Libri di Alessandro Fo
Come un sentiero di matita. Poesie, prose, interventi
Pierluigi Cappello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 512
La scrittura come spiraglio di luce, la ricerca di parole “bambine”, gli omaggi alla terra e al dialetto friulani: sono i motivi cruciali della poetica di Pierluigi Cappello, che danzano tra queste pagine facendo arrivare le parole dritte al cuore e alla mente di chi legge. La produzione in versi e in prosa del poeta friulano è qui raccolta nella sua interezza: da "Azzurro elementare" alle liriche scritte per la nipotina Chiara e tutti i bambini del mondo in "Ogni goccia balla il tango", dalle ultime poesie “strappate” a condizioni di salute sempre più difficili di "Stato di quiete" agli interventi giornalistici mai pubblicati prima in volume. Tutto contribuisce a ritrarre una delle voci più delicate e amate della poesia contemporanea italiana. Accompagnata dalle prefazioni delle illustri voci letterarie di Alessandro Fo, Gian Mario Villalta ed Eraldo Affinati, e con gli scritti introduttivi di Francesca Archibugi e Jovanotti ai volumi BUR, l’opera omnia di Cappello restituisce così l’uomo e la sua poesia, fatta di altissimo valore letterario, una semplicità di linguaggio e un’immediatezza di immagini capaci di parlare al nostro quotidiano. Il risultato non può che essere "sottile come un sentiero di matita".
Notizie dalla Terra stondata
Beppe Mariano
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
"Nonostante Beppe Mariano abbia ormai varcato gli ottant’anni, e di conseguenza si senta perpetuamente ‘sulla chiamata’, la sua voce si leva ancora ferma e forte contro le storture del mondo: e la sua nuova raccolta Notizie dalla Terra stondata è un fulgido esempio di energica letteratura militante, che oppone la fragile delicatezza del verso alla malvagità e alla violenza che ovunque serpeggia. La poesia posa il suo sguardo, delicato, comprensivo, compassionevole, sulle vittime dell’orrendo consorzio che ci circonda, tutto in faccende di soprusi e di guerre, un universo che ‒ nel tran tran quotidiano (e anche un po’ per riuscire a sopravvivervi) ‒ ci sforziamo di non vedere, o perlomeno di non avere di continuo presente" (dalla prefazione di Alessandro Fo).
Scudo stellare
Alessandro Fo
Libro: Libro rilegato
editore: Ilglomerulodisale
anno edizione: 2024
pagine: 25
Memorabilia poesie (2000-2015)
Carlo Di Francescantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2016
pagine: 100
Dopo l'epigrafe di una voce amica che raccomanda prudenza nell'inoltrarsi lungo la sua interiorità, l'inizio della raccolta suona «all'ultimo piano di una via Balbi/ ti osservavo, sporgendomi dalle scale». Poche parole e siamo già entrati dentro un universo, che sembrerebbe per adesso orientato sul tema degli incontri, del gioco delle coppie. L'ultimo piano offre un punto di vista alto, e quasi solenne. Sporgersi dalle scale ci riporta al quotidiano ed è l'immagine di quell'interessamento un po' incuriosito che dovrebbe essere il punto di partenza di ogni operazione poetica. Anche Elsa Morante (nel suo Pro o contro la bomba atomica) pone fra i motori primi del fare poetico proprio «l'attenzione». E dall'attenzione all'attrazione il passo è breve. «Quando si sente attrazione per qualcuno…». Qualcuno si affaccia anche all'altro capo del libro, nella penultima poesia, Il Lumì, che il titolo assegna a Giulia Amarilli. Vi si affacciano Giulia e un bambino immaginario. Il bambino del faro. Di fronte allo sconforto, forse, basta sporgersi, affacciarsi. Prestare attenzione. Fra i due poli, il pulviscolo delle esistenze. Aggirarsi «con la voglia di cadere dentro una vita». Rassegnarsi a ipotizzare un futuro migliore, imprevedibile – forse un futuro in cui addirittura «essere fan di gente inutile alla quale la TV regala il successo». Cogliere l'amore una notte di Natale («se anche Dio non era perso nel sonno/ avrà sentito come mi batteva il cuore nonostante tutto quel freddo»), e un'altra volta dare fuoco a un'immaginetta di Gesù, ma subito pentirsene, salvarla e conservarla «per non dimenticare/ le mie fragilità materiali». Forse rientra nel caleidoscopio anche un incontro fra la voce narrante e una figura femminile. E affiorano, per lei oppure no (non importa), le mille declinazioni delle angosce del sentimento, quando l'amore è rimasto acceso da una parte sola, ed è disperatamente fasciato di ostilità e incomprensibile silenzio. Quando «le mattine hanno ricordi come punte di trapano». Rivolgersi allora, per ottenere un miracolo, alla tomba del nonno. Sperare di ricostruire il passato «per tornare a mentire a noi stessi pur di avere una casa,/ un mutuo, un matrimonio, qualche figlio maleducato». Incontriamo poi grida di protesta, liriche aggressive nei riguardi del mondo. E la sconsolata distesa del dolore di fronte alla malattia della nonna (poesie taglienti e bellissime). Il mondo deflagra nella sua infinita sistole e diastole di «attrazione» e « un cuore strizzato, asciugato, cosparso di sale». Di nuovo – è l'ultima poesia – non resta che sporgersi, cercare di osservare, capire, ritrarre, a consolazione propria e dei 'simili'. «Mi sporgo dal terrazzo/ la strada sotto, lentamente, si spoglia di auto e persone,/i lampioni di accendono per magia di Comune e società elettrica. […] Resto qui, sul terrazzo/ la mia presa di posizione per dire che […]». Non resta che l'attenzione: in forma di semplice, umile poesia. Prefazione di Alessandro Fo.
La fine degli stati
Francesco Monticini
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2019
pagine: 132
Una raccolta poetica di Francesco Monticini. Prefazione di Alessandro Fo.
Poesie in tautogramma
Alessandra Palombo
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Poesie in tautogramma" di Alessandra Palombo è un libro per tutti gli amanti della parola, non un esercizio linguistico, ma una prova di come la poesia può divertire e allo stesso tempo commuovere. Come descrive nella prefazione Alessandro Fo: “le fulminee accensioni tautogrammatiche si affilano così in strumento che trova la propria ragion poetica nel farsi denuncia e arma di reazione, di opposizione e di lotta. Contro una dilagante aberrazione, in deriva sempre più marcata rispetto a ciò che vorremmo identificare come «umano», il tautogramma stilizza in trame di un’araldica quasi trascendentale ciò che noi siamo, ciò che non vogliamo”.
Eneide, libro VI
Seamus Heaney
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2018
pagine: 120
L'ultima fatica di Seamus Heaney (premio Virgilio 2011) coltivata per tutta la vita e realizzata poco prima della morte (2016).
Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992-2017
Pierluigi Cappello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 493
Pierluigi Cappello è un poeta inedito, le cui opere fondono altissimo valore letterario a una semplicità di linguaggio e a un'immediatezza di immagini capaci di parlare immediatamente alla mente e al cuore di tutti. Nel primo anniversario della sua scomparsa, viene qui raccolta per la prima volta tutta la sua produzione in versi, arricchita da preziosi inediti: otto poesie scritte nell'ultimo anno di vita, "strappate" a condizioni di salute sempre più difficili, e alcune prose, tra cui i primi passi di un progetto più grande rimasto incompiuto. La scrittura come spiraglio di luce, la ricerca di parole "bambine", gli omaggi alla terra e al dialetto friulani: i motivi cruciali della sua poetica si intrecciano tra le pagine, e le parole arrivano dritte al cuore di chi legge. Le tre prefazioni di Alessandro Fo, Gian Mario Villalta ed Eraldo Affinati, voci illustri della letteratura italiana, inquadrano l'opera di Cappello nel panorama poetico del nostro Paese, omaggiando con sincerità e commozione l'uomo e il poeta.
Gnamo! Sonetti in vernacolo senese... e qualche altro verso
Francesco Burroni
Libro: Libro in brossura
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 170
Lo scrittore e poeta senese Francesco Burroni torna in libreria con il suo ultimo lavoro. "Gnamo", in Toscana forma colloquiale dell'imperativo andare, è il titolo di questa raccolta di sonetti che raccontano Siena e i suoi personaggi nella forma antica del sonetto che mostra tutt'ora la sua attualità. Storie divertenti, momenti della vita quotidiana che prendono vita in versi e parole sapientemente utilizzate dal Burroni. I sonetti sono accompagnati e introdotti da una prefazione a cura del prof. Alessandro Fo.
Nuove (e ultime) effinzioni. Poesie italiane e latine
Antonino Grillo
Libro: Libro rilegato
editore: EDAS
anno edizione: 2017
pagine: 80
Può accadere che, scegliendosi questo o quello dei tanti possibili particolari, a volte Dio si nasconda fra due parentesi. Quelle, per esempio, disposte attorno alla breve specificazione «e ultime», insinuata da Antonino Grillo nel titolo di questo libretto che oggi porge ai suoi amici e lettori. Se proprio dovranno essere le «ultime», almeno queste «effinzioni» dischiudano una speranza, invochino Dio (quel Dio che, nascosto nei suoi particolari, chiama fra le parentesi), e lo preghino di sostenere Amore – ammesso che, dietro l’«effinzione» pagana, il Dio d’amore non finisca addirittura per identificarsi un po’ con lui.
Mancanze
Alessandro Fo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 124
Dopo la pluriennale immersione nella poesia virgiliana che ha dato come esito la recente, apprezzatissima traduzione dell'Eneide, Alessandro Fo torna con questo libro a proporsi come poeta in proprio. La poesia di questa raccolta è estremamente contigua, per forma e ispirazione, ai meccanismi della preghiera. Dunque una sequenza di tentativi di accostarsi al divino, ma nello stesso tempo un acuto scrutare nell'esistenza di cose e persone; una inesausta ricerca delle particelle infinitesimali di quella sostanza angelica che abita nelle contingenze terrene e umane meno canoniche. Le poesie di questo libro sono trame, filamenti che in modi anche eccentrici collegano punti disposti chissà dove, oltre la nostra percezione, e giorni e luoghi scolpiti nelle nostre reali esistenze, senza trascurare le musiche: da Chopin alle comuni battute rubate ai dialoghi quotidiani. E se di questi fili possiamo osservare solo uno dei capi, il più vicino, l'altro può forse essere intuito, riconosciuto in alcune tracce disseminate fra le pieghe dell'esperienza di ogni giorno.