Libri di William Spaggiari
Paralipomeni della Batracomiomachia (Canti I-II)
Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2025
pagine: 238
Pubblicati postumi a Parigi nel 1842, i Paralipomeni della Batracomiomachia sono la continuazione della Batracomiomachia pseudo-omerica, il poemetto parodico del III secolo a. C. sulla guerra fra topi e rane (soccorse nel finale dai granchi) che Leopardi tradusse tre volte. Nelle ottave dei Paralipomeni il conflitto fra topi e granchi (le rane restano sullo sfondo) allude anche alla realtà contemporanea: i topi sarebbero i liberali, inconcludenti fautori di libertà e progresso, i granchi le forze reazionarie dopo il Congresso di Vienna, le rane le milizie pontificie o delle monarchie restaurate. L’intreccio si apre spesso a digressioni comico-fantastiche, a inserti caricaturali, a riflessioni filosofiche e politiche, in una impietosa satira dell’antropocentrismo, del provvidenzialismo, del riformismo sociale, del mito dell’incivilimento, del pensiero spiritualista e liberale. A lungo poco apprezzato (al più visto come esercizio propedeutico o parallelo all’altissima poesia della Ginestra), il poemetto occupa invece un posto di rilievo fra le opere dell’ultimo Leopardi, e la sua stessa fisionomia (otto canti per tremila versi esatti) ne fa un unicum originale e autonomo.
Alessandro Manzoni e la Svizzera italiana. Una antologia di testi
Libro: Libro in brossura
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2024
pagine: 504
L’editore Giampiero Casagrande presenta in un volume, curato da Aurelio Sargenti e William Spaggiari, i testi più ragguardevoli relativi ad Alessandro Manzoni e alla sua opera, pubblicati da saggisti e studiosi nati e vissuti nella Svizzera italiana, o che vi sono stati attivi. L’antologia, arricchita da un corposo apparato, muove dalle pagine di esuli e fuorusciti del primo Ottocento (Giuseppe Mazzini, Giovita Scalvini) per arrivare alle voci più autorevoli del Novecento (Francesco Chiesa, Giuseppe Zoppi, Reto Roedel, Romano Amerio e, in tempi più recenti, Giovanni Pozzi, Adriano Soldini, Gianfranco Contini, Carlo Dionisotti, Giorgio Orelli, Giovanni Orelli, Remo Fasani, Franco Gavazzeni e altri), che hanno preso in esame, di volta in volta, i Promessi sposi, ma anche i carteggi, la produzione poetica e tragica, gli studi linguistici e storici dell’autore lombardo.
Dante nel Sette-Ottocento. Note e ricerche
William Spaggiari
Libro: Copertina morbida
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2022
pagine: 146
Nel secolo XVIII la travagliata vicenda della fortuna e della ricezione di Dante e della sua opera si muove fra gli estremi di una sostanziale incomprensione e l'attenzione per una poesia non di rado considerata oscura, dissonante, «barbara», ma equiparata, per energia e vigore, a quella di Omero. Nell'Ottocento la 'riscoperta' da parte della cultura romantica prepara il riconoscimento del poeta della Commedia come padre della lingua e della civiltà italiana. Il volume indaga alcuni snodi decisivi di questo accidentato percorso: la rivalutazione ad opera di un defilato poligrafo veneziano, G.L. Fossati, il cui Elogio di Dante per Dionisotti rappresenta quanto di meglio la letteratura del tempo abbia saputo produrre sull'argomento; la promozione di Dante oltralpe ad opera di esuli, espatriati e fuorusciti prima dell'Unità, con letture in chiave mistica, esoterica, politica alternate a esercizi di strenuo rigore filologico; l'intermittente frequentazione di Dante da parte di un lettore d'eccezione come Leopardi; le protratte indagini, fra erudizione e istanze patriottiche, della Scuola storica e di Carducci, prima delle diverse interpretazioni maturate all'aprirsi del nuovo secolo.
Poesie
Giosuè Carducci
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 272
Fortemente radicata nel suo tempo, la poesia di Carducci compendia al livello più alto, nell'arco di mezzo secolo, i caratteri e le tendenze della società italiana. Tuttavia, dopo aver esercitato influssi determinanti, è stata rapidamente accantonata per i suoi aspetti "fuori moda" (attitudine retorica, patriottismo celebrativo, mitologia risorgimentale). In realtà, quella lirica, saldamente connessa all'eloquenza del professore e agli studi del critico e del filologo, fu spesso in grado di proporre soluzioni originali e nuove, grazie alla sicurezza linguistica, alla vocazione sperimentale e alla varietà delle scelte metriche. In questa antologia sono ovviamente raccolte alcune delle sue liriche più belle e meritatamente celebri, ma anche poesie meno famose e meno lette che per varie ragioni presentano motivo di interesse e novità. Dalle sperimentazioni (anche metriche) giovanili fino all'ultimo Carducci, con le rime "alpine" e quelle per Annie Vivanti.
Geografie letterarie. Da Dante a Tabucchi
William Spaggiari
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2015
pagine: 382
I contributi raccolti si collocano in una prospettiva europea sette-ottocentesca, con qualche incursione in altre coordinate cronologiche e spaziali. Ricostruiscono episodi, incontri, relazioni di natura diversa, ma in qualche modo memorabili o decisivi per chi li ha vissuti; e raccontano storie di personaggi nei momenti che li hanno visti protagonisti lontano dalla patria o dai luoghi di origine, in un reticolo geografico esteso dalla Russia (Algarotti, Alfieri) alla penisola iberica (i viaggiatori dell'età dei Lumi, le moderne rivisitazioni letterarie), toccando Parigi (Goldoni, Beccaria, Monti), Londra (Casanova, Dickens, gli esuli del primo Ottocento), Vienna (Metastasio), Varsavia (Angelo Maria Durini), senza escludere le avventure oltre oceano (Melville, il viaggio del Bounty). Ai luoghi della vita culturale e civile si alternano poi gli spazi della memoria e della letteratura: il baratro degli inferi danteschi, gli arcani della scienza, le isole sognate, la dimensione degli spiriti e della fantasia. Il tratto comune è quello della distanza, dell'altrove, di una lontananza spesso dovuta alla stringente necessità, ma non di rado cercata, o anche assunta come regola di vita.
Carducci. Letteratura e storia
William Spaggiari
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2014
pagine: 211
Il volume riunisce dieci contributi su alcuni momenti significativi dell'esperienza umana e intellettuale di Giosuè Carducci. Sulla scorta di carteggi, documenti, testimonianze e della ricca pubblicistica coeva vengono indagate le connessioni fra poesia e vita civile, prima e dopo l'Unità: il libro politico di "Juvenilia", l'invettiva giambica di "Dopo Aspromonte", le delusioni del primo periodo post-unitario, le molteplici prese di posizione pubbliche, le accensioni polemiche del ciclo di sonetti di "Ça ira". Particolare attenzione viene anche riservata ai legami di Carducci con la cultura classica (il lungo amore per Virgilio, fino al memorabile discorso mantovano del 1884) e con la tradizione letteraria italiana, da Petrarca (l'edizione del Canzoniere nel 1899) ai moderni (gli studi su Parini, il mito di Foscolo). Altri sondaggi sono poi dedicati ai luoghi della poesia e alle relazioni di Carducci con figure eminenti del suo tempo, da Tommaseo a Pascoli, col mondo dell'università e della scuola e con editori, allievi, collaboratori. Chiude il volume una riflessione su uno snodo centrale della fortuna critica del poeta nel Novecento.
Viaggi, amori e avventure nella vita breve di Giovanni Spaggiari
William Spaggiari
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 96
Attraverso documenti rari o inediti, rintracciati in archivi italiani e stranieri, il libro racconta la storia di Giovanni Spaggiari, nato a Cadelbosco di Sopra il 7 agosto 1829 e morto in povertà a Londra il 16 settembre 1863. Scrittore, come risulta dalle poche opere stampate in pochi esemplari e divenute pressoché introvabili (un manuale di sopravvivenza per i tempi di carestia, una guida geografica della California, una antologia di scrittori italiani, un reportage sull'Australia) Spaggiari concentrò nella breve esistenza un'infinità di occupazioni. Coltivò amicizie con uomini illustri da Giuseppe Mazzini, di cui fece il segretario, a Herman Melville, di cui fu uno dei primi a tradurre in italiano il romanzo "Moby Dick".
Il ritorno di Astrea. Civiltà letteraria della Restaurazione
William Spaggiari
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1990
pagine: 128
L'armonico tremore. Cultura settentrionale dall'Arcadia all'età napoleonica
William Spaggiari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 208
Elogio di Dante (1783). Lettera sopra Dante (1801)
Giuseppe Luigi Fossati
Libro: Libro in brossura
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2021
pagine: 118
Giacomo Leopardi a Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 96
A duecento anni dalla composizione de L'Infinito, il volume rende omaggio a Giacomo Leopardi raccontando l'importanza della città di Milano nella sua vicenda biografica. Partendo dalle riflessioni del poeta sull'esperienza milanese e sui suoi soggiorni nei centri urbani italiani dopo l'abbandono del borgo natio, viene ripercorsa la trama delle considerazioni autografe sulla società e sul vivere nella grande città.