Libri di V. Lavenia
Una di loro
V. Lavenia
Libro: Libro in brossura
editore: PubMe
anno edizione: 2024
pagine: 366
Taormina, con il suo fascino senza tempo, è il palcoscenico di sogni ambiziosi e desideri inconfessabili. Andalusia Belmonte, una bellezza siciliana con la determinazione di raggiungere il vertice della società, sa che un matrimonio con l'uomo giusto è la chiave per accedere a un mondo fatto di lusso e potere. Ma quando le sue certezze vengono minacciate da una crisi finanziaria e un amore passato mai sopito, la sua sicurezza vacilla. Dall’altra parte c’è Margaux Leek, un'attrice britannica che ha dedicato la sua vita allo studio e alla preparazione, convinta che il talento possa farla emergere. Ma a Hollywood, le regole del gioco sono impietose, e per Margaux, le porte del successo sembrano sempre più lontane. In un intreccio di rivalità, seduzione e scandali, Andalusia e Margaux scopriranno che, nel mondo del cinema, non ci sono vie semplici. Entrambe vogliono diventare “una di loro”, ma fino a che punto saranno disposte a spingersi per realizzare i loro sogni? Tra lussi sfrenati e segreti pericolosi, questo romanzo ci svela il lato oscuro delle aspirazioni e delle ambizioni, ricordandoci che spesso, dietro le luci dei riflettori, si celano ombre inaspettate.
Compel people to come in. Violence and catholic conversion in the non-european world
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 211
Alberico Gentili. «Responsibility to protect». Nuovi orientamenti su intervento umanitario e ordine internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2016
pagine: 288
Missioni, saperi e adattamento tra Europa e imperi non cristiani
Libro: Libro rilegato
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2016
pagine: 218
Contributi del seminario tenuto a Macerata per l'uscita della traduzione italiana del libro di Ronnie Po-chia Hsia "A Jesuit in the Forbidden City. Matteo Ricci 1552-1610". La emblematica vicenda del missionario gesuita continua a dischiudere orizzonti per la storia globale e per quella delle conversioni e dei contatti transculturali: temi al centro del dibattito storiografico più recente e delle ricerche riunite in questo libro. I saggi trattano del cattolicesimo e delle realtà non cristiane in epoca moderna: la storia del libro (religioso, militare, scientifico e filosofico), della sua produzione e circolazione; la storia dei rapporti tra le strategie missionarie, soprattutto gesuitiche, e le realtà imperiali extraeuropee; l'accomodatio, la pratica di adattamento del cattolicesimo ai culti e alle visioni del mondo delle grandi correnti spirituali dell'Asia elaborata dallo stesso Ricci.
Democrate. Dialogo sull'accordo tra la professione delle armi e la fede cristiana. Testo latino a fronte
Juan G. de Sepùlveda
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2015
pagine: LVII-268
Pubblicato a Roma nel 1535, il "Democrates" di Sepulveda ha ispirato la rinascita dello stoicismo moderno. Testo polemico rivolto contro Erasmo e Machiavelli, il dialogo rispose alle inquietudini del tempo trattando del problema della guerra e della sua legittimità morale per i cristiani. Si poteva esercitare serenamente il mestiere delle armi tenendo conto dei precetti del Vangelo? Si poteva accordare l'etica antica e mondana della gloria con quella della pietà? Richiamandosi a Cicerone e ad Aristotele, Sepulveda respinse il pacifismo erasmiano, esaltò la potenza spagnola e replicò alle pagine corrosive di Machiavelli sul rapporto tra cristianesimo, decadenza politica e virtù militare. Il "Democrates", inoltre, costituì il primo momento in cui Sepulveda elaborò una dottrina della guerra umanitaria che servì come base per la legittimazione dell'imperialismo coloniale europeo.
Riti di passaggio. Storie di giustizia per Adriano Prosperi. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2012
pagine: 367
Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800
Anthony Pagden
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 362
Come l'Europa ha giustificato le sue conquiste coloniali: in questo libro Pagden studia le teorie che accompagnarono e sostennero le imprese imperialistiche spagnole, inglesi, francesi. In Spagna prevalse una visione imperiale che sottolineava la missione evangelizzatrice, in Inghilterra e in Francia, viceversa, si videro le colonie come fonte di profitto per l'agricoltura e il commercio. Alla fine del Settecento però si generalizzò una visione degli imperi coloniali come costosi e brutali strumenti di sopraffazione. L'ostilità al colonialismo si trasformò nell'aspirazione cosmopolita a sostituire gli imperi con una federazione di stati uguali e indipendenti.
Le streghe
Wolfgang Behringer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 140
Un viaggio nella stregoneria attraverso il tempo e le culture. Perché si crede alle streghe? A quali paure e speranze danno corpo? Fra antropologia e storia, un itinerario attraverso il tempo e le culture per identificare i tratti comuni della stregoneria, della caccia alle streghe e della lotta alla superstizione.
L'inquisizione spagnola
Helen Rawlings
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 207
L'Inquisizione fu una delle armi più potenti e controverse impiegate dalla Chiesa per eliminare l'eresia e salvaguardare l'unità dei fedeli cattolici. Anche se in epoca medievale giudici della fede delegati dai papi furono già attivi in Boemia, in Francia e in Italia, l'Inquisizione spagnola - istituita nel 1478 sotto la regina Isabella I, e soppressa nel 1834 da Isabella II - ha lasciato un segno indelebile nella storia della civiltà occidentale. Sulla base di aggiornate ricerche il volume traccia una nuova, equilibrata storia di questa istituzione, di cui ci mostra un'immagine non scontata. Al di là del mito negativo l'Inquisizione spagnola non fu solo uno strumento di repressione e di controllo ideologico, ma svolse anche un ruolo nel rafforzare i legami tra lo Stato e la Chiesa di Roma e nell'uniformare e disciplinare il comportamento dei fedeli di una terra in cui avevano convissuto ebrei, mori e cristiani.

