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Libri di Sara Antonelli

Vita di una ragazza schiava. Scritta da lei medesima

Vita di una ragazza schiava. Scritta da lei medesima

Harriet Ann Jacobs

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 336

Nata schiava nella Carolina del Nord del 1813, Linda rimane inconsapevole del suo stato per tutta l’infanzia, finché con la morte della madre e della benevola padrona passa di proprietà al violento dottor Flint, che vuole soggiogarne il corpo e l’orgoglio. Disposta a tutto pur di non piegarsi, Linda diviene l’amante di Sands, un giovane concittadino facoltoso e dai modi gentili, con cui avrà due bambini, ma che sarà incapace di darle la protezione in cui lei sperava. Alla ragazza resta dunque solo la fuga, travestita da uomo e celata per sette anni in un sottotetto della nonna, finché la ricerca folle del dottor Flint non si placherà abbastanza da permetterle il viaggio verso il Nord e la libertà. "Vita di una ragazza schiava" racconta una storia vera e Linda Brent è lo pseudonimo letterario dietro il quale si cela Harriet Ann Jacobs, una donna schiava che dopo essere fuggita decise di raccontare le umiliazioni e le violenze viste e subite negli anni passati al Sud, determinata a dare il suo contributo alla lotta per l’abolizione della schiavitù. Tuttavia, la sua autobiografia romanzata non si limita a smascherare le menzogne degli apologeti di questa odiosa forma di oppressione, ma regala al lettore il punto di vista insolito e prezioso di un’osservatrice curiosa capace di evocare sia la ruvidezza degli eroi dei romanzi di avventura sia la sopportazione delle eroine sentimentali, dimostrandosi una narratrice abile e originale. Un testo fondante della letteratura americana dell’Ottocento, un classico da affiancare a Moby Dick e a La lettera scarlatta.
14,00

Corregidora

Corregidora

Gayl Jones

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 192

Il libro che avete tra le mani è uno degli esordi più clamorosi della narrativa americana del secolo scorso. Subito considerato un capolavoro fin dalla prima pubblicazione nel 1975, "Corregidora" suscitò l’entusiasmo di autori come James Baldwin, Maya Angelou, Toni Morrison (che ne fu l’editor) e John Updike, per la sua capacità di affondare le mani nel fango della cultura americana e tirarne fuori una storia tanto intima quanto dolorosa. Ursa è una cantante blues ossessionata dall’odio per Corregidora, lo schiavista che, nel Brasile dell’Ottocento, concepì sia sua nonna che sua madre abusando delle donne della piantagione di cui era a capo. Il ricordo delle violenze subite dalle antenate e il confuso desiderio di fare giustizia determinano le sorti del canto di Ursa, il destino del suo matrimonio e il rapporto con una maternità negata dalla violenza degli uomini. Senza sentimentalismi e senza retorica, Jones scrive un romanzo che è tanto più lancinante quanto più è vero, e porta sulla pagina una protagonista che, travolta dal senso di responsabilità nei confronti del passato, vive un’esistenza in cui sesso e sopraffazione sono sempre in primo piano e tragicamente connessi tra loro. Un classico della letteratura femminista e della letteratura nera, che ha preparato la strada a romanzi come Amatissima e Il colore viola.
11,00

Domani correremo più forte. Vita letteraria di F. Scott Fitzgerald

Domani correremo più forte. Vita letteraria di F. Scott Fitzgerald

Sara Antonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 400

F. Scott Fitzgerald è il soggetto biografico esemplare. Bello e affascinante, divenne celebre a ventitré anni, ebbe un unico grande amore, annegò il proprio talento nell’alcol e morì a soli quarantaquattro anni, malato, e dimenticato da tutti. Com’è possibile che un uomo dalla parabola esistenziale tanto decadente e disordinata abbia concepito un romanzo levigato e perfetto come "Il grande Gatsby"? Sara Antonelli, tra le più accreditate studiose dell’opera di Fitzgerald, compie in questo libro un’impresa d’eccezione e riesce a condensare una vita, che tante ne ha contenute, e un’opera, dall’attualità sorprendente, alternando alla fine analisi letteraria un vivace resoconto biografico dal quale spicca una eccezionale scoperta d’archivio, che questo libro presenta e discute per la prima volta. Con uno stile che ha il passo del romanzo, in "Domani correremo più forte" seguiamo “Scott” Fitzgerald nelle sue irrequiete peregrinazioni tra Stati Uniti ed Europa, per scoprire quanto gli stia stretta la definizione di “bello e dannato” e quanto fosse invece forte in lui la consapevolezza dei propri strumenti di scrittore innovativo, sempre all’altezza del proprio talento e sempre convinto della propria grandezza.
27,00

L'età dell'innocenza

L'età dell'innocenza

Edith Wharton

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 378

Uscito nel 1920, “L'età dell'innocenza” vale alla sua autrice, Edith Wharton, il premio Pulitzer: sarà la prima donna a vederselo assegnare. Il libro è una critica spietata alla convenzionalità dell'alta società newyorchese: una vera aristocrazia immobiliare in cui le famiglie sono le stesse da generazioni, le donne un ornamento e gli uomini non fanno nulla neppure quando fingono di andare in ufficio. I ricchi personaggi dell'”Età dell'innocenza” vivono tutti nello stesso quadrilatero di strade, e d'estate si spostano tutti quanti a Newport. Sono sempre insieme, sono privilegiati e severi al contempo, e non concepiscono l'esistenza di un mondo fuori dal loro. Il mondo, ovviamente, progredisce, cambia e rischia di lasciarli indietro. Ai cancelli della vecchia New York premono l'aristocrazia imprenditoriale e bancaria - i Morgan, i Lehman, i Guggenheim -, gli operai migrati dall'Europa e soprattutto stili di vita dinamici e aggressivi. Il protagonista del romanzo, Newland Archer, è un giovane raffinato che nella prima parte vediamo emanciparsi lentamente dai valori della vecchia New York ma che poi si trova costretto a sposare una donna che non ama assolutamente.
10,00

Gli americani e la Repubblica romana del 1849
35,00

Dai Sixties a Bush jr.: la cultura Usa contemporanea

Dai Sixties a Bush jr.: la cultura Usa contemporanea

Sara Antonelli

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2001

pagine: 128

Gli anni Sessanta hanno dato l'avvio negli Usa a un processo di cambiamento che ha investito la società e la cultura. Da allora gli Stati Uniti hanno attraversato momenti di grande tensione e si sono recentemente proposti come custodi del "nuovo ordine mondiale". Il libro ripercorre gli ultimi quarant'anni di questo paese che, parallelamente alla crisi seguita alla sconfitta in Vietnam e allo scandalo Watergate, ai conflitti sociali e alla deregulation, ha trasformato la propria identità nazionale grazie al confronto con le diversità di un contesto sociale multiculturale.
12,00

Rinascita di una nazione. Le scrittrici americane e la guerra civile

Rinascita di una nazione. Le scrittrici americane e la guerra civile

Sara Antonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2004

pagine: 270

20,00

La babele americana. Lingue e identità negli Stati Uniti d'oggi

La babele americana. Lingue e identità negli Stati Uniti d'oggi

Sara Antonelli, Anna Scacchi, Anna Scannavini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2005

pagine: 280

Se c'è un luogo al mondo che più di ogni altro incarna nel nostro immaginario l'ideale e la concreta realizzazione della multiculturalità, è senz'altro quello che va sotto il nome di Stati Uniti. Europei dell'ovest e dell'est, centro e sudamericani, arabi, cinesi, indiani, giapponesi: non c'è popolo al mondo che non abbia esportato negli Usa una sua piccola o grande comunità. Eppure, a una così ricca e varia umanità non hanno corrisposto la diffusione e l'uso di una pluralità di lingue e l'inglese è diventato il tratto tangibile dell'integrazione. Ma di che inglese si è trattato e si tratta? Intrecciando storia culturale, linguistica e politica, l'autore presenta la storia della lingua inglese negli Usa e una rassegna delle sue principali varianti.
13,00

Racconti d'amore e di guerra

Racconti d'amore e di guerra

Louisa May Alcott

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2008

pagine: XX-171

Il nome di Louisa May Alcott evoca immediatamente l'intramontabile "Piccole donne" e un variegato contorno di bontà, lacrime e commozione. Pochi ricordano, tuttavia, che nel 1863 una giovane Alcott firmò un lungo racconto che traeva ispirazione dalle sue esperienze di infermiera durante la guerra civile americana. Da quel momento il ricordo del conflitto e dei soldati feriti non l'abbandonerà mai, e percorrerà gran parte della sua letteratura, non solo i racconti apertamente bellici, considerati i migliori della sua produzione, ma anche la narrativa apparentemente più melodrammatica e tradizionale. Come si ricorderà, infatti, "Piccole donne" si apre sullo sfondo della guerra civile, e sarà questa tragedia a motivare non solo il ferimento del padre delle quattro ragazze, ma soprattutto il patriottico taglio di capelli della nostra eroina preferita, Jo March. Questo volume offre la trasposizione in forma narrativa delle esperienze della scrittrice tra i soldati nordisti e due tra i suoi racconti bellici più famosi. In queste pagine il lettore avrà modo di cogliere una prospettiva sulla guerra del tutto inusuale e di scoprire un'autrice dalla voce decisa, anticonformista e politicamente engagée.
21,00

Negroland

Negroland

Margo Jefferson

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2017

pagine: 256

Negroland non è Harlem a New York, né Bronzeville a Chicago, è un'enclave senza confini geografici, protetta da benessere e privilegi in un paese segnato dai conflitti razziali. Negroland è "l'elite di colore", una classe nascosta tra le pieghe di una nazione che ha creato il mito della società senza classi. È un microcosmo regolato da un'etichetta minuziosa, ossessionato dalla perfezione, dove si bada alla tonalità della pelle, alla forma del naso, a lozioni, parrucche e capelli. Figlia dell'alta borghesia nera, Margo Jefferson ha il lignaggio ideale per demolire una dopo l'altra le nostre convinzioni sulla "razza", trasformandola in un concetto mutevole in cui si intrecciano lingua, genere, censo, ingegno e ambizioni personali. E per riappropriarsi fin dal titolo di una parola diventata tabù — "Negro", con la N maiuscola —, in cui vibrano ancora, sedimentati sotto strati di significato, i proclami per i diritti civili, le taglie sugli schiavi fuggiaschi, gli scritti di W.E.B. Du Bois e James Baldwin. Il risultato è un "lessico famigliare" intessuto di illuminanti digressioni storiche: sui lasciti della segregazione e sul Black Power, ma anche su Lena Horne e Donyale Luna, feticci glamour di un'epoca passata, sugli schiavisti neri, sui film di Audrey Hepburn, sugli "esercizi di suicidio" delle ragazze di Negroland. Perché questo è un memoir sorprendente, sincero, con cui l'autrice si propone, come fanno Claudia Rankine e Ta-Nehisi Coates, di ampliare e ridefinire i contorni di una nuova coscienza afroamericana.
16,00

Belli e dannati

Belli e dannati

Francis Scott Fitzgerald

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2018

pagine: 547

Il viaggio nella "generazione perduta" americana compiuto da Fitzgerald conosce una tappa fondamentale nel 1922 con «Belli e dannati», romanzo in parte autobiografico che fotografa splendidamente la vita irrequieta degli Anni Ruggenti: un mondo di passioni e grandi sogni che si accompagnano, ma a volte si scontrano, con la realtà di un travolgente boom economico. Su questo sfondo seguiamo le vicende di Anthony e Gloria, giovane coppia benestante che tra vizi e dissipatezze inganna la logorante attesa di un'eredità destinata a cambiarle la vita. Un romanzo difficile da dimenticare, che precede «Il grande Gatsby» anticipandone temi e vicende. Postfazione di Francesco Pacifico, prefazione di Sara Antonelli.
14,00

Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni

Un antidoto contro la solitudine. Interviste e conversazioni

David Foster Wallace

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2018

pagine: 295

La brillante originalità dello stile e soprattutto la capacità di raccontare in maniera commovente e acuta le contraddizioni del nostro tempo hanno fatto di David Foster Wallace uno scrittore ammirato dai critici e amatissimo dai lettori. Benché la sua morte abbia tragicamente posto fine alla sua produzione letteraria, questa raccolta di interviste e conversazioni che ne ripercorre l'intera carriera ci permette di ascoltarne ancora una volta la voce. Dialogando con critici letterari, giovani editor o altri scrittori, Wallace racconta e analizza spassionatamente le proprie opere, espone le sue idee sulla scrittura e la letteratura, si lascia andare a commenti sulla società e la cultura americana e occidentale in genere; ne esce il ritratto di un intellettuale curioso e appassionato, lucidamente polemico ma anche animato da un autentico amore per il suo lavoro e da una straordinaria generosità verso il lettore.
16,00

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