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Libri di Riccardo Mazzeo

Zygmunt Bauman

Zygmunt Bauman

Riccardo Mazzeo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 128

"Allo stesso modo in cui Max Weber, agli inizi del Novecento, aveva rifondato la sociologia, si può dire che fra il 1990 e il 2017 Zygmunt Bauman ne abbia identificato e sviscerato un nuovo paradigma a cui difficilmente essa potrà sottrarsi dopo di lui. Per certo Bauman, oltre a trasformare la sua disciplina rivitalizzandola e riconferendole lo statuto di scienza sociale veramente feconda, ha trasformato me, che ebbi la fortuna di conoscere la sua opera negli anni novanta. Proprio quando lui, andato in pensione a sessantacinque anni, si era comprato una pipa." Per Riccardo Mazzeo, Zygmunt Bauman è stato un maestro e un amico. Questo libro getta luce sui movimenti intimi e reconditi del pensiero e, attraverso lo sguardo di un testimone d'eccezione, del più grande sociologo del nostro tempo restituisce un ritratto da vicino, costruito giorno per giorno. Il cuore della rivoluzione di Bauman sta nell'idea che la conoscenza di ciò che ci circonda vada declinata in termini di prassi, come era stato per Gramsci. Se la conoscenza si traduce in azione per trasformare il mondo, deve necessariamente farsi partigiana: deve cioè esprimere e difendere valutazioni e corsi di azione che siano in grado di incidere sulla complessità della vita. Nell'opera di Bauman si riflette tutto il Novecento, con i suoi momenti più bui, e si dispiega un'idea della modernità con la quale non abbiamo mai finito di fare i conti. La società ci si rivela come un corpo pulsionale, dotato come ciascun individuo di una parte emersa, conscia, dignitosa, e di un'altra parte tumultuosa, fluviale, disordinata. Descriverla non basta: bisogna cambiarla. Un racconto intimo della vita e del pensiero del più grande sociologo contemporaneo.
14,00

Ignoranza. Una storia globale

Ignoranza. Una storia globale

Peter Burke

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2023

pagine: 400

Nel corso della storia, ogni età ha creduto di disporre di maggiore conoscenza rispetto alla precedente. Gli umanisti rinascimentali vedevano il Medioevo come un periodo di oscurità; gli illuministi cercarono di spazzare via la superstizione con la ragione; nel mondo contemporaneo interconnesso, sembra che su richiesta si possa accedere a un numero illimitato di informazioni. Ma cosa ne è stato della conoscenza perduta nel corso dei secoli? Come possiamo spiegare i negazionisti del cambiamento climatico? Siamo davvero meno ignoranti dei nostri antenati? In questo testo di grande leggibilità, Peter Burke esamina la lunga storia dell'ignoranza dell'umanità attraverso religione e scienza, guerre e catastrofi, affari e politica.
25,00

Cercami su Instagram. Tra Big Data, solitudine e iperconnessione

Cercami su Instagram. Tra Big Data, solitudine e iperconnessione

Serena Valorzi, Mauro Berti

Libro: Libro in brossura

editore: Reverdito

anno edizione: 2019

pagine: 208

Gli Autori di Cyberbullismo invitano i ragazzi - e non solo - a guardare oltre le immagini seducenti di Instagram e scoprirne le profonde insidie che produrranno effetti deleteri in chi si abbandona alle lusinghe di questo strumento potente e di grave disagio.
12,00

Autoefficacia. Teoria e applicazioni

Autoefficacia. Teoria e applicazioni

Albert Bandura

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2000

pagine: 791

Albert Bandura, uno dei maggiori psicologi viventi, delinea la natura complessa e la struttura dell'auto-efficacia, la sua evoluzione nel corso dell'esistenza e il suo ruolo nei principali contesti di vita. Il testo esamina infatti in profondità le applicazioni dell'autoefficacia in sei campi fondamentali: la cognizione e l'apprendimento, la promozione e la tutela della salute, la psicoterapia e l'intervento clinico, lo sport e le attività fisiche, il management e l'organizzazione, l'efficacia collettiva e politica. Vengono analizzate inoltre le fonti tradizionali del senso di efficacia personale — l'esperienza diretta, l'osservazione di modelli, i processi persuasori e l'elaborazione di informazioni sugli stati emotivi e fisiologici — e l'interazione dei processi cognitivi, motivazionali, affettivi e sociali nell'integrazione di tali informazioni. Un contributo teorico importante dell'opera è la descrizione chiara del rapporto fra autoefficacia e concetti affini e correlati: per esempio, l'idea di sé, l'autostima e la motivazione alla competenza. Ne emerge una visione della persona come essere sociale che è in parte capace di sottrarsi al determinismo biologico e ambientale attraverso un processo di autoregolazione continua, in costante dialogo con i suoi processi interni ed esterni.
45,00

C'è una vita prima della morte?

C'è una vita prima della morte?

Miguel Benasayag, Riccardo Mazzeo

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2015

pagine: 134

Questo libro parla di come è cambiato, nell'Occidente contemporaneo, il modo di vivere l'età anziana. In passato, un "vecchio" era l'immagine autorevole a cui i giovani guardavano con rispetto e da cui cercavano esempio e ispirazione. Oggi, invece, l'età dei legami fluidi e dei rapporti virtuali genera persone che invecchiano senza diventare anziane, e le costringe a scegliere tra le opzioni, egualmente svalutanti, di abdicare al proprio ruolo di guida pagando il prezzo dell'esclusione sociale o imitare i ragazzi in una deriva di ridicolo giovanilismo. D'altro canto, alla negazione dell'età anziana corrisponde in modo speculare lo smarrimento di quella giovanile, sempre meno in grado di riconoscere il proprio desiderio, formattata dalla società dei consumi e incapace di assumere le reali possibilità della propria giovinezza. Dalla riflessione sui cicli di vita snaturati e sulle modalità di restituire un senso al presente prende le mosse il dialogo tra Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista, autore di "L'epoca delle passioni tristi" e Riccardo Mazzeo, editor delle Edizioni Erickson e autore con Zygmunt Bauman di "Conversazioni sull'educazione".
15,00

Il vento e il vortice. Utopie, distopie, storia e limiti dell'immaginazione

Il vento e il vortice. Utopie, distopie, storia e limiti dell'immaginazione

Ágnes Heller, Riccardo Mazzeo

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2016

pagine: 152

Nel cinquecentenario dalla pubblicazione di Utopia, il grande classico di Tommaso Moro, Agnes Heller, una delle più grandi filosofe viventi, e Riccardo Mazzeo, editor e coautore di volumi con Zygmunt Bauman, Edgar Morin e Miguel Benasayag, si interrogano sul significato dell'utopia e del suo rovescio scabroso, la distopia, descrivendone luci e ombre. Heller, nella prima parte, offre un inquadramento storico e filosofico dell'utopia a partire dalla "età dell'oro" di Ovidio (nostalgica di un passato felice che si vorrebbe far rivivere) e dall'Eden della Bibbia (con lo sguardo rivolto a un futuro di beatitudine, in un altro mondo), per poi approfondire le opere di Moro e di Campanella, la Rivoluzione americana e quella francese. Con le derive totalitarie del Novecento le utopie franano trascinando con sé decine di milioni di morti, guerre, lager, gulag, in uno svilimento senza limiti della condizione umana. Passa poi in rassegna le principali distopie contemporanee, da Huxley a Orwell, fino a lshiguro. Mazzeo, nella seconda parte, esamina alcune potenti distopie del nostro secolo: Il cerchio di Dave Eggers, sul mito così attraente della trasparenza e della tecnologia: La possibilità di un'isola di Michel Houellebecq, sull'individualismo cinico dei nostri giorni e sulla clonazione che, pur riservata ai pochi fortunati, non risparmia loro un destino di solitudine e insignificanza; 2084. La fin du monde, di Boualem Sansal, che prefigura il mondo desertificato e atroce dell'lslam al potere.
14,50

Il musulmano e l'agnostico

Il musulmano e l'agnostico

Tariq Ramadan, Riccardo Mazzeo

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2017

pagine: 159

In questo denso dialogo con Riccardo Mazzeo, Tariq Ramadan dà voce a quella che definisce la possibilità di una «coesistenza positiva» tra musulmani e occidentali. Contrario a ogni fondamentalismo, ma anche al laicismo più spinto che vede nella religione la causa di tutti i mali, egli ci avverte del pericolo di una umanità senza trascendenza che rinuncia alla qualità e alla densità che solo l'esperienza spirituale può fornire. Per resistere al ripiegamento identitario di un mondo che costruisce muri e alla tentazione di cedere alle sirene del populismo, per costruire relazioni inclusive e accoglienti e interrogare le rispettive appartenenze con capacità e coraggio. Nonostante questa posizione, Ramadan è spesso accusato di neofondamentalismo da una parte dell'intellighenzia europea e additato come un traditore occidentalizzato dall'islam più radicale. Prefazione di Hamza Roberto Piccardo.
10,00

Elogio della letteratura

Elogio della letteratura

Zygmunt Bauman, Riccardo Mazzeo

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: 143

Questo libro esamina la controversa questione della relazione tra la letteratura (e le arti in generale) e la sociologia [o quel ramo delle scienze umane che pretendono di avere uno status scientifico). Mentre molti vedono letteratura e sociologia come vocazioni radicalmente differenti, Bauman e Mazzeo sostengono che siano connesse da un obiettivo comune e condividano lo stesso ambito d'indagine. Bauman aveva detto che, se fosse stato costretto a trasferirsi su un'isola deserta con un solo libro, avrebbe scelto un romanzo di Musil o Calvino. E aveva testimoniato il suo debito nei confronti di Freud. Il libro intreccia dunque la letteratura con la sociologia, la psicoanalisi con la pop culture, Franzen, Musil, Littell e Proust con la cultura karaoke. Nonostante le molte differenze nei metodi e nel modo di presentare i risultati, i romanzi e i testi di sociologia non hanno scopi diversi. A dire il vero, sono precisamente le loro differenze che le rendono reciprocamente indispensabili e complementari.
16,00

Disimpegno morale. Come facciamo del male continuando a vivere bene

Disimpegno morale. Come facciamo del male continuando a vivere bene

Albert Bandura

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2017

pagine: 612

Cosa hanno in comune un terrorista e un banchiere dell'alta finanza? L'industria delle armi e quella dell'intrattenimento? I crimini ambientali e la pena capitale? Bandura descrive il meccanismo grazie al quale gli individui riescono a «disimpegnarsi» temporaneamente dalla morale senza sentirsi in colpa, come se questa fosse un interruttore che si può accendere e spegnere a proprio piacimento. Un libro che ci mostra come gli esseri umani riescano a fare cose crudeli e a continuare a vivere in pace con se stessi.
28,00

Piacere e colpire. La società della seduzione

Piacere e colpire. La società della seduzione

Gilles Lipovetsky

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2019

pagine: 418

La bellezza e le strategie per accentuarla sono state perseguite in tutte le epoche, ma le civiltà del passato hanno cercato di imbrigliarle, arginando qualunque spinta liberatoria. L'ipermodernità contemporanea ha scardinato questo dispositivo e oggi la seduzione si sprigiona in ogni direzione. La parola d'ordine non è più costringere ma "piacere e colpire". E questa ingiunzione è una delle leggi che operano ovunque: nell'economia, nella pubblicità, nella politica. L'economia consumistica tempesta di offerte attraenti la nostra quotidianità intercettando i desideri; nella sfera politica, la seduzione si dispiega tramite l'immagine del candidato, appannando il programma politico, la vita vera. L'autore chiarisce quali sono i punti di forza della società della seduzione, e perché sarebbe catastrofico tornare ai modelli opprimenti del passato. Sottolinea anche le derive di questo parco giochi voluttuoso e spesso vacuo in cui ci troviamo a vivere, e delinea i modi per nobilitarlo senza sacrificarlo.
29,00

Esistenze rammendate. Strategie di sopravvienza, strategie di vita

Esistenze rammendate. Strategie di sopravvienza, strategie di vita

Riccardo Mazzeo

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 108

Il libro cerca di dimostrare due tesi in particolare. La prima consiste nell’attualizzazione di due concetti apparentati, il “rammendo” freudiano e il “sinthomo” lacaniano, con cui i due psicoanalisti hanno identificato una possibilità di salvezza per le persone che hanno “perso il filo” della propria esistenza. Una vita, per restare tale, deve mantenere annodati i tre fili dell’immaginario, del simbolico e del reale. Quando uno di essi si spezza, si scivola nella psicosi a meno che non si riesca a effettuare un “rammendo” che preservi dalla patologia, dal farnetico, dalla fuoruscita dall’ordine del linguaggio. Rammendi del genere sono stati operati da tre grandi scrittori i quali, privati di un intercessore paterno che li immettesse nel circuito della Legge, hanno compensato tale mancanza con le loro creazioni letterarie: James Joyce, a cui Lacan ha dedicato il Seminario XXIII del 1975/76; Gustave Flaubert, su cui Jean-Paul Sartre ha incentrato le milleduecento pagine della sua opera pressoché testamentaria "L’idiota della famiglia"; Marcel Proust, che condivise un destino analogo. La seconda prende le mosse dai quattro discorsi di Lacan (del padrone, dell’isterica, dell’università e dell’analista) che costituiscono la trama e l’ordito di ogni vita e che oggi sono stati scalzati dal “quinto discorso” che è stato qui chiamato “del vampiro e delle vittime volontarie”.
10,00

Bauman e Maggie. Il pensatore e la cagnolina venuti dall'Est

Bauman e Maggie. Il pensatore e la cagnolina venuti dall'Est

Riccardo Mazzeo

Libro: Libro in brossura

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2019

pagine: 156

Questo racconto è una storia d'amore che l'autore ha vissuto, tra il 2006 e il 2017, con il grande pensatore Zygmunt Bauman e la golden retriever Maggie. Come scrive Elif Shafak nel suo ultimo romanzo, "I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi": "Per chi si è innamorato, e ne diviene il centro esatto, il mondo non è più lo stesso; di lì in poi, può solo girare più veloce", e in effetti la scoperta del sociologo "dell'immaginazione, dei sentimenti, dei rapporti umani e dell'esperienza interiore", e di una cagnolina dolcissima, capace di rendere la vita tale da risultare "come essere in vacanza, però meglio", modificano significativamente la vita dell'autore, la impreziosiscono, ne ampliano gli orizzonti. Con il pensatore e la cagnolina, arrivati insieme nella sua vita e morti insieme 11 anni dopo, Mazzeo comprende gli aspetti vitali di una disciplina, la sociologia, che aveva fino allora considerata arida, e si apre a un mondo, quello della natura, che aveva sempre preferito, prima, guardare solo da lontano, dalla città percepita come unico luogo degno di essere abitato. Il libro racconta questi anni intessuti di trasformazione gioiosa, di venerazione per il Maestro e di tenerezza incommensurabile per la bestiola, di condivisione e di slanci, di gloria, perfino, nella stesura dei due libri a quattro mani con Bauman, e la storia che viene raccontata, gremita di vicende personali e di incontri con alcuni fra i più grandi intellettuali del nostro tempo, è punteggiata di riflessioni filosofiche e letterarie che spaziano dal contributo imprescindibile alla comprensione del mondo offerto da Bauman ad alcuni cani fondamentali dei romanzi di Kundera, Houellebecq, Lansdale, Coetzee.
15,00

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