Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Pierluigi Pellini

Hypothèses céliniennes. Suivi de Genèse d’un best-seller par Giulia Mela et Pierluigi Pellini
20,90

Le toppe della poesia

Le toppe della poesia

Pierluigi Pellini

Libro

editore: Vecchiarelli

anno edizione: 2004

pagine: 289

25,00

Verga. Profili di storia letteraria

Verga. Profili di storia letteraria

Pierluigi Pellini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 181

Pensata come complemento della "Storia della letteratura italiana", questa serie di "profili" ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute le opere e ne illustra la poetica. Questo volume è dedicato a Giovanni Verga.
16,00

Un'idea diversa dell'Europa. Otto saggi sull’identità transnazionale europea. Ediz. italiana e inglese

Un'idea diversa dell'Europa. Otto saggi sull’identità transnazionale europea. Ediz. italiana e inglese

Remo Ceserani

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 160

Questo volume raccoglie otto fra i più significativi scritti “europei” di Ceserani. Qui il grande critico, dialogando con i maggiori “pensatori dell’Europa” e fra gli altri con Denis de Rougemont, Jürgen Habermas, Edgar Morin, avanza un’originale proposta per l’Europa unita, ispirata a modelli storici e politici precisi (il processo che ha portato all’unificazione di un Paese caratterizzato da «una forte stratificazione e frammentazione» come l’Italia, gli «assetti costituzionali assai peculiari» della Svizzera, che «riescono a far convivere pacificamente etnie molto diverse, quattro gruppi linguistici [...] e popolazioni che fanno riferimento a tre diverse istituzioni religiose») e fondata sulla nozione di appartenenza (frutto di una scelta consapevole), che Ceserani considera nettamente preferibile a quella di attaccamento alle radici (destinato a produrre conflitti nel panorama attuale). Ne emerge l’immagine di un’Europa delle differenze, consapevole «della crisi, sempre più evidente nelle nostre società liquide, dell’idea forte della nazione», e che ai richiami identitari così frequenti oggi – dalle “radici cristiane” all’“orgoglio padano” – deve saper opporre un discorso alternativo, un’idea diversa: un’Europa, insomma, intesa quale «comunità specifica caratterizzata dalla presenza condivisa di valori come la solidarietà, l’orientamento verso il sociale, l’inclusione politica ed economica».
18,00

Naturalismo e modernismo. Zola, Verga e la poetica dell'insignificante

Naturalismo e modernismo. Zola, Verga e la poetica dell'insignificante

Pierluigi Pellini

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2016

pagine: 253

Che fra Ottocento e Novecento, fra naturalismo e modernismo, non ci sia - come ancora ripetono molti manuali di storia letteraria - un'invalicabile "barriera", ma una tendenziale continuità, è la tesi di fondo di questo libro. Dopo un'introduzione generale, che prova a abbozzare Un'idea dell'Ottocento, una Prima Parte zoliana (quattro saggi), una Seconda Parte verghiana (due saggi) e una Terza Parte sulle radici ottocentesche del modernismo (un unico saggio molto ampio) argomentano, da diversi punti di vista, alcune delle ragioni per cui, in un'ottica di longue durée, i debiti molteplici che i più importanti scrittori d'inizio Novecento hanno contratto con la narrativa naturalista e verista, per quanto a volte occultati dagli stessi autori, sono più importanti delle pur decisive innovazioni. In particolare, la centralità di una quotidianità insignificante, sottratta a ogni teleologia, esibita nella sua bruta oggettività e al tempo stesso riscattata nelle forme di uno straniarne mito, è elemento decisivo che dalla descrizione naturalista conduce alla rappresentazione modernista. Alternando analisi tematica, studio filologico della genesi dei testi, riflessione teorica, proposte ermeneutiche e ricostruzioni storiografiche, Pellini rivendica per Zola e per Verga un'attualità a tratti paradossale, sempre imprescindibile.
25,00

Il paradiso delle signore

Il paradiso delle signore

Émile Zola

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 518

Due trame si intrecciano in questo «poema dell'attività moderna»: l'inarrestabile ascesa dell'imprenditore Octave Mouret grazie al successo commerciale del suo grande magazzino di stoffe "Il Paradiso delle Signore" ("Au Bonheur des Dames"); e la delicata vicenda della giovane Denise, umile commessa che grazie alla sua fermezza riuscirà a conquistare il datore di lavoro. "Il Paradiso delle Signore", epopea del capitalismo commerciale e profetica raffigurazione del consumismo, è uno dei romanzi più belli e moderni del XIX secolo per la sensualità con cui descrive il fascino conturbante delle merci, ma anche la loro dispotica, alienante disumanità. Introduzione di Pierluigi Pellini.
11,50

Madame Sourdis e altri racconti

Madame Sourdis e altri racconti

Émile Zola

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2017

pagine: 312

“Madame Sourdis e altri racconti, di Émile Zola, qui tradotti per la prima volta in italiano da Paolo Fontana, con ampia prefazione di Pieluigi Pelllini, completa la prima edizione italiana dei testi raccolti e usciti già nel 2014 col titolo Naìs Micoulin e altri racconti in questa stessa collana «Itaca Itaca». Anche questo volume propone un'ampia e significativa scelta dei testi narrativi inediti che Zola dal gennaio del 1875 fino a dicembre del 1880, invia all'importante rivista liberale sanpietroburghese, «Viestnik Evropy» («Il Messaggero d'Europa»). Si tratta dei racconti che Roger Ripoll, l'editore dei racconti zoliani nella prestigiosa «Bibliothèque de la Plèiade», ha raggruppato nel 1976 nella sezione Contes et nouvelles 1875-1880. Tra questi sette racconti spicca "la bellissima Madame Sourdis, l'unico suo grande testo narrativo che Zola non ha mai raccolto in volume e che... da solo basterebbe a garantire a Zola un posto non di secondo rango fra gli autori di narrativa breve... Una sorta di enciclopedia ironica e aporética delle diverse teorie sull'arte, delle diverse rappresentazioni topiche dell'artista, che si contrappongono, spesso sovrapponendosi paradossalmente, nel discorso culturale del diciannovesimo secolo... Infine, la violenza sottesa ai rapporti di coppia, in cui la sopraffazione è norma, soprattutto se il vincolo matrimoniale unisce due personalità forti, è uno dei tanti ambiti tematici in cui la letteratura dell'Ottocento - non solo naturalista - anticipa le più conturbanti scoperte della psicologia e della psichiatria del secolo successivo. Specificamente zoliana, invece, è l'intuizione dell'aggressività distruttrice e possessiva che può celarsi nell'apparente altruismo della bontà: sicché la portata di Madame Sourdis oltrepassa di molto i limiti di un sottogenere, pure importantissimo, come il Malerroman".” (Pierluigi Pellini Prefazione)
18,00

Germinal

Germinal

Émile Zola

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 541

Etienne Lantier, il protagonista di Germinal (1885), trova impiego nelle miniere del Nord della Francia all'epoca della seconda rivoluzione industriale. Sconvolto dalle durissime condizioni di vita dei minatori, Etienne organizza la resistenza, ma lui stesso, insieme alla ragazza di cui è innamorato e al rude amante di lei, finirà per rimanere intrappolato in una galleria. In apparenza un fallimento, l'eccidio di lavoratori con cui lo sciopero si chiude è in realtà il primo seme di quella primavera della giustizia e dell'uguaglianza tra gli uomini evocata dal titolo quasi in contrapposizione con l'atmosfera cupa, feroce e dolorosa che permea il romanzo: Germinal era infatti, nel calendario della Francia rivoluzionaria, il mese della fioritura.
14,00

Un «osservatore e testimone attento». L'opera di Remo Ceserani nel suo tempo

Un «osservatore e testimone attento». L'opera di Remo Ceserani nel suo tempo

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 762

Questo volume interroga l'opera di Remo Ceserani come pietra di paragone di un quarantennio di storia culturale, di dibattiti critici e di teoria letteraria. Non vuole semplicemente raccogliere le testimonianze di chi ha conosciuto l'uomo; vuole soprattutto indagare i vari aspetti della sua opera, mettere alla prova la tenuta delle sue proposte: sulla storia della letteratura e le sue periodizzazioni, sul rapporto fra letteratura e tecnologia, sul postmoderno, sulla critica tematica, sulle contaminazioni fra la letteratura e gli altri saperi - senza dimenticare Il materiale e l'immaginario, il libro decisivo su cui si è formata un'intera generazione. Ne esce un primo bilancio sulla figura di Remo Ceserani, corredato da una bibliografia che da sola basterebbe a testimoniare l'importanza, e la stupefacente ricchezza, dell'insegnamento che ci ha lasciato il maestro della comparatistica italiana.
30,00

La guerra al buio. Céline e la tradizione del romanzo bellico

La guerra al buio. Céline e la tradizione del romanzo bellico

Pierluigi Pellini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 96

Il libro esplora, nell’opera di Céline, le risonanze del trauma originario dell’autore: quello della Grande Guerra. È l’esperienza biografica che segna la sua vita; ed è il tema da cui prende le mosse il suo capolavoro, Viaggio al termine della notte. Troppo spesso, però, la critica si è limitata a sottolineare il carattere autobiografico della prima parte del Voyage, senza studiarne le strategie narrative o dar conto delle motivazioni ideologiche. In realtà, le ambientazioni notturne, i numerosi anacronismi, i riferimenti (espliciti o impliciti) alla grande tradizione del romanzo bellico dell’Ottocento rispondono a un preciso disegno compositivo. Il disperato pacifismo di Céline è ciò che emerge da questo disegno e per capirne le profonde radici culturali è necessario prima di tutto interpretare correttamente Casse-Pipe, l’incompiuto romanzo di caserma che offre una chiave inedita per accedere all’universo immaginario dello scrittore. Sotto questa nuova luce le pagine del Voyage dedicate alla guerra, se lette con attenzione, propongono una visionaria, dissacrante riflessione su erotismo e istinto di morte, eroismo e immaginazione, qui per la prima volta viene studiata analiticamente, in tutte le sue inquietanti implicazioni.
12,00

Il cigno

Il cigno

Charles Baudelaire

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 80

Le Cygne (Il cigno, 1860) è la poesia più famosa dei Tableaux parisiens (Quadri parigini), seconda sezione delle Fleurs du mal (I fiori del male): con la memorabile rima «malinconia / allegoria» diventa, nella lettura ormai canonica di Walter Benjamin, l'emblema della modernità metropolitana, l'allegoria, appunto, dell'esilio del poeta nella società moderna. Il saggio di Pierluigi Pellini ripercorre e discute brevemente le interpretazioni del testo, per poi analizzare nel dettaglio alcune delle numerose e diversissime versioni italiane: in prosa, in versi regolari (doppi settenari, endecasillabi), in versi liberi. Le scelte dei traduttori - fra cui spiccano poeti importanti come Giorgio Caproni e Giovanni Raboni, Attilio Bertolucci e Fernando Bandini - illuminano aspetti diversi della poesia di Baudelaire, suscitando riflessioni inedite sia su Baudelaire, sia sulla poesia italiana del Novecento; mentre la straniante riscrittura in inglese di un grande poeta statunitense, Robert Lowell, propone interrogativi di grande attualità sulle pratiche delle traduzione poetica.
8,00

Tre grandi critici. Luigi Blasucci, Remo Ceserani, Francesco Orlando

Tre grandi critici. Luigi Blasucci, Remo Ceserani, Francesco Orlando

Pierluigi Pellini

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 108

Tre protagonisti della critica letteraria del secondo Novecento, nel ricordo spesso ammirato, a tratti perplesso, sempre affettuoso, di uno studioso che in forme diverse è stato loro allievo, a Pisa, negli anni Novanta del secolo scorso. Che una collezione di frammenti memoriali e di osservazioni sparse - in alcuni casi marginali e idiosincratiche - abbiano qualcosa da dire sulla letteratura, sulla critica, sul mondo, è l'ipotesi che ha fatto nascere questo libretto.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.