Libri di Pierfrancesco Majorino
Le stelle divorate dai cani. Il racconto di una sparizione
Pierfrancesco Majorino
Libro: Libro in brossura
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2025
pagine: 134
Una storia a tinte noir che si svolge in un tempo dominato dalla paura. Un tempo nel quale, mentre si provvede alla riapertura dei manicomi e all'uso della cultura delle istituzioni totali, spariscono di colpo le persone. Ed è proprio in questa cornice che un gruppo clandestino dai contorni bizzarri, con al centro un "samurai elegante", di nome Huan Check Tobay, avvia le proprie ricerche per il ritrovamento di chi scompare.
Maastricht 30. Ricorrenze viaggi pellegrinaggi
Gioia Maestro
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 143
«"Maastricht 30" è il diario di bordo di una esploratrice appassionata di politica che ovviamente pensa alla Storia ma, come leggerete, anche alla Geografia: il taccuino di una viaggiatrice europeista ed europeissima, che intelligentemente in valigia si è messa i libri di Jonathan Coe e i suoi racconti sulla Brexit.» (dalla prefazione di Pierfrancesco Majorino). «Esplorazione e azione. Perché Gioia ha cercato di capire il mondo (se poi ci sia riuscita, e in che misura, è un'altra questione) per cercare di trasformarlo, o, più modestamente, per cercare di dare un contributo alla sua trasformazione.» (dalla postfazione di Alessandro Cavalli)
Sorella rivoluzione
Pierfrancesco Majorino
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 300
Sono donne, sono suore, sono educatrici. Vivono ai margini di una metropoli e per i margini si battono. Svetta madre Giuliana, intrepida interprete della dottrina della liberazione, e intorno a lei un manipolo di compagne di tutte le età, cresciute nella fede o anche semplicemente ispirate dallo spirito della giustizia sociale. Insieme decidono di dar vita a un'esperienza di resistenza e di salvezza, contro l'ottusità, culturale e politica, contro l'ipocrisia velenosa dei nuovi rappresentanti del potere. Contro la violenza. Dai giorni della caduta del Muro di Berlino a un futuro prossimo, e non così lontano come si potrebbe pensare, la loro lotta si fa sempre più drastica: non vogliono muri nuovi, nuovi ghetti, nuove forme di marginalizzazione. Fra episodi che rimescolano passioni, tensioni, rigidità dogmatiche e il meraviglioso caos di un'esistenza guidata da ideali comuni, Giuliana, Cecilia, Teresa, Marina, Anita, Ingrid e le altre ci guidano dentro un mondo che conosciamo, ribaltando prospettive, visioni, sogni. Dalla "fine della storia" alla prospettiva di un'altra storia, attraverso i fantasmi del presente. Piefrancesco Majorino sa aggiungere a questa avventura di sorellanza – una sorellanza vista con gli occhi di un uomo – gravità e leggerezza, severità e ironia.
La resa. Per amore della Lombardia: capire il disastro per guarirne le ferite
Pierfrancesco Majorino, Lorenzo Zacchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 293
I primi mesi del 2020 sono stati un'emergenza straordinaria capace di determinare, da svariati punti di vista, il momento di difficoltà più acuto per molti Paesi, tra cui certamente l'Italia, dal secondo dopoguerra a oggi. In quali condizioni il sistema sanitario lombardo ha dovuto fronteggiare l'emergenza? Cosa è successo in questi mesi? Dalle file di camion che trasportano via le bare dalla città di Bergamo, ai segni delle mascherine capaci di scavare solchi indelebili sulla carne provata degli infermieri e dei medici alla preghiera solitaria di Papa Francesco, il volume ripercorre tutte le tappe della gestione politica e sanitaria di questa emergenza in Lombardia, un'emergenza sanitaria a cui sta seguendo lo tsunami economico e sociale di cui percepiamo oggi solo i primi segnali. I diritti d'autore verranno devoluti al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano.
Nel labirinto delle paure. Politica, precarietà e immigrazione
Aldo Bonomi, Pierfrancesco Majorino
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 159
Modernità in polvere, tessuto sociale a brandelli, guerra civile «molecolare». La Grande Crisi, nella quale siamo immersi, è il più marcato punto di frattura che la società occidentale abbia affrontato nel dopoguerra. Ci siamo dentro e, come sempre avviene, quando si è dentro a qualcosa si fatica a distinguerne i contorni e a individuare una via d’uscita. Non si tratta solo di crisi economica; il mutamento radicale che ci investe coinvolge aspetti sociali, antropologici, politici, tecnologici e persino climatici, che ci hanno mutato nel profondo. In questa terra di mezzo si fa strada la paura, ed è quindi vitale analizzare con attenzione il reale per poter proporre soluzioni possibili. La soluzione più facile è sfruttare questa paura diffusa, soprattutto degli ultimi, dei sommersi, alimentarla di rancore e rovesciarla su chi sta ancora più in basso. È la via scelta dai populismi e dai neonazionalismi, che puntano il dito accusatorio verso una popolazione disperata e lacera di migranti, ai quali viene addossata la colpa del malessere diffuso. A questa retorica la sinistra non sembra in grado di fornire una narrazione alternativa e pare aver smarrito la ragione principale del suo ruolo politico: stare «in mezzo», creare i presupposti per nuove relazioni sociali, tendere una mano ai deboli e preparare per loro un terreno di affrancamento. Questo libro è un urlo lanciato alla nostra società, scritto da chi la società la studia profondamente da molti anni, assieme a chi sta cercando, quotidianamente nella sua azione politica, di operare a Milano per cambiarla.
La strategia del gambero verde. Dissertazione attorno al concetto di populismo ideologico
Silvia Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Primiceri Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
"La pedagogia della decoscientizzazione questo fa: azzera l'etica, la morale, abbassa gli strumenti culturali e polverizza lo spirito critico, il dissenso, la ribellione nei confronti delle ingiustizie sociali. Il populismo non aizza mai la Rivoluzione. Finge di farlo, ma non lo fa. E finge pure molto bene. Non è il popolo rivoluzionario quello esaltato dalle retoriche politiche del populismo e non lo sarà mai. È il popolo vittima del sistema, che crede di combattere per vedere finalmente serviti i propri diritti ed in realtà nel sistema annega, perché contribuisce a crearlo e a rinnovarlo. È un popolo che possiede un'idea di comunità immaginata che contribuisce, inconsapevole ed inerme, a non costruire mai". Introduzione di Pierfrancesco Majorino.
Le città globali e la sfida dell'integrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2018
pagine: 195
Nella grande sfida per l’integrazione, le città europee sono in prima fila. La popolazione straniera nelle città è in costante aumento e già oggi supera il 30% a Berlino, Vienna e Londra. Le amministrazioni locali giocano dunque un ruolo sempre più importante nel gestire un’integrazione sempre più complessa. Integrare gli stranieri richiede infatti l’impegno di coordinamento di politiche che riguardano ambiti molto diversi: prima accoglienza, istruzione, mercato del lavoro, servizi sanitari, contrasto alla segregazione. Questo volume affronta il tema della crescente diversità urbana tentando di dare una risposta ad alcune questioni cruciali: a quali problemi vanno incontro le città nell’affrontare la sfida dell’integrazione? Come si possono valorizzare le esperienze di successo? E in che modo è possibile migliorare il dialogo tra le città, le regioni, i governi nazionali e le istituzioni europee?
Un'interfaccia per il welfare. Le funzioni sociali del design della comunicazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 204
Il ruolo del progetto della comunicazione affianca le trasformazioni che le politiche sociali mettono in atto: accompagnando il cambiamento deve saper fornire strumenti per sostenere le relazioni con i cittadini e le cittadine. Contributi teorici e narrazioni per immagini si dipanano in questo volume proponendo una riflessione sul design della comunicazione per il welfare. I contributi includono lo sguardo delle politiche sociali, della sociologia urbana e delle culture del design e introducono le ragioni di un progetto dedicato alla costruzione dell'identità per il “welfare di tutti”. Piano metodologico e soluzioni progettuali vengono indagati per portare l'attenzione sul piano dei linguaggi e degli strumenti di cui dotarsi per spostare il baricentro verso una comunicazione al servizio della comunità. Al centro, l'alta qualità della cosa pubblica che deve rimanere un riferimento costante anche per gli artefatti di comunicazione: qualità che coinvolge il contenuto della rappresentazione, unitamente alla dimensione compositiva. Questo principio impone ai designer della comunicazione e alle istituzioni pubbliche un incontro sul piano delle comuni responsabilità culturali.
Divorare Milano. Un romanzo ai tempi dell'Expo
Gabriele Dadati, Pierfrancesco Majorino, Lucia Tilde Ingrosso, Marco Drago
Libro: Copertina morbida
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2015
pagine: 151
I potenti del mondo, per reggerne le sorti, hanno bisogno di tanto in tanto di vedersi tutti insieme in gran segreto. Mentre sulla scena pubblica si scontrano senza sosta, sotto sotto sono tutti d'accordo per indirizzare il nostro futuro. Ma come fanno Obama e papa Francesco, Zuckerberg e Bono Vox, la Merkel, Putin e gli altri a incontrarsi lontano da occhi indiscreti? Semplice, usano come paravento i grandi eventi a cui sono costretti a presenziare. È così che il 2 maggio 2015, dopo l'inaugurazione dell'Expo, i potenti del mondo sono a Milano e si infilano nella stazione Repubblica della metro per confabulare. E andrebbe tutto bene, se non fosse che l'impianto di condizionamento della stanzetta segreta va a pallino e si trovano costretti a risalire in superficie. Inizia così una lunghissima giornata che intreccia i destini di gente comune ai potenti del mondo in libera uscita.
Maledetto amore mio
Pierfrancesco Majorino
Libro: Copertina morbida
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2014
pagine: 148
Chi è davvero Markus, un omone di due metri che un giorno decide di buttarsi dal suo balcone al sesto piano? Che relazione aveva con lui Lisa, anziana donna che vive nello stesso stabile? Perché è così importante ogni fotografia che si trova nell'appartamento dell'uomo? Siamo alla periferia di Milano. Lo scenario è quello di un palazzo popolare in cui si intrecciano le vicende di una schiera di personaggi. Su tutti il vecchio Ivo e il giovane Little Boy. Una schiera di personaggi che ruotano attorno a un segreto che deve essere svelato, che riguarda i vivi come i morti, e di cui qualcuno ha la chiave. Mentre da tutt'altra parte sta Erika, che ogni giorno attende Thomas, l'uomo che ama, un fotografo spesso impegnato lontano da casa. Erika è la figlia di Lisa, ma non vuole più avere niente a che fare con lei. Con una scrittura chirurgica fatta di parole scelte con cura Pierfrancesco Majorino ci restituisce una storia del nostro tempo. Una storia piena di vita vera.
Togliendo il dolore dagli occhi
Pierfrancesco Majorino
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 142
Prigioniero di un oscuro carnefice, un uomo si chiede il motivo della violenza che è costretto a subire, incapace, come chi legge, di capire la ferocia del suo aguzzino. Così inizia un cammino verso la comprensione che è anche una discesa nelle profondità dell'animo umano. Majorino cala il lettore in un'atmosfera straniante, dove nulla è ciò che sembra e tutti hanno qualcosa da nascondere. La vicenda si snoda fra lo spazio angusto di uno scantinato e una realtà degradata, dove si muovono grotteschi personaggi che caricano l'atmosfera di inquietudine. Fa da sfondo alla narrazione la guerra dei Balcani; l'ultimo grande conflitto europeo acquista voce di personaggio per raccontare una storia di violenza capace di risvegliare le angosce sopite del Novecento. Majorino offre la possibilità di riflettere sulla facile indulgenza con cui trattiamo il nostro passato, e sulla sufficienza con cui guardiamo alle possibilità che ci vengono offerte da pace e democrazia. Ci si può realmente rendere conto di cosa significhi vivere in uno scenario bellico? Può bastare l'idealismo, il pacifismo di comodo con cui si critica la guerra comodamente seduti in poltrona per comprendere davvero cosa essa rappresenti per l'essere umano?
Dopo i lampi vengono gli abeti
Pierfrancesco Majorino
Libro: Copertina morbida
editore: Pequod
anno edizione: 2005
pagine: 144
La confessione che il detenuto Riccardo Filippucci, detto Jason, fa alla psicologa Pinardi prima del suo ennesimo processo d'accusa rivela la mente di un uomo costretto a scavare nei meandri della propria memoria in un estenuante corpo a corpo tra i ricordi immersi nella coscienza, costretto a un'unica via d'uscita: la morte imposta a chi non riesce più a trovare le fila di un'anima persa alla ricerca di una verità inesistente. Pierfrancesco Majorino, nato a Milano nel 1973 dove si occupa di politica, ha scritto un romanzo di iniziazione in un'epoca che manifesta i sintomi tragici della Fame chimica.