Libri di Michele Ciliberto
Il potere velato. Tirannide, eguaglianza, libertà da Tacito a Spinoza
Michele Ciliberto
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 280
Negli Annali Tacito racconta che l’imperatore Tiberio fu costretto dalle circostanze, contro il suo volere, a diventare un tiranno per porre fine definitivamente a discordie e guerre civili. Secoli dopo, all’inizio dell’età moderna, sembrò ripetersi una storia simile quando in tutta Europa le repubbliche cedettero il passo al principato. Così, la ricostruzione di Tacito, da poco riscoperto, divenne il modello sul quale i filosofi moderni imbastirono la loro riflessione intorno al tema della tirannide. Savonarola e Machiavelli, Guicciardini e Bodin, Shakespeare e Spinoza ne mostrarono però i limiti. I due poli di questo confronto ideale furono Tacito e Spinoza poiché proposero due concezioni opposte del potere e, di conseguenza, due posizioni antitetiche nei confronti del governo di uno solo: se per Tacito era una necessità ineluttabile, per Spinoza era un male da evitare a tutti i costi. È significativo, però, che unanime fu l’interpretazione della tirannide: un potere opaco, ‘velato’, dai contorni e dalle finalità occulte. Un potere che oggi sembra tornare a stendere la propria ombra sulla nostra società.
Indagini su Hegel
Benedetto Croce
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 119
Sul finire dell’estate del 1831, Francesco Sanseverino, giovane napoletano, fa visita a Hegel e in una irruente requisitoria – dove tuttavia la veemenza scaturisce da un’amorosa devozione – gli espone quella parte del suo sistema che reputa inaccettabile: la «Filosofia della storia», per esempio, che nega l’unità della filosofica con la storia e tradisce la disistima nei confronti dei «narratori di fatti senza pensiero», mentre «ciò che veramente occupa e riempie di sé tutto il campo della conoscenza è la storia». Pur colpito da obiezioni tanto lucide, Hegel sente di non avere la forza di rimettere in discussione un’opera voluta «non da lui ma dall’ispirazione e dalla necessità», e si spegne poco tempo dopo, stroncato dal colera. Solo un filosofo dall’animus romanzesco come Croce poteva avere l’audacia di trasformare il serrato confronto con la filosofia di Hegel in una «novella» (datata 1948), dove ciò che lo «attraeva» e ciò che da lui lo «distaccava fortemente» sono compendiati con passione e miracoloso nitore. Non a caso, dopo la seconda guerra mondiale Croce da un lato sviluppa e approfondisce la critica nei confronti dell’esistenzialismo, considerato una forma di irrazionalismo, dall’altro rivisita alcuni dei princìpi fondamentali della sua filosofia – a cominciare dal concetto di progresso – proprio attraverso il faccia a faccia con Hegel: appunto in questa novella e nel saggio che la accompagna, incentrato sul problema delle origini della dialettica. Il che, fra l’altro, smentisce il pregiudizio secondo il quale il pensiero di Croce non avrebbe conosciuto svolte significative né momenti di profonda crisi.
Un'idea dell'Italia. Dialogo fra un politico e un filosofo
Vannino Chiti, Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 168
Vannino Chiti e Michele Ciliberto: due personalità che, pur muovendo da esperienze civili e politiche comuni, svolgono la loro attività in campi diversi, si sono confrontati in sei dialoghi molto articolati sui temi più significativi dell'attuale dibattito politico e culturale: Della memoria; Della religione civile; Da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI; Della cultura; Dell'Occidente, della democrazia, dei diritti; Delle forze politiche.
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 342
Michele Ciliberto offre in questo volume un'opera unitaria su Giordano Bruno, individuando i nodi teorici fondamentali del suo pensiero secondo un'interpretazione mai unilaterale: Giordano Bruno non è né il "martire del libero pensiero" né il "mago ermetico", ma una personalità ben più complessa e affascinante.
Il dialogo recitato. Per una nuova edizione del Bruno volgare
Michele Ciliberto, Nicoletta Tirinnanzi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2002
pagine: XII-174
L'occhio di Atteone. Nuovi studi su Giordano Bruno
Michele Ciliberto
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2002
pagine: 163
Figure in chiaroscuro. Filosofia e storiografia nel Novecento
Michele Ciliberto
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2001
pagine: XIV-364
Umbra profunda. Studi su Giordano Bruno
Michele Ciliberto
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2000
pagine: 332
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1996
pagine: 1178
Italia laica. La costruzione delle libertà dei moderni
Michele Ciliberto
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 282
"Italia laica" raccoglie i risultati delle ricerche svolte negli ultimi anni sulla filosofia e la cultura italiana di matrice laica, i cui semi essenziali, gettati nel Rinascimento grazie all'opera di grandi pensatori quali Alberti, Machiavelli, Pomponazzi, Bruno, Galileo, furono poi potenziati nel Settecento, dall'Illuminismo. Tema centrale è il formarsi di una 'sapienza civile' italiana, imperniata sul primato del sapere critico e scientifico in tutte le sue forme e su un'etica di carattere rigorosamente intramondano che l'Italia ha consegnato alla cultura e alla civiltà degli europei.
La democrazia dispotica
Michele Ciliberto
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 199
Questo libro nasce da una doppia interrogazione: sulla democrazia e sulla situazione attuale del nostro Paese. Si sofferma su alcuni classici della democrazia fra Otto e Novecento e su questo sfondo interpreta il fenomeno del berlusconismo. È stato infatti Tocqueville a segnalare i rischi dispotici della democrazia con due esiti possibili: diventare tutti eguali e tutti schiavi oppure tutti eguali e tutti liberi. Ma la storia europea moderna ha dimostrato che la prima possibilità è più concreta della seconda: quello che, infatti, sta crescendo è un potere sociale che assume il controllo di tutti, togliendo autonomia e responsabilità ai singoli, i quali a loro volta delegano a questo potere la gestione della loro vita. Non si tratta di un problema solo italiano; né di un morbo che affligge solo la destra. È una tendenza dell'epoca nella quale si intrecciano dispotismo, plebiscitarismo, populismo, dinamiche di tipo carismatico. Per questo "il berlusconismo è una forma patologica della democrazia dei 'moderni'; appartiene alla storia e alle metamorfosi della democrazia occidentale; e in questo senso, come oggi riguarda l'Italia, così può riguardare anche altre democrazie europee".
Golgota
Michele Ciliberto
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 52
Una sinossi poetica particolare che affascina fin da subito il lettore per una peculiarità raffinata: i versi poetici sono concatenati internamente da una forte musicalità - si potrebbe dire una nenia - trascinante e trainante che impone al lettore una lettura continuativa e ritmata e va a creare, su una struttura di frammenti che si compongono tra loro, un discorso prosastico sull'uomo.