Libri di Massimo Borghesi
Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Perugia. 4ª sezione di studi filosofici. Nuova serie (2003-2005). Volume Vol. 40
Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 404
Curiositas e ambiti o saeculi nel De vera religione di Agostino (Loredana De Rosa); L'idea di donna e l'ideale di monaca nell'epistolario di Eloisa e Abelardo (Ilaria Katerinov); La polemica antimanichea nella teodicea di Leibniz (Daria Acciarini); Etica e conoscenza storica in Troeltsch (Giovanni Francioni); La nascita dell'attualismo ne La riforma della dialettica hegeliana di Giovanni Gentile (Francesco Forlin); Origine e senso dell'opera d'arte. La posizione di Jung (Michele Di Bartolo); Camus, la presenza del male nella natura umana e la nostalgia dell'innocenza (Marta Bartoni); Il desiderio in René Girard (Giovanni Alessi); Raimondo Di Sabunde e la scientia libri creaturarum (Francesco Barreca); Giordano Bruno. Il circolo e l'infinito (Eleonora Antonini); Georg Cantor e la scolastica cristiana (Clementina Ferrandi); Fred Hoyle (Elisabetta Micucci); La naturalizzazione dell'epistemologia in Quine (Riccardo Romani); Note sulla referenza astratta nel problema degli universali (Francesco Federico Calemi); Putnam e il funzionalismo (Andrea Tortoreto); Osservazioni sul keynesianismo di Polanyi (Monia Manucci).
Augusto Del Noce. La legittimazione critica del moderno
Massimo Borghesi
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 368
Il volume intende ripercorrere, in modo organico, la duplice prospettiva, filosofico-politica, della riflessione di Augusto Del Noce, uno dei più insigni pensatori italiani del dopoguerra. Un tragitto ideale dominato, negli anni ’40-’50, da un intento fondamentale: quello di liberare i cattolici, usciti dalla dittatura e dalla guerra, dalle nostalgie reazionarie e di aprirli ad un rapporto positivo con le libertà moderne. Un compito che, sul piano storico, assume a modello la figura e l’opera di Alcide De Gasperi. Del Noce intende il suo pensiero come la risposta alla sfida che il binomio cristianesimo-democrazia pone ai cattolici. Da qui la rivisitazione della storia della filosofia moderna, che lo occuperà negli anni ’50, per sottrarla all’impostazione idealistico-hegeliana che confinava il cristianesimo nel perimetro medievale. Il risultato è la “scoperta” di una doppia modernità, razionalistica e totalitaria da un lato, culminante in Marx e in Nietzsche; cattolica e liberale dall’altro, culminante in Rosmini. Con ciò i cattolici potevano, liberi dal complesso del moderno, confrontarsi apertamente con la cultura laica senza cadere in una subordinazione ideale.
Le metamorfosi della città di Dio
Étienne Gilson
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2010
pagine: 312
Risultato delle lezioni della Cattedra Cardinal Mercier, tenute da Gilson all'Università di Lovanio nel 1952, Le metamorfosi della città di Dio è un brillante excursus del concetto di "città di Dio" da Agostino a Comte, passando attraverso Ruggero Bacone, Dante, Cusano, Campanella, l'abate di Saint-Pierre, Leibniz. Il filo rosso è la trasformazione del concetto agostiniano di civitas Dei nella Cristianità medievale, e , successivamente, nella società universale degli uomini che sta al centro del pensiero moderno. La metamorfosi è il risultato della secolarizzazione dell'ideale originario. L'ultima sua forma è l'Occidente europeo, la cui costruzione ideale, come si ricava da molti passi del volume, è, tra approvazione e riserve, il vero tema del testo di Gilson.
Secolarizzazione e nichilismo. Cristianesimo e cultura contemporanea
Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2005
pagine: 216
Segnata da due crolli, quello del Muro di Berlino nel 1989 e quello delle Torri Gemelle del World Trade Center di New York nel 2001, l'era contemporanea ci pone di fronte ad uno spettacolo inconsueto: il ritorno del religioso. Questo fenomeno però non deve trarre in inganno poiché il religioso di cui stiamo parlando e' una sorta di religioso nichilista e relativista.
Il soggetto assente. Educazione e scuola tra memoria e nichilismo
Massimo Borghesi
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2005
pagine: 176
La crisi che investe il sistema scolastico in primo luogo dipende dal dissolversi di una tradizione culturale. Il "canone occidentale" (H. Bloom) cede il posto ad un paradigma "policentrico" nel quale la dimensione del soggetto viene sistematicamente tolta. Innanzitutto quella del docente e dello studente. Poi quella dei contenuti per i quali un sapere oggettivo, sempre più formale, prevede la scomparsa della dimensione "narrativa", degli "eventi", dei "classici". Donde l'importanza di una riflessione che, recuperando il nesso tra passato e presente, scuola e mondo-della-vita, ponga al centro l'"esperienza educativa", rimossa dal tecnicismo e dal metodologismo. Un'esperienza che richiede un ripensamento del "realismo occidentale" nel quale la dimensione dell'"io" appare come il fulcro dell'universo culturale.
Musica & terapia. Quaderni italiani di musicoterapia
Gerardo Manarolo, Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Cosmopolis
anno edizione: 2004
pagine: 440
L'età dello spirito in Hegel. Dal vangelo «Storico» al vangelo eterno
Massimo Borghesi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1996
pagine: 332
Musicoterapia
P. Luigi Postacchini, Andrea Ricciotti, Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 198
Le applicazioni cliniche e terapeutiche della musica in ambito di handicap neuropsichico si sono ormai affermate anche in Italia, postulando sia l'uso di tale "arte" come parametro relazionale non verbale sia l'individuazione di quei "fondamenti comuni" tra forme musicali e vita mentale. Giunto alla seconda edizione, questo manuale mantiene la struttura complessiva della stesura originale, adottando necessari aggiornamenti, dovuti alle nuove conoscenze e acquisizioni, quali il musicale in musicoterapia, la trascrizione e l'intersoggettività. Il testo è dedicato ai professionisti della musica, a educatori, riabilitatori e terapeuti che credono nel valore del sistema di significazione musicale, improvvisato e ascoltato, nel loro quotidiano lavoro accanto a persone con vari gradi e tipologie di handicap e che operano in strutture di rieducazione, riabilitazione, centri di accoglienza. Tali professionisti potranno constatare quotidianamente il supporto di facilitazione, elicitazione e contenimento emozionale che tale modalità espressiva contiene.
Critica della teologia politica. Da Agostino a Peterson: la fine dell'era costantiniana
Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2013
pagine: 352
Dopo il crollo delle "Twin Towers" a New York, l'11 settembre 2001, il "ritorno della religione" sulla scena mondiale ha coinciso con un conflitto teologico-politico che non si è ancora spento. Dall'avanzata dei settori radicali dell'Islam, alla reazione teocon, ai settori ultraortodossi in Israele, all'induismo nazionalista, il vento del "Dio degli eserciti" è chiamato ad alimentare il fuoco di identità antagoniste. Lo "scontro di civiltà" diviene uno scontro "teologico-politico". La critica all'integralismo trova il suo modello originario nel cristianesimo il quale, con il Concilio Vaticano II, riattualizza l'antico paradigma paleocristiano culminante nella "Città di Dio" di Agostino.
Luigi Giussani. Conoscenza amorosa ed esperienza del vero. Un itinerario moderno
Massimo Borghesi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2015
pagine: 264
La riflessione di Luigi Giussani (1922-2005) appare un contributo di grande rilievo in seno al pensiero cattolico contemporaneo. La lezione tomista, assimilata nel Seminario teologico di Venegono, viene ripensata dall'autore in chiave esistenziale alla luce di un'esperienza educativa unica, senza analogie nell'Italia del '900. Il risultato è, da un lato, la nozione di senso religioso, per la quale la verità deve, modernamente, passare attraverso la libertà, e dall'altro, quella di incontro come modalità fondamentale con cui l'Essere si manifesta. Al centro vi è la categoria originale di esperienza, verifica della corrispondenza tra l'io, nelle sue esigenze naturali fondamentali, e la realtà. Giussani delinea, in tal modo, un percorso che va al di là della tradizionale opposizione tra agostinismo e neotomismo e, nella Chiesa post-conciliare, tra modernisti e tradizionalisti. Il fine è quello di pervenire a Dio come un "Tu" esistente in Gesù Cristo, incontrato "fattualmente" nella storia. Lo può fare perché la nozione di "conoscenza amorosa", nella relazione io-tu, consente di pensare l'esperienza del vero in direzione di un pensiero "immaginativo", concreto. Il volume mette a fuoco nodi e momenti essenziali del pensiero giussaniano ponendolo a confronto sia con i suoi critici (Benvenuto, Barcellona, Severino, de Mattei) che con la questione dell'integrismo, cruciale per delineare il rapporto tra cristianesimo e libertà moderne.
Pietro Secondo Radicati di Cocconato e Cella. Vescovo-Conte di Casale (1701-1728)
Libro
editore: Società Piemontese Archeologia
anno edizione: 2023
pagine: 247
Il cristiano e l'anima carnale. L’attualità «inattuale» di Charles Péguy
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 208
Deceduto il 5 settembre 1914, a 41 anni, sui campi insanguinati della Marna, Charles Péguy non ha perso nulla della sua “attualità inattuale”. Anarchico, socialista, dreyfusardo, amico degli ebrei, cattolico, anticlericale, la sua biografia umana e intellettuale sfugge ad ogni schema. Intransigente polemista, è al contempo il devoto pellegrino di Chartres, il cantore di Maria, il poeta che, nei Misteri, innalza un monumento a Giovanna d’Arco. Il volume, che raccoglie contributi di taluni dei maggiori specialisti di Péguy in Italia, offre una panoramica della vita, dello stile e dell’opera dell’autore. Esplora il profilo del credente e la sua appassionata difesa dell’Incarnazione, la sua opposizione a ogni riduzione spiritualistica o idealistica della fede. Péguy si colloca là dove Chiesa e mondo si incontrano e si compenetrano, posizionato «dentro e fuori la Chiesa, è la Chiesa in partibus infidelium, dunque là dove essa deve essere» (Hans Urs von Balthasar).