Libri di Massimo Bocchiola
Salvare e distruggere. Sei lezioni americane
Thanh Nguyen Viet
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ogni anno da cent’anni, la Harvard University, l’ateneo più prestigioso del mondo, dà la parola a una figura che si sia distinta nella letteratura, nella musica o nelle arti visive, per un ciclo di sei conferenze sull’influenza delle attività creative umane nella vita pubblica. Eliot, Frost, Stravinskij, Borges, Paz, Calvino, Eco, Gordimer, Morrison, e poi ancora Cage, Wenders, Pahmuk: sono alcuni tra i nomi che hanno riempito questo secolo di “Lezioni americane”. Nel tempo di disumanità che ci tocca vivere, nessuno meglio di Viet Thanh Nguyen poteva raccogliere il testimone. Nato in un paese devastato dalla guerra, da quando è stato in grado di farlo si è occupato ogni giorno della sua vita delle storie di conflitti, di migrazioni, di memoria, quelle raccontate e quelle taciute. Nessuno meglio di lui poteva dire della responsabilità dello scrittore in un’epoca di violenze e autocrazie, in cui regimi e Stati esercitano il controllo sul linguaggio attraverso la sua sopraffazione, in cui il senso del celebre «la bellezza è verità, la verità bellezza» di Keats si è perduto. Tuttavia, da par suo, l’autore de Il simpatizzante gioca con la letteratura e si diverte con la filosofia; parla di Melville, Said, Shakespeare, Agamben e Derrida, ma anche di Palestina, Vietnam, America; scuote le nostre coscienze, ci fa piangere e poi ridere. Lui, l’outsider per definizione, l’autore “minore” perché asiatico americano, che chiama con forza alla solidarietà verso le vittime di ogni disumanità, le vittime di razzismo, di colonialismo, di guerra. Lui, lo scrittore che non arretra davanti alla responsabilità di chi scrive come atto supremo di alterità, ma al contrario affronta l’onere a testa alta, consapevole che la scrittura può salvare, la scrittura può distruggere.
Martin Eden
Jack London
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 512
Ambientato a San Francisco, Martin Eden è la storia di un giovane marinaio che cerca di elevarsi dalla sua umile condizione, perseguendo in modo ossessivo il sogno di costruirsi un'istruzione e ottenere la fama letteraria. In questo slancio lo ispirano e lo sostengono l'amore per la bellezza e per Ruth, una ragazza dell'alta borghesia che il protagonista conosce per caso e di cui si innamora. London, insoddisfatto dei mancati riconoscimenti del suo lavoro, convoglia nel romanzo la propria frustrazione, veicolando attraverso il protagonista, suo alter ego, la profonda fede socialista e la feroce critica all'individualismo e all'eccesso di ambizione che dominavano la società statunitense dei primi anni del Novecento, e dà vita al personaggio più vitale e originale della sua intera opera.
I racconti del terrore
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti-Barbera
anno edizione: 2023
pagine: 448
Il fatto è che Poe, leggendo, studiando, scrivendo, facendo dei propri anni un esperimento continuo, cercando di sbrogliarsi dalle mille trappole che la vita gli dissemina davanti o che lui ordisce per sé stesso con impareggiabile cura, scopre a suo modo un segreto che la letteratura e la poesia sussurrano da sempre al nostro orecchio. E cioè che gli esseri umani, invece di essere guidati dalla ragione, sono dominati da forze oscure, e che queste forze, quanto di più contraddittorio esista in natura, se da una parte innescano e alimentano lo slancio vitale... dall'altra sono talmente cieche e ossessive da portare all'autodistruzione.
L'India nell'era persiana. Dall'anno Mille ai Moghul
Richard M. Eaton
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: XXX-482
Protetto da mari e da imponenti catene di montagne, il subcontinente indiano potrebbe sembrare un mondo a sé quasi completo, con religioni, filosofie e sistemi sociali propri. Eppure, questa terra antichissima e le sue svariate società hanno interagito a lungo e intensamente con i popoli e con le culture dell’Est e del Sudest asiatico, dell’Europa, dell’Africa e in particolare dell’Asia centrale e dell’altopiano iranico. Richard M. Eaton racconta questa storia tracciando l’ascesa della cultura dei Sultanati persiani, un mondo transregionale multiforme, connesso al suo interno da una rete sempre più fitta ed esteso su gran parte dell’Asia. Introdotta nell’XI secolo in India da dinastie provenienti dall’Afghanistan orientale, questa cultura avrebbe assunto tratti sempre più autoctoni tra il XVI e il XVIII secolo grazie all’incontro tra l’universo indiano e quello persiano, che contribuì a dar vita al Sultanato di Delhi, all’impero Moghul e a una moltitudine di stati regionali. Questo processo a lungo termine di interazione culturale si riflette profondamente nelle lingue, nelle letterature, nelle religioni, nelle tradizioni, nelle forme di governo e nel modo di fare la guerra, nella scienza, nell’arte, nella musica, nell’architettura dell’Asia meridionale.
Quasi un santo
Anne Tyler
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 352
Nella famiglia Bedloe domina l'ottimismo. Guardare il lato buono delle cose è l'imperativo che Bee, la matriarca, ha trasmesso al marito e ai figli, tutti belli e sportivi: Claudia, già sposata e con prole; Danny, che ha rinunciato al college per lavorare alle poste, e il diciassettenne Ian, ancora al liceo. Poi Danny porta in famiglia Lucy, annunciando il loro imminente matrimonio: lei ha già due figli piccoli e presto dalla loro unione ne nascerà un terzo. La fragile bellezza della donna e il suo passato misterioso affascinano Ian che, per colpa di un gesto impulsivo, vedrà la propria vita cambiare radicalmente sotto il peso di una improvvisa tragedia. Da allora il ragazzo si occuperà dei nipoti con assoluta abnegazione ed entrerà a far parte di una comunità religiosa che professa semplicità e rigore. Ma, si chiede Anne Tyler in questo romanzo, è possibile dedicare completamente la vita agli altri, senza perdere il rispetto di se stessi?
La spia che mi ha amata
Ian Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 172
Se qualcuno gli avesse detto che era un romanzo sperimentale, Fleming lo avrebbe probabilmente inseguito con la frusta. Ma che "La spia che mi ha amata" sia un esperimento (su Bond) è difficile negarlo. Nella prima parte del libro (Io) Vivienne Michel ci parla dei suoi rapporti con gli uomini fino a quel momento; nella seconda (Loro) dei guai in cui ha finito per cacciarsi; nella terza (Lui), quando la storia sembra avviarsi alla conclusione, suona alla porta un agente del Servizio Segreto di Sua Maestà. Ai fatti, presi uno a uno dalla sua vita quotidiana, Fleming ha messo la sordina, ma tutto il resto – a cominciare dal sesso, e non del genere più soave – lo ha raccontato al massimo del volume. Finendo per scrivere il suo libro, paradossalmente, più intimo. E il meno classificabile.
Viva Zapata!
John Steinbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 256
È l'unica presceneggiatura originale di Steinbeck, scritta per il film del 1952 diretto da Elia Kazan e interpretato da Marlon Brando e Anthony Quinn. La pellicola ottenne numerose nomination all'Oscar e rimane un classico sulla figura di Emiliano Zapata, eroico protagonista della rivoluzione messicana tra il 1909 e il 1919 in difesa dei peones contro il dittatore Porfirio Díaz. Dalle pagine di questo potente libro emergono temi familiari ai lettori di "Furore" e "La battaglia": la forza corruttiva del potere politico, la necessità della lotta collettiva e della speranza, l'importanza di una guida dalla forte integrità morale. Zapata è infatti spinto dal desiderio di restituire ai contadini le terre anche a costo della rinuncia ai propri interessi e relazioni personali. Una figura che a distanza di anni mantiene inalterato il suo carisma rivoluzionario.
Confessioni di un codardo
Charles Bukowski
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 144
Due coniugi frustrati e senza un soldo osservano il proprio fallimento in uno squallidissimo alloggio; un patito dell'ippica trova la puntata vincente per una procace sconosciuta; un «duro» dei bassifondi liquida in un bar un magnaccia venuto a vendicare un torto fatto alle sue protette; un vecchio divo del cinema si fa ammazzare dalla donna che lo accudisce e lo domina... Una raccolta di racconti scritti da Bukowski negli ultimi anni della sua vita, che ripropongono le sue situazioni e le sue trame più tipiche. Vi ritroviamo, infatti, tutta l'America dei suoi romanzi: marginale, plebea, clandestina, fatta di bar mal frequentati, di squallidi motel, di tavole calde sgangherate, di ippodromi e di autostrade deserte. E ancora, quella fisicità sguaiata, quel realismo sporco e grottesco, quella volgarità sfacciatamente provocatoria, quel gusto – e piacere – per l'eccesso che continua, e continuerà, a stupire e a catturare.
Trilogia di New York: Città di vetro-Fantasmi-La stanza chiusa
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 408
Nel 1994 l’adattamento grafico di “Città di vetro” di Paul Auster divenne subito un classico, osannato dai lettori e dalla critica e pubblicato in più di trenta paesi. Ma “Città di vetro” non era che il primo dei tre capitoli che compongono la celebre “Trilogia di New York”, e da anni gli appassionati aspettavano la trasposizione degli altri due romanzi. Adesso l’attesa è finita: una delle maggiori opere di Paul Auster esce per intero sotto forma di graphic novel. La “Trilogia di New York” è letteratura postmoderna travestita da noir, in cui il linguaggio è il principale indiziato. Alla reinterpretazione del giallo e del poliziesco, Auster affianca una serrata disamina filosofica. In “Città di vetro” uno scrittore indaga su un omicidio e precipita nella follia. In “Fantasmi” un investigatore privato di nome Blue pedina un uomo di nome Black per conto di un cliente di nome White – anche in questo caso, l’epilogo coincide con la rovina del protagonista. Infine, ne “La stanza chiusa”, uno scrittore cerca di superare un blocco creativo indagando sulla sparizione di un amico d’infanzia.
Lo dice Harriet
Beryl Bainbridge
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2025
pagine: 208
Harriet è l'amica perfetta: brillante, estroversa, sempre pronta a inventarsi un gioco o una storia per riempire la noia delle vacanze estive. Impossibile non assecondarla, nemmeno quando il gioco che propone è tutt'altro che innocente. È così che la protagonista di questo romanzo si ritrova a sedurre per scherzo il vicino di casa, un malinconico uomo sposato di mezza età soprannominato “lo Zar” dalle due adolescenti, che lo manipolano per umiliarlo e divertirsi alle sue spalle. E quando, inevitabilmente, lo scherzo va storto, esplode un dramma di cui nessuno vuole assumersi la responsabilità. Ispirato a un fatto di cronaca e scritto nel 1958 (ma pubblicato soltanto nel 1972, dopo innumerevoli rifiuti degli editori), "Lo dice Harriet" è una parabola ammaliante e impietosa che agita le acque di un'adolescenza sospesa tra crudeltà e innocenza.
Molto forte, incredibilmente vicino
Jonathan Safran Foer
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 400
Oskar, un newyorkese di nove anni a suo modo geniale, ama inventare singolari dispositivi. Inventa camicie di becchime per farsi trasportare in volo dagli uccelli in caso di emergenza, inventa un sistema di tubi collegato ai cuscini di tutti i letti di New York per raccogliere le lacrime di chi piange prima di dormire, riversarle nel laghetto del Central Park e mostrare ogni giorno il livello di sofferenza della sua città. A Oskar capita di piangere sul cuscino, da quando suo padre è morto nell'attacco alle Torri Gemelle. E per non soccombere sotto il peso di un dolore così violento e nuovo cerca la forza nella sua fantasia più che nell'abbraccio di chi gli è rimasto. Un giorno, non troppo per caso, in un vaso azzurro trovato nell'armadio del padre scopre una busta che contiene una chiave. Sul retro della busta c'è una scritta: «Black». Che serratura apre quella chiave? E se Black è un nome, chi è Black? Per scoprirlo Oskar intende bussare alla porta di tutti i Mr e Mrs Black della città, e se il suo viaggio per i distretti di New York non gli riporterà chi se n'è andato per sempre, gli restituirà un passato lontano che ha sconvolto la vita dei suoi nonni paterni e di un'intera generazione: il passato dell'Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale. La vicenda di questo ragazzino eccezionale e della sua famiglia farà piangere, ridere, riflettere. Farà sentire ogni lettore parte di un dolore che va molto al di là della tragedia di Manhattan: è il dolore di tutte le vittime civili dei conflitti, di tutte le città attaccate, di tutti gli amanti che la guerra ha separato per sempre.
I lunghi coltelli
Irvine Welsh
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 384
Ray Lennox, ispettore che conosciamo dai tempi di Crime, è in una fase cruciale: le cose con Trudi vanno bene e pare che finalmente convoleranno a nozze, ha chiuso con la cocaina e sul lavoro si prospetta addirittura una promozione. Ma le ombre del passato lo perseguitano: Lennox ha sbattuto in galera il famigerato serial killer a cui aveva dato a lungo la caccia, però sa che il mostro non ha vuotato il sacco fino in fondo; e poi ci sono gli incubi angoscianti su quella notte nel tunnel, tanto tempo fa, quando lui era solo un bambino. Riuscirà a voltare pagina? Nel frattempo l'ispettore è alle prese con una nuova, intricata indagine: Edimburgo è sconvolta dall'omicidio di Ritchie Gulliver, membro del parlamento britannico, il cui cadavere mutilato è stato rinvenuto in un magazzino di Leith. Chi lo conosceva bene non si stupisce: vizioso, razzista, corrotto, Gulliver nella sua vita aveva pestato i piedi a molti. Mentre Lennox cerca di vederci chiaro, i morti si susseguono, sempre con lo stesso modus operandi, sempre nelle alte sfere; inoltre, il killer sembra agire con l'aiuto di qualcuno e perseguire un suo macabro disegno di giustizia. Finché un giorno sparisce Fraser, il nipote di Lennox, e la faccenda si fa maledettamente personale… Ambientato tra Londra e Edimburgo, questo thriller possiede tutti gli ingredienti che hanno portato al successo Irvine Welsh: spregiudicatezza, inventiva linguistica, humour nero al servizio di una trama avvincente e implacabile, che trascina il lettore alla resa dei conti finale.

