Libri di PAUL AUSTER
Baumgartner
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Seymour Baumgartner, vedovo da dieci anni, non si è mai rassegnato alla perdita dell’amata moglie Anna. Nonostante le malinconie e gli acciacchi dell’età, però, Baumgartner è una persona affabile e generosa. Passando gran parte del tempo a lavorare nel suo studio, intreccia una buffa e disperata trama di relazioni con le persone che si affacciano alla sua porta, finché in un sogno, o visione del dormiveglia, incontra Anna, che gli rivela di essere bloccata in una terra di mezzo tra il mondo dei vivi e l’aldilà: è l’inguaribile nostalgia del marito a impedirle di concludere il suo ultimo viaggio. Per liberare Anna, con logica ineccepibile, Baumgartner decide di far procedere la sua vita e si butta in una relazione sentimentale con una loro vecchia amica. Un libro semplice e lineare, in cui Paul Auster propone ai lettori il suo personaggio forse più simpatico ed empatico, un uomo che al termine della vita si interroga sulle cose essenziali, inciampando e andando a sbattere come in una vecchia comica malinconica.
Esperimento di verità
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 104
Strane coincidenze, casualità tragiche, incidenti fortunati: tutto ciò che sembra non significare nulla e che, al contrario, cambia la vita di molte persone e chiede assolutamente di essere raccontato. Per gioco, o forse per caso, Paul Auster ha raccolto in questi ventiquattro racconti aneddoti veri dove la fatalità ha imposto una svolta ai fatti narrati, dando vita a un vero e proprio «esperimento di verità». E così mentre leggiamo queste storie tragiche, fortunate o bizzarre, tutte frutto della «combinazione», scopriamo un’insolita legge di natura: la realtà, come una divinità capricciosa che si diverte alle nostre spalle, lega e accosta gli eventi più insignificanti creando una nuova realtà che ci conforta, ci distrugge o ci diverte. Il volume comprende anche il celeberrimo Racconto di Natale di Auggie Wren tratto da Smoke & Blue in the Face.
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Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 951
Cosa sarebbe stato della nostra vita se invece di quella scelta ne avessimo fatta un'altra? Che persone saremmo oggi se quel giorno non avessimo perso il treno, se avessimo risposto al saluto di quella ragazza, se ci fossimo iscritti a quell'altra scuola, se... Ogni vita nasconde, e protegge, dentro di sé tutte le altre che non si sono realizzate, che sono rimaste solo potenziali. E cosi ogni individuo conserva al suo interno, come clandestini su una nave di notte, le ombre di tutte le altre persone che sarebbe potuto diventare. La letteratura, e il romanzo in particolare, ha da sempre esplorato la «vita virtuale»: non la vita dei computer, ma i destini alternativi a quelli che il caso o la storia hanno deciso, quasi che attraverso la lettura si riesca a fare esperienza di esistenze alternative. Paul Auster ha deciso di prendere alla lettera questo compito che la letteratura si è data: e ha scritto "4321", il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in “4321”. C'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
Gioco suicida
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 224
Un romanzo pubblicato da Paul Auster con lo pseudonimo di Paul Benjamin: un atto d'amore verso l'illustre tradizione americana del poliziesco. Max Klein, uno scalcagnato investigatore privato, onesto e ostinato, indaga sulla misteriosa morte di un ex campione di baseball. Scritto da Auster mentre faceva mille lavori per «sbarcare il lunario» e si ritagliava qualche spazio prezioso da dedicare alla scrittura, "Gioco suicida" è il perfetto romanzo poliziesco alla Chandler.
Viaggi nello scriptorium
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 120
Mr Blank è prigioniero in una stanza chiusa. Alcune persone vengono a trovarlo, sembra che lo conoscano bene, ma lui non ricorda nulla di loro, né della propria vita. Chi è Mr Blank? E perché tutti ce l’hanno con lui? Mr Blank è seduto su un letto, solo e in pigiama, in una stanza chiusa. Non sa perché si trova in quella stanza, potrebbe essere una prigione o un ospedale. Chi è Mr Blank? Nella stanza ci sono, su un tavolo, due pile di fogli stampati e una decina di fotografie. Nel corso della singola giornata in cui si svolge la vicenda, Mr Blank riceve le telefonate e le visite di alcune delle persone ritratte nelle fotografie. Ma le facce e i nomi non dicono nulla a Mr Blank. Loro invece sembrano conoscerlo bene, anzi si aspettano qualcosa da lui. Con un impianto narrativo a metà tra una commedia di Pirandello e una pièce beckettiana, "Viaggi nello scriptorium" affronta il tema della responsabilità morale dello scrittore nei confronti dei personaggi d’invenzione.
Sbarcare il lunario. Cronaca di un iniziale fallimento
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
«A cavallo dei trent'anni vissi un periodo in cui tutto quello che toccavo si trasformava in un fallimento». Paul Auster indaga negli anni del suo iniziale insuccesso e racconta la sua lotta quotidiana per «sbarcare il lunario». Diventare scrittori, dice Paul Auster, significa essere scelti, e non aver più scelta. Da quel momento il tempo si divide tra ciò che si fa per «sbarcare il lunario» e lo spazio prezioso che, di sera o nei fine settimana, si riesce a dedicare alla scrittura. Ricostruendo il suo difficile ambiguo rapporto con il denaro dall’adolescenza alla maturità, Auster affida a queste pagine una parziale autobiografia. Seguiamo dunque il piccolo Paul che, come ogni bravo bambino americano, si offre per spalare la neve dal vialetto dei vicini, e attraverso molte avventure, degne (inaspettatamente) di un vero cultore della «scuola della strada», naviga su una petroliera, fa il centralinista nella sede parigina del «New York Times» o il ghost writer per una ricca americana in Messico. Tutte professioni senza un domani, che però lo arricchiscono di storie e personaggi.
Moon Palace
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 384
«Era l’estate in cui per la prima volta gli uomini posero piede sulla luna. A quei tempi ero molto giovane, tuttavia non credevo che esistesse un futuro…» Così Marco Stanley Fogg, moderno David Copperfield alla ricerca di un’identità e di un passato, inizia il racconto del suo viaggio straordinario. Un viaggio nello spazio – dai «canyon» tra i grattacieli di Manhattan agli sconfinati deserti dello Utah, fino alla frontiera dell’Oceano Pacifico – e soprattutto nel tempo. Con un gusto per l’intreccio di tipico sapore ottocentesco, Fogg, orfano di un padre mai conosciuto ma eternamente cercato, tra coincidenze improbabili e intricati itinerari della memoria, dipana il suo mistero familiare, ripercorrendo a ritroso il proprio e altrui passato lungo l’arco di tre generazioni: da quel primo allunaggio fino agli albori del secolo.
Ho pensato che mio padre fosse Dio. Storie dal cuore dell'America raccolte e riscritte da Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 344
126 dispacci telegrafici, 126 cronache dal fronte dell'esperienza personale, 126 istantanee che riguardano gli universi privati dei singoli americani e l'indelebile marchio della Storia che segna ogni destino. Nel settembre del 1999 Paul Auster lanciò una sfida ai suoi ascoltatori della radio NPR: cercava storie vere, «capaci di sfidare le nostre aspettative sul mondo». Dalla risposta entusiasta del pubblico, di ogni età e latitudine d’America, è nato questo libro, che presenta il meglio delle quattromila storie selezionate dallo scrittore con il solo criterio del loro significato umano. Raccontano grandi eventi e piccole cose, situazioni tragiche o comiche: «una fatica straordinariamente generosa di soddisfazioni, una delle imprese più stimolanti cui mi sia dedicato». E anche un ritratto meraviglioso e inaspettato dell’America.
Una nazione bagnata di sangue
Paul Auster
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Perché gli Stati Uniti, la ricca, meravigliosa terra della libertà e delle opportunità, sono anche il Paese più violento del mondo occidentale? Paul Auster si è interrogato a lungo su questo paradosso e nell’ultimo libro della sua vita, quasi a ideale testamento, si è destreggiato tra ricordi privati e memoria collettiva per andare al cuore del dilagante fenomeno della diffusione di armi negli Stati Uniti e dei sanguinosi massacri che ne sono scaturiti. Mute testimoni della scena del crimine, le fotografie di Spencer Ostrander accompagnano le sue parole ritraendo i luoghi delle stragi in tutta la loro normalità. Scatti in bianco e nero, senza alcuna presenza umana, perché di umano non è rimasto più nulla. Pistole giocattolo e film di cowboy: per molti bambini cresciuti negli anni Sessanta, americani e non, erano questi gli ingredienti di un’infanzia passata a imitare gli assalti agli accampamenti Indiani e le sparatorie tra valorosi sceriffi e malvagi pistoleri. Non meno diffusa era la consuetudine di imparare a usare un fucile per andare a caccia. Talentuoso tiratore fin dalla tenera età, Paul Auster ha conosciuto anche l’altra faccia delle armi – non strumenti di gioco o di pratica sportiva, bensì di distruzione – quando ne ha scoperto i segni indelebili all’interno della famiglia paterna: sua nonna aveva ucciso il marito, suo nonno, con due colpi di pistola. Questo episodio di inspiegabile violenza fornisce lo spunto per un’acuta riflessione critica su un’America dove la presenza di armi è ormai dilagante. A partire dallo sterminio della popolazione indigena in epoca coloniale, attraverso la condizione di schiavitù spietatamente imposta a milioni di africani, fino all’onnipresente notizia di sparatorie di massa tra i titoli del giorno, Auster prova a spiegare a se stesso e al lettore i motivi dell’uso e dell’abuso di armi da fuoco, e anche la fascinazione che esercitano ancora nell’immaginario collettivo americano. In un registro contabile di profitti e perdite, se la prima colonna riporta il crescente numero di armi in circolazione negli Stati Uniti, la seconda mostra in negativo la catastrofica cifra dei morti d’arma da fuoco dal 1968 a oggi. Numeri che rappresentano uomini, donne, adolescenti, bambini, persino neonati. E come un coro greco, muto testimone della scena del crimine, le fotografie di Spencer Ostrander ritraggono i luoghi delle stragi in tutta la loro quieta e squallida normalità. Luoghi quotidiani, comuni, talvolta brutti e banali, ma non per questo meritevoli dell’orrore a cui hanno assistito. Luoghi riproposti in scatti in bianco e nero, senza mai alcuna presenza umana, perché di umano non è rimasto più nulla.
Trilogia di New York
Paul Auster
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 316
Pubblicati tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi che compongono questa "Trilogia" sono raffinate detective stories in cui le strade di New York fanno da cornice e palcoscenico a una profonda inquietudine esistenziale. "Città di vetro" è la storia di uno scrittore di gialli che "accetta" l'errore del caso e fingendosi un'altra persona cerca di risolvere un mistero. "Fantasmi" narra la vicenda di un detective privato che viene assoldato per tenere sotto controllo una persona, ma a poco a poco i due ruoli si scambiano e colui che doveva spiare diventa colui che viene spiato. "La stanza chiusa" racconta di uno scrittore che abbandona la vita pubblica e cerca di distruggere le copie della sua ultima opera.
La musica del caso
Paul Auster
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 220
Un'eredità imprevista determina una svolta nella vita di Jim Nashe, il protagonista della "Musica del caso". Jim molla il lavoro, lascia sua figlia e, alla guida di una fiammante Saab 900, vagabonda per un anno intero avanti e indietro attraverso l'America. Sempre casualmente incontra Jack Pozzi, un giovanissimo giocatore d'azzardo, reduce da una rocambolesca avventura notturna. Con ciò che resta dell'eredità di Nashe i due decidono di portare avanti il progetto di Pozzi: battere a poker Flower e Stone, due miliardari per caso (hanno vinto una grossa somma con un biglietto della lotteria). Ma le cose non vanno nel modo sperato. Così quello che sembrava essere un classico romanzo on the road, con un eroe che attraversa l'America sconfinata, si trasforma in un altro tipo di avventura: un romanzo sull'azzardo, e sul potere sconfinato del Caso.
Diario d'inverno
Paul Auster
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 184
Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lì. Lo sei perché c'è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è spazio che hai attraversato, ma anche tempo che ti ha reso ciò che sei. Il tempo te lo porti scritto addosso: le cicatrici sono parole (questa racconta di quando bambino scivolasti così vicino a un chiodo da poterne rimanere cieco, quest'altra ti ricorda di quando quasi uccidesti tua moglie e tua figlia) e le parole sono cicatrici (quelle che ti disse tua madre dopo che la sentisti parlare al telefono con un uomo che non era tuo padre). Ma non c'è solo il dolore. C'è il piacere, tutto il piacere che hai vissuto, che ti ha travolto in questi sessantaquattro anni. E infine il corpo da cui il tuo corpo ha iniziato a esistere, quello di tua madre. La sua storia e il tuo rapporto con lei sono il cuore pulsante di questo libro (una sorta di doppio, di gemello segreto del tuo "L'invenzione della solitudine", dov'era il padre il fulcro dell'ossessione). Hai capito dal silenzio con cui hai accolto la notizia della sua morte e dalla crisi di panico che ne è seguita - fu come sentire il tuo stesso corpo fuggire da te - che qualcosa era cambiato, che dovevi fermarti a ricapitolare. Che eri entrato nell'inverno della vita.