Libri di Marziano Guglielminetti
Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 816
Capolavoro del Cinquecento italiano, la Gerusalemme liberata (1581) fonde con originalità la narrazione a soggetto storico con motivi propri della letteratura cavalleresca e della poesia romanzesca: le passioni amorose, il prodigio e la magia, gli interventi delle potenze angeliche e di quelle infernali che turbano e sviano i protagonisti. Nucleo centrale del poema è la prima crociata nella quale i cristiani, guidati da Goffredo di Buglione, riescono a liberare il Santo Sepolcro, sconfiggendo i saraceni comandati da Argante e Solimano. A questo elemento se ne intrecciano altri: l'amore vano dell'eroe cristiano Tancredi per la guerriera saracena Clorinda; il sentimento timido e virginale di Erminia per Tancredi; le seduzioni della maga Armida, che tenta di allontanare dall'esercito crociato i guerrieri più forti ma s'innamora del più prode di loro, Rinaldo. Una straordinaria suggestione emana dai paesaggi che fanno da sfondo alle vicende: desolati o pieni di insidie, infuocati o foschi, ricordano agli uomini la loro fragilità e impotenza. Poeta malinconico e tormentato, Tasso avverte, dietro le apparenti certezze, la precarietà dell'esistenza: amore e azioni gloriose si rivelano ingannevoli illusioni al di là delle quali stanno in agguato la solitudine e la morte.
Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXXIX-163
Guardandosi come ogni mattina allo specchio, Vitangelo Moscarda, detto Gengè, nota un particolare del proprio volto di cui non si è mai accorto: il naso in pendenza verso destra. Inizia qui l'avventura dell'uomo, che si sente sdoppiato in un altro se stesso, conosciuto solo dallo sguardo altrui. Le cose si complicano velocemente: Moscarda non è più alle prese con un solo estraneo, bensì con centomila estranei che convivono in lui, secondo la realtà che gli altri gli danno, "ciascuno a suo modo". Nello sfuggire alle proprie centomila realtà, Gengè si troverà a rinnegare perfino se stesso. Con "Uno, nessuno e centomila", il suo ultimo romanzo (pubblicato nel 1925), lo scrittore siciliano porta all'estremo compimento il processo di scomposizione del personaggio, raggiungendo nel contempo il vertice della sua carriera narrativa...
Tutti i racconti
Cesare Pavese
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 1160
"Tutti i racconti" di Cesare Pavese, quelli da lui stesso pubblicati e quelli lasciati inediti. Un percorso letterario che inevitabilmente si intreccia e si affianca alle pagine autobiografiche del diario: il più disadorno paesaggio cittadino, l'umanità dei caffè, degli imbarcaderi del Po, delle case, della campagna piemontese rivelano la travagliata maturazione dell'uomo e insieme aprono spiragli nella coscienza dolente e drammatica dello scrittore piemontese. Dai primi racconti di conflitti amorosi o di incomunicabilità alle rapide illuminazioni quasi metafisiche delle prose degli anni '40, si arriva al denso e limpido stile dei suoi romanzi migliori. Introduzione di Marziano Guglielminetti.
Memoria e scrittura. L'autobiografia da Dante a Cellini
Marziano Guglielminetti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
La contestazione del reale
Marziano Guglielminetti
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1974
pagine: 296
La scuola dell'ironia. Gozzano e i viciniori
Marziano Guglielminetti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1984
pagine: 174
Dalla donna fatale alla donna emancipata. Iconografia femminile nell'età del deco
Rossana Bossaglia, Anna Braggion, Marziano Guglielminetti
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 1998
pagine: 112
Teatro
Torquato Tasso
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: XLVI-400
La delicata tessitura della finzione pastorale dell'"Aminta", la desolata condizione esistenziale rappresentata nel "Re Torrismondo", le dolenti suggestioni autobiografiche dei "Dialoghi": la fertile inventiva del Tasso spazia tra generi diversi anticipando il barocco con la sua scrittura fitta di metafore, il gusto scenografico, le sfumature dell'amore, sensuale, disperato, virginale, stregato. Aleggia nella sua opera un senso tragico del destino, frutto forse della sua travagliata biografia.
Maschere nude: La nuova colonia-Lazzaro-I giganti della montagna
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: LXXXIX-368
Dai capolavori drammatici alle commedie grottesche e borghesi, la visione di un mondo dominato dall'inautenticità e dal continuo scambio tra realtà e finzione è la cifra del teatro di Pirandello. Con la trilogia qui raccolta, che conclude la sua parabola artistica e ideologica, l'autore abbandona le sofisticate invenzioni del «teatro nel teatro» per cercare la catarsi nel simbolismo del mito. Gli apologhi dell'utopia sociale (La nuova colonia, 1928), della fede (Lazzaro, 1929), dell'arte (nell'incompiuto I giganti della montagna , 1937) esprimono la volontà di far uscire il dramma dalla dimensione individuale per farne il veicolo di un messaggio profetico e universale. Serpeggia in questi testi un'ansia di rinnovamento ideale, segno dell'inesausta vitalità di un drammaturgo che, dopo aver contribuito a rivoluzionare la scena teatrale del primo Novecento, si interroga in tempo di dittature e presagi di guerra sulla responsabilità sociale e morale dell'arte. Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Marziano Guglielminetti.
Pirandello
Marziano Guglielminetti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 413
La musa subalpina. Amalia e Guido, Pastonchi e Pitigrilli
Marziano Guglielminetti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: 442
I saggi qui raccolti - riletti, modificati e aggiornati all'autore in vista di questa collocazione unitaria - documentano le tappe fondamentali di una lunga, assidua e appassionata ricerca dedicata da Marziano Guglielminetti ad autori che hanno illustrato il panorama letterario piemontese tra Otto e Novecento. L'occhio e la penna del critico sono tesi a cogliere le voci e a interpretare i segni, con una comprensione umana cui solo è pari l'acutezza.
La Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: XLIV-816
Intramontabile capolavoro del Cinquecento italiano, la "Gerusalemme liberata" fonde con originalità la narrazione a soggetto storico con motivi propri della letteratura cavalleresca e della poesia romanzesca. Le vicende della prima crociata si intrecciano ad altri temi non meno rilevanti: le passioni amorose, il prodigio e la magia, gli interventi delle potenze angeliche e di quelle infernali turbano e sviano i crociati. Poeta malinconico e tormentato, Tasso avverte, dietro le apparenti certezze, la sostanziale precarietà dell'esistenza: gentilezza degli atti, azioni gloriose, consonanze d'affetti, amore si rivelano ingannevole sfolgorio di là dal quale stanno in agguato la solitudine e la morte.