Libri di M. Nicoletti
Etica, religione e stato liberale
Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), Jürgen Habermas
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 64
"Il 19 gennaio 2004 la Katholische Akademie in Bayern ha organizzato a Monaco un singolare e straordinario dialogo tra il filosofo Jürgen Habermas e il cardinale Joseph Ratzinger, due tra le più significative figure di intellettuali della scena non solo tedesca, ma internazionale. Il dialogo è stato un evento in sé, per l'incontro e la discussione tra due personalità così singolari e così influenti nel mondo intellettuale dei laici e dei credenti, ma assume una rilevanza ancora maggiore se si analizzano attentamente i contenuti dei due interventi. Tra la tentazione secolarista che bolla ogni forma di cultura religiosa come regressione irrazionale e la tentazione integralista che vuole imporre autoritariamente le verità di un'unica fede religiosa, Habermas e Ratzinger aprono la prospettiva di una società postsecolare in cui laici e credenti scoprano il dialogo non solo come strumento di necessario compromesso, ma come metodo per il ritrovamento di se stessi. La filosofia ritrovi il gusto della "traduzione" e la religione il gusto dell'"intelligenza." (dall'Introduzione di M. Nicoletti)
Farmacognosia
George E. Trease, William C. Evans
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1995
pagine: 784
Pandemia e diritti umani. Fra tutele ed emergenza
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 256
La pandemia ha portato con sé inusitate sfide al godimento dei diritti umani e ci ha ricordato che tutti i diritti sono stati toccati dalle misure prese per fronteggiare il virus. Il diritto alla vita e alla cura, ad esempio, va rispettato non solo quando la vita umana non subisce interferenze violente o nefaste, ma anche quando le vengono prestate l'assistenza e la cura necessarie. Oppure il diritto alla libertà e alla sicurezza, alla vita privata e familiare e alla protezione dei dati sensibili; il diritto alla religione, all'informazione, all'espressione del proprio pensiero, ad associarsi, a riunirsi, per non parlare del diritto alla mobilità e a stabilire la propria residenza. E che dire di quei diritti sociali che hanno enormemente sofferto? Dal diritto all'educazione, con attività scolastiche e universitarie sospese per lunghi periodi o trasferite in modalità «remota», al diritto al lavoro, colpito sia sul fronte del diritto di impresa che su quello del lavoro dipendente, fino al diritto all'assistenza sociale e sanitaria, volti a contenere il Covid e a combattere ogni altra malattia e disagio.
Persona e personalità
Romano Guardini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 80
Un'introduzione al concetto e alla esperienza del divenire persona, nei suoi significati morali, educativi e religiosi.
Una morale per la vita
Romano Guardini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 192
Una morale per la vita non è propriamente titolo di Guardini, ma non sembra affatto tradirne spirito ed intenzioni, perché, tratte dai suoi corsi sull'Etica, alcune pagine guardiniane (e qui riproposte da Domenico Bosco in ordine diverso rispetto all'originale) possono esserci di aiuto per ripensare, da un punto di vista etico, non poche questioni di bioetica; si tratta, in effetti, di pagine che, isolando le provocazioni della tecnica (Il regno dell'utile), prospettando il senso del riferimento etico alla persona (La persona), individuando ambiti specifici di applicazione (Il medico e l'arte di guarire), sembrano definire alcune coordinate dell'interrogazione attuale della bioetica in quel che essa ha di riflessivo.
Il modernismo in Italia e in Germania nel contesto europeo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 498
L'8 settembre 1907 Pio X con l'enciclica "Pascendi Dominici gregis" condannava come eresia qualsiasi tentativo di conciliare annuncio cristiano e mondo moderno. L'enciclica papale e il decreto "Lamentabili sane exitu" davano a questa "eresia" il nome di "modernismo" individuandone la caratteristica comune nell'intento di trasformare il cattolicesimo in una sorta di cristianesimo non dogmatico e di protestantismo liberale. La temperie culturale della società europea in cui la "crisi modernista" vedeva la luce era quella di un progressivo processo di democratizzazione e di accoglimento di istanze liberali: l'appello per la libertà di pensiero, per la critica a ogni forma di autoritarismo, per l'adozione del metodo scientifico, per il rispetto del pluralismo, per i diritti delle donne, sollecitava le coscienze più avvertite del mondo cattolico a proporre tentativi di modernizzazione sociale del cattolicesimo. Tra queste coscienze più avvertite si potevano annoverare i nomi di Lucien Laberthonnière e Alfred Loisy in Francia, di George Tyrrell e di Friedrich von Hügel in Gran Bretagna, di Joseph Schnitzer e Hugo Koch (ma soprattutto, dal versante protestante, di Ernst Troeltsch e Adolf von Harnack) in Germania, di Antonio Fogazzaro, Ernesto Buonaiuti, Romolo Murri, Alessandro Casati, Stefano Jacini Jr in Italia. Il presente volume intende fare luce sul ruolo storico svolto dal modernismo cattolico.
Dialogo del conforto nelle tribolazioni
Tommaso Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 400
Tommaso Moro scrisse il Dialogo del conforto nelle tribolazioni negli ultimi mesi di prigionia, trascorsi nella Torre di Londra prima di venire giustiziato il 6 luglio 1535. Fin dalla sua apparizione quest'opera è stata considerata uno dei capolavori della meditazione spirituale ("un manuale dei martiri") nonché uno dei più alti esempi di dialogo letterario in lingua inglese, in cui la profondità dell'analisi dell'animo umano si accompagna sempre al tocco lieve dell'umorista. Sullo sfondo di una società attraversata da una profonda crisi spirituale e civile, il Dialogo affronta il grande tema della presenza del male e della sofferenza nel mondo e del modo in cui poter meglio affrontare questa sfida. In un'epoca in cui l'Europa si sentiva minacciata dal pericolo di invasioni esteme, Tommaso Moro invita a guardare anche e soprattutto ai rischi provenienti dall'interno: dalle degenerazioni dispotiche dei governanti nonché dalle debolezze dell'animo umano. In queste pagine la riflessione teologica si innesta su una finissima osservazione antropologica e psicologica, che analizza una ad una le prove a cui l'umanità è sottoposta: dubbio, paura, tribolazione, disperazione, suicidio, orgoglio, pusillanimità, eccesso di scrupolosità, odio, persecuzione, martirio.
Opere. Volume Vol. 27
Antonio Rosmini
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2014
In prima edizione italiana un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto - come Rosmini spiega in "Filosofia del diritto" (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto". In prima edizione italiana. Il presente volume è il secondo di quattro tomi.
Politica e religione. 2013: Parrhesia e dissimulazione. La verità di fronte al potere
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 496
Sommario- Presentazione- Tavola delle abbreviazioni- T. Faitini - F. Ghia, Un profilo storico-concettuale della parrhesia politica: Sezione I - Parrhesia e politica- G.L. Prato, Dimensioni socio-religiose della parrhesia giudaica nella tradizione linguistica dei testi biblici- Scheda: Principali occorrenze del termine parrhesia nel Nuovo Testamento- A. Colli, "Non in proverbiis sed palam". La parrhesia di Cristo nel commento al Vangelo di Giovanni di Tommaso d'Aquino- D. Fedele, Il parresiasta punito, ossia Momus di Leon Battista Alberti- L. Cebolla Sanahuja, Kant y el ¡sapere aude! La verdad ilegal y su relación con la acción política - M. Mariani, "Non più servitori muti di dèi muti". La parrhesia in Hans Urs von Balthasar e Karl Rahner- D. Spini, Riflessioni su verità, politica e democrazia a partire da Hannah Arendt- S. Chignola, Il coraggio della verità: Michel Foucault. Sezione II - La "Licenza di Naaman il Siro"- Testo: 2Re 5- Testo: T. Hobbes, Da Leviatano, cap. XLIIG.L. Prato, Il racconto di 2Re 5 (la "conversione" di Naaman il Siro) nel suo contesto letterario e storico-religioso (e in riferimento remoto a Hobbes, Leviatano XLII 11)- R. Meynet, La "licence" du lépreux dans les evangilesL.F. Pizzolato, L'imbarazzo del cristianesimo antico di fronte alla "Licenza di Naaman"- M. Perrone, La "Licenza di Naaman il Siro" (4Re 5,18-19) nel contesto della tradizione esegetica del Medioevo latino- M. Campanini - F. Forte, La dimensione pubblica della religione in al-Ghaz...
Politica e religione 2017: Redimere e riscattare. La «redemptio» tra teologia e politica
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 352
Redimere e riscattare. La redemptio tra teologia e politica a cura di Tiziana Faitini e Michele Nicoletti T. Faitini, La redemptio romana e la sua reinterpretazione cristiana. Un contributo alla storia del concetto di redenzione G.L. Prato, «Sarete riscattati senza denaro» (Is 52,3). La redenzione nell'Antico Testamento tra metafora teologica e linguaggio giuridico ibrido M. Giuliani, Pidion Haben, il riscatto del primogenito. Interpretazioni teologico-politiche di una mitzwà L. Waelkens, La redemptio ab hostibus e la redemptio a domino nel diritto romano M. Mariani, «Non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!». Esegesi di Mt 5,25-26 e origini dell'idea di purgatorio P. Evangelisti, Il mandato del Redentore e i doveri dei redenti. Alle origini di un paradigma di legittimazione delle relazioni economiche e politiche (II-V sec.) J.-C. Zancarini, Redimere l'Italia dai peccati de' principi. Una lettura politico-militare della "redenzione" nel Principe H. Maihold, Gotteszorn und Nächstenliebe. Konzepte von Erlösung und Vergeltung in der frühneuzeitlichen Moraltheologie und Strafrechtslehre A. Bondolfi, Redenzione e Riforma. Alcuni elementi di riflessione per una "teologia politica" autocritica A. Aguti, Il dogma della reversibilità. Colpa, supplizio e sofferenza in Joseph de Maistre O. Brino, Redenzione e riconciliazione. Il confronto teologicopolitico tra Hegel e Schleiermacher F. Ghia, Politica e redenzione in Paulinismus di Otto Pfleiderer. Una nota sulla Lettera ai Colossesi. G. Boffi, Redentori e traditori. Essere giusti con Nietzsche nell'età dell'«amministrazione economica generale della terra» M. Nicoletti, Redenzione e rivoluzione.
Politica e religione 2018: Il dio denaro. Una storia teologico-politica della moneta
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 288
Table of contents M. Nicoletti - P. Evangelisti, Introduzione G.L. Prato, Denaro sacro nell'Antico Testamento. Le componenti filologiche, culturali e teologiche di un'attribuzione non accessoria P. Radici Colace, Il denaro da invenzione pericolosa a strumento di salvezza. Tra età greca e prima età cristiana A. D'ottone Rambach, Fonti per la storia del pensiero economico arabo-islamico medievale e post-medievale P. Evangelisti, La forma della majestas. Governo della moneta e potere della comunità nella teologia monetaria di Oresme W. Druwé, Monetary Fluctuations and Credit in Netherlandish Early Modern Learned Legal Practice W. Decock, Il De monetae mutatione di Juan de Mariana (1609) e la questione costituzionale sollevata contro la svalutazione monetaria D. Carey, Locke, Money, and Religious Enthusiasm A M. Carabelli - M.A. Cedrini, J.M. Keynes e la critica al capitalismo. Moneta e religione M.G. Turri, La moneta come riserva di valore. a ogni funzione la sua ontologia e la sua metafisica A. Gigliobianco, Ferdinando Galiani e il denaro.
Il Salvatore. Una riflessione politico-teologica
Romano Guardini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 128
Dal 1933 al 1945 Hitler si presenta come l'autentico «portatore di salvezza». A due anni dal suo avvento al potere Romano Guardini decide di reagire a questa commistione di religione e politica affrontando il tema del salvatore in chiave esclusivamente religiosa. Dopo la fine della guerra esce una seconda versione del testo - riportata anch'essa in questa edizione - corredata da una parte sul regime nazista e sull'Europa. La religione politica del nazionalsocialismo si è rivelata come il più minaccioso tentativo di negazione del cristianesimo, il quale per Guardini significa liberazione dell'uomo dalle catene del potere e della natura perché gli offre una possibilità personale di salvezza. La negazione del cristianesimo si accompagna a quella delle sue grandi creazioni: l'umanesimo e la civiltà europea. L'ispirazione cristiana deve allora tornare a fornire la propria linfa all'Europa per proteggerla dai miti dei falsi salvatori. Il fatto che oggi siano tornati in auge rende questo scritto guardiniano ancora attuale: un classico del dibattito teologico-politico.