Libri di Jürgen Habermas
Una storia della filosofia. Volume Vol. 2
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 640
Questo secondo volume della monumentale storia della filosofia di Jürgen Habermas racconta l’origine e il tramonto di un’immagine metafisico-religiosa del mondo così potente da orientare per secoli la cultura e la società europea. Il rapporto tra fede e sapere raggiunge la prima importante sintesi al tempo di Agostino, con l’osmosi tra cristianesimo e neoplatonismo, e culmina, nell’Europa cristiana, con la filosofia scolastica di Tommaso d’Aquino. Duns Scoto, Guglielmo da Ockham e Lutero sono tappe decisive nella separazione radicale di fede e sapere che apre la via moderna e prepara il passaggio dall’ontologia alla filosofia del soggetto. Nel racconto di Habermas il Medioevo non appare più come un’“oscura” parentesi millenaria tra la civiltà greca e il Rinascimento, ma come un’epoca piena di vita dello spirito umano, nella quale si realizzano processi di apprendimento collettivi che segnano per sempre la nostra storia. Che si tratti dell’idea di libero arbitrio, del concetto di causalità o del problema degli universali, la genealogia di Habermas è straordinaria per la sua capacità di trasmetterci il senso storicamente costruito delle coordinate intellettuali che continuano ancora oggi a indirizzare il nostro pensiero. L’Europa cristiana e la separazione tra fede e sapere. La filosofia come origine della modernità scientifica, religiosa e socio-politica e la grande sfida delle scienze naturali.
Una storia della filosofia. Volume Vol. 1
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 512
Fede e sapere. In mezzo scorre tutta la nostra storia. All'inizio c'è il mito. Poi accade una rivoluzione: con la nascita delle grandi religioni e della filosofia greca, per la prima volta diviene possibile concepire il mondo, con le sue sofferenze e le sue ingiustizie, come qualcosa di trasformabile. È qui l'origine del pensiero postmetafisico. Ed è da qui che il racconto della sua genealogia deve cominciare. Nella sua lunga storia la filosofia si è appropriata dei contenuti essenziali delle tradizioni religiose fino ad approdare all'idea di ragion pratica. Il pensiero laico che è venuto dopo Kant e Hegel deve a questa osmosi l'idea della libertà razionale, insieme a tutti i concetti fondamentali della filosofia pratica che si accompagnano a questa idea di libertà e che ci riguardano da vicino, ancora oggi. La storia della filosofia narrata da Jürgen Habermas è un corpo a corpo che dura millenni. È il grande romanzo intellettuale dell'Occidente, ma non racconta un destino: la filosofia, se contemplata lungo l'arco temporale di tutta la sua esistenza, è una successione irregolare di processi di apprendimento che nascono in modo contingente da problemi imprevedibili. La genealogia del pensiero postmetafisico esplora tali contingenze, una dopo l'altra, e ricostruisce la strada lunghissima che giunge fino a noi. Questa indagine su ciò che muove il pensiero rivela una necessità tutta umana: la necessità di un'idea comprensiva di ragione. È il momento per la filosofia di guardare se stessa. Una storia della filosofia, scrive Habermas, oggi deve rispondere a questa domanda: "Che cosa significa l'espansione della conoscenza scientifica del mondo per noi – come esseri umani, come abitanti di questo tempo e come individui?".
L'eredità di Hegel
Hans Georg Gadamer, Jürgen Habermas
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1988
pagine: 76
Che cos'è l'illuminismo
Immanuel Kant, Jürgen Habermas, Michel Foucault
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 130
Che cos’è l’illuminismo? È questa la domanda a cui la filosofia tenta di rispondere da sempre. E a tale domanda hanno provato a rispondere tre dei più grandi pensatori di tutti i tempi: Immanuel Kant, Michel Foucault e Jürgen Habermas. Questo volume curato da Umberto Curi ha il pregio di ordinare e far dialogare tra loro tre saggi strettamente connessi: origine di tutto è la riflessione di Kant sul concetto di Aufklärung, cui fanno seguito l’interpretazione data da Foucault e il successivo studio condotto da Habermas sull’analisi del francese. A partire dal testo kantiano, che in un certo senso ha inaugurato il discorso filosofico della modernità, una stimolante interrogazione critica sul presente, sui limiti della conoscenza e sul loro possibile superamento.
Ripensare l'Europa
Jürgen Habermas, Gabriel Sigmar, Emmanuel Macron
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 48
L’irritazione popolare per l’inerzia dei governi, le differenze significative – nei tassi di crescita, nei livelli di disoccupazione e nel debito nazionale – tra le economie del Nord e del Sud Europa, la progressiva erosione della coesione politica dell’Unione monetaria: sono solo alcuni dei temi di cui Habermas discute assieme a Macron e a Gabriel, analizzando con loro la profonda frattura che divide il vecchio continente. La minaccia del terrorismo, la crisi finanziaria, la pressione migratoria, le correnti razziste e nazionalistiche, i populismi: tutte queste realtà impongono la necessità di elaborare un’agenda europea e una politica comunitaria. Quale futuro attende l’Europa?
Il moderno. Un progetto incompiuto
Jürgen Habermas
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Trauben
anno edizione: 2019
pagine: 106
Il progresso delle conoscenze specialistiche rischia di disgregare il mondo della vita. (Comprende il testo originale tedesco)
Democrazia o capitalismo? Gli Stati-nazione nel capitalismo globalizzato
Jürgen Habermas
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 48
A partire da un serrato confronto critico con il libro di Wolfgang Streeck "Tempo guadagnato", Habermas ci offre una lucida riflessione sullo stato di salute del vecchio continente e delle democrazie liberali che finora ne hanno caratterizzato la facies politica. Analizzando la crisi in cui l’Europa si dibatte da decenni, il filosofo di Francoforte cerca di pensare una possibile via d’uscita che sia capace di evitare il rischio dell’“opzione nostalgica”, quella dei ripiegamenti nazionali o sovranisti. Ripiegamenti che oggi agitano il nostro tempo, ammantati di una retorica populista a sfondo xenofobo. Fra democrazie in bilico e capitalismo sfrenato, Habermas non si stanca di reclamare “più Europa” e di invocare un’unione sovranazionale di partiti progressisti in favore della costruzione europea.
L'ultima occasione per l'Europa
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 89
La cattiva gestione della crisi economica, la mancata valorizzazione del Parlamento europeo e, di conseguenza, la scarsa legittimazione politica dell'Unione suscitata nei cittadini dagli Stati membri costituiscono per Jürgen Habermas i limiti principali dell'Europa. Più democrazia e più solidarietà sono gli antidoti che il filosofo di Francoforte propone per realizzare una riforma capace di far uscire l'Unione europea dalla crisi istituzionale e di credibilità in cui da troppo tempo si dimena. La situazione è estremamente critica, anche perché manca ancora una forza progressista capace di guidare questa svolta.
Il valore della filosofia. Dialogo con Michaël Foessel
Jürgen Habermas
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 48
Questo dialogo con Michaël Foessel restituisce la parabola intellettuale di Jürgen Habermas dagli esordi filosofici nell’immediato dopoguerra, quando il giovane Habermas si confronta con un nazionalsocialismo ancora dominante in Germania, fino all’attuale critica del capitalismo finanziario, delle democrazie di facciata e dei populismi di destraRicordando gli incontri con i più importanti pensatori del panorama culturale mondiale, si delineano così gli scambi e i confronti che hanno portato il filosofo tedesco alla definizione delle proprie teorie: gli studi nell’alveo della Scuola di Francoforte, dove viene elaborata una teoria critica della società; la folgorazione, nel 1955, per la lettura di Prismi dove lo “spirito luminoso” di Adorno, senza farsi influenzare dall’anticomunismo della Guerra Fredda, analizzava con categorie marxiste la contemporaneità; i diverbi filosofici con Foucault e Derrida; il dibattito degli anni Ottanta con la filosofia politica (Rawls, Dworkin) e le teorie del linguaggio anglosassoni (Searle, Putnam, Rorty, Brandom). Prefazione di Stefano Petrucciani.
Universalismo morale e regressione politica
Jürgen Habermas
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Trauben
anno edizione: 2020
pagine: 82
In tempi di regressione politica, che ne è dell'universalismo morale. (Comprende il testo originale tedesco)