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Libri di Luca Clerici

Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese

Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese

Luca Clerici

Libro: Libro in brossura

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2025

pagine: 752

Che Anna Maria Ortese fosse riservata e schiva lo si è sempre saputo, e proprio perciò la sua biografia sorprende e conquista: dietro all’immagine pubblica di una donna emarginata e solitaria, estranea alla società letteraria, si nasconde un personaggio straordinario. Nata a Roma, ma subito strappata alla Capitale «fra le braccia fiammanti di raso rosso e oro della mia nutrice», eccola raminga con la famiglia al gelo di Potenza e poi a Tripoli, ai margini del deserto in un’abitazione senza finestre. Dall’Africa a Napoli, città d’adozione amata e odiata, distrutta dalla guerra. E allora occorre impegnarsi: con la rivista «SUD», ma anche accompagnando i bambini indigenti e denutriti sui “treni della felicità” diretti a Modena e a Bologna per essere accolti in famiglie ospitali. E poi Milano, perché per chi vuole vivere solo scrivendo la capitale dell’editoria e del giornalismo è una meta obbligata, e quindi Roma e infine Rapallo, quando dopo aver cambiato una sessantina di domicili e superato momenti di indigenza Anna Maria – finalmente – una casa riesce a comperarsela. Autodidatta (si è fermata alle elementari), scrive da sempre e inizia presto a pubblicare. La raccolta di racconti dell’esordio, "Angelici dolori" (1937), la proietta al centro della scena letteraria, mentre la denuncia dell’ignavia della classe dirigente partenopea e dello spaventoso degrado sociale della città rappresentate nel "Mare non bagna Napoli" (1953) non le verrà mai perdonata. Successivamente ecco "Poveri e semplici" (1967), premio Strega, "Il Porto di Toledo" (1975), un inno alla magia della giovinezza, fino al romanzo che mette d’accordo tutti, "Il cardillo addolorato" (1993). A queste opere se ne aggiungono tante altre, e un’infinità di articoli giornalistici: racconti, poesie, divagazioni, recensioni e memorabili reportage. E poi i suoi due grandi e insospettabili amori, e la rete di relazioni pervicacemente coltivate in silenzio con migliaia di lettere a editori, scrittori, politici di primissimo piano e cari amici sconosciuti. Una storia appassionante e imprevedibile, quella di Anna Maria, raccontata come un romanzo in cui parla anche lei in moltissimi inediti, ma con particolare riguardo all’interpretazione critica di un’opera originale e visionaria che trasfigura la dimensione autobiografica, finalmente evidente, in emozioni indimenticabili.
32,00

Il viaggiatore meravigliato. Italiani a spasso per l'Italia (1700-2000)

Il viaggiatore meravigliato. Italiani a spasso per l'Italia (1700-2000)

Luca Clerici

Libro

editore: Luni Editrice

anno edizione: 2023

pagine: 576

"Il viaggiatore meravigliato" si distingue da tutte le altre antologie di resoconti di viaggio per la scelta originale di concentrarsi non sugli stranieri in visita nel Bel Paese né sugli italiani all’estero, ma sugli italiani che corrono su e giù per la Penisola raccontando il loro grande o piccolo tour, dal Settecento a fine millennio. Queste testimonianze in presa diretta descrivono il Paese reale e invitano così a rivedere l’idea di una netta contrapposizione fra Nord e Sud, mettono in evidenza alcune caratteristiche della mentalità diffusa (la vocazione campanilistica legata a una forte resistenza ai processi di modernizzazione), e smentiscono luoghi comuni molto radicati, come la convinzione popolare che gli italiani viaggino solo al di là delle Alpi. Diversissimi per estrazione socio-culturale, interessi, motivazioni della partenza e itinerari, questi traveller nostrani alla scoperta dell’Italia prima e dopo l’Unità la raccontano in mille modi, regalandoci non poche sorprese. Ecco pagine perdute di grandi autori (la visita al cimitero di Livorno di Giorgio Caproni, di una struggente semplicità appartata), immagini memorabili (il mare di Corrado Alvaro che esplode di azzurro all’orizzonte dopo l’abbacinante bianco delle cave di marmo di Carrara, un guizzo in una sola riga), parole che rimangono impresse come quelle di Don Tempesta che rimbombano nella grotta a Polignano a Mare descritta da Antonio Baldini. E poi personaggi indimenticabili: la “scostumata puttanella” di Bacchelli che con la sua istintiva dignità simboleggia la nobile Serenissima dopo Caporetto, e la pescivendola di Sestri Levante descritta da Monelli. Ma questi sono pochi esempi, e solo novecenteschi: ognuno potrà scegliersi le sue emozioni, e rivedere con occhi nuovi i luoghi a lui più cari.
28,00

Guadagnarsi il pane. Scrittori italiani e civiltà della tavola
24,00

Parole & immagini. Tra arte e comunicazione

Parole & immagini. Tra arte e comunicazione

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 432

Il rapporto fra le parole e le immagini costituisce da sempre un aspetto caratteristico della comunicazione, in tutte le epoche, ed è perciò argomento di studio affascinante e inesauribile. Concentrandosi soprattutto sulla modernità e sul presente, i contributi raccolti in questo volume affrontano il tema da una molteplicità di prospettive disciplinari e attraverso svariate metodologie. Così, a una prima sezione di riflessione teorica e di sintesi storica seguono contributi dedicati alla letteratura italiana e a quella straniera, allo spettacolo - cinema, teatro, opera - e a diversi media: pubblicità, televisione, fumetti, giornali femminili di moda. Nel complesso il campo delle relazioni funzionali fra parola e immagine è dunque scandagliato in profondità in ambito artistico, pubblicitario, nel mondo dell'informazione scritta e parlata, confermandosi argomento di grande interesse anche per le aperture teoriche che suggerisce. Attraverso opere e autori classici ma anche affrontando forme di comunicazione popolare e di massa, il lettore ricaverà tanti spunti diversi e non scontate interpretazioni trasversali.
26,00

Delle virtù e de' premi

Delle virtù e de' premi

Giacinto Dragonetti

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2018

pagine: 384

Giacinto Dragonetti (1738-1818), nobile aquilano che percorse la carriera di magistrato nei regni di Napoli e di Sicilia, ma che aderì anche alla Repubblica Napoletana, scrisse Delle virtù e de’ premi quando era ancora un giovane avvocato. Il breve trattato, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1767, ebbe una rapidissima fortuna, sebbene non incontrastata, come dimostrano le polemiche suscitate intorno all’opera e gli attacchi cui fu sottoposto l’autore. Nel giro di nove anni ne uscì quasi una ventina di edizioni e il libro fu tradotto in francese, tedesco, inglese, russo, svedese, polacco e spagnolo. I modelli immediati di Dragonetti erano, da un lato, il trattato Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, pubblicato nel 1764, e, dall’altro lato, l’insegnamento dell’economia civile di Antonio Genovesi, del quale Dragonetti medesimo era stato allievo. Tanto "Dei delitti e delle pene" quanto "Delle virtù e de’ premi" si inserivano, peraltro, nel più ampio dibattito in corso intorno al tema delle punizioni e (più frettolosamente) delle ricompense, che aveva avuto la sua origine più prossima nella reazione alle tesi sostenute da Hobbes. All’interno di questo variegato quadro di influenze, Delle virtù e de’ premi si venne a caratterizzare per tre elementi principali: la concentrazione del discorso sulle sole ricompense, dissociandolo da quello sulle punizioni; l’accantonamento esplicito di qualsiasi discorso sulle virtù cristiane e sugli esempi proposti dalle Sacre Scritture; il riferimento a una concezione eroica della virtù, fondata sulla tradizione dell’antichità classica. È proprio la complessità dei riferimenti filosofici, etici, giuridici, economici e politici presenti nel trattato, dettagliatamente analizzati nel saggio che accompagna il testo critico, che contribuisce a spiegare la vastissima diffusione avuta dal trattato stesso negli anni immediatamente successivi alla sua prima uscita, così come la nuova stagione di successo editoriale conosciuta nei decenni centrali dell’Ottocento, e che induce a riflettere sulle ragioni della terza fase della sua fortuna, quella attuale, iniziata alla fine del Novecento.
30,00

Libri per tutti. L'Italia della divulgazione dall'Unità al nuovo secolo

Libri per tutti. L'Italia della divulgazione dall'Unità al nuovo secolo

Luca Clerici

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2018

pagine: 258

Subito dopo l'Unità molti studiosi, veri e propri campioni della divulgazione, si impegnano a diffondere il sapere oltre la tradizionale cerchia dei dotti, interpretando al meglio la lezione illuminista. Sono intellettuali che vogliono 'insegnare a fare', diffondere una nuova cultura laica e incidere nella società più di quanto facciano i letterati 'puri'. Si tratta di figure oggi quasi dimenticate ma famosissime all'epoca: i naturalisti Antonio Stoppani e Michele Lessona, il medico-antropologo Paolo Mantegazza e Luigi Vittorio Bertarelli, che fonda nel 1894 il Touring Club Italiano. In comune hanno una formazione tecnico-scientifica, un'indiscussa fama internazionale e una straordinaria popolarità, grazie a opere di successo. Personaggi abilissimi nel proporsi al pubblico, fascinosi conferenzieri e instancabili 'operatori culturali', questi scrittori contribuiscono a diffondere nuovi generi: dal manuale alla guida turistica, all'almanacco popolare, senza dimenticare la cronaca, sia nera sia giudiziaria, seguitissima. I nuovi scrittori si impegnano nelle istituzioni — nell'università, nei comuni, al Parlamento -, contribuendo a formare una moderna e aggiornata opinione pubblica nazionale. Un'impresa purtroppo destinata a essere abbandonata dalla classe dirigente con il nuovo secolo, allo scoppiare della guerra.
24,00

La rivoluzione culturale in Cina. Ovvero il Convitato di pietra

La rivoluzione culturale in Cina. Ovvero il Convitato di pietra

Alberto Moravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2013

pagine: 280

Nel 1967 Alberto Moravia parte per l'Estremo Oriente con Dacia Maraini: Cina, Giappone e Corea le mete. Le corrispondenze dalla Cina, pubblicate sul "Corriere della Sera", vengono raccolte in volume l'anno successivo, il 1968 della contestazione e del movimento studentesco. Moravia è già stato in Cina nel 1937, ma il gigante asiatico è molto cambiato: il paese bloccato dei primi decenni del secolo è ora un laboratorio sociale in pieno fermento. Moravia rimane colpito dalla società cinese, dalla ricerca ossessiva dell'uniformità in tutti gli aspetti della vita, dall'abbigliamento alla religione, nel culto appassionato per il grande Timoniere. Uno scenario che stride con la società occidentale del benessere, sulla quale Moravia concentra non poche critiche, mentre a oriente si pongono le basi per l'eccezionale sviluppo della seconda metà del secolo. Un reportage il cui interesse è ancora attuale, che unisce l'analisi del giornalista alla scrittura affascinante del narratore. Fotografie di Dacia Maraini.
12,00

Invito a conoscere il Verismo

Invito a conoscere il Verismo

Luca Clerici

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

pagine: 272

9,50

Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese

Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese

Luca Clerici

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2002

pagine: 732

Anna Maria Ortese, caso letterario a 23 anni con "Angelici dolori", autrice degli impietosi racconti de "Il mare non bagna Napoli", sognatrice dal carattere ombroso e donna sempre insoddisfatta, per seguire la sua prepotente vocazione letteraria si è scelta una vita raminga, trascorsa in solitudine e miseria. Luca Clerici ha costruito la biografia con paziente lavoro di ricerca durato diversi anni: da un lato intervistando i testimoni, dall'altro verificando affermazioni disseminate dalla scrittrice nelle interviste, nell'opera narrativa (la cui componente autobiografica è fortissima) e negli oltre 500 articoli giornalistici dispersi che Clerici ha ritrovato. Particolare attenzione è dedicata anche alla ricostruzione dei luoghi.
32,00

Viaggiatori italiani in Italia 1700-1998. Per una bibliografia
29,00

Il romanzo italiano del Settecento. Il caso Chiari

Il romanzo italiano del Settecento. Il caso Chiari

Luca Clerici

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1997

pagine: 232

Questo libro analizza la narrativa di Chiari, autore di bestseller diffusissimi nella seconda metà del Settecento, più di trecento tra romanzi, poesie, opere di trattenimento. Passando in rassegna i personaggi, lo spazio, il tempo, il narratore e lo stile, vengono spiegate le ragioni della fortuna di Chiari e della suo improvviso declino con la fine di un secolo. Ne esce lo spaccato di una società culturale particolarmente dinamica e di una intera civiltà letteraria che precede in modo non trascurabile la grande stagione dei capolavori di Foscolo e Manzoni.
23,24

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