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Libri di Ilario Bertoletti

La lezione del 28 maggio. Sulla strage di piazza della Loggia

La lezione del 28 maggio. Sulla strage di piazza della Loggia

Mario Cassa

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 64

La strage di Piazza della Loggia ha interrogato alcune delle menti più lucide della filosofia italiana contemporanea, memori del detto hegeliano secondo il quale «la filosofia è il proprio tempo appreso nel pensiero». Tra questi pensatori – oltre a Norberto Bobbio ed Emanuele Severino – un posto spetta a Mario Cassa, che all'interpretazione di quell'evento ha dedicato vari scritti. Se Bobbio e Severino si sono soffermati sul significato della strage dal punto di vista della politica interna e delle relazioni internazionali, Cassa dà conto dell'utopia delle vittime. Un'utopia – «che le istituzioni, gli uffici, gli strumenti dell'amministrazione e dell'ordine pubblico diventassero autentici, diretti strumenti della volontà popolare» – da lui letta come il meglio del retaggio cristiano-marxista intrinseco alle speranze dei giovani in rivolta dal 1968. Quella mattina in Piazza a essere uccise sono state le speranze di un'ultima generazione «non ancora rassegnata a consegnare il significato della vita privata e pubblica nelle mani onnipotenti, dei governatori del mercato».
10,00

Piazza della Loggia. Una strage politica

Piazza della Loggia. Una strage politica

Emanuele Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 64

L'articolo sulla strage di Piazza della Loggia, scritto tre giorni dopo per "Bresciaoggi" e qui pubblicato con un'intervista a quarant'anni di distanza, ha inaugurato l'intensa attività pubblicistica di Emanuele Severino su questioni di attualità politica. Un'analisi delle vicende storiche sotto il segno di un disincantato realismo, che significa leggere la contingenza alla luce di fenomeni più ampi e, nello specifico, leggere il terrorismo come effetto di relazioni ed equilibri internazionali e nazionali, dalle tensioni e trasformazioni del "Duumvirato" USA-URSS alle ricadute sulla politica interna.
10,00

Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia

Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia

Paul Ricoeur

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 96

Unde male faciamus? O meglio, unde malum? (donde viene il male?) Partendo da queste domande – domande classiche in forza dell'enigma in esse raccolto – Paul Ricoeur torna a riflettere sullo scandalo del male. In pagine intessute di finezza ermeneutica e rigore teoretico, Ricoeur ne disegna da un lato una fenomenologia: la sofferenza, la pena, il peccato, l'intreccio di male subìto e male commesso... D'altro lato ricostruisce il formarsi dell'onto-teologia e delle sue diverse teodicee, in quanto tentativo – da Agostino a Leibniz, da Kant a Hegel, fino alla paradossale dialettica spezzata di Barth – di coniugare realtà del male e credenza in un Dio onnipotente. Ma reggono queste soluzioni dinanzi alle forme estreme del male nel nostro secolo? Per Ricoeur, consumatosi il progetto stesso dell'onto-teologia, alla fine non resta che il riconoscimento dell'aporia di un male in sé ingiustificabile e di una fede che ripeta il gesto ultimo di Giobbe: credere in Dio per nulla. In margine al saggio di Ricoeur, Paolo De Benedetti, nella Postfazione, si sofferma sui riflessi teologici dell'enigma del male, dopo che la caligine di Auschwitz ha oscurato (fino a quando?) i segni di Dio.
10,00

Etica e morale

Etica e morale

Paul Ricoeur

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2023

pagine: 128

I saggi qui raccolti, e scritti tra il 1975 e il 2000, possono definirsi un compendio della riflessione morale di Ricoeur: dalla distinzione tra etica, come desiderio di una vita compiuta, e morale, in quanto universalità della norma che media tra volontà diverse, alla determinazione dei concetti di stima di sé, sollecitudine, giustizia, libertà, intenzione etica, legge, valore, istituzione, «legge di natura». Una costellazione di categorie con la quale Ricoeur traccia, quasi didatticamente, i lineamenti di una filosofia morale. Una filosofia che, coniugando prospettiva teleologica e deontologica – Aristotele e Kant, ma memore anche della lezione di Max Weber –, riconosce l'ineliminabilità del conflitto dei doveri, di un lato tragico inerente all'azione morale. Conflitto al quale far fronte, di volta in volta, con la saggezza pratica. Senza dimenticare la paradossalità dell'etica evangelica, con i suoi comandamenti – «ama il prossimo tuo», «porgi l'altra guancia» – che «orientano disorientando »: scompigliando l'esistenza, «rigenerano la libertà».
12,00

«Un polline di suono». Su Clemente Rebora

«Un polline di suono». Su Clemente Rebora

Giovanni Menestrina

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 144

«Un polline di suono». Su Clemente Rebora. Premessa di Ilario Bertoletti Immagini e immaginazione in Clemente Rebora Inediti 1. Rebora e Leopardi nelle carte di Maria Corti 2. Per l'edizione critica dell'epistolario di Clemente Rebora 3. «Mi confidò di aver visto qualcosa...». Un (quasi)inedito di Clemente Rebora in memoria di Antonietta Giacomelli 4. Spigolature reboriane Letture 1. Finalmente una Bibliografia reboriana completa 2. Rebora al bivio. Riflessioni a margine della concordanza reboriana di Giuseppe Savoca e Maria Caterina Paino 3. È uscito il i volume dell'epistolario reboriano curato da Carmelo Giovannini 4. Un Meridiano Mondadori dedicato a Clemente Rebora Note ai testi. Indice dei nomi.
15,00

La fine della civiltà. L'Anticristo che è in noi

La fine della civiltà. L'Anticristo che è in noi

Benedetto Croce

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 112

Negli anni tra il 1946 e il 1952 Benedetto Croce – meditando sulla barbarie nazifascista, la Seconda guerra mondiale e la minaccia del totalitarismo comunista – scrisse pagine che erano insieme un’interpretazione dell’ora presente e una rivisitazione dei fondamenti della sua filosofia. Gianfranco Contini parlò di un “nuovo Croce”. I saggi qui pubblicati – La fine della civiltà; L’Anticristo che è in noi; Il peccato originale; La vita, la morte e il dovere – fin dai titoli mostrano la loro “contemporaneità” nell’indagare «il negativo che vuol comportarsi come positivo ed essere come tale non più creazione ma, se così si potesse dire, dis-creazione». Un principio “distruttore del mondo” che persiste nel nostro tempo e che è forse la definizione più concisa e profonda del nichilismo, a cui il pensiero di Croce fa da argine. A dimostrazione della sua classicità, del suo continuo interrogarci.
10,00

Cattolicesimi italiani. Conservatore, liberale, democratico

Cattolicesimi italiani. Conservatore, liberale, democratico

Ilario Bertoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2020

pagine: 80

Nella storia dell'Italia repubblicana si confrontano tre modelli di cattolicesimo: conservatore, liberale, democratico. Differenze che invitano a declinare al plurale il termine cattolicesimo. Differenze culturali su come concepire il moderno e la laicità, la dottrina sociale della Chiesa e il mercato, il riconoscimento dell'autorità del papa, l'eredità del Concilio Vaticano II, la questione dell'accoglienza dei migranti. Differenze che oggi, con il ritorno all'uso politico dei simboli religiosi (l'esibizione di crocifissi e rosari nei comizi), diventano divisioni non componibili: da una parte i cattolici liberali e democratici, che rivendicano le radici cristiane della democrazia liberale, dall'altra i cattolici conservatori che, con la sacralizzazione religiosa della politica, aspirano a fondare una identità etnica, illiberale, dello stesso cattolicesimo.
10,00

Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione

Idealtipi dell'ateismo. Saggio di filosofia della religione

Ilario Bertoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 57

La riflessione sull'ateismo, quanto mai oggi controversa, invita a sostare sulla sua storia. È quanto cerca di fare questo testo individuando tre idealtipi di ateismo che attraversano la filosofia occidentale: 1) ateismo classico - Dio non esiste; 2) ateismo genealogico - Dio è morto; 3) ateismo trascendentale - Dio può non essere o essere in quanto uno degli enti possibili. Se nel primo rientrano pensatori come Feuerbach, Marx, Freud, i neopositivisti e gli esponenti del neordarwinismo, nel secondo modello il riferimento è Nietzsche e la sua critica genealogica. Al terzo modello, che ha le sue ascendenze in Kant e nella disputa sull'ateismo che coinvolse Fichte, possono essere ricondotti pensatori contemporanei che si sono interrogati su ciò che sta prima di Dio: l'Aletheia, l'Inizio, l'Origine. Tra i filosofi, riconducibili a questo idealtipo, Heidegger. Un idealtipo le cui tracce, a volte inattese, sono anche in altri pensatori: Ricoeur, Levinas, Henry, Jaspers. Tra gli italiani: Cacciari, Natoli, Magris. Un paradigma dove il dialogo con la teologia è parte costitutiva dell' indagine filosofica, perché in Dio, e nella sua possibile negazione, è in gioco la cosa stessa del pensiero.
10,00

Piazza della Loggia. Una strage politica

Piazza della Loggia. Una strage politica

Emanuele Severino

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 48

L'articolo sulla strage di Piazza della Loggia, scritto tre giorni dopo per "Bresciaoggi" e qui pubblicato con un'intervista a quarant'anni di distanza, ha inaugurato l'intensa attività pubblicistica di Emanuele Severino su questioni di attualità politica. Un'analisi delle vicende storiche sotto il segno di un disincantato realismo, che significa leggere la contingenza alla luce di fenomeni più ampi e, nello specifico, leggere il terrorismo come effetto di relazioni ed equilibri internazionali e nazionali, dalle tensioni e trasformazioni del "Duumvirato" USA-URSS alle ricadute sulla politica interna.
6,00

Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia

Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia

Paul Ricoeur

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 96

Unde male faciamus? O meglio, unde malum? (donde viene il male?) Partendo da queste domande - domande classiche in forza dell'enigma in esse raccolto Ricoeur torna a riflettere sullo scandalo del male. In pagine intessute di finezza ermeneutica e rigore teoretico, Ricoeur disegna da un lato una fenomenologia del male: la sofferenza, la pena, il peccato, l'intreccio di male subìto e male commesso... D'altro lato ricostruisce il formarsi dell'onto-teologia e delle sue diverse teodicee, in quanto tentativo - da Agostino a Leibniz, da Kant a Hegel, fino alla paradossale dialettica spezzata di Barth - di coniugare realtà del male e credenza in un Dio onnipotente. Ma reggono queste soluzioni dinanzi alle forme estreme del male nel nostro secolo? Per Ricoeur, consumatosi il progetto stesso dell'onto-teologia, alla fine non resta che il riconoscimento dell'aporia di un male in sé ingiustificabile e di una fede che ripeta il gesto ultimo di Giobbe: credere in Dio per nulla. In margine al saggio di Ricoeur, De Benedetti, nella Postfazione, si sofferma sui riflessi teologici dell'enigma del male, dopo che la caligine di Auschwitz ha oscurato (fino a quando?) i segni di Dio.
8,00

Metafisica del redattore. Elementi di editoria

Metafisica del redattore. Elementi di editoria

Ilario Bertoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2005

pagine: 59

È possibile ritrovare un significato filosofico nel lavoro editoriale? C'è una metafisica sottesa nella costruzione di un libro? Partendo da queste domande, il testo tenta di chiarire, anche nei suoi aspetti tecnici, la valenza teoretica della pratica del redattore: dall'ideazione del libro, nelle sue partizioni interne, alla correzione delle bozze, con i paradossi (logici) che si incontrano nell'uso della punteggiatura, alla dialettica delle note al testo, fino alla scoperta di una "virtù etica" degli indici e del significato escatologico della quarta di copertina. Non senza soffermarsi sui risvolti ironici, e talvolta patologici, del rapporto tra redattore e autore.
8,50

Paolo De Benedetti. Teologia del debito di Dio

Paolo De Benedetti. Teologia del debito di Dio

Ilario Bertoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 80

Biblista, direttore editoriale, marrano - tra i protagonisti del dialogo ebraico cristiano -, Paolo De Benedetti è qui letto come teologo: una teologia che, radicandosi nella tradizione rabbinica, fa del debito la categoria chiave per rendere conto dell'esperienza di Dio dopo Auschwitz. Debito di Dio verso gli uomini ma - ed è l'aspetto più sorprendente della riflessione debenedettiana - anche verso gli animali e ogni creatura vivente: ognuna in attesa di redenzione nel "mondo che verrà". Teologia come disputa con Dio, interrogando la Torà, la letteratura talmudica e testi extra canonici, siano essi poesie, saggi o pagine di letteratura. Un gesto che fa di PDB il rabbi di Asti.
8,00

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