Libri di Giovanni Stelli
Perché il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent'anni
Marino Micich, Giovanni Stelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 188
Con la legge n. 92/2004 che venti anni fa ha istituito il "Giorno del Ricordo", la memoria degli esuli giuliano-dalmati è diventata ufficialmente parte della storia nazionale. La legge invita il 10 febbraio di ogni anno istituzioni statali, enti culturali, scuole e cittadini a ricordare e a studiare il dramma delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, nonché le problematiche relative alle complesse vicende della frontiera orientale. Inoltre, il 10 febbraio 2024 il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha annunciato la prossima costituzione a Roma di un Museo Nazionale del Ricordo. Un'iniziativa di grande rilevanza e senza precedenti. L'auspicio degli autori è di contribuire all'abbandono definitivo della logica degli schemi ideologici contrapposti sull'argomento, per divulgare una conoscenza di fatti storici liberi da condizionamenti di parte e da interessate omissioni che per lunghi decenni li hanno relegati nell'oblio.
L'identità cattolica nella cultura italiana. Volume Vol. 2
Ciro Sessa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2022
pagine: 348
Franco Rodano e il gruppo dei "cattolici comunisti", raccolti negli anni Sessanta attorno a «La Rivista Trimestrale», coltivarono il progetto di "superare" il marxismo nel cattolicesimo: il cattolicesimo avrebbe fornito la fondazione filosofica di cui il marxismo era privo, mentre l'analisi economica marxista avrebbe offerto gli strumenti per intendere le dinamiche del tardo capitalismo ovvero della società opulenta. Il gruppo elaborò così un'alleanza di lungo periodo tra cattolici e comunisti, che ebbe una sua limitata attuazione nella politica del "compromesso storico". Nel secondo tomo dell'opera di Sessa, del progetto rodaniano viene tracciata la storia e l'autodissolvimento finale nel nichilismo e nello smarrimento dell'identità morale e culturale cattolica.
Il sistema di Hegel
Vittorio Hösle
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2012
pagine: 824
La musa metafisica. Lettere su filosofia e università
Giovanni Stelli, Luca Grecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2013
pagine: 56
Questo scambio di lettere parte da un ampio commento di Giovanni Stelli al libro di Luca Grecchi "Perché, nelle aule universitarie di filosofia, non si fa (quasi) più filosofia" (Petite Plaisance, Pistoia, 2013). Poiché i temi trattati da Stelli assumevano, sin dal suo primo commento, una rilevanza ed una ampiezza tale da non poter essere trascurati, Grecchi ha risposto con una lunga lettera, e poi ancora lo scambio si è protratto, abbracciando temi insieme storici, filosofici e politici. I due autori hanno pertanto convenuto che potesse essere di qualche interesse rendere pubblica questa loro conversazione.
Tre lezioni sulla politica di Aristotele
Giovanni Stelli
Libro
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2016
pagine: 112
Per Aristotele la politica è la scienza unitaria della prassi, delle relazioni interumane, e comprende quindi tanto l'etica quanto la politica in senso specifico. In queste lezioni l'autore si propone di mostrare l'attualità teoretica del pensiero aristotelico, un'attualità che si evidenzia alla luce di un continuo confronto critico delle categorie del pensiero dello Stagirita con quelle del pensiero moderno, spesso ed erroneamente considerate "superiori". Sul fondamento della sua impostazione teleologica, ben più consistente di quanto comunemente non si ritenga, Aristotele intende l'etica-politica come scienza descrittiva e insieme valutativa, evitando così l'antinomia tra fatti e valori tipica della modernità, e comprende l'uomo come un ente nella sua essenza sociale, sfuggendo all'altra antinomia, anch'essa tipicamente moderna, tra individualismo e organicismo. In questa visione l'uomo è in grado di attuare compiutamente la sua essenza e sviluppare le virtù individuali solo in una comunità bene ordinata, in cui insieme agli altri può e deve cercare di realizzare la vita buona.
Che cosa sono le scienze umane e a quale scopo si studiano
Vittorio Hösle
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 80
“La tensione tra l'enorme crescita del sapere delle scienze umane dal XIX secolo ad oggi e la difficoltà di fondare questo nuovo tipo di scienze pesa ancora e sempre su di noi a partire dalla sfida di Descartes”. Questo passo del saggio di Vittorio Hösle che qui si presenta ne riassume in qualche modo il senso e indica nel contempo una direzione di ricerca. Da un lato Hösle sottolinea il grande contributo che le scienze umane hanno dato e continuano a dare alla comprensione del comportamento umano e delle diverse culture, dall'altro evidenzia il limite ad esse connaturato ossia la loro incapacità di fornire risposte a questioni di natura normativa come sono le questioni etiche.
Lo stato in Hegel
Vittorio Hösle
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2020
pagine: 80
La pubblicazione del saggio di Hösle sullo Stato in Hegel in traduzione italiana muove ovviamente dalla convinzione che le osservazioni sviluppate a suo tempo da Jermann sulla necessità di riprendere criticamente l’impostazione fondativa dell’Idealismo tedesco non abbiano perso nulla della loro attua - lità. E nulla della sua attualità sostanziale ha perso il contributo specifico di Hösle, nonostante alcuni riferimenti storico-politici alla situazione internazionale degli anni ottanta prima della “caduta del muro”, situazione oggi profondamente modificata, ed alcuni cenni a questioni costituzionali e relative ai sistemi elettorali, che andrebbero forse aggiornati e confrontati per il lettore italiano col vivace di - battito su tali questioni sviluppatosi in questi ultimi anni e ancora in corso nel nostro paese.
L'identità cattolica nella cultura italiana. Volume Vol. 1
Ciro Sessa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 348
Il primo tomo della vasta opera "L'identità cattolica nella cultura italiana" prende in esame tre momenti fondamentali della storia culturale italiana del secondo dopoguerra: la riflessione, isolata e controcorrente, di Giacomo Noventa sulla identità cattolica della cultura italiana, le posizioni specularmente opposte di Gedda e Togliatti che portarono alla divisione-lacerazione della cultura nazionale tra mito americano e mito sovietico e, infine, l'analisi di Asor Rosa che identifica il denominatore comune della cultura cattolica e di quella marxista gramsciana in una ideologia populista rivolta al passato ed estranea alle correnti più vive e rivoluzionarie delle avanguardie letterarie e artistiche del Novecento.