Libri di Gianni Rescigno
Il vecchio e le nuvole
Gianni Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2018
pagine: 140
Gianni Rescigno conosceva molto bene il potere della poesia, sapeva che senza di esso la realtà sarebbe piatta e spenta, senza vita e colore. I poeti - come egli dice - hanno occhi che vedono oltre ciò che si può vedere e sanno pure trasformare il ferro in oro. I poeti sono i più grandi maghi e alchimisti della terra. Prefazione di Franca Alaimo e Marina caracciolo. Introduzione di Sandro Angelucci.
Un sogno che sosta
Gianni Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 160
Nessuno può restare
Gianni Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il soldato Giovanni
Gianni Rescigno
Libro: Libro rilegato
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 112
Cielo alla finestra
Gianni Rescigno
Libro: Libro rilegato
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 144
Anime fuggenti
Gianni Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 96
Dalle sorgenti della sera
Gianni Rescigno
Libro: Copertina rigida
editore: Eldorado
anno edizione: 2008
pagine: 80
Dove il sole brucia le vigne
Gianni Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 72
Una minima speranza. Antologia del Premio nazionale di poesia religiosa «S. Maria a Mare» (1986-1996)
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Sofia
anno edizione: 2012
pagine: 148
A sedici anni dall'ultima edizione del Premio nazionale di poesia religiosa "S. Maria a Mare", questo libro si propone di raccogliere i versi più belli dei poeti che sono stati protagonisti di tale straordinaria esperienza letteraria e pastorale. Scorci di vita vissuta, aneliti di libertà spirituale e frammenti dell'eterna ricerca del Bene e del Bello attraversano le poesie che compongono questa antologia, introdotta da una nota di Franco Frattini e da una prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti, e organizzata in tre sezioni commentate dal filosofo Virgilio Melchiorre, dallo psichiatra Giacomo Dacquino e dal biblista Paolo De Benedetti. Composti con i toni ora delicati della preghiera, ora vibranti dell'invocazione e del grido, i versi qui raccolti mostrano come nel mondo contemporaneo asservito al denaro e alle "cose" la poesia rappresenti sempre di più un punto di rottura dell'orizzonte e di comunicazione con il Sovrumano, qualunque sia la fede o il credo attraver so cui questo si esprime. Perché la peggior disgrazia che può capitare all'uomo è un mondo senza più spiritualità e senza più artisti, quindi senza più poeti.