Libri di Gianluca Belli
Firenze nella prima meta dell'Ottocento. Volume Vol. 1
Gianluca Belli, Fabio Lucchesi, Paola Raggi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2023
pagine: 156
Il volume presenta i primi risultati del lavoro di ricerca che gli autori hanno svolto sulla comunità di Firenze nel Catasto Generale Toscano. Attivato nel 1834, il Catasto Generale Toscano censisce la proprietà immobiliare basandosi, per la prima volta nella storia del Granducato, sul rilievo topografico di tutto il territorio dello Stato e sulla descrizione e la valutazione di tutti i beni stabili. Il catasto è dunque la fonte ideale per ricostruire la situazione urbana di Firenze nell'epoca della Restaurazione, qui rappresentata mediante una serie di elaborazioni cartografiche e un database in termini geometrici, funzionali, tipologici e proprietari. Un'ulteriore serie cartografica mette in evidenza le persistenze e le variazioni della città attuale rispetto a quella ottocentesca.
Paramenti bugnati e architettura nella Firenze del Quattrocento
Gianluca Belli
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2020
pagine: 653
Raccogliendo l'invito di Rudolf Wittkower, che esortava a studiare con attenzione la grammatica delle forme che compongono l'architettura, il libro indaga l'evoluzione dei paramenti bugnati in uno dei contesti forse più significativi per la loro storia, vale a dire nell'ambito dell'architettura fiorentina del Quattrocento. Limitato quasi interamente all'architettura residenziale, a Firenze il bugnato intreccia il proprio sviluppo con quello dei palazzi realizzati durante il corso del XIV e XV secolo, e già in questo periodo costituisce un elemento che si può dire tradizionale: un linguaggio autoctono che in quest'area trova una ininterrotta continuità d'uso e di significato almeno fin dal Duecento. Il tratto caratteristico è il naturalismo, che in forme e gradi diversi permea tutti i paramenti, costituendo una sorta di inflessione locale che connota anche certa architettura di derivazione fiorentina costruita in zone e contesti lontani da quello di origine, e in patria contamina linguaggi più aggiornati. A Firenze la renovatio dell'architettura antica passa infatti anche dalle murature, come non mancano di registrare gli scritti (lei contemporanei che descrivono i paramenti a bugne di palazzo N ledici e di altri edifici coevi, paragonandoli al massiccio opus quadratum antico. Pur accogliendo la lezione di magnificenza dei bugnati giulio-claudi, i paramenti fiorentini tuttavia non diverranno mai una riproduzione pedissequa dei modelli romani, ma mostreranno sempre i caratteri tradizionali di un tipo murario apparentemente senza regole ma organizzato secondo schemi prefissati, e in costante oscillazione tra libertà espressiva e anelito al rigore della forma.
La Sala Grande di Palazzo Vecchio e la Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci. Dalla configurazione architettonica all'apparato decorativo
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2020
pagine: 596
Gli atti del convegno svoltosi nel 2016 fanno il punto sulla questione della leonardesca "Battaglia di Anghiari" nella Sala Grande di Palazzo Vecchio, secondo un metodo interdisciplinare e scevro da ogni pregiudizio, che ha portato a indagare anche il contesto culturale e architettonico nel quale il dipinto è stato pensato. Il volume offre dunque un significativo avanzamento delle conoscenze sia sull'opera scomparsa di Leonardo che sul principale palazzo pubblico della città.
La Villa dei Collazzi. L’architettura del tardo Rinascimento a Firenze
Amedeo Belluzzi, Gianluca Belli
Libro: Libro rilegato
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 270
Si tratta della prima monografia sui Collazzi, una villa che si trova nei dintorni di Firenze, al centro di un’ampia fattoria. Costruita alla fine del Cinquecento dalla famiglia Dini, gareggia con le residenze dei Medici per le dimensioni monumentali e la ricchezza dei materiali lapidei. L’attribuzione al pittore Santi di Tito ha richiesto uno studio approfondito delle architetture disegnate dall’artista. Rimasta incompiuta per secoli, l’opera è stata perfezionata nel 1940 dalla famiglia Marchi.
Il degrado della città d'arte
Francesco Gurrieri, Gianluca Belli, Cesare Birignani
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 384
Una notte d'estate del 1944. Le rovine della guerra e la ricostruzione a Firenze
Gianluca Belli, Amedeo Belluzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 208
La notte del 3 agosto 1944, quando le mine tedesche devastarono il centro antico di Firenze, è rievocata con la pubblicazione del Diario dei cinquemila dell'architetto Nello Baroni, rifugiato a palazzo Pitti assieme a una moltitudine di sfollati. Il bilancio dei danni non si limita ai ponti o alle torri, e il testo indaga la storia di edifici meno noti, ma di notevole interesse, come palazzo Acciaioli. Lo studio sulla ricostruzione delle zone presso ponte Vecchio parte dal dibattito teorico sui criteri da seguire, approfondisce le complesse vicende decisionali, dal concorso ai piani esecutivi, e offre un'ampia esemplificazione degli edifici costruiti: una fase operativa sinora, paradossalmente, trascurata.
Nati sotto Mercurio. Le architetture del mercante nel Rinascimento fiorentino
Donata Battilotti, Gianluca Belli, Amedeo Belluzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 208
Il libro offre un'ampia e preziosa ricerca sugli edifici realizzati in epoca rinascimentale nei luoghi destinati al commercio. Identificato fin dall'epoca romana come dio dei mercanti, dai quali avrebbe tratto il nome, Mercurio esercita il suo influsso sugli artefici e i sapienti. Lo sviluppo delle attività mercantili è visto qui soprattutto sotto il profilo architettonico, grazie anche a un'accurata selezione di immagini. Il volume è suddiviso in tre sezioni: "Gli spazi del mercante e dell'artefice nella Firenze del Quattrocento" di Gianluca Belli, "Le architetture mercantili a Firenze nel Cinquecento" di Amedeo Belluzzi, I "dua begli occhi" dell'industria fiorentina di Donata Battilotti. Ogni saggio è corredato dalla propria bibliografia mentre un unico indice dei nomi conclude l'opera.
I disegni di Raffaello Brizzi all'Accademia delle arti del disegno
Gianluca Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XIV-200
Promotore della Scuola Superiore di Architettura di Firenze, maestro di personalità come Giovanni Michelucci e Italo Gamberini, Raffaello Brizzi (1883-1946) riveste un ruolo chiave nella cultura architettonica toscana della prima metà del Novecento. Attraverso la schedatura di 407 disegni, il libro realizza il catalogo del fondo Brizzi conservato presso l'Accademia delle Arti del Disegno, offrendo uno spaccato della prima attività professionale dell'architetto, svolta tra il 1906 e il 1925 prevalentemente tra Montecatini, Pistoia, Lucca e Viareggio.
Piccolo viaggio al centro della Toscana. Da Montecatini per luoghi d'incanto, tra arte, storia, architettura, paesaggio e tradizioni popolari
Roberto Giovannelli, Silvia Ciappi, Gianluca Belli
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2004
pagine: 304
Il ponte a Santa Trinita
Gianluca Belli, Amedeo Belluzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2003
pagine: 286
L'opera è un'ampia ricostruzione della storia del celebre ponte fiorentino, vista sotto il profilo architettonico e arricchita da numerose fotografie d'epoca. Il volume è suddiviso in due sezioni: "Bartolomeo Ammannati e il ponte a Santa Trinita" di Amedeo Belluzzi "Il ponte a Santa Trinita dal 1944 al 1958" di Gianluca Belli. L'appendice, "Riflessioni sulla geometria delle arcate", comprende i saggi: "Problemi di rilevamento di una architettura distrutta" di Lorenzo Bianchini e "Sulla curva del profilo dell'arco centrale nel ponte a Santa Trinita" di Francesco Mugelli. L'opera è corredata da un'ampia bibliografia. "La Firenze che noi conosciamo come opera d'arte rimarrebbe un frammento senza il Ponte a Santa Trinita" (Bernard Berenson).