Libri di Francesco Federico Mancini
Perugino giovane a Deruta
Francesco Federico Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2024
pagine: 72
Deruta e le sue collezioni d’arte. Museo Regionale della Ceramica e Pinacoteca Comunale
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2024
pagine: 96
Deruta, che un documento della metà del Cinquecento definisce “il paese dell’arte civile”, deve la sua gradevolezza al bel territorio che la accoglie tra la piana del Tevere e le retrostanti, verdi colline. Inserita nel circuito nazionale che riunisce i principali centri di fabbricazione ceramica è a buon titolo inserita nella “Strada della ceramica in Umbria”,Questa guida è uno strumento di grande utilità per avvicinarsi con la giusta consapevolezza alle molte curiosità nascoste nelle pieghe della ricca storia di questa solerte e attiva comunità. Se il Museo Regionale, che custodisce circa seimila pezzi di ceramica – che coprono un arco cronologico compreso tra la fine del XIII secolo e la contemporaneità – si distingue per la bellezza dei suoi spazi interni e per l’eccezionalità dei suoi oggetti in mostra, la Pinacoteca Comunale sorprende per alcune rarità qui ospitate, come il Messale del Maestro di Deruta della fine del Duecento, la Madonna dei Consoli del quattrocentesco Niccolò Alunno e l’affresco staccato di Pietro Perugino, oltre che per la preziosa Collezione Pascoli con opere situabili tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento.
Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il contributo centrale di questo catalogo di mostra è costituito dal corposo saggio eponimo (Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia), a firma di Francesco Federico Mancini, co-curatore del volume e della mostra insieme a Cristina Galassi. Il contributo si presenta come un’ampia e accurata discussione dei circa 40 pezzi in mostra, opportunamente contestualizzati. Gli altri saggi indagano presenze, assenze, gerarchie nelle biografie degli “antichi maestri” nel Romanticismo storico (Caterina Bon Valsassina); topoi e aneddotica dei pittori umbri del Rinascimento (Cristina Galassi); il tema dell’aneddoto dell’Elena di Zeusi fra teorici e pittori (Sonia Maffei); la rappresentazione degli “antichi maestri” tra storiografia, teoria artistica e memoria identitaria in Umbria nel XIX secolo (Alessandra Migliorati). Il catalogo è corredato di agili schede delle opere in mostra. Il volume conta circa 120 immagini, tutte a colori.
Il Nobile Collegio del Cambio
Francesco Federico Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2023
pagine: 112
Francesco Federico Mancini firma questa pubblicazione sul Nobile Collegio del Cambio, rigorosa ma rivolta a un pubblico di lettori non specialisti, che offre, oltre a un nuovo incontro con l'“egregius pictor” nel quinto centenario dalla morte, la più completa ricostruzione storico-artistica di un tesoro rinascimentale di fondamentale importanza: la nascita e le funzioni storiche dell'Istituzione; gli Statuti e le Matricole; le trasformazioni nell'arco dei secoli della sede; la realizzazione degli arredi lignei e degli affreschi del Perugino nella Sala dell'Udienza e di Giannicola di Paolo nella cappella di San Giovanni. Il volume, impreziosito da un corredo fotografico di eccellenza, si propone come il più completo strumento per conoscere e approfondire questo straordinario capitolo della storia dell'arte italiana e internazionale.
Al battesimo fu chiamato Pietro. Perugino a Città della Pieve
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 208
Città della Pieve celebra il Perugino nel quinto centenario della sua morte avvenuta nel 1523 a Fontignano, sua città natale, organizzando una grande mostra divisa in due sedi espositive: la prima nel suggestivo palazzo rinascimentale della famiglia Della Corgna e la seconda nella ex chiesa di Santa Maria dei Servi, che custodisce un meraviglioso capolavoro del pittore. Oltre alle opere del pittore stesso, la mostra presenta lavori di artisti legati alla sua scuola, offrendo un'idea unica della portata del suo linguaggio figurativo, che riscosse notevole successo anche nella Firenze culturalmente ricca dell'epoca.Il volume raccoglie contributi di nuove ricerche documentarie, scrupolose revisioni delle fonti archivistiche e valutazioni critiche e interpretative sui soggetti trattati da Vannucci e dai suoi seguaci. Le approfondite schede sulle opere esposte rendono il catalogo uno strumento indispensabile per una rilettura dell'artista alla luce degli studi più aggiornati, al fine di valorizzare l'eredità artistica del Perugino e offrire al pubblico un'occasione preziosa per immergersi nel suo mondo e nella cultura del suo tempo.
Fortuna e mito di Raffaello in Umbria
Francesco Federico Mancini
Libro
editore: Aguaplano
anno edizione: 2021
pagine: 272
Il vero volto di Dante Alighieri. L'avventura di un quadro
Giuseppe Maria Della Fina, Teresa Nocita, Michele Maccherini, Francesco Federico Mancini, Aldo Lo Presti
Libro: Libro in brossura
editore: Intermedia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 90
Presentazioni. Dante Alighieri e Orvieto: alcune considerazioni. Vicende collezionistiche di un quadro. Appunti sulla tradizione manoscritta e a stampa di un fortunato ritratto fisico dell’Alighieri (Dante con la barba). Un raro ritratto di Dante Alighieri con la barba. Luca Signorelli e Dante Alighieri. Dante Alighieri nelle interpretazioni di Tito Lessi e Il’ja Repin.
Raffaello e la Madonna di Foligno. La fortuna di un modello. Catalogo della mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Orfini-Numeister
anno edizione: 2020
pagine: 208
Catalogo della mostra sulla fortuna del modello del celeberrimo quadro della Madonna di Foligno di Raffaello. La fortuna della Madonna di Foligno inizia con la Vita di Raffaello scritta da Giorgio Vasari nel 1550 e prosegue ininterrottamente per i secoli successivi non registrando alcun tipo di flessione. Foligno, che ospita l'opera dal 1565 al 1797, gode di una notorietà internazionale “riflessa” sia a livello di storiografia artistica che di qualificato turismo culturale. Tale notorietà segue le vicende del dipinto: prima a Parigi, dove l'opera arriva a seguito delle requisizioni napoleoniche, poi a Roma, dove approda nel 1816 divenendo un punto fermo dell'educazione accademica.
Io sono l'atomo in balìa dell'infinito. Federico Faruffini, Perugia, 15 dicembre 1869. Catalogo della mostra (Perugia, 19 ottobre-15 dicembre 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2019
pagine: 88
Il Nobile Collegio del Cambio celebra, all’interno dei suoi spazi monumentali, il pittore lombardo Federico Faruffini, che scelse di concludere a Perugia la sua tormentata esistenza suicidandosi il 15 dicembre 1869, nel suo studio di via Antica. Con questa mostra, che conta pochi pezzi ma straordinari per qualità pittorica, si ricordano i centocinquanta anni dal rapido passaggio di Faruffini in città. Coerentemente con quanto realizzato nelle mostre dedicate a Perugino, Raffaello e Sassoferrato (2013) e a Velázquez e Bernini (2017), anche in questo caso l’"Autoritratto" del pittore dialoga con quello, bellissimo, realizzato da Perugino sulla parete lunga della Sala dell’Udienza: una sala che Faruffini scelse come ideale ambientazione per alcuni suoi dipinti. Il canto del cigno dell’artista è rappresentato da un dipinto raffigurante "L’armiere etrusco" o "Gli etruschi a Perugia": un magnifico brano di pittura che viene presentato accanto ai suoi quattro disegni preparatori, notevoli per finitezza e precisione. Il volume-catalogo rende conto di questa questa intensa esposizione, alla quale hanno contribuito l’Accademia Nazionale di San Luca, i Musei Civici di Pavia, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, il Museo Civico di Palazzo della Penna in Perugia, la Giunta Regionale dell’Umbria e un importante collezionista privato.
Velázquez e Bernini. Autoritratti in mostra al Nobile Collegio del Cambio
Francesco Federico Mancini
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2017
pagine: 88
Velázquez e Bernini, due colossi della storia universale dell'arte, chiamati a confrontarsi in quel luogo magico che è il Nobile Collegio del Cambio, sotto gli occhi del grande Perugino. Un dialogo che si gioca su un tema preciso, l'autoritratto, al quale i due artisti dedicarono notevole impegno cercando l'uno di cogliere il meglio dell'altro e creando capolavori, per la prima volta riuniti, destinati a essere nei secoli successivi studiati e interpretati da numerosi altri pittori.
Museo della città in palazzo Eroli a Narni (Fondazione CRP)
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 528
Da decenni la Regione Umbria ha intrapreso la sistematica catalogazione dei beni culturali, per acquisire le conoscenze necessarie al miglior esercizio tanto delle funzioni espressamente inerenti ai musei di enti locali e di interesse locale, quanto di quelle per l'urbanistica e l'assetto del territorio, le attività culturali, il turismo, il diritto allo studio, la formazione professionale. L'indagine si rivolge, dunque, non solo ai beni custoditi nei musei ma a tutto il patrimonio culturale umbro direttamente e indirettamente interessato dall'opera delle autonomie locali. Questa attività della Regione è all'origine della presente collana di volumi. Con essa si intende proporre in maniera sistematica, agli studiosi e al pubblico dei lettori, il frutto di un impegno che mira alla salvaguardia e alla conoscenza di un patrimonio insostituibile per l'Umbria e per l'intero Paese.
Perugia
Giovanna Chiuini, Francesco Federico Mancini, Simonetta Stopponi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2011
pagine: 245
Questa guida si fonda sull'evidenza fisica del paesaggio. Ogni informazione è ancorata all'immediata percezione della realtà visibile. Ancor prima d incontrarla, la città si manifesta nella forme assunte dal territorio su cui ha esercitato la propria influenza e da cui ha tratto le possibilità e la materia del suo aspetto e della sua cultura. Gli itinerari urbani si snodano lungo le vie storiche principali; la raggiera di strade che parte dalla piazza grande dà forma alla città e si prolunga verso la campagna. Sono descritti i luoghi più notevoli normalmente aperti al pubblico. Non mancano itinerari monotematici e una trattazione storica chiara e ordinata. Oltre allo stradario, alla cronologia essenziale e alla bibliografia generale, la sezione conclusiva del volume comprende un indice-dizionario pensato come strumento scolastico. Vi figura la quasi totalità dei nomi citati nel testo non solo dei luoghi e dei personaggi, dei fatti e della toponomastica storica, ma anche dei materiali costruttivi e di quant'altro serva a comprendere meglio il carattere, la forma, la storia, le opinioni e il colore stesso della città.