Libri di Federico Ruozzi
Duecento lettere. Nel centenario della nascita
Lorenzo Milani
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2023
pagine: 416
A cento anni dalla nascita (1923), don Lorenzo Milani è ancora un interlocutore attuale, lodato, amato, ma anche criticato e semplificato in slogan che ne impoveriscono il portato. L’idea nata da Adele Corradi è stata di riaccostarsi a lui attraverso le pagine dell’epistolario privato, selezionando 200 lettere tra le oltre mille conosciute, ritenute più incisive, per stile e tematiche.
Tracce di ricerca: cristianesimo e potere
Francesca Cadeddu, Silvia Cristofori, Davide Dainese, Federico Ruozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2019
pagine: 211
Questo volume raccoglie saggi di autori e autrici che hanno condiviso negli ultimi sei anni uno spazio di confronto e crescita intellettuale presso la "Fondazione per le scienze religiose" di Bologna (Fscire). I capitoli del libro sviluppano dunque tracce di ricerca discusse e condivise su tematiche storico-religiose, mettendo in particolare a fuoco l'articolarsi del rapporto fra Cristianesimo e potere in contesti storici e geopolitici differenti (dalla tarda antichità al contemporaneo, dall'Africa agli Stati Uniti). Il libro non intende svolgere tale filo rosso lungo il percorso millenario della storia cristiana ma, più semplicemente, mostrare alcune piste di ricerca su configurazioni dinamiche del rapporto fra potere sacro e potere politico per approfondirne alcune declinazioni contestuali attraversate da tensioni e conflitti. In tale senso, nella loro diversità, i capitoli sottintendono l'idea di una mutua costituzione — in una relazione non pacificata — fra dimensione politica e religiosa, senza vedere in quest'ultima un semplice riflesso dei rapporti di forza.
Il Concilio in diretta. Il Vaticano II e la televisione tra partecipazione e informazione
Federico Ruozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 565
L'11 ottobre 1962 si apre il concilio Vaticano II voluto da papa Giovanni XXIII. Le telecamere della Rai si accendono e parte la diretta, prima in eurovisione, poi in mondovisione. Si spegneranno solo tre anni dopo, nel 1965, a evento concluso. Il concilio, mai come ora, esce così dall'aula conciliare in San Pietro per entrare direttamente nei salotti delle case, nei cinema, nei bar. Nel secolo dei media, anche questa grande assise di vescovi convocati a Roma per un "aggiornamento" della chiesa subisce la mediazione dei moderni mezzi di comunicazione. E quella Rai pedagogica e fanfaniana diretta da Ettore Bernabei, dopo essersi misurata con i media events grazie alle Olimpiadi romane del 1960, si fa trovare pronta, assumendo su di sé il compito di spiegare ai propri telespettatori cosa è un concilio e cosa si farà al concilio; stravolge il palinsesto con rubriche di approfondimento, programmi speciali, documentari, propone interviste, si avvale di storici della chiesa (tra cui Giuseppe Alberigo e Paolo Prodi), propone in prima serata le riflessioni dell'intellighenzia teologica d'oltralpe. I documenti conservati ora nell'Archivio delle Teche Rai diventano quindi rilevanti fonti storiografiche, alla pari dei documenti tradizionali, per osservare da un inedito punto di vista l'evento che più ha segnato la storia della chiesa dopo il concilio di Trento.
Le chiese e la guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2023
pagine: 250
«L'aggressione russa dell'Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022 ha segnato una catastrofeper il mondo intero, un punto di svolta per l'Europa e per el Chiese. Sullo sfondo della guerra ci sono dimensioni storico-religiose di piu lunga gittatache non possono essere sottovalutate o ignorate». (Alberto Melloni)