Libri di F. Ghia
Humanitas. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 192
Rivista bimestrale di cultura fondata nel 1946.
Politica e religione. 2014: La politica del Magnificat
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 208
La politica del Magnificat. Questioni di mariologia politica. Presentazione- T. Faittini- F. Ghia, "Dal basso" e "dall'alto". Linee-guida per una storia del concetto di "mariologia politica". Sezione I - Maria nella storia della salvezza- Prato G.L., Antecedenti veterotestamentari di una mariologia politica- Valentini A., Il Magnificat. Canto di liberazione del popolo di Dio- Spini D., Lo sguardo che si volge alle profondità. Linee di una lettura politica del Commento al Magnificat di Lutero- Mariani M., Oltre l'immunizzazione dal politico. La mariologia di Clodovis Boff. Sezione II La Madonna e il mondo politico moderno- Brino O., La "Donna della Cristianità" e la "solenne chiamata a una nuova assemblea originaria". Mariologia, storia e politica nella Cristianità o Europa di Novalis- Ghia F., Mariologia politica e Deutsche Romantik. Il caso della Madonna Sistina di Raffaello - Menozzi D., Contro la modernità politica. L'Immacolata Concezione di Maria- Galizzi Kroegel A., L'Immacolata Concezione. Dall'iconografia rinascimentale alla bandiera europea.
Francesco Panigarola. Predicazione, filosofia e teologia nel secondo Cinquecento
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2013
pagine: VIII-202
Figura tra le più importanti del panorama culturale della seconda metà del Cinquecento, Francesco Panigarola (1548-1594) non fu solamente il più grande predicatore cattolico dell'età della Controriforma, ma anche esegeta e lettore di teologia, esperto di filosofia e di arte della memoria, storico e poeta, vescovo di Asti e protagonista sulla scena infuocata delle guerre di religione in Francia. I contributi qui raccolti indagano la sua vita e la sua opera in una prospettiva critica e interdisciplinare.
Humanitas. Volume 5
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 208
Jan Assmann e la "distinzione mosaica", a cura di Roberto Celada Ballanti e Francesco Ghia. Sezione monografica: R. Celada Ballanti - F. Ghia, Presentazione; E. Colagrossi, Nota bio-bibliografica su Jan Assmann; E. Colagrossi, Nessun altro nome. Origine e natura della "distinzione mosaica"; R. Celada Ballanti, La modernità e la revoca della "distinzione mosaica"; F. Ghia, Una rinnovata "liquidazione" della teologia politica. Note a margine su Assmann; G. Bonola, Rivelazione, monoteismo e violenza. Variazioni con controcanto su temi di Jan Assmann; G. Cunico, L'uno che non divide e non esclude. Spunti a commento di Jan Assmann; I. Tonelli, Ermeneutica della traduzione e monoteismo inclusivo. Spinoza e lo spinozismo nell'interpretazione di Jan Assmann. M. F. Petraccia, Lo spazio geografico nella religione romana e in quella ebraico-cristianaG. Zamagni, La Risala sui monoteismi. Un ricordo di Pier Cesare Bori.
If you love me show me. Steps to a victorious marriage in modern society
Lawrence Gentis, Judy Gentis
Libro: Copertina morbida
editore: Evangelista Media
anno edizione: 2014
pagine: 144
Opere. Volume Vol. 27
Antonio Rosmini
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2014
In prima edizione italiana un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto - come Rosmini spiega in "Filosofia del diritto" (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto". In prima edizione italiana. Il presente volume è il secondo di quattro tomi.
Opere. Volume Vol. 28
Antonio Rosmini
Libro: Libro rilegato
editore: Città Nuova
anno edizione: 2015
pagine: 296
Un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto come Rosmini spiega in Filosofia del diritto (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto".
Trattato di psichiatria
Eugen Bleuler
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 1120
Il Trattato di psichiatria di Eugen Bleuler conosce da quasi un secolo un’ampia diffusione (testimoniata dalla sua traduzione in una decina di lingue) e ancor oggi in Germania costituisce uno dei testi di studio per gli studenti dei corsi di Psichiatria generale. Propone una sistematizzazione del sapere psichiatrico con l’intento di unificare, sotto il profilo metodologico, due approcci spesso distinti nella pratica clinica: quello “statico”, scientifico-osservativo – orientato alla classificazione delle patologie e all’analisi della loro incidenza statistica presso la popolazione, secondo un modello maggiormente prossimo a quello delle scienze naturali – e quello “dinamico” ed “esistenziale”, in cui l’accento è posto sulle interazioni tra individuo e ambiente. Il Trattato è qui proposto secondo la quindicesima edizione, stabilita nel 1982 dal figlio dell’autore, Manfred Bleuler (1903-1994), che ha provveduto, nel corso degli anni, avvalendosi di un qualificato staff di collaboratori, ad aggiornarlo secondo le più recenti risultanze della scienza clinica e diagnostica.
Humanitas (2006) vol. 5-6: Pensiero religioso liberale
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 288
Scritti su Bhagavadgita
Wilhelm von Humboldt
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2008
pagine: 288
Sollecitato dalla traduzione in latino, nel 1823, della Bhagavadgita, uno tra i più importanti dei testi sacri dello hinduismo, Wilhelm von Humboldt pubblica tra il 1825 e il 1826 due memorie accademiche di commento al testo sanscrito e alcune note sulla versione latina. In tali testi, qui tradotti per la prima volta in italiano, l'interesse linguistico si intreccia con la problematica dello sviluppo storico dell'uomo e delle modalità del suo agire politico nel mondo, attestando così la dimensione antropologica come un luogo centrale della filosofia humboldtiana. Non a caso Humboldt rende il termine hindu "yoga" con "Vertiefung": l'atto dell'approfondire, del concentrarsi su un dato oggetto, dello scavare, dell'immergersi fino nelle profondità di qualche cosa. In questa concentrazione di tutte le energie psichiche in uno sprofondamento totale che annulla ogni altra realtà circostante si ritrovano un anelito e una tensione religiosamente ispirate che si evolvono fino a intraprendere la via di una unione mistica con l'Assoluto. Identificando in tale sprofondamento il nucleo della portata filosofica della religione indiana, Humboldt perviene infine a celebrare nella Bhagavadgita un canto supremo della libertà religiosa dell'uomo morale.
Il politeismo dei valori
Max Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2010
pagine: 168
Vi sono categorie che, per la loro suggestione, sono diventate presto dei luoghi comuni. È il caso di "politeismo dei valori", subito associato al nome di Max Weber. Ma attorno a questa categoria si condensano, come mostra persuasivamente questa antologia ragionata, le altre categorie chiave del pensiero weberiano: la scienza tra "constatare" e "comprendere", l'agire tra intesa e conflitto, la scelta tra Dio e il diavolo, il contrapporsi e implicarsi di etica della convinzione ed etica della responsabilità. Come se nel politeismo dei valori si mostrasse, nella sua purezza, il disincanto tragico di Weber: l'uomo non può non scegliere, ma il risultato che ne consegue non è in suo possesso, proprio perché la storia oscilla tra il caos insensato e un possibile ordine - esso stesso dilaniato tra i valori a cui si votano gli uomini.