Libri di Enrico Acciai
Anarchismo e volontariato in armi. Biografie e traiettorie di combattenti transnazionali
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 228
Questo volume offre una riflessione sulla lunga e complessa relazione tra il movimento libertario italiano e il fenomeno del volontariato in armi, andando oltre il ruolo universalmente noto degli anarchici durante la guerra civile spagnola o le resistenze europee, e collocando queste esperienze in una prospettiva di lunga durata che parte dalla seconda metà dell'Ottocento e passa dalle evoluzioni del garibaldinismo, dal passaggio della Prima guerra mondiale e dagli anni della lotta antifascista. Viene così offerta al lettore una innovativa chiave di interpretazione di un nodo storiografico ancora non del tutto risolto: quello del rapporto tra anarchismo e violenza.
Parlare d'anarchia. Le fonti orali per lo studio della militanza libertaria in Italia nel secondo Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2018
pagine: 226
Le vicende del movimento anarchico e libertario, in Italia, tra anni Cinquanta e anni Ottanta del Novecento, sono state ancora solo timidamente approcciate dalla ricerca storica. Il presente volume ospita contributi di studiosi di diverse generazioni che hanno cercato di mettere a fuoco il tema d'indagine storiografica concentrando l'attenzione sulle fonti orali, cioè le interviste, le testimonianze, i racconti raccolti dalla viva voce di chi ha attraversato, dalle più diverse angolazioni, l'anarchismo del secondo Novecento italiano. Un periodo, questo, che ha segnato una profonda trasformazione del movimento anarchico - sempre che di movimento, al singolare, sia lecito parlare - sia per quanto riguarda le sue teorie di liberazione sociale, sia per la sua pratica militante, sia per il modo di concepire se stesso dentro, contro o fuori la dialettica politica contemporanea. Per poter, quindi, parlare d'anarchia, ci si è innanzitutto preoccupati di inquadrare le questioni metodologiche che stanno alla base della produzione e dell'utilizzo delle fonti orali, peraltro già definite e discusse da una scuola storiografica ormai consolidata.
Storie di indesiderabili e di confini. I reduci antifascisti di Spagna nei campi francesi (1939-1941)
Enrico Acciai, Ilaria Cansella
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
Il tema dell'internamento dei reduci dalla guerra di Spagna rappresenta il trait d'union evidente tra il conflitto spagnolo e la seconda guerra mondiale, con le diverse resistenze nazionali. I campi francesi furono fra i tanti luoghi in cui l'antifascismo cambiò, si plasmò; lì i suoi protagonisti sostennero l'ennesima prova di una vita cosmopolita, a cavallo di confini e frontiere. Dietro quel filo spinato si dipanarono vicende e fatti che influirono profondamente sulla costruzione in divenire delle identità dei singoli futuri combattenti, ma che ancor dì più determinarono il ricostruirsi dopo la Spagna di solidarietà e reti di relazioni che sarebbero state cruciali nella successiva lotta al nazifascismo. Un argomento essenziale anche per la storia della Resistenza italiana, perché fra i reticolati dei campi francesi è maturata e si è rafforzata la preparazione tattica, politica e organizzativa di molti dei suoi protagonisti. Presentazione di Luca Verzichelli e prefazione di Luciana Rocchi.
Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944)
Enrico Acciai
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 174
Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un'area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano. In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l'Italia rimasta sotto l'autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L'obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un'esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.
Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La sezione italiana della Colonna Ascaso
Enrico Acciai
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 285
Tra l'estate del 1936 e la primavera del 1937 poco più di seicento antifascisti italiani combatterono in Spagna, sul fronte aragonese, inquadrati all'interno della Sezione Italiana della Colonna Ascaso. Questo gruppo, organizzatosi a Barcellona nei primi giorni di agosto, vide la luce grazie all'azione congiunta dell'anarchico Camillo Berneri e del giellista Carlo Rosselli. La Sezione Italiana si formò tre mesi prima che le celebri Brigate Internazionali apparissero sui fronti spagnoli. In questo lavoro si riflette su questo gruppo partendo dalle vite dei suoi membri e da una domanda banale: cosa portò questi uomini e queste donne in Spagna? Ripercorrere le traiettorie di questi primi volontari italiani ci ha consentito di soffermarci sul mondo da cui questi provenivano, quello dell'esilio antifascista, e di riflettere, più in generale, sulla loro militanza nel campo antifascista sin dai primi anni Venti.