Libri di Decimo Magno Ausonio
I Cesari. Testo latino a fronte
Decimo Magno Ausonio
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 84
Come le sette virtù e i sette vizi, gli Apostoli e le porte di Tebe, le piaghe d’Egitto, le meraviglie, i re di Roma fino forse ai segni zodiacali e ai mesi dell’anno, i dodici Cesari appartengono più alla tradizione (per non dire alla leggenda) che alla storia. Cesare, Augusto, Tiberio entrano a volte in una dimensione quasi da filastrocca insegnata (ancora, si spera) alle scuole elementari, [...] strappandoli alla loro complessità storica, biografica e psicologica.
Epitaphia heroum
Decimo Magno Ausonio
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 164
Riallacciandosi alla prestigiosa tradizione sepolcrale greco-romana, Ausonio, poeta doctus quanto prolifico, negli "Epitaphia heroum" dedica ventisei carmi agli eroi morti nella guerra di Troia. Vi sono compresi non soltanto personaggi greci e troiani di grande rilievo, ma anche oscure e umbratili figure appartenenti ai contingenti troiani, così come alcune vittime imbelli, quali Ecuba e Polissena, o il piccolo Astianatte, travolti dai tragici effetti della caduta di Troia. Partendo dal testo dell'edizione Green, di quest'opera qui si propone una nuova traduzione e un commento, che intende valorizzare in particolare l'uso sapiente di un vastissimo repertorio letterario, in cui spicca la memoria capitale di Virgilio, manipolata con sofisticata “tecnica centonaria” e coadiuvata dal ricorso alla glossa corrispondente.
Mosella. Introduzione, testo, traduzione e commento
Decimo Magno Ausonio
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 1998
pagine: 128
La Mosella e altre poesie. Testo originale a fronte
Decimo Magno Ausonio
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 150
Nato a Burdigala, l'odierna Bordeaux, all'inizio del IV secolo, Ausonio, grammatico e retore di notevole erudizione, formatosi nelle province dell'Impero, cristiano tiepido e forse un po' opportunista, animato però da un fervido amore per la cultura classica, è stato una figura di "transizione" tra epoca antica e Medioevo romano-barbarico. Considerato a lungo un "minore", un prolifico verseggiatore, le sue opere tuttavia costituiscono una preziosa fonte di informazioni su personaggi, usi e costumi del tardo Impero e, a una lettura più approfondita, come quella che in questo volume ne dà Luca Canali, egli appare poeta di sensibilità moderna che trova nei temi del doppio, dell'ambiguità del reale e di una lieve quanto inattesa ironia la sua vocazione più autentica. Lo provano i componimenti qui raccolti, testimonianza di una letteratura intesa come gioco colto e raffinato ma anche vivificata da una profonda esigenza di rinnovamento che passa attraverso la mescolanza dei generi e dei toni: dai delicati quadretti paesaggistici alle invettive oscene, dalla celebrazione erudita delle opere d'arte ai versi d'amore.
Epigrammi
Decimo Magno Ausonio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 154
Ausonio, retore e grammatico di grande prestigio, figura di transizione fra il mondo antico e quello romano-barbarico, poi medioevale, è autore di una produzione letteraria sterminata, ma spesso di non alta qualità. Negli epigrammi spicca la sua vena ironica e dissacrante, anche se a volte corriva e pesante; il filone erotico, in taluni casi sgradevole e barocco; ma spicca soprattutto il suo sentimento dell'ambiguità, che emerge nella descrizione di sessi incerti o doppi, negli innamoramenti impossibili e micidiali, nei personaggi effimeri tra realtà e finzione: è qui che Ausonio appare poeta d'una stupefacente sensibilità moderna.