Libri di Daniele Ferrara
Alessandro Cardinale: Nüshu - Writing the void. Ediz. italiana e inglese
Alessandro Cardinale, Daniele Ferrara, Marta Boscolo Marchi, Anna Lisa Ghirardi, Giulia Falcini
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
Nüshu significa letteralmente “scrittura delle donne”. La sua pronuncia si basa sul dialetto locale, ovvero quello dei villaggi situati intorno alla contea di Jiangyong, nella provincia di Hunan, nella Cina meridionale. È difficile stabilire una data precisa della sua creazione, ma nacque sicuramente in risposta alla società patriarcale dell’epoca... Prende lo stesso nome il progetto che l'artista Alessandro Cardinale ha dedicato alle donne yao e alla loro scrittura ermetica...
Tintoretto e Giovanni Grimani. Ritratti a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 120
Un inedito e raffinato dialogo fra alcuni ritratti del patriarca Giovanni Grimani, collezionista di antichità e mecenate di importanti artisti del Cinquecento, è il protagonista del piccolo ma prezioso catalogo Tintoretto e Giovanni Grimani. Ritratti a confronto, pubblicato da Marsilio Arte in occasione della mostra a cura di Toto Bergamo Rossi, Daniele Ferrara e Valeria Finocchi allestita a Palazzo Grimani fino all’8 settembre 2024. «L’esposizione – sottolineano i curatori Ferrara e Finocchi – segna una nuova tappa nel percorso di “ricucitura” tra il Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa e la sua storia, le sue collezioni, il suo ruolo dal Cinquecento a oggi». Il Ritratto di Giovanni Grimani attribuito a Domenico Tintoretto, già nelle collezioni del museo grazie alla donazione di Venetian Heritage, viene accostato ad altri due dipinti del padre, Jacopo Tintoretto: il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani di proprietà della Schorr Collection di Londra e il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani, un olio su tavola di piccole dimensioni, recentemente riscoperto in collezione privata dalla Galleria Colnaghi ed esposto per la prima volta al pubblico in occasione della mostra. Questo inedito confronto, oltre a testimoniare lo sviluppo iconografico dell’effige del prelato veneziano tra la seconda metà del XVI secolo e i primi anni del XVII, contribuisce a delineare una più accurata storia del ritratto veneziano tra Cinquecento e Seicento. Il catalogo, grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Daniele Ferrara, Valeria Finocchi, Francesco Trentini e Giorgio Tagliaferro, permette di aggiornare la lettura iconografica e iconologica di questi ritratti dal punto di vista storico-artistico. Le vicende biografiche, il contesto storico-politico e il rapporto di committenza con Tintoretto offrono lo spunto per una più ampia riflessione sulle modalità con cui l’immagine di Giovanni Grimani è andata definendosi attraverso la sua effige, portatrice di significati diversi e talvolta allegorici.
Con Diletta e gli artisti sui sentieri. Sfide del contemporaneo nei territori del Molise
Deirdre MacKenna, Daniele Ferrara, Carlo Birrozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Poligrafica Terenzi
anno edizione: 2014
La croce dipinta Jacorossi. Galleria nazionale d’arte antica in Palazzo Barberini
Daniele Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Gebart
anno edizione: 2010
pagine: 16
Il volume illustra la Croce (fine XII sec, inizi XIII sec.), dipinta da un seguace di Alberto ’Sotio’ e di proprietà della famiglia di Angelo, Ovidio e Giancarlo Jacorossi, che l’ha concessa in comodato alla Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini. L’opera costituisce un importante documento della scuola pittorica di Spoleto, che nel volume viene posta immediatamente a confronto con quella di Alberto, datata 1178, conservata nel Duomo della città umbra, nonché con le altre tre croci duecentesche presenti nella Galleria nazionale d’arte antica in Palazzo Barberini (rispettivamente opere del fiorentino Maestro del Bigallo, di altri due spoletini, Simeone e Machilone, e di un pittore lucchese seguace dei Berlinghieri).
Tommaso Ragnisco. Antropolis. Ritratti di robot. Catalogo della mostra (Roma, 22 ottobre-8 novembre 2009)
Antonio Castronuovo, Daniele Ferrara
Libro: Copertina rigida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2009
pagine: 48
Nelle opere di Ragnisco, l'idea del futuro attinge sempre dal passato, seguendo peraltro una personale passione per il cinema e la fantascienza. È con questo spirito che nascono gli "olii digitali". Si tratta di opere disegnate e dipinte con colori digitali, in seguito trasportate su tela e ultimate con pigmenti a olio. La tecnica con cui vengono realizzati questi lavori abbraccia pienamente i soggetti rappresentati dall'artista: sono ritratti "futuribili". Le pose e le fogge, di chiara ispirazione rinascimentale, vanno a relazionarsi con l'idea della macchina. Il risultato è un'immagine in cui si fondono passato e futuro. L'uomo muta fino a scomparire quasi completamente dietro una sorta di maschera meccanica. Resta di lui un solo indizio umano, la bocca, la parte del corpo legata al comunicare, simbolo di ciò che è stato e di ciò che continuerà a essere.
Il licenziamento disciplinare tra privato e pubblico
Giovanni Ambrosio, Daniele Ferrara
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 84
Tintoretto’s portraits of Giovanni Grimani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 120
Un inedito e raffinato dialogo fra alcuni ritratti del patriarca Giovanni Grimani, collezionista di antichità e mecenate di importanti artisti del Cinquecento, è il protagonista del piccolo ma prezioso catalogo Tintoretto e Giovanni Grimani. Ritratti a confronto, pubblicato da Marsilio Arte in occasione della mostra a cura di Toto Bergamo Rossi, Daniele Ferrara e Valeria Finocchi allestita a Palazzo Grimani fino all’8 settembre 2024. «L’esposizione – sottolineano i curatori Ferrara e Finocchi – segna una nuova tappa nel percorso di “ricucitura” tra il Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa e la sua storia, le sue collezioni, il suo ruolo dal Cinquecento a oggi». Il Ritratto di Giovanni Grimani attribuito a Domenico Tintoretto, già nelle collezioni del museo grazie alla donazione di Venetian Heritage, viene accostato ad altri due dipinti del padre, Jacopo Tintoretto: il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani di proprietà della Schorr Collection di Londra e il Ritratto del patriarca Giovanni Grimani, un olio su tavola di piccole dimensioni, recentemente riscoperto in collezione privata dalla Galleria Colnaghi ed esposto per la prima volta al pubblico in occasione della mostra. Questo inedito confronto, oltre a testimoniare lo sviluppo iconografico dell’effige del prelato veneziano tra la seconda metà del XVI secolo e i primi anni del XVII, contribuisce a delineare una più accurata storia del ritratto veneziano tra Cinquecento e Seicento. Il catalogo, grazie alle ricche illustrazioni e ai testi di Daniele Ferrara, Valeria Finocchi, Francesco Trentini e Giorgio Tagliaferro, permette di aggiornare la lettura iconografica e iconologica di questi ritratti dal punto di vista storico-artistico. Le vicende biografiche, il contesto storico-politico e il rapporto di committenza con Tintoretto offrono lo spunto per una più ampia riflessione sulle modalità con cui l’immagine di Giovanni Grimani è andata definendosi attraverso la sua effige, portatrice di significati diversi e talvolta allegorici.