Libri di D. Marcheschi
Le avventure di Pinocchio-Pipì, o lo scimmiottino color di rosa
Carlo Collodi
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 1998
pagine: 208
Poesie. Testo svedese a fronte
Karin Boye
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2018
pagine: 161
L'opera in versi della svedese Karin Boye (1900-1941), di cui questa antologia, fin dalla sua prima edizione nel 1994, ha offerto e offre in Italia la più ampia testimonianza, è fra le più rilevanti del secolo: e non solo in Scandinavia, dove il suo magistero poetico è stato da subito fertile e di potente suggestione. La Boye fu donna di grande passionalità, di intensi amori etero e omosessuali che, per essere vissuti con tormento ma senza menzogna, suscitarono non poco scandalo nella Svezia del suo tempo. Fu intellettuale animata da un sincero ardore civile e politico, tanto da militare attivamente nelle file del movimento radicale «Clarté»; ma anche tanto da sentire, con un orrore che la condusse al suicidio, la violenza e il sangue della guerra: ciò che accadde del resto alla Woolf la cui morte ispirò alla Boye una delle poesie più belle. Inoltre, fu la sensibile e lungimirante organizzatrice di cultura che promosse la fondazione della rivista letteraria d'avanguardia e di tendenze freudiane «Spektrum», dove pubblicò la prima traduzione di "La terra desolata" di Eliot. Pubblicò anche novelle e romanzi, fra cui "Kallocaina" (1940) oramai un classico della fantascienza. Nei versi della Boye c'è un tono meditativo, serio e in apparenza sommesso, che è in realtà il discorrere denso e spontaneo dell'anima capace di esplorare in profondità le proprie «terre nascoste». Ne scaturisce un'opera quietamente musicale, di grande formalizzazione, ma altamente comunicativa; di un inconsueto nitore classico, frutto di una lingua che, pur conoscendo aspetti dell'uso culto, fluisce tuttavia con infinita facilità: quella del parlato, senza averne i vezzi e le sciatterie. Nel cuore palpitante della poesia di Karin Boye, il lettore troverà, limpida e autentica, una straordinaria tensione spirituale, uno slancio etico verso la bellezza, l'assoluto, che conferiscono ai suoi versi i tratti memorabili della grande poesia.
Opere
Giuseppe Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: CXXIV-1970
Questo volume raccoglie la narrativa, la saggistica e le raccolte aforistiche di Giuseppe Pontiggia. Raffinato cultore dello stile, Pontiggia ha scritto e riscritto alcuni libri, tenendo anche conto delle osservazioni dei suoi critici. Di questo lavoro testuale danno conto, in modo complessivo e non analitico, le notizie dei testi, mentre la cronologia propone citazioni di taglio autobiografico tratte da scritti mai raccolti in volume.
Le avventure di Pinocchio-Pipì o lo scimmiottino color di rosa
Carlo Collodi
Libro: Libro in brossura
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2005
pagine: 265
Il lieto fine che conclude le rocambolesche avventure del burattino più monello e amato della nostra letteratura, non offre certo la sicurezza che Pinocchio sarà per sempre "un ragazzino perbene", né tantomeno che la sua storia finirà davvero lì... E infatti, Carlo Collodi intrecciò il destino del suo capolavoro con le vicende di un bizzarro scimmiottino rosa, vivace e amante del dolce far niente. Il piacere di riscoprire quel grande classico che sono Le avventure di Pinocchio coincide dunque con la gioia di trovarne un seguito imprevisto e ben poco conosciuto in "PipÌ o lo scimmiottino color di rosa".
L'alloro di Svezia. Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale, Fo. Le motivazioni del premio Nobel per la letteratura
Libro: Libro rilegato
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2007
pagine: 120
Come vedono gli altri la letteratura italiana? Un punto di vista critico come quello connesso al Premio Nobel non era stato ancora sondato nella sua più autentica realtà culturale, e le sorprese non mancano. Le poche frasi riportate dalla stampa in merito ai vincitori sono talora soltanto stralci, citazioni di poche righe dai discorsi-saggi che l'Accademia di Svezia formula per spiegare le proprie scelte. Le motivazioni, qui riunite per la prima volta, sono scritte da poeti, critici e autori di fama e cultura, capaci di leggere i testi in lingua e di inquadrare gli scrittori nella visione delle grandi tradizioni ed estetiche internazionali, spesso giudicate in Italia ai margini, se non addirittura "perdenti", da una stanca e ripetitiva storiografia letteraria novecentesca.
Miranda
Antonio Fogazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova S1
anno edizione: 2012
pagine: 260
Riedizione della famosa novella in endecasillabi sciolti, opera di esordio di Antonio Fogazzaro con prefazione di Daniela Marcheschi.
Album Remo Teglia. Vita di uno scrittore
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2014
pagine: 96
Fra i maggiori narratori di guerra, insieme con Beppe Fenoglio, nella nostra letteratura, Teglia cattura il lettore narrando manovre e situazioni belliche in cui gli uomini si muovono come strani danzatori in una direzione o nell'altra, calcolano i segni o le possibilità di protezione e attacco offerte dal terreno di guerra, passano dalla vita alla morte senza neanche accorgersene, uccidono senza particolare animosità, perché "la Guerra è senza nomi, senza persone e senza odio. Solo i morti per terra ci sono a testimoniarla". (Daniela Marcheschi). Premessa di Ernesto Ferrero.
Aforismi scelti
Mario Vassalle
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2016
pagine: 122
"Una delle forme con cui si analizzano diversi aspetti della realtà umana sono gli aforismi. Un aforisma è una verità che colpisce piacevolmente il lettore per essere espressa in maniera concisa e inconsueta. La funzione del conciso e dell'inconsueto dovrebbe essere quella di sorprendere e interessare la mente del lettore per essere una verità di cui non era consapevole ma che immediatamente riconosce. Infatti, una comune reazione ad un aforisma è un sorpreso "È vero!" Si potrebbe dire che spesso un aforisma apre una finestra facendoci vedere un diverso paesaggio mentale." Così scrive Mario Vassalle, viareggino, una delle più importanti figure della ricerca medica internazionale, che fin dal 1955 ha studiato i fenomeni elettrici del cuore presso la State University di New York, dove oggi è Professore Emerito in Fisiologia e Farmacologia. Con questa antologia, che raccoglie il meglio delle sue raccolte di aforismi, Vassalle dimostra come ha saputo distillare il prezioso patrimonio maturato durante tutta la sua lunga vita umana e professionale.
Quasi un consuntivo (1975-1987)
Remo Pagnanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Remo Pagnanelli, riconosciuto da Franco Fortini e Vittorio Sereni come uno dei più interessanti poeti e critici nati negli anni cinquanta - è un autore la cui opera resta pressoché introvabile. Testimone di una generazione schiacciata tra i maestri degli anni sessanta (Luzi, Sereni, Fortini) e le delusioni post-sessantottine, con la sua passione per la letteratura ha lasciato versi esemplari e un ideale di etica della storia nel cui fuoco ha consumato in fretta la propria vita. Dopo il '68 (così s'intitola la sua prima raccolta), mentre stava crescendo il fuoco delle neoavanguardie, il marchigiano Pagnanelli si è tenuto «stretto» Leopardi insieme con Sereni, e ha lavorato con rigore sulla parola e sull'intonazione poetica.