Libri di Claudio Gorlier
Racconti
Donald Barthelme
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 610
Tra i grandi autori del postmoderno americano, Donald Barthelme è sempre stato considerato il maestro assoluto della forma breve. Le sue raccolte di racconti attraversano tre decenni (dagli anni Sessanta agli anni Ottanta), combinando con originalità e scintillante intelligenza la critica all’emergente società dei consumi, la rilettura dell’America in chiave ironica e surreale, l’eredità dei maestri dell’assurdo, da Kafka a Beckett. Minimum fax propone in un cofanetto le sue quattro raccolte più celebri, a partire dal fulminante esordio Ritorna, dottor Caligari, passando per quello che molti critici considerano il suo capolavoro, Atti innaturali, pratiche innominabili, per approdare alla piena maturità di La vita in città e Dilettanti. Ad accompagnare il volume i saggi di Carver e Saunders, che dimostrano quanto l’influenza di Barthelme si sia estesa alle generazioni successive e ad autori appartenenti a correnti letterarie anche profondamente diverse, prova di un talento e di un’originalità che hanno pochi eguali sulla scena americana, e che ne fanno, a tutti gli effetti, un classico contemporaneo.
Ballata breve di un gatto da strada. La vita e la morte di Malcolm X
Gildo De Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Nua
anno edizione: 2021
pagine: 282
Romanzo storico sulla figura del leader afroamericano Malcolm X, in cui diverse situazioni e dialoghi sono stati estrapolati fedelmente dall’Autobiografia del protagonista, mentre altri provengono dalla cronaca giornalistica. Ciò al fine di preservare intatta la genuinità del personaggio in tutto l’arco della sua breve ma intensa vita. Cospicua parte del tessuto dialogico, invece, è stato costruito attorno a fatti storici utilizzati come sfondo per vicende inventate. I nomi appartengono a personaggi realmente esistiti; soltanto alcuni, per esigenza di narrazione, sono immaginari. Questo libro non ha assolutamente la pretesa di essere un romanzo minuzioso sulla vita del protagonista. Essa non è altro che un pretesto su cui ho intessuto dei dialoghi e con cui ho cercato di rappresentare, dal punto di vista emotivo e umano, la personalità di un uomo che del coraggio fece una regola di vita. Normalmente sono abituato a una scrittura saggistica poiché sono un musicologo, e non so se sono riuscito a far trasparire dal tessuto dialogico la potenza e la capacità rappresentativa. So solamente che ho cercato di disegnare un quadro fatto di stati d'animo, le strettoie e le costrizioni, le servitù, che il personaggio reale ha vissuto in una società americana di quegli anni in cui vigevano regole spietate; e dove un credo è l’unico rifugio per la propria anima. Con la prefazione di Claudio Gorlier e la postfazione di Walter Mauro, Gildo De Stefano, rinomato saggista e autore eclettico ci presenta un romanzo storico sulla figura di Malcolm X, dall’epoca in cui era il Rosso di Detroit fino al suo assassinio passando attraverso tutta la sua lunga conversione all’Islam, quando acquisì il nome di El-Hajj Malik El-Shabazz.
L'universo domestico. studi sulla cultura e la società della Nuova In ghilterra nel secolo XIX
Claudio Gorlier
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1962
pagine: 296
La campana di vetro
Sylvia Plath
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XVI-228
Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente «come un cavallo da corsa in un mondo senza piste». Intorno a lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un'adolescenza presa nell'ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da “Ariel”.
Wakefield e altri racconti
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: XXVI-243
Il grande pubblico lo conosce soprattutto per "La lettera scarlatta", ma lo statunitense Nathaniel Hawthorne fu anche autore di numerosi racconti, e per questo amato da Eugenio Montale ed Elio Vittorini. Ed è proprio il primo a curare questa raccolta di racconti, pubblicata per la prima volta nel 1947. Descrivendo i rapporti tra l'individuo e la comunità in cui vive, lo scrittore americano smaschera quelle scelte e quei comportamenti alienati, a volte schizofrenici, che derivano dalla profonda crisi di identità dell'uomo moderno.