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Libri di Chiara Panciroli

Didattica delle STEAM con gli EAS

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2025

pagine: 144

In un momento di profonde trasformazioni educative e sociali, questo volume offre una risposta concreta alle sfide della scuola italiana, promuovendo una didattica che supera i modelli tradizionali e frammentati. Integrando le discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) con la metodologia degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS), il libro propone un percorso teorico-pratico per docenti e formatori, capace di coniugare ricerca, creatività, metodo scientifico e cultura umanistica. Attraverso cinque capitoli ricchi di riflessioni epistemologiche, esperienze di laboratorio e sperimentazioni in aula, il testo guida gli insegnanti nella progettazione di percorsi formativi innovativi, in cui la centralità dello studente come ricercatore e la valorizzazione delle tecnologie digitali diventano leve per costruire conoscenze significative e partecipate. Una prospettiva didattica utile per chi desidera trasformare la scuola in un vero laboratorio di futuro, capace di formare cittadini curiosi, competenti e consapevoli.
16,00

Educare nella città. Percorsi didattici interdisciplinari

Educare nella città. Percorsi didattici interdisciplinari

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 290

Il volume nasce dal lavoro del Centro di Ricerca e Didattica nei Contesti Museali del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. A partire dai differenti ambiti di indagine delle scienze pedagogiche, il testo presenta riflessioni sul concetto di esperienza didattica in un’ottica interdisciplinare. L’attenzione è infatti posta sulla valorizzazione di esperienze significative che sono state realizzate nei diversi contesti della città in dialogo con la scuola e con il territorio. La prospettiva di indagine adottata dalle diverse autrici e autori è quella di delineare in modo originale gli elementi di qualità per indirizzare percorsi didattici che si collocano in differenti ambiti educativi: educazione alla cittadinanza, educazione alla sicurezza stradale, educazione all’intrapresa nel sociale, educazione alla salute, educazione museale, educazione alle arti (arte visiva pubblica, arte sensoriale, fumetto, musica), educazione alle tecnologie (mappe concettuali, documentazioni filmate).
34,00

Arti visive nella didattica

Arti visive nella didattica

Chiara Panciroli

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

16,50

Formare al patrimonio nella scuola e nei musei

Formare al patrimonio nella scuola e nei musei

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2015

pagine: 364

Gli scritti di questo volume vogliono presentare un dialogo a più voci tra esperti che si confrontano sui temi dell’educazione al patrimonio culturale nella scuola, nei musei e sul territorio. Anche alla luce dei cambiamenti previsti dalla riforma scolastica, il patrimonio culturale viene riconosciuto come occasione di formazione essenziale per imprimere interesse e passione ai giovani, partendo dalle proprie radici culturali. Questo aspetto sottolinea come l’esperienza al patrimonio non possa coincidere soltanto con una o più metodologie attive di conoscenza ma che debba collocarsi all'interno di una pedagogia problematizzante che sappia definire il progetto culturale sviluppando strategie idonee e condivise tra scuola e musei.
20,00

Le professionalità educative tra scuola e musei. Esperienze e metodi nell'arte

Le professionalità educative tra scuola e musei. Esperienze e metodi nell'arte

Chiara Panciroli

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2016

pagine: 271

La dimensione estetica caratterizza fortemente i processi sociali e culturali attuali. Per questo - e gli scritti di questo volume intendono dimostrarlo - l'arte e il patrimonio culturale in genere, in una relazione forte tra scuola e musei, concorrono efficacemente alla formazione globale e integrale della persona. Nello specifico, il primo capitolo tenta una sintesi dei significati dell'arte elaborati dall'uomo, in riferimento anche all'invenzione delle espressioni simboliche da parte dei primi artisti, ricercando se in questi percorsi creativi sia rintracciabile un principio di educabilità: si introduce così il senso della bellezza in educazione. Il secondo capitolo approfondisce le ricerche a livello europeo sulle caratterizzazioni dell'educazione all'arte e ai beni culturali nei contesti scolastici e museali, in relazione anche alle indicazioni più recenti dei Ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, con un'analisi specifica sui principali interrogativi che tuttora rimangono aperti rispetto a questo ambito di studio. Il terzo capitolo analizza i significati del patrimonio culturale e dei luoghi che lo accolgono, conservano, espongono, con un riferimento particolare al museo. Il museo, considerato da sempre luogo per eccellenza di trasmissione e di comunicazione del sapere, diviene un modello culturale di apprendimento, un luogo privilegiato per la ricerca. Un approfondimento specifico è dedicato al museo come luogo di incontro per i giovani dove raccontarsi e proporre il proprio punto di vista. Il quarto capitolo tratta il tema della professionalità sia dell'insegnante sia dell'educatore culturale, verso un modello che pone al centro della riflessione il concetto di competenza come elemento indispensabile per realizzare ogni attività artistica e culturale. A seguire, il quinto capitolo propone l'esperienza scolastica artistica del maestro Moroni: un maestro di scuola che individua un non metodo partendo dagli clementi del visivo. L'ultimo capitolo, il sesto, presenta, attraverso le esperienze al patrimonio culturale documentate nel MOdE, il Museo Officina dell'Educazione, alcune dimensioni educative irrinunciabili proprie di un museo: la ricerca, l'esposizione e la documentazione. Il testo si conclude con un'Appendice contenente approfondimenti, materiali progettuali per la scuola e i musei.
22,50

La ricerca partecipativa nello studio della povertà. Lo sguardo del Social Work

La ricerca partecipativa nello studio della povertà. Lo sguardo del Social Work

Chiara Panciroli

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2019

pagine: 274

La participatory research è un approccio innovativo che prevede il coinvolgimento di persone vicine al tema oggetto d’indagine in qualità di ricercatori. Il volume mette in luce peculiarità e potenzialità di questo metodo di ricerca ancora poco conosciuto in Italia. La prima parte del saggio è dedicata alla presentazione teorica della ricerca partecipativa nel lavoro sociale: origini, caratteristiche e principali ambiti di applicazione. Trova qui spazio anche un interessante e fecondo confronto con il metodo del Relational Social Work. Nella seconda parte viene illustrata una sperimentazione, realizzata a Reggio Emilia tra il 2015 e il 2017, che ha coinvolto persone che vivono situazioni di difficoltà economica nello studio del fenomeno della povertà. Il volume, ricco di informazioni e di spunti per un rinnovato approccio al contrasto della povertà, si rivolge a ricercatori e operatori sociali, ma anche a chi ha responsabilità amministrative e politiche.
21,00

Didattica delle New Literacies

Didattica delle New Literacies

Chiara Panciroli, Pier Cesare Rivoltella

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2025

pagine: X-278

Viviamo in un’epoca di trasformazioni profonde e rapide in cui cultura, tecnologia e società si intrecciano e ridefiniscono costantemente. Le New Literacies rappresentano la risposta educativa a queste sfide: un insieme di competenze evolutive e trasversali che superano la semplice alfabetizzazione tradizionale per abbracciare la complessità della cultura e della società contemporanee. Questo volume offre una guida teorica e pratica per comprendere e utilizzare le New Literacies nell’insegnamento, proponendo un percorso che va dalle basi concettuali alle applicazioni didattiche concrete. Rivolto a insegnanti, formatori e professionisti dell’educazione, il testo affronta temi come la Digital Literacy, l’AI Literacy, la Media Literacy e molte altre competenze emergenti. Strutturato in due parti, il libro combina riflessioni teoriche e proposte operative, offrendo strumenti innovativi per una didattica inclusiva e aggiornata. In un mondo sempre più digitale e interconnesso, padroneggiare le New Literacies significa prepararsi a formare cittadini consapevoli e attivi.
26,00

Animazione digitale per la didattica

Animazione digitale per la didattica

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 362

Il tema della didattica a distanza pone come elemento prioritario un ripensamento della didattica tradizionale, in termini di cambiamento, attraverso l’individuazione di elementi che si definiscono secondo un approccio integrato incentrato sulla progettazione didattica. In questo ripensamento complessivo, la didattica porta a scegliere le soluzioni più significative in rapporto a specifiche strategie, linguaggi e ambienti fisici e digitali che trasformano l’allestimento dei setting della classe per sostenere processi di acquisizione e rielaborazione delle conoscenze. Il volume si rivolge a studiosi e ricercatori nell’ambito della media education interessati a una lettura complessiva dei possibili campi di applicazione, ma anche a insegnanti, educatori e pedagogisti particolarmente attenti agli aspetti educativo-didattici dell’animazione digitale.
39,00

Speranza radicale. Lavoro sociale e povertà

Speranza radicale. Lavoro sociale e povertà

Michal Krumer-Nevo

Libro: Libro in brossura

editore: Erickson

anno edizione: 2021

pagine: 291

Anche se, negli anni, le politiche di contrasto alla povertà e le misure di sostegno al reddito hanno spesso coinvolto l'azione professionale degli operatori sociali, non è mai stata sviluppata una specifica metodologia per l'aiuto alle persone in difficoltà economiche. Questo libro offre un nuovo paradigma, il Poverty-Aware Social Work Paradigm (PA-P), sviluppato in trent'anni di ricerche, insegnamento e attivismo. Fondato su quattro pilastri fondamentali — Trasformazione, Riconoscimento, Diritti, Solidarietà — il PA-P non ci spiega solo come lavorare con le persone che vivono in povertà ma come ripensare un social work critico, in grado di promuovere una società libera dalle ingiustizie, tornando al senso profondo del lavoro di operatori sociali: legittimare la sofferenza dell'essere umano e la sua fragilità e avere cura di chi è in difficoltà attraverso un pieno riconoscimento dell'altro e del valore della relazione.
24,00

Elementi di didattica post-digitale

Elementi di didattica post-digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Bononia University Press

anno edizione: 2022

pagine: 256

Il dibattito scientifico sulla condizione post-digitale rende prioritario un ripensamento della didattica in termini di cambiamento, per rileggere i contesti formativi attuali secondo un approccio integrato, in riferimento a una costruzione della conoscenza non più lineare ma ecosistemica. Una diffusione sempre maggiore del digitale all'interno delle strutture socioculturali, tra cui anche quelle formative, sta creando un effetto di assuefazione alle tecnologie che entrano sempre più nell'agire degli individui e dei gruppi. Il volume si rivolge a studiosi e ricercatori nell'ambito della didattica e delle tecnologie educative, ma anche a insegnanti, educatori, formatori e pedagogisti, particolarmente attenti agli aspetti trasformativi della didattica. Nello specifico viene proposta un'analisi degli elementi di innovazione didattica a livello scolastico e universitario rispetto alle ricerche effettuate in due distinti periodi: nel primo, si è fermata l'attenzione sul design della didattica; nel secondo, si è approfondito il tema della didattica digitale quale risposta obbligata di tutte le comunità educative all'emergenza sanitaria. L'obiettivo del volume è quello di fare un punto su quanto sperimentato per rilanciare nuove direzioni di lavoro. Chiara Panciroli è professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna, nell'ambito della Didattica generale e delle Tecnologie educative. È responsabile dell'Unità Scientifica "Artificial Intelligence and Education" all'interno dell'Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence. È inoltre referente del MOdE-Academy, Museo Officina Digitale dell'Educazione. È autrice di diverse pubblicazioni riguardanti i temi della didattica universitaria e scolastica, dell'intelligenza artificiale in contesti educativi, della didattica museale e del patrimonio culturale.
25,00

Pedagogia algoritmica. Per una riflessione educativa sull'Intelligenza Artificiale

Pedagogia algoritmica. Per una riflessione educativa sull'Intelligenza Artificiale

Chiara Panciroli, Pier Cesare Rivoltella

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2023

pagine: 240

Gli algoritmi stanno pervadendo ogni aspetto della vita quotidiana. Se è vero che questo potrà offrire grandi opportunità, al tempo stesso è necessario non sottovalutare i profondi cambiamenti che interesseranno la società nel suo insieme e le preoccupazioni che ne derivano. In particolare, emerge l'esigenza di sviluppare il dibattito sull'Intelligenza Artificiale e le sue applicazioni nei contesti educativi. C'è bisogno pertanto di nuove ricerche, sostenute da una robusta cultura dell'informazione e ispirate a un'etica della responsabilità che si traduca in comportamenti di cittadinanza (digitale) coerenti. Questo libro prova a fare una proposta al riguardo, offrendosi come strumento di riflessione a studiosi, insegnanti ed educatori.
18,00

Il lavoro di comunità nell’esperienza di Caritas. Sperimentazione del metodo «relational social work» in alcune diocesi dell’Emilia-Romagna

Il lavoro di comunità nell’esperienza di Caritas. Sperimentazione del metodo «relational social work» in alcune diocesi dell’Emilia-Romagna

Valentina Calcaterra, Francesca Corradini, Chiara Panciroli

Libro: Libro rilegato

editore: Erickson

anno edizione: 2023

pagine: 92

Il lavoro di comunità nell’esperienza di Caritas presenta un progetto di ricerca-azione sviluppato secondo un modello che prevede un alto grado di partecipazione e ha visto gli operatori di Caritas Emilia-Romagna al fianco dei ricercatori del Centro RSW in tutto il processo, dalla definizione delle domande di ricerca, alla scelta e costruzione degli strumenti da utilizzare per la raccolta dati, fino all’analisi, all’interpretazione e alla diffusione di quanto raccolto. Gli interventi realizzati hanno avuto la finalità di sperimentare il Metodo del Relational Social Work nella funzione di animazione di comunità, tipica di Caritas, introducendo un approccio partecipativo in grado di coniugare lo sguardo proprio della Chiesa con quello più scientifico del Social work.
15,00

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