Libri di Carlin Porta
Abbecedario dei proverbi piemontesi. La saggezza degli antichi detti dalla A alla Z
Carlin Porta, Gian Vittorio Avondo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2025
pagine: 176
I proverbi sono pillole di saggezza, piccoli concentrati di sapere popolare che racchiudono l'essenza di un mondo fatto di esperienza e buon senso. Il piemontese, con la sua musicalità e il suo legame profondo con la terra e la vita quotidiana, è una lingua ricca di detti che ancora oggi fanno sorridere e riflettere. Questo abbecedario raccoglie alcuni tra i più curiosi e saggi proverbi piemontesi, ma anche modi di dire, filastrocche, tiritere e indovinelli, accompagnandoli con spiegazioni e aneddoti per comprenderne il significato e le radici culturali. Amicizia, meteorologia, santi, lavoro nei campi: ogni pagina è un viaggio nella tradizione, spesso con un pizzico di ironia e tanto spirito piemontese. Un libro per chi vuole riscoprire la bellezza di una lingua antica, per chi ama i modi di dire e per chi crede che, in fondo, i proverbi abbiano (quasi) sempre ragione.
L'amor a l'é pì fòrt dël bross. E molti altri modi di dire, proverbi e qualche indovinello dal mondo della cusin-a
Carlin Porta, Gian Vittorio Avondo
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2025
pagine: 144
I modi di dire vernacolari ed in particolare le innumerevoli e spesso divertenti locuzioni di questo genere che fanno capo al piemontese, traggono spunto dalle situazioni più disparate, legate al lavoro, alla vita quotidiana, al tempo o all'ambiente in cui si vive. Tra queste, un ruolo particolare è rivestito da tutti quei detti che hanno come punto di riferimento il cibo e tutto ciò che concorre alla sua elaborazione: agli alimenti, agli attrezzi da cucina, alle figure che a lui afferiscono, alla salute buona o cattiva che da esso deriva. Va da sé che i detti legati a questo argomento sono numerosi ed originali in quanto esso suscita interesse, eccita la fantasia, si presta meravigliosamente come termine di paragone, poiché l'immagine richiamata da un piatto particolare o da un particolare attrezzo da cucina, è un immagine di grandissima efficacia, che non deve essere in qualche modo decodificata, ma semplicemente evocata.
Vej come l'aso dël presepio màire come n'anciova. E molti altri modi di dire e proverbi dal mondo animale
Carlin Porta, Gian Vittorio Avondo
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2024
pagine: 128
La stretta relazione tra uomo e natura, il rapporto del primo con gli animali, le piante e il territorio ha avuto, nel tempo, anche effetti sul linguaggio, facendo sì che questi entrassero di diritto a far parte dell'immenso patrimonio di locuzioni dialettali, quasi sempre utilizzate per stabilire dei termini di paragone. Ma che ruolo ha la natura nei modi di dire dialettali? Quasi sempre è utilizzata per stabilire dei termini di paragone che, secondo il tipo di animale o vegetale in questione, possono essere più o meno o del tutto positivi. La natura - insomma - è ciò che l'uomo ha sempre preso a modello per stabilire i suoi canoni di comportamento e questi canoni sono stati tramandati di generazione in generazione. Detto questo va riconosciuto che il condizionamento che il mondo animale ha esercitato nei confronti del linguaggio vernacolare è veramente considerevole, tanto che molte antonomasie, utili a definire il carattere o le prerogative di una persona, sono desunte proprio di lì.
La listeuria 'd Pignolin. Libera traduzione in piemontese di «Pinocchio» di Carlo Collodi
Carlo Collodi
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2024
pagine: 256
Carlo (Carlin) Porta (1946) è scrittore in lingua piemontese dal 1976, tra poesia e prosa. Questa volta si è misurato con un altro classico, "Pinocchio", ovvero "La Listeuria ’d Pignolin", sempre in libera versione, proprio per non dimenticare la bellezza e la ricchezza della lingua piemontese.
Afé dl’àutr sécol. Virà an Lenga Piemontèisa da Carlin Pòrta
Piero Righero
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2022
pagine: 176
«A son pròpi dl’àutr sécol le stòrie (vere) ch’a son contà an cost lìber. A son j’ani anté che l’Italia a provava a tiresse sù le braje, a press le bëstrosse dël fassism e dla guèra. An coste pàgine a-i é pa ’d pòst për la nostalgìa...»
Bëstrossa a Ròca Baral e àutre conte
Piero Righero
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2020
pagine: 178
Tre racconti onirici, a metà strada fra il sogno e la visione, in cui l’autore riprende il tema a lui caro della responsabilità e del significato della vita. Tutto ruota intorno alla percezione, alla sensazione, al dubbio e al rimpianto di ciò che poteva essere e ciò che è stato.