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Libri di Camilla Salvago Raggi

Scrivimi. Lettere 1967-1992

Scrivimi. Lettere 1967-1992

Elena Croce, Camilla Salvago Raggi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 252

La lettere di un’appassionata lettrice dell’Infanzia dorata parte da una remota provincia dell’appennino ligure-piemontese per Roma, per Elena Croce, memorialista e saggista ammirata, instancabile promotrice di varie riviste e iniziative culturali. Elena è anche persona attenta all’ascolto, curiosa, pronta a dare credito all’interlocutore e risponde con simpatia a Camilla Salvago Raggi, chiede di avere il suo Dopo di me, subito letto con interesse, tanto da parlarne per una trasmissione radio francese sulla recente narrativa italiana. Nasce così una amicizia affettuosa, testimoniata da molte lettere scritte in un quarto di secolo (1967-92), e poi sempre rievocata da Camilla, fino agli ultimi giorni. Si tratta di oltre duecento lettere che trattano vari argomenti: il mondo dei libri, naturalmente, ma anche le tematiche ambientali, che vedono Elena protagonista di una vera battaglia culturale in Italia; non manca la quotidianità e l’attenzione ai dettagli del mondo di casa, specie da parte di Camilla. Emergono due personalità assai diverse anche nelle tonalità delle lettere tra l’estroversione diaristica, con entusiasmi e indolenza, di Camilla e la pensosità impaziente di Elena, con ampi controcanti autoironici. Il carteggio contribuisce da un lato a lumeggiare l’alta figura di una protagonista a tutto campo della cultura del secondo Novecento, e dall’altro a ricostruire l’evoluzione di una scrittrice che grazie alla sua interlocutrice e mentore acquista consapevolezza della propria vocazione più autentica ed originale". "Nota introduttiva di Benedetta Craveri.
18,00

Lettere verdi. Carteggio fra Camilla Salvago Raggi e Beatrice Solinas Donghi

Lettere verdi. Carteggio fra Camilla Salvago Raggi e Beatrice Solinas Donghi

Camilla Salvago Raggi, Beatrice Solinas Donghi

Libro: Libro rilegato

editore: San Marco dei Giustiniani

anno edizione: 2013

pagine: 72

Mannello di lettere scambiate dalle due scrittrici quando avevano rispettivamente 14 e 17 anni ma dalle quali già appare in filigrana la loro vocazione di autrici. Un campionario molto interessante dove le due corrispondenti che già progettavano storie si scambiavano consigli e pareri e dove, nel contempo, trapela il contesto storico tra lo scenario di una pace sempre più minacciata e l'avvento della guerra mondiale.
16,00

Dopo di me

Dopo di me

Camilla Salvago Raggi

Libro: Copertina rigida

editore: De Ferrari

anno edizione: 2010

pagine: 160

14,00

L'ultimo sole sul prato

L'ultimo sole sul prato

Camilla Salvago Raggi

Libro

editore: De Ferrari

anno edizione: 1998

pagine: 148

13,50

Quattro figlie da marito

Quattro figlie da marito

Camilla Salvago Raggi

Libro

editore: SAGEP

anno edizione: 1986

pagine: 64

15,49

De profundis

De profundis

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: XVIII-160

Il "De profundis" è una lunga lettera a Lord Alfred Douglas, il giovane amato da Wilde, scritta nei primi mesi del 1897 nel carcere di Reading dove Wilde si trovava da quasi due anni per il reato di sodomia. È l'opera che ci permette di accostarci al vero mondo dell'autore, di riconoscere l'uomo e lo scrittore nel suo aspetto non mistificato. Una volta uscito di prigione, Wilde affidò il manoscritto all'amico giornalista Robert Ross, che ne fece due copie dattiloscritte. Una fu inviata allo stesso Douglas, che negò di averla mai ricevuta. Nel 1905, quando ormai Wilde era morto da cinque anni, Ross pubblicò un'edizione ridotta dell'originale col titolo di "De profundis", che rimase a tutte le edizioni successive. L'originale fu affidato nel 1909 da Ross al British Museum, con la condizione espressa che non fosse dato in visione per cinquant'anni. La seconda copia dattiloscritta fornì il testo per la "first complete and accurate version" pubblicata da Holland nel 1949. In realtà quando, nel 1959, il manoscritto fu reso pubblico, fu possibile stabilire che i dattiloscritti contenevano parecchie centinaia di errori. Introduzione di Jacques Barzun.
10,00

Fuoco nemico

Fuoco nemico

Camilla Salvago Raggi

Libro

editore: Il Canneto Editore

anno edizione: 2013

pagine: 104

Il titolo non tragga in inganno: non siamo in guerra, e nemmeno è scoppiato un incendio: il fuoco è quello dei fornelli... luogo di pena per me". Camilla Salvago Raggi non è certo una cuoca provetta (lei stessa lo ammette: ai fornelli non è in grado di far nulla e niente al mondo l'annoia di più!), ma l'arte culinaria la attrae in modo irresistibile: vecchie rubriche di cucina su riviste polverose, antichi ricettari di celebrati chef, trasmissioni televisive moderne... Il rapporto complicato e divertente tra la scrittrice e i fornelli diventa occasione in "Fuoco nemico" per rievocare cibi, menu, libri di cucina ed eventi conviviali, ma soprattutto memorie private e familiari.
8,00

Di libro in libro la vita

Di libro in libro la vita

Camilla Salvago Raggi

Libro

editore: Il Canneto Editore

anno edizione: 2015

pagine: 110

16,00

Io mi basto. Conversazione con Giovanni Capecchi

Io mi basto. Conversazione con Giovanni Capecchi

Camilla Salvago Raggi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 128

L’infanzia come «paradiso bugiardo», il padre quasi completamente assente e il complesso rapporto con la madre, il nonno illustre diplomatico e suo tutore, le case del cuore e quelle abitate per brevi periodi di tempo, le passeggere infatuazioni giovanili e l’amore per lo scrittore e compagno di vita Marcello Venturi, gli incontri e l’amicizia speciale con Beatrice Solinas Donghi, il rapporto con il presente e con le nuove tecnologie: sono questi alcuni temi affrontati da Camilla Salvago Raggi in Io mi basto, che propone cinque conversazioni inedite, registrate tra l’8 e il 10 gennaio 2020. La scrittrice, nata a Genova nel 1924 e venuta a mancare il 6 aprile 2022, traccia una sintesi della sua lunga vita, riflette sull’importanza che la letteratura ha sempre avuto per lei, dando un senso ai giorni e agli anni, parla della passione per la fotografia e racconta i viaggi che hanno segnato il suo cammino. Restano sullo sfondo alcuni periodi sui quali preferisce stendere un velo di silenzio: ma — tra ironia e malinconia — in queste pagine si confessa, non esitando a parlare del suo carattere contraddittorio e «bipolare», della sua incostanza, della gioia di stare da sola ma anche della noia che prova nell’isolamento, per concludere sul senso di estraneità che avverte in un mondo in cui non si riconosce più.
14,00

Amore che viene, amore che va. Racconti vecchi e nuovi

Amore che viene, amore che va. Racconti vecchi e nuovi

Camilla Salvago Raggi

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 232

Gli amori vanno e vengono, si sa, e così è la vita, perché tutto alla fine va e viene. Le esperienze si susseguono, gli incontri ci aprono talvolta nuove prospettive, le convinzioni mutano, si raggiunge una maggiore comprensione di sé stessi e degli altri. Nelle storie vecchie e nuove qui riunite è proprio un tratto di questo percorso esistenziale che l'Autrice coglie e fissa, partendo da un momento preciso della vita di ciascuno dei protagonisti - un'infatuazione, un funerale, un'asta di antichi arredi, un congresso e così via. Ogni volta, nella misura contenuta di poche pagine, si snoda il filo dei loro pensieri, insieme a dubbi, emozioni, rimpianti e gioie. «Momenti di essere», li definisce l'Autrice, riprendendo il titolo di una raccolta di scritti autobiografici di Virginia Woolf. In realtà, proprio nel racconto breve Camilla Salvago Raggi trova uno spazio di manovra maggiore rispetto alle storie familiari di cui ha nutrito i suoi romanzi. È nel «momento», fissato «nel suo essere e divenire», che assapora il piacere di scrivere in totale libertà.
18,00

Sazia di giorni. Diario ultimo

Sazia di giorni. Diario ultimo

Camilla Salvago Raggi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2022

pagine: 72

Giunta alla soglia dei 98 anni, Camilla Salvago Raggi ci ha regalato un nuovo libro in cui si intrecciano il racconto, spesso divertito, di recenti disavventure, un piccolo catalogo di amori e disamori e qualche intensa riflessione sulla vecchiaia e sulla fine che si avvicina inesorabile. In queste pagine, chiuse appena prima di andarsene per sempre, ci offre una grande lezione di stile, la stessa che ci ha dato nel corso di tutta la sua attività di scrittrice e che si era fatta particolarmente esemplare negli ultimi anni, quando la vita le era apparsa in tutta la sua fuggevolezza e fragilità. Pur conservando la cifra di una scrittura fresca e vivace e di uno spirito libero e anticonformista, la sua voce aveva infatti acquistato di libro in libro nuovi toni, capaci di modulare, senza soluzione di continuità, leggerezza e profondità, umorismo e malinconia, amore per la vita e sorridente distacco. Nello scorrere questa sorta di «diario minimo», così vivo e lucido, un’emozione profonda ci coglie davanti a quelle che si sono rivelate le sue ultime parole.
12,00

Un tempo lontano. Vita di Giuseppe Salvago Raggi

Un tempo lontano. Vita di Giuseppe Salvago Raggi

Camilla Salvago Raggi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2021

pagine: 120

Il tempo lontano che rivive nel racconto di Camilla Salvago Raggi è quello che vide suo nonno Giuseppe muoversi come diplomatico sui più importanti scenari internazionali nei primi due decenni del ’900 (la Cina della Rivolta dei Boxer, l’Africa coloniale, Parigi al tempo della prima guerra mondiale e poi della Conferenza di Pace e della Commissione delle Riparazioni). Se, insieme a grandi capacità di mediazione, la carriera diplomatica presuppone la conoscenza della storia dei singoli Stati e delle strategie geopolitiche che li vedono coinvolti, Salvago Raggi non si limitò a studiare date, fatti e documenti riservati. Lo muoveva infatti un profondo rispetto per i popoli con cui entrava in relazione, e il desiderio di conoscerne la cultura e la situazione reale. Quella che in queste pagine si viene via via delineando è la fisionomia di un uomo rigoroso, per nulla propenso ad accettare quello che non gli pareva giusto e ad assolvere sé stesso e gli altri in nome del quieto vivere e delle esigenze della realpolitik. La voce della nipote scrittrice ne compone un ritratto a tutto tondo in un felice contrappunto che, alle tappe di una carriera prestigiosa, intreccia memorie private, ricordi personali e le suggestioni offerte dalle fotografie dell’archivio familiare, riportando alla luce sentimenti ed emozioni che il tempo ha offuscato, ma non cancellato.
16,00

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