Libri di B. Bini
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio. Prefazione di Aldo Busi.
I cacciatori di piante. Delle avventure di piante, botanici ed esploratori che hanno arricchito i nostri giardini
Tyler Whittle
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2015
pagine: 325
Cacciatori o raccoglitori? Di certo vanno in cerca di piante i protagonisti di questo libro, in diversi secoli di storia e molti anfratti del globo terrestre. Nelle loro rispettive epoche, di piante rare o magiche, eclettiche o nuove, ornamentali o estrose. Da consegnare a mercanti, negozi, conventi, università. Per ingrandire collezioni, erbari, orti botanici. Per accrescere la gloria di nazioni intere o di accademie universitarie. Ma l'accanimento, di cui le avventure di questi cercatori testimonia, più s'avvicina a quello di cacciatori ostinati. Uomini spesso disposti a sopportare disagio, malattie e lunghi viaggi, a rischiare la pelle pur di scoprire e dare un nome a nuovi vegetali disseminati per l'intera geografia. Molte le vocazioni che li hanno spinti a cacciare: dalla filantropia all'ossessione per singole specie, dall'amore disinteressato per il sapere botanico alla prospettiva di arricchirsi, dal desiderio di denaro a quello per la gloria di una pianta col proprio nome. Un "saggio" di botanica, giardinaggio, storia e avventure, tra invenzioni di cassette per il trasporto e ardite arrampicate di montagna, attacchi di pirati e frecce avvelenale. A questo vanno incontro i cacciatori di piante qui raccontati, singolari biografie che nei secoli hanno arricchito i nostri giardini e pure qualche tasca.
Orme. Una donna, quattro cammelli e un cane nel deserto australiano
Robyn Davidson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 272
"Entrai in uno spazio, in un tempo, in una dimensione completamente nuovi. Mille anni si comprimevano in un giorno e ogni mio passo durava secoli. Le querce del deserto sospiravano e si chinavano su di me, come se avessero voluto afferrarmi. Le dune andavano e venivano, sempre uguali. Le colline si innalzavano verso il cielo, e poi scivolavano dolcemente in basso. Le nuvole ondeggiavano nel cielo, sparivano, ritornavano di nuovo. E sempre la strada la strada la strada la strada."
Il gradino più basso
Mary Cholmondeley
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2003
pagine: 99
Tre racconti "a effetto", "sensazionali" come si diceva una volta, ma un effetto, secondo Henry James, che conosceva personalmente la scrittrice inglese, "nitido come un colpo di pistola". E certo il romanzo "Red Pottage" che fece di Mary Cholmondeley una celebrità, non era degno del ricordo che meritano invece i numerosi racconti con cui riempiva riviste e raccolte. Si tratta di "short stories", con un colpo di scena finale, così "nitide" da esprimere un più universale valore simbolico, di piccoli incubi dell'uomo moderno, quasi cone visioni di una Patricia Highsmith dei primissimi anni del Novecento ancora impigriti dall'Ottocento.
Le forme del testo nell'immaginario della metropoli
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2009
pagine: 400
Sangue in sala da pranzo
Gertrude Stein
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2011
pagine: 112
Gertrude Stein condivideva, con gli esponenti delle avanguardie di ogni epoca, l'ammirazione per la narrativa poliziesca, vista come gioco con la morte, imperio di regole severe sulla creazione fantastica, e perché, grazie al delitto, il personaggio tradizionalmente romanzesco esce subito di scena lasciando il campo all'osservatore. "Sangue in sala da pranzo" è l'unico racconto con delitto che la scrittrice abbia prodotto: con tutti gli elementi del genere presenti, a partire da una morte enigmatica, ma destrutturati, ridotti a nervosi brandelli di storia fissati in alcune visioni, come un quadro surrealista. Poiché la Stein, nell'anno del grande e inatteso successo dell'"Autobiografia di Alice Toklas", intendeva, come avrebbero fatto in tanti nella letteratura del Novecento, seguendo le orme di una trama gialla e frugando nelle sue convenzioni, combattere la sfida con il mistero della scrittura.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 264
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.
Il libro delle meraviglie
Nathaniel Hawthorne
Libro
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1999
pagine: 440
Orme. Una donna e quattro cammelli nel deserto australiano
Robyn Davidson
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2002
pagine: 262
"Entrai in uno spazio, in un tempo, in una dimensione completamente nuovi. Mille anni si comprimevano in un giorno e ogni mio passo durava secoli. Le querce del deserto sospiravano e si chinavano su di me, come se avessero voluto afferrarmi. Le dune andavano e venivano, sempre uguali. Le colline si innalzavano verso il cielo, e poi scivolavano dolcemente in basso. Le nuvole ondeggiavano nel cielo, sparivano, ritornavano di nuovo. E sempre la strada la strada la strada la strada."