Libri di Arturo Graf
La leggenda del vino
Arturo Graf
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2025
pagine: 80
Il vino ebbe origini soprannaturali e divine oppure è opera dell'ingegno umano? Per rispondere a questa domanda, il grande letterato, nel corso di una celebre conferenza tenutasi a Torino il 12 gennaio 1880, trascina i presenti e i lettori di ogni tempo in un viaggio nella mitologia alla ricerca delle radici della bevanda degli dèi. Da Noè all'Asia, "Gran madre dei miti e dei popoli", dalle coste occidentali d'Europa, dove "si stese un tempo il culto di Dioniso, o Bacco che dir lo vogliate", al primo Cristianesimo, nelle cui sacre scritture "La sapienza è, con molta sapienza, paragonata alla vite, e Cristo dice per bocca di San Giovanni: 'Io sono la vera vite, e mio padre è il vignaiuolo; io sono la vite, e voi siete i grappoli'", fino alla mitologia araba, quello che Graf descrive con maestria, leggerezza e ironia non è solo un viaggio nella storia e nella leggenda del vino ma nella natura stessa dell'essere umano. Un libro imperdibile in un'edizione illustrata e curata in modo certosino.
Il diavolo
Arturo Graf
Libro: Copertina rigida
editore: Frilli
anno edizione: 2006
pagine: 320
Il volume consiste nel terzo volume della trilogia che iniziò nel 1996 con "LaChapelle Land" e continuò nel 1999 con "Hotel LaChapelle". Ricolmi di immagini a pieni colori, questi due titoli sono stati oggetto di culto per tutti gli appassionati. Questo nuovo libro offre quasi il doppio delle foto ed è una raccolta della visionaria New York del fotografo.
Le rime della selva. Canzoniere minimo, semitragico e quasi postumo
Arturo Graf
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2009
Il diavolo
Arturo Graf
Libro: Libro in brossura
editore: Archeoares
anno edizione: 2018
pagine: 241
Con disinvoltura Graf compone "Il Diavolo", definito dallo stesso autore, come: libro popolare, che si potesse leggere senza fatica, ma forse non senza qualche gusto, da chiunque non faccia profession d'erudito, intendendo con tale termine, come già sottolineava e precisava, alla fine del secolo scorso, Luigi Firpo (1915-1989) un pubblico di lettori sì colti, ma che non fossero storici, eruditi di professione. Un libro pertanto avvincente e denso al tempo stesso, la cui trama s'imposta sulla profonda conoscenza dell’autore di un ampio e variegato complesso di documenti e sulla loro abile e accorta tessitura. Un sapiente arazzo in cui i fili della storiografia, che formano la fitta, compatta trama, s'intrecciano con quelli dell'ordito dell'ironia, del sarcasmo, delle assolute, incrollabili certezze delle conquiste della ragione e del positivismo propri di una Belle Époque che ancora non ha conosciuto la follia della Grande Guerra.
Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo
Arturo Graf
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Il mito del Paradiso Terrestre Introduzione Capitolo I. Situazione del paradiso terrestre. Capitolo II. Natura, condizioni e meraviglie del paradiso terrestre. Capitolo III. Gli abitatori del Paradiso Terrestre. Capitolo IV. I viaggi al Paradiso Terrestre. Appendice I. Testi varii contenenti descrizioni del paradiso terrestre. Appendice II. L'andata di seth al Paradiso Terrestre. Appendice III. Il paese di cuccagna e i Paradisi artificiali. Il riposo dei dannati La credenza nella fatalità La leggenda di un pontefice (Silvestro II) Appendice. Alcuni testi della leggenda di Silvestro II. Demonologia di Dante Un monte di Pilato in Italia Fu superstizioso il Boccaccio ? San Giuliano nel “Decameron",, e altrove Il rifiuto di Celestino V La leggenda di un filosofo (Michele Scotto) Appendice. Alcuni testi della leggenda di Michele Scotto Artu nell'Etna Appendice. I Accenni a personaggi e leggende brettoni nei poeti italiani delle origini. Appendice. II Di alcun rimessiticcio italiano di Leggenda Brettone. Un mito geografico (Il monte della calamita) Appendice
La demonologia di Dante
Arturo Graf
Libro
editore: Archeoares
anno edizione: 2020
pagine: 84
Il Trattato di demonologia dantesca comincia con una dichiarazione di impotenza: una trattazione organica e compiuta della materia in questione è impossibile. Le ragioni di questa impossibilità vanno in parte ricondotte alla natura dell'intuizione, potentissima e sorprendente, alla base di questo pregevole libello che lo studioso Arturo Graf, nato ad Atene nel 1848, compilò negli anni romani del suo singolare cursus accademico. Ora, la polisemia del testo dantesco non è risolvibile e vivaddio questo elementare assunto era già stato acquisito prima che Graf osasse mettere mano a questa materia. Ma egli vi aggiunge un contributo illuminante, in assoluto anticipo sull'ambiente scientifico e culturale a lui coevo. Il complesso di credenze demonologiche che Dante condivideva coi suoi contemporanei non è interamente riconducibile alla speculazione teologica che i padri della chiesa avevano prodotto sin dalle origini della cristianità.
L'anglomania e l'influsso inglese in Italia nel secolo XVIII
Arturo Graf
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2020
pagine: 612
Della vasta e variegata opera di Arturo Graf, "L'anglomania e l'influsso inglese in Italia nel secolo XVIII" è senz'altro il libro più divertente e riuscito. Nell'ultimo libro della sua vita, davvero il Graf tocca l'apice dell'erudizione e dell'arte; davvero si rivela "poeta e maestro" - per citare le parole del busto che campeggia nell'Università di Torino - capace di coniugare erudizione e poesia, ironia e ammirazione, brio e spontaneità e di erigere un piccolo-grande monumento letterario, dove lo spirito europeo aleggia mirabilmente, e i Baretti, i Rolli e gli Algarotti, i Thompson e i Pope, i Voltaire e gli Alfieri e mille altri ci appaiono vivi e vicini, quasi fossero in conversazione con noi. Arricchita di un ampio indice dei nomi e delle opere, che supplisce alla mancanza di note e riferimenti bibliografici del testo originale, questa nuova edizione - l'unica dopo quella del 1911 - si candida ad essere, d'ora in avanti, l'edizione di riferimento, e ci restituisce un classico della storiografia letteraria, un'opera appassionante, educativa nel senso più nobile del termine.