Libri di Antonio Debenedetti
Quel giorno quell'anno
Antonio Debenedetti
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 117
Incredulità, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: più della paura, sono questi sentimenti a lacerare l'anima degli ebrei italiani all'indomani delle leggi razziali. La paura verrà, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l'accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. Temi e stati d'animo che risaltano nei racconti di Antonio Debenedetti "E fu settembre" e "L'inquilino misterioso", in cui sono i dettagli - un passo, uno sguardo, un gesto, un tono - a svelare nella semplicità del quotidiano la profondità della tragedia. Senza retorica, quasi sottovoce, si dipana l'intreccio doloroso di evento storico e umana disperazione, singolo peccato veniale e colpa collettiva. Oggi, queste pagine ci parlano con un'urgenza speciale. Al di là della dimensione poetica - osserva Anna Folli nella postfazione -, il loro valore è quello di una testimonianza: nello spazio universale della letteratura, ci troviamo di fronte alla responsabilità, altrettanto universale, dell'ingiustizia e della sofferenza. Come scrive l'autore stesso: «Le umiliazioni imposte dal Regime fascista e dal razzismo che oggi osa rialzare la testa sono (credo di averlo capito a ottant'anni) una nota ricorrente e segreta in tutta la mia opera. Lo sono certamente in questi due racconti». Con uno scritto di Gian Antonio Stella.
Un piccolo grande Novecento. Conversazione con Paolo Di Paolo
Antonio Debenedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 174
Le idee raccontate dalla vita. Ricordi, testimonianze, incontri. I protagonisti della cultura del ventesimo secolo nei ritratti di un complice inquieto, Antonio Debenedetti. Si parla di Alberto Arbasino, Luigi Baldacci, Maria Bellonci, Attilio Bertolucci, Jorge Luis Borges, Vitaliano Brancati, Gianfranco Contini, Stefano D'Arrigo, Alba de Céspedes, Federico Fellini, Ennio Flaiano, Carlo Emilio Gadda, Natalia Ginzburg, Renato Guttuso, Raffaele La Capria, Carlo Levi, Giorgio Manganelli, Indro Montanelli, Elsa Morante, Alberto Moravia, Aldo Palazzeschi, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Dino Risi, Alain Robbe-Grillet, Alberto Savinio, Georges Simenon, Giuseppe Ungaretti, Andrea Zanzotto e altri.
L'ultimo dandy
Antonio Debenedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2008
pagine: 40
Il tempo degli angeli e degli assassini
Antonio Debenedetti
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2011
pagine: 125
In questi otto racconti, che possono leggersi come romanzi liofilizzati (vedi il concentrato "E venne un uomo in giacchetta spiegazzata"), Debenedetti disegna tic, mali, qualità e deviazioni di un'Italia che sta cambiando. Ne "Il tempo degli angeli e degli assassini" dominano figure di intellettuali, uomini seduttori e narcisi votati a essere inabili alla vita e a comprendere le essenziali necessità di chi li ama. E l'affresco di un paese in cambiamento con gli archetipi di un'Italia millantatrice e cialtrona in cui conta farsi invitare alla festa giusta e non riuscirci porta un senso di ineluttabile fallimento (come nel primo racconto "La mondanità nel tempo delle intercettazioni telefoniche"). "Il tempo degli angeli e degli assassini" è un'era in cui le vicende dei suoi eroi sono guidate dal caso, ben diverso dal destino, dio e demone trionfante della narrativa del secolo breve, "Sotto le ali del caso" si intitola appunto un racconto che mischia crudeltà e tenerezza. Antonio Debenetti torna in libreria con un libro denso dove si avverte a ogni passo l'impazienza di chi guarda al futuro con un briciolo di comprensibile nostalgia nei confronti d'un grande passato letterario. Il testimone generazionale che ha amato la letteratura del Novecento e i suoi campioni, Moravia, Gadda, Landolfi, Parise, firma un atto di nascita e fiducia verso la letteratura che ancora non c'è,
Quel giorno quell'anno
Antonio Debenedetti
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 122
Incredulità, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: più della paura, sono questi sentimenti a lacerare l'anima degli ebrei italiani all'indomani delle leggi razziali. La paura verrà, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l'accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. Temi e stati d'animo che risaltano in due gioielli letterari, i racconti di Antonio Debenedetti "E fu settembre" e "L'inquilino misterioso", in cui sono i dettagli - un passo, uno sguardo, un gesto, un tono - a svelare nella semplicità del quotidiano la profondità della tragedia. Senza retorica, quasi sottovoce, si dipana l'intreccio doloroso di evento storico e umana disperazione, singolo peccato veniale e colpa collettiva. Oggi, queste pagine ci parlano con un'urgenza speciale. Al di là della dimensione poetica - osserva Anna Folli nella postfazione -, il loro valore è quello di una testimonianza: nello spazio universale della letteratura, ci troviamo di fronte alla responsabilità, altrettanto universale, dell'ingiustizia e della sofferenza. Come scrive l'autore stesso: «Le umiliazioni imposte dal Regime fascista e dal razzismo che oggi osa rialzare la testa sono (credo di averlo capito a ottant'anni) una nota ricorrente e segreta in tutta la mia opera. Lo sono certamente in questi due racconti». Con due scritti di Gian Antonio Stella e Anna Folli.
Giacomino
Antonio Debenedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 176
Attraverso lo sguardo del padre, l’illustre critico Giacomo Debenedetti, Antonio fa rivivere grandi personalità della letteratura italiana: Saba, Montale, Caproni, Soldati, Moravia, Pirandello, Gadda. La Morante, la Ginzburg e molti altri. Con inflessione confidenziale racconta la vita artistica italiana inserendola nella quotidianità e nella dimensione casalinga ignorata dai testi accademici. In questa antologia di ricordi, dove il discrimine tra pubblico e privato è talvolta labile, Debenedetti rievoca le vicende legate ai giganti che frequentavano la casa paterna, unite all’esperienza della madre Renata, personalità di enorme rilievo nell’intenso panorama letterario del padre.
Il Novecento dopo il Novecento
Antonio Debenedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 276
Autorevole firma delle pagine culturali del «Corriere della Sera», figlio del critico Giacomo e allievo di Moravia e Caproni, Antonio Debenedetti ha conosciuto e frequentato tutti i protagonisti del mondo letterario del Novecento italiano, diventandone uno degli ultimi testimoni. Col suo stile di riconosciuto maestro del racconto breve, durante la lunga carriera ha scritto numerosi articoli su personaggi e libri del secolo scorso. Questo volume ne presenta una selezione: si tratta di articoli pubblicati dal 2000 in poi, ossia a Novecento concluso, quando Debenedetti era ormai divenuto decano e custode di quel mondo culturale. Ricco di aneddotica e di ricordi personali, il volume si pone a cavallo fra critica letteraria e testimonianza.
Racconti naturali e straordinari
Antonio Debenedetti
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 528
Di Antonio Debenedetti si può dire che è scrittore, poeta, critico letterario, giornalista per il Corriere della Sera da una vita. Ma ben più significativo è ricordare che la voce affilata, misuratissima, che troviamo nelle sue opere ha radici profonde, che ci conducono dritti nel cuore del secondo Novecento italiano. Figlio del grande critico letterario Giacomo, cresciuto tra Torino e Roma nel cuore della comunità letteraria dell'epoca – da Moravia e Morante a Giorgio Caproni, maestro e amico – Antonio Debenedetti è uno straordinario tramite fra il passato più nobile delle nostre lettere e il presente. Proprio al presente guardano le prove narrative di Debenedetti, unendo intima partecipazione e distacco. La sua ricerca di essenzialità stilistica si riflette anche nella scelta della misura breve: così che la parte maggiore e più apprezzata della sua produzione è costituita fin dai primi anni dai racconti, di cui in questo volume si trova una selezione a cura dello stesso autore.
Amarsi male. Undici sentimenti brevi
Antonio Debenedetti
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 140
Un giovedì, dopo le cinque
Antonio Debenedetti
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 194
Il protagonista, Piero, è un uomo modesto che vive all'ombra dell'amico, Gianluca, rampollo di buona famiglia scappato nella capitale per fare del cinema nel dopoguerra. Gianluca è un omosessuale tormentato fino al punto di tentare una possibile espiazione nel matrimonio con Magda, una donna affascinante ma delusa dalla vita. Piero cerca di mantenersi in rapporto con l'amico, divenuto regista di qualche successo, come per non perdere una parte di sé forse negata. Così finirà per innamorarsi di Magda e per andare incontro a un amore irrisolto e chiuso nel cerchio dei suoi desideri, che si tradurrà in una pulsione di morte destinata a risolversi in un omicidio paradossale e dal movente oscuro.
Giacomino
Antonio Debenedetti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 254
Un racconto dal vero che Antonio Debenedetti ha dedicato a suo padre, il noto critico Giacomo (Giacomino per gli amici) in un liberatorio e definitivo atto d'amore. Un libro importante come lo è la questione del padre, centrale in tutto il '900, intrinseca all'essere stesso della modernità, imprescindibile e irrisolta. Il libro fa rivivere, attraverso lo sguardo del padre, grandi personaggi quali Saba, Montale, Pirandello, la Morante, la Ginzburg, Soldati, Savinio, Castrati, Sartre, Palazzeschi, Moravia, Gadda.
E fu settembre
Antonio Debenedetti
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 165
Un amore che inizia, rivelato sulla soglia di un rifugio in piena guerra, e uno che finisce, masticato insieme alle patatine di un aperitivo. Un dandy giramondo e un ebreo solitario che ama la vita. Sullo sfondo una città, luoghi reali e vissuti, tra cui spicca una Roma fascista osservata dagli angoli di una quasi intima quotidianità. I racconti sono accomunati da un ritmo che è quello di chi cammina con il passo imbrigliato nella rete di un'illusione, o accelera inseguendo un sogno, o rallenta davanti a una sconfitta. È il passo delle esistenze reali, che Debenedetti racchiude nel giro di poche pagine, cogliendo il senso e il pathos di una vita intera. Esistenze quasi sempre sospese, vicine al fallimento per un'insanabile rinuncia a vivere.