Libri di A. Merlotti
Dalle regge d'Italia. Tesori e simboli della regalità sabauda
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 328
Questo volume, catalogo della mostra che segna i dieci anni della riapertura della Reggia di Venaria, racconta la storia delle regge del regno d'Italia dal 1861 al 1920. Storia, arte e architettura di alcuni dei più bei palazzi italiani e insieme una riflessione sulla regalità italiana, di cui essi furono uno dei simboli principali.
Piemonte bonnes nouvelles. Testimonianze di storia sabauda nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel 600° anniversario del Ducato di Savoia
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2016
pagine: 209
Catalogo della mostra allestita alla Biblioteca nazionale universitaria di Torino dal 21 ottobre al 31 dicembre 2016. La Biblioteca Nazionale di Torino, erede della Biblioteca del Regno Ateneo istituita da Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1723, conserva un considerevole patrimonio librario, costituito da manoscritti e libri a stampa, proveniente dalle antiche raccolte dei duchi di Savoia, testimonianza degli stretti legami che la biblioteca mantenne sempre con la casa reale e con la storia sabauda in senso più generale e territoriale.
Carrozze regali. Cortei di gala di papi, principi e re. Catalogo della mostra (Venaria, 28 settembre-2 febbraio 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 168
La festa teatrale nel Settecento. Atti del Convegno internationale di studi (Reggia di Venaria, 13-14 novembre 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XIII-345
Cavalieri. Dai templari a Napoleone. Storie di crociati, soldati, cortigiani. Catalogo della mostra (Torino, 28 novembre 2009-11 aprile 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 411
Questa mostra racconta la storia degli ordini cavallereschi: una vicenda che attraversa gran parte della storia europea. Essa parte con gli ordini istituiti a Gerusalemme all'inizio del XII secolo per difendere il regno crociato, e poi divenuti così celebri da ispirare leggende che rischiano di sostituire la realtà. Ospitalieri, Templari, Teutonici: coloro che entravano in questi ordini erano e si sentivano, innanzitutto, cavalieri di Cristo. L'esposizione prosegue con gli ordini monarchici, fondati dai sovrani europei a partire dal Tre-Quattorcento, sull'onda delle suggestioni dei romanzi cavallereschi e della Tavola Rotonda. Gli ordini della Giarrettiera e del Toson d'oro sono forse i più celebri fra le decine di ordini di questo tipo, le cui cerimonie hanno rappresentato per secoli il vertice ideale della cavalleria europea. I nobili chiamati a far parte di questi ordini erano cavalieri del re. Il percorso giunge poi all'Europa dei Lumi. Alla fine del Seicento Luigi XIV destinò due ordini, di san Luigi e di San Michele, a ricompensare rispettivamente il merito militare e quello civile. Nel corso del Settecento furono decine gli ordini di merito che vennero fondati in tutta Europa: un percorso che trovò il suo punto d'arrivo nel 1802, con la creazione della Legion d'onore da parte di Napoleone.