Libri di Vinicio Busacchi
La via della creazione di valore. Nuovi interventi buddisti
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 190
Il concetto umanistico di creazione di valore - centrale nell'interpretazione e nell'applicazione moderna del Buddismo di Nichiren Daishonin (1222-1282) funge da filo conduttore degli interventi raccolti in questo volume, dedicati al problema della sicurezza ambientale, al male dei conflitti sociali, ideologico-religiosi ed inter-etnici, ed alle nuove difficili sfide etiche e bioetiche. Originariamente impiegato in riferimento alla teoria pedagogica di Tsunesaburo Makiguchi (1871-1944), tale concetto si è successivamente esteso e fuso con la stessa filosofi a buddista della rivoluzione umana (ispirata all'insegnamento del Daishonin). Parliamo di rivoluzione umana attraverso la creazione di valore, come creazione di valore e per la creazione di valore. Ognuna di queste tre declinazioni investe tanto la vita personale, quanto la vita sociale; e tanto il proprio quotidiano, quanto il collettivo quale bene comune appartenente alle generazioni presenti e future. Una sola la convinzione, al fondo: ognuno può trasformare se stesso in un creatore di valore.
Pulsione e significato. La psicoanalisi di Freud nella filosofia di Paul Ricoeur
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2010
pagine: 483
"La ricostruzione di Busacchi aggiunge nuovi stimoli alla rilettura ed al ripensamento dell'opera di questo protagonista del pensiero del Novecento e invita ad affrontare le sfide teoriche che essa ha disseminato sui crocevia del dibattito filosofico: dalla 'questione del soggetto' al ruolo dell'inconscio, dalla querelle sullo statuto delle scienze umane alle discussioni su simbolo, segno e metafora, dal tema del dono a quello del riconoscimento, del male e della colpa, dalla giustizia alla libertà, dal tempo alla memoria all'identità narrativa. Tutti questi campi tematici e disciplinari sono attraversati dall'intenso lavoro teorico di Ricoeur e, in buona parte, anche dallo studio di Busacchi; il quale ci guida in una rivisitazione ben motivata e resa produttiva da una sua angolazione particolare, indicata nel sottotitolo, "La psicoanalisi di Freud nella filosofia di Ricoeur", una via d'accesso trasversale che tuttavia porta direttamente ai gangli vitali, al cuore del pensiero ricoeuriano" (Dalla Prefazione di P.L. Lecis).
Tra ragione e fede. Interventi buddisti
Vinicio Busacchi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 104
Documenti e manoscritti psicoanalitici del Fonds Ricoeur. Prima catalogazione
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 156
Il libro contiene la prima catalogazione dei documenti e manoscritti psicoanalitici di Paul Ricoeur (1913-2005) custoditi presso il Fonds Ricoeur. Nato per sua espressa volontà testamentaria, il Fonds raccoglie gli archivi di lavoro (manoscritti, dattiloscritti, note di lettura, corrispondenza ecc.) e la biblioteca personale (includente la letteratura filosofica del pensatore, i saggi e articoli dedicati alla sua opera). Sulla specifica tematica psicoanalitica, gli archivi concorrono a precisare la ricostruzione del ruolo della psicoanalisi nella sua opera e, altresì, a meglio determinarne importanti aspetti storici e contenutistici connessi ai rapporti di Paul Ricoeur con figure e scuole, e orientamenti dottrinali e disciplinari, del mondo filosofico, psicoanalitico e psichiatrico. Il catalogo presentato è corredato di un commentario, della bibliografia dei testi psicoanalitici della biblioteca personale e di una nota bibliografica - di letteratura primaria e secondaria, aggiornata al 2013 - concernente la sua filosofia della psicoanalisi.
Il Budda e la sfida del male
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 121
Il tema di fondo che lega i contributi raccolti in questo libro (occasionati da eventi accademici e culturali) è il tema della lotta contro il male. Il male dell'odio, della disarmonia e del fanatismo è al centro del primo intervento - realizzato nel contesto di un incontro interreligioso, in un momento della storia recente, segnato ancora dallo shock dell'attacco alle Twin Towers. Il male della devastazione ambientale, con le diverse problematiche connesse dei diritti, è a tema nel secondo intervento. Segue uno studio sulla Soka Gakkai che tocca la questione del rischio del male della deriva autoritaria dei movimenti religiosi. Il male in quanto dilemma filosofico-religioso è il tema del quarto intervento. Infine, il male assoluto della bomba atomica e la lotta per la riaffermazione del diritto sacro alla vita costituiscono i due poli entro cui si articolano le analisi e le riflessioni raccolte nello studio finale. Il messaggio essenziale d'insieme è uno: nel religioso va ritrovata la sorgente della rinascita. Perché, oggi come da sempre, l'uomo possiede le risorse spirituali per trionfare su ogni oscurità.
La capacità di ognuno. Conoscenza, rappresentazione e persona in Paul Ricoeur
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 150
"Questo libro ci mostra innanzi tutto che la 'via lunga', che è l'ermeneutica critica ricoeuriana, mantiene, nella pluralità dei percorsi, l'unità della questione etica fondamentale: il compito della filosofia, inteso come problema teoretico e pratico. La via ricoeuriana è lunga per la genesi interdisciplinare dei concetti, che il filosofo elabora ripensando il campo categoriale della psicoanalisi, della teoria dell'azione, della teoria della storia, dell'epistemologia delle scienze umane; ma è una via che persegue un compito unitario, compito che Busacchi identifica con la definizione di un 'modello procedurale filosofico', o modello di un'ermeneutica critica che integri spiegazione e comprensione. Contributo fondamentale di questo libro è ricostruire i percorsi plurali attraverso cui Ricoeur si immerge di volta in volta nelle discipline e nelle metodologie, dalla psicoanalisi, alla retorica, alla storia, con una curiosità stupefacente per la formazione di campi concettuali e argomentativi: la filosofia di Ricoeur nasce come una vera e propria polifonia discorsiva, di cui l'autore di questo libro riesce sempre a mostrare l'intenzione filosofica fortemente unitaria." (Dalla Prefazione di Silvana Borutti)
Daisaku Ikeda. Una nuova filosofia dell'azione. Volume Vol. 2
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 564
Questo libro è il secondo studio filosofico dedicato alla figura di Daisaku Ikeda (1928) la cui opera si snoda in diversi campi ed ambiti, dalla religione all'etica, dalla sociologia alla politica, dalla teoria della comunicazione all'estetica, dalla filosofia della pace alla filosofia dell'educazione. L'idea che fa da filo rosso di questa ricerca è che tale opera sia espressiva di una visione pratico-speculativa suscettibile di essere trattata come costruzione razionale, come "filosofia" appunto. Una nuova filosofia dell'azione.
Daisaku Ikeda. Una nuova filosofia dell'azione. Volume Vol. 1
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 360
Questo libro è il primo volume di uno studio filosofico dedicato alla figura di Daisaku Ikeda (1928-), la cui opera si sviluppa in diversi campi e ambiti, dalla religione all'etica, dalla sociologia alla politica, dalla teoria della comunicazione all'estetica, dalla filosofia della pace alla filosofia dell'educazione. L'idea che fa da filo rosso di questa ricerca è che tale opera sia espressiva di una visione pratico-speculativa suscettibile di essere trattata come costruzione razionale, come "filosofia" appunto: una nuova filosofia dell'azione.
Il dono della sofferenza. La religiosità nella Soka Gakkai
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 62
Alla base della concezione della Soka Gakkai come movimento religioso e come ONG vi è l'idea che la pratica istituita da Nichiren Daishonin (1222-1282) sia la via che permette alle persone di coltivare e sviluppare la loro intrinseca saggezza, nutrendone la forza spirituale, l'umanità, la compassione, la creatività, rendendole capaci di superare e trasformare ogni tipo di sofferenza e di difficoltà, persino la profonda crisi (morale, sociale, economica e culturale) che l'umanità si trova ad affrontare oggi, e di realizzare una società pacifica, aperta e prospera.
Paul Ricoeur e «les proches». Vivere e raccontare il Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 640
Questo volume è stato concepito come un lavoro a più voci inteso ad abbracciare la figura, il pensiero e l'opera di Paul Ricoeur in tutta la ricca "messe" speculativa interdisciplinare. L'Italia è stato tra i primi Paesi a riconoscere la grandezza del filosofo francese, e non è quindi un caso che proprio nel nostro Paese si sia celebrato nel settembre 2013 il centenario della sua nascita, con il desiderio di rendere omaggio a uno dei grandi maestri del Novecento filosofico e di consegnarne il lascito ad una nuova generazione di "proches". La figura dei "più vicini" si colloca a metà strada fra la memoria personale e la memoria collettiva e storica: i "più vicini" sono degli "altri privilegiati", con i quali non solo condividere ricordi, ma che soprattutto si fanno depositari della memoria nella misura in cui conservano il racconto della nascita e ne fanno memoria al di là della morte, portandone testimonianza ai posteri. In questo spirito ci siamo raccolti con i "più vicini", per mettere a confronto le piste del pensiero aperte da Ricoeur, per condividere i momenti più personali ma non marginali e per sentire la presenza viva dell'uomo/ filosofo in mezzo a noi. Questo "tempo del ricordo" è volto a far spazio a "ciò che rimane vivo" anche oltre il proprio tempo mortale, invitando altri e nuovi testimoni a prendere parte di una così feconda eredità. Non resta perciò che gustare il tempo della gratitudine verso un uomo che ha fatto della riflessione una testimonianza lucida del suo tempo e per questo necessario punto di approdo per la comprensione delle storture in cui ci muoviamo, ma anche per sollevarci verso più consapevoli esigenze e possibilità di riparazione, di ricostruzione e di rinascita.
Verità, immagine, normativita
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 470
Siamo ormai lontani dalla stagione in cui la forza propulsiva della “svolta linguistica” si impose come tendenza dominante nel dibattito filosofico. Da varie angolazioni si è potuto parlare negli ultimi anni di pictorial turn come antidoto all’egemonia del paradigma linguistico in filosofia. Il volume Verità, Immagine, Normatività. Truth, Image, and Normativity non si inserisce direttamente in questa nuova tendenza, ma ruota comunque intorno a questioni che derivano dal medesimo sfondo. I 24 saggi qui raccolti tengono conto dei diversi ruoli che le immagini possono svolgere, a seconda che si focalizzi la loro dimensione descrittiva o normativa, e indagano alcuni aspetti del rapporto tra immagine e linguaggio. Questi problemi di filosofia dell’immagine, intesa sia come immagine cognitiva sia come immagine grafica, costituiscono il fil rouge di questo volume. Una tale riflessione sui linguaggi figurati e sulla comunicazione visiva non-linguistica costringe a riformulare in termini nuovi le grandi domande concernenti le tradizionali nozioni di verità, oggettività, normatività, consenso e persuasione.
Logos, pathos, kairos. Volume Vol. 1
Gaspare Mura
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2019
pagine: 570
Quello di Mura è itinerario di carattere storico-filosofico, teoretico-speculativo e pratico-riflessivo [...]. Un vasto movimento di ricerca e riflessione — sovente su piani paralleli (come già si evince nei primi volumi di questi Scripta Hermeneutica), sovente per percorsi intrecciati [...], secondo un incedere lineare e progressivo, per scansione “storica” o dell’argomentazione, oppure a spirale [...]. Quella di Mura è filosofia che ha fundamentum nel discorso ermeneutico della verità, nella proposta di una “filosofia ermeneutica veritativa” quale specifica prospettiva metodologica ed epistemologica — contrapposta alla vaghezza delle proposte di semiosi soggettiva, relativa, multivoca o infinita — e quale filosofia di “sostanza” ontologica contrapposta a ogni deriva nichilistica, relativistica e debole [...]. Si tratta di una ermeneutica autenticamente filosofica, sia perché versata nel lavoro di interpretazione dei discorsi espressi nel linguaggio [...]; sia ancora perché un esercizio autenticamente interpretativo richiede l’attitudine al riconoscimento dell’autonomia del testo, della (inevitabile) parzialità del punto di vista soggettivo, del valore di un’etica della ragione, della comunicazione e del riconoscimento posta al di sopra di motivi ideologici o strumentali; sia infine perché la validità di un punto di vista su contenuti e comportamenti pratici si lega non solo alla forza epistemica dell’argomento o alla coerenza del procedimento ma anche all’ideale [...] di una comunità illimitata della comunicazione.”