Libri di S. Polledro
Il fiore rosso
Vsevolod Garsin
Libro: Copertina morbida
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2011
pagine: 160
La figlia del capitano
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Libro in brossura
editore: Fabbri
anno edizione: 2006
pagine: 232
Il giovane Grinjov, mandato al fronte dal padre, raggiunge la fortezza di Belogorsk, dove si innamora di Masa, la figlia del capitano. Ma i ribelli conquistano la fortezza... Un' avventura russa tra nevi profonde, duelli e grandi amori. Età di lettura: da 10 anni.
Delitto e castigo
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 592
Un delitto "quasi" perfetto che innesca un logorante processo psicologico nel romanzo che anticipa il dramma dell'uomo all'epoca del nichilismo. Pietroburgo, 1865: il giovane studente Raskol'nikov esce dalla sua misera stanza, "piccola come una bara", raggiunge la casa della vecchia usuraia Aliona Ivànovna, estrae l'accetta che ha con sé e la colpisce al volto. È un delitto che vorrebbe essere moralmente giustificato, motivato dalla volontà di aiutare gli umiliati e offesi anche attraverso la ferocia di un gesto estremo. Ma dietro la trasparenza apparente delle intenzioni si nasconde un lato oscuro, un orgoglio luciferino che guiderà il protagonista alla scoperta degli inferni in cui può calarsi l'anima umana.
Padri e figli
Ivan Turgenev
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 320
Evgenij Bazarov, un giovane studente di medicina, considerato nichilista perché non si inchina e non accetta nessun principio senza esame, è il grande protagonista di questo romanzo. In scontro aperto con i genitori, condanna il loro mondo e rifiuta il loro amore. Troverà la morte per uno sciocco incidente, che accetterà quasi con indifferenza e con fatale rassegnazione. Il libro è il ritratto di una nuova generazione russa che non crede più in nulla. Con un saggio di Vittorino Andreoli.
Delitto e castigo
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1993
pagine: LXXIII-654
"E' il rendiconto psicologico di un delitto. Un giovane, che è stato espulso dall'Università e vive in condizioni di estrema indigenza, suggestionato, per leggerezza e instabilità di concezioni, da alcune strane idee non concrete che sono nell'aria, si è improvvisamente risolto a uscire dalla brutta situazione. Ha deciso di uccidere una vecchia che presta denaro a usura..." (Dostoevskij).