Libri di S. Perrella
Codice siciliano
Stefano D'Arrigo
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 89
La raccolta di poesie di Stefano D'Arrigo che costituisce il lontano principio di uno dei capolavori del Novecento: Horcynus orca. Testo-testimonianza lirica e umana di un autore che traduce il proprio tempo in linguaggio segnando una svolta nella letteratura europea.
Antologia (1984-2014). Testo a fronte siciliano
Nino De Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 328
Corredata da un piccolo drappello di storie inedite e curata da Silvio Perrella, l'antologia delle opere di Nino De Vita, ripercorre dal 1984 al 2014 trent'anni di lavoro creativo di una delle voci più originali e profonde della poesia italiana contemporanea. Giunge in libreria insieme al nuovo racconto in versi dell'autore, "A ccanciuri Maria", e non è un caso. Non è un caso, questo andare insieme dei due libri, non è un caso il loro simultaneo disporsi allo sguardo del lettore: è reciproca testimonianza tra autore ed editore di un incontro che trova a ogni nuova sosta, a ogni nuovo libro, nuove ragioni di un percorso comune. Sempre è azzardo necessario un'antologia e qui è l'autore stesso a fornircene la chiave e la ragione: "Spesso, nella mia opera, si riscontrano momenti in cui prevale il fatto lirico e altri in cui prevale il fatto narrativo. Ho cercato per quanto possibile, di farli convivere".
Dobbiamo disobbedire
Goffredo Parise
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 76
La borghesia, il sesso, il divorzio, l'aborto, la pornografia, la politica insomma: l'Italia com'è, e come potrebbe essere se solo lo volessimo - nelle risposte di Parise ai lettori del "Corriere della Sera". Risposte limpide, ribelli, bruscamente poetiche, come si addice a un grande scrittore.
Scorciatoie e raccontini
Umberto Saba
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 194
"Brevi componimenti in prosa, di taglio scorciato ed incisivo, che hanno l'accento della poesia e il rigore dell'aforisma. È quasi un genere nuovo, certo tutto suo, che egli chiama "Scorciatoie", perché, in modi rapidi ed ellittici arrivano a conclusioni lontane e spesso sorprendenti". Con questa felice sintesi Piccone Stella, editore della "Nuova Europa", presentava ai lettori gli scritti di Saba pubblicati dalla rivista tra il marzo e il luglio del '45. La politica, la letteratura, l'arte le amicizie e gli incontri colti in un momento drammatico e spensierato, "sotto l'impressione, estremamente piacevole, della dissoluzione di un incubo".
Quando la fantasia ballava il «boogie»
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: 240
Il "colpo d'occhio", ossia la capacità di racchiudere in un dettaglio la segreta morfologia di un personaggio, è la qualità che più colpisce in questi scritti, in cui Goffredo Parise parla soprattutto degli scrittori e dei libri che per lui hanno contato (con "incursioni ingiustificate" nel mondo dell'arte e della pittura e del cinema). Tra gli altri, lo scrittore si sofferma su Joseph Cornell, Montale, Comisso, Gadda, Maugham, Simenon.
Verso Napoli. Dodici scrittori e la città
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2008
pagine: 120
Dodici scrittori, i vincitori dell'edizione 2007 del Premio Napoli (uno dei maggiori premi letterari italiani, con oltre cinquant'anni di storia) raccontano il loro rapporto con la città, le impressioni e le sensazioni che Napoli suggerisce ed evoca. Si va dalla fuga dall'oleografia di Rosa Matteucci al dolente tributo del lucano Andrea Di Consoli, dal ricordo fuori dal tempo del filosofo Remo Bodei al profondo rammarico della scrittrice scozzese A. L. Kennedy per una visita mai realizzata. Si continua con la Napoli letteraria di Raffaele Manica, con il viaggio impossibile di Francesco Pecoraro e con il tenero racconto di un'amicizia, quello di Sara Ventroni. C'è la Napoli di Totò vista dal poeta Nico Naldini e quella vulcanica, silenziosa e leopardiana di Antonella Anedda. C'è la Napoli vista dalla provincia che ci racconta Isaia Sales, la metropoli brulicante vista dall'indiano Suketu Metha e la periferia d'Europa secondo il punto di vista dello scrittore svedese Per Olov Enquist.
Opere
Raffaele La Capria
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: XCII-1753
Raffaele La Capria ha sempre pensato a se stesso come all'autore di una sola opera, un unico work in progress formato dai libri che via via è andato pubblicando. Per questa ragione non c'è libro che nel corso degli anni egli non abbia riscritto e commentato, mescolando in modo originale e libero la narrativa con la saggistica. Questo Meridiano, curato da Silvio Perrella, giovane critico da tempo amico ed esegeta di La Capria, si è dunque trasformato in una sfida letteraria: quella di realizzare il suo desiderio di un'opera racchiusa in solo libro.
Borghesia e altre voci escluse dai sillabari
Goffredo Parise
Libro
editore: Via del Vento
anno edizione: 2002
pagine: 32
Nel ventre della balena e altri saggi
George Orwell
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: XVII-346
Pubblicati tra il 1936 e il 1949, i saggi che compongono questa raccolta testimoniano la grandezza e la genialità di Orwell scrittore politico. Quale che sia l'argomento affrontato, l'atteggiamento adottato è sempre quello della testimonianza diretta e del disinteresse personale: è una formula elementare, ma al tempo stesso eversiva, la stessa all'origine di quel non-allineamento che a lungo ha fatto di Orwell, individualista refrattario, pauperista anarcoide, così poco enfatico, uno scrittore sospetto sia alla destra sia alla sinistra.
L'aria della sera e altri racconti
Silvio D'Arzo
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: XXIV-192
Questa antologia, che presenta in ordine cronologico i racconti di Silvio D'Arzo, ripercorre le diverse fasi di un lavoro letterario che continua a imporsi come enigma irrisovibile e mostra il fascino dell'opera darziana oscillante tra ambiguità e angoscia visionaria.
New York
Goffredo Parise
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 128
Parise, dopo un viaggio in America, decretò che il suo odore gli ricordava quello della miseria: la peggiore delle miserie, perché "non è miseria umana, biologica, naturale, ma è miseria disumana, chimica, vecchia senza essere antica, miseria morale, schiavitù delle schiavitù". Quattorci anni più tardi sentì il bisogno di ritornarci e si fermò esclusivamente a New York per qualche mese. Da questo secondo soggiorno nacquero le prose di viaggio che adesso formano la prima parte di questo volume. La seconda parte, composta da una serie di lettere, scritte in presa diretta proprio durante il primo viaggio americano, è costituita da annotazioni e descrizioni.