Libri di Goffredo Parise
Il prete bello
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 259
Il segreto del clamoroso successo che "Il prete bello" riscosse alla sua uscita sta tutto nella festosa eccentricità dei personaggi che popolano un labirintico e fiabesco caseggiato nella Vicenza del 1940, e di colui che saprà stregarli tutti: don Gastone, il «prete bello». Personaggi quali la ricca signorina Immacolata, con i suoi strani cappellini a piume e l’occhialino d’oro cesellato; le Walenska, madre e figlia, che si scaldano ingrandendo con una enorme lente l’unico raggio di sole che al tramonto penetra nella loro stanza; il cav. Esposito, che tiene sotto chiave le cinque figlie concupiscenti; Fedora, la cui rigogliosa natura si spande dagli occhi e da tutto il corpo, quasi che «dai pori uscisse un polline dolciastro»; e la cenciosa banda di ragazzi truffaldini e sentimentali che nei vicoli e sotto i portici cercano ogni giorno di sopravvivere trasformandosi in ladri, ruffiani e mendicanti – in particolare Sergio, il narratore, e il suo amico Cena. In tutti loro, nelle vene e nel sangue, l’atletico, elegante, vanesio don Gastone si infiltra come una passione oscura, violenta ma capace di dare improvvisamente vita.
Lettere a Elsa
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2023
pagine: 114
Goffredo Parise intrattenne un rapporto intimo con una sua conterranea da sin prima di sposarsi fino agli ultimi anni di malattia. Il rapporto passò varie fasi, dall’innamoramento all’amore all’amicizia, sempre venato da una forte dose di erotismo. Elsa Fonti (1932-1993), prima di morire, antepose alle trentasei lettere di “Edo” un testo esplicativo, e ne raccomandò la pubblicazione per il loro valore intrinseco.
Accadde a Cortina
Goffredo Parise
Libro: Copertina morbida
editore: Liaison
anno edizione: 2010
pagine: 36
In "Accadde a Cortina" sono raccolti alcuni dei più suggestivi scritti di Parise legati alla montagna oltre a un ritratto dello scrittore e amico Giovanni Comisso, anche lui appassionato frequentatore di Cortina. Un piccolo gioiello impreziosito da tre disegni originali di Giosetta Fioroni per riscoprire il fascino della montagna e la nostalgia di un grande amico.
Sillabari letto da Nanni Moretti. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Goffredo Parise
Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2020
"Sillabari" raccoglie una serie di racconti brevi sui sentimenti nella loro essenzialità. Da Amore a Solitudine, passando per Famiglia, Odio e Sogno, viene così a comporsi una sorta di dizionario delle esperienze semplici e fondamentali che segnano una vita. Sullo sfondo di un Veneto di acque e boschi, o di città come Roma e Milano, questi racconti nitidi e fulminanti riescono a evocare per intero un mondo perduto.
Il sorriso di Petote
Goffredo Parise, Silvio Perrella
Libro
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2016
pagine: 30
Che cosa farei con tre miliardi
Goffredo Parise
Libro
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2016
pagine: 32
Gli americani a Vicenza e altri racconti 1952-1965
Goffredo Parise
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 220
Benché uscito dopo la sua morte, questo libro porta a compimento un progetto di Parise: radunare intorno a "Gli americani a Vicenza" una costellazione di altri racconti più o meno coevi. Racconti che potrebbero figurare sotto l'etichetta "I dintorni del Prete bello", tanto appaiono variabili di quel romanzo popolato di personaggi festosamente eccentrici, ma in cui sopravvive anche qualcosa del Parise magico e surrealista del "Ragazzo morto": "gli occhi esposti alle prime impressioni del mondo come a un tiepido e funebre refolo d'aria primaverile - sbarrati davanti alla vanità inconsolabile che si cela dietro qualunque mistero" (C. Garboli). Basti pensare al viscido e vizioso don Claudio, dalla veste che sa "di incenso, di crema per dopo-barba e di un odore che avevo sentito vicino alle gabbie delle scimmie durante la fiera"; ad Adelina, la cui vita si spegne lentamente nel collegio delle Addolorate fra mirabili ricami e 'pazienze'; a Cleofe, che gira per la città vestita di fastosi cenci offrendo polvere che fa prurito, farfalle di carta giapponese, macchie finte d'inchiostro; a Teo, che si consuma d'amore per una donna a cui non ha neppure mai rivolto la parola, e quando alla fine riesce a sposarla, ormai vecchia, è solo per abbandonarla poco dopo - a tutti gli scherzi, insomma, che solo in provincia il destino gioca a chi gli viene a tiro, a tutte quelle storie che Parise (sono di nuovo parole di Garboli) sa "far decollare dalla pagina", con "mano senza peso" e con "il riso di eterno puer".
Veneto barbaro di muschi e nebbie
Goffredo Parise, Lorenzo Capellini
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2016
pagine: 168
Originale reportage assemblato a quattro maniche rappresenta un'equilibrata fusione di immagini e letteratura, di scatti carpiti durante i vagabondaggi per le valli e le illustrazioni letterarie composte in presa diretta dallo scrittore vicentino. Tra immagine e parola si crea una tensione che diventa comune sensibilità di inquadrature e identità d'occhio, d'amore, che tradisce più passione che mestiere. Le fotografie di Capellini restituiscono una grande emozione che si fa addirittura olfattiva e tattile al ricordo dei luoghi e dei momenti evocati. È una dichiarazione d'appartenenza ad una terra che ha conservato la sua forza barbarica e vitale, così come i suoi muschi, le sue acque, le candide nevi e le nebbie autunnali.
«Se mi vede Cecchi, sono fritto». Corrispondenza e scritti 1962-1973
Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2015
pagine: 360
Gadda e Parise cominciano a frequentarsi nel 1961, allorché Parise acquista una casa a Monte Mario, non lontano dall'appartamento di via Blumenstihl 19 dove Gadda è approdato dopo lunghe peregrinazioni e innumerevoli camere d'affitto. Gadda ha quasi settant'anni, è sopraffatto da una gloria tardiva, atterrito dai "fucili puntati" di Garzanti e Einaudi e dalle "onoranze" che gli vengono tributate, oppresso dai ricordi, straziato da un'"orrenda solitudine". Parise ha poco più di trent'anni, cinque romanzi - fra cui un bestseller, "Il prete bello" - al suo attivo e una MGb rossa; è scettico, già annoiato dal successo, forse persino sazio del suo talento, ma capace di ammirare; capisce al volo le persone e ama metterle a nudo sottoponendole a scherzi atroci. Inaspettatamente, i due diventano amici. Gadda vede nel giovane Parise "un surreale d'impeto": gli fa leggere Darwin, cerca maldestramente di proteggerlo, si offre addirittura di prefare la ristampa di "Il ragazzo morto e le comete" e "La grande vacanza", ma soprattutto non cessa di testimoniargli un affetto e una premura che sorprendono chi conosca la compassata cerimoniosità dell'Ingegnere. Parise scarrozza Gadda incurante del suo terrore di essere visto, e criticato, a bordo di una rombante biposto, lo sfotte con un'irriverenza che cela una "profonda, alta ammirazione", gli dedica quattro memorabili scritti che, insieme alle lettere che si scambiarono, documentano una fra le più imprevedibili amicizie del Novecento.
Dobbiamo disobbedire
Goffredo Parise
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 76
La borghesia, il sesso, il divorzio, l'aborto, la pornografia, la politica insomma: l'Italia com'è, e come potrebbe essere se solo lo volessimo - nelle risposte di Parise ai lettori del "Corriere della Sera". Risposte limpide, ribelli, bruscamente poetiche, come si addice a un grande scrittore.
Il padrone
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 272
Nell'autunno del 1964, dopo cinque anni di silenzio, Parise pone fine a un nuovo romanzo, "Il padrone", che gli appare simile a una favola "minuziosa e crudele". Da una favola, in effetti, sembra uscita la ditta commerciale (ma non sarà difficile riconoscervi la casa editrice dove Parise lavorò a lungo) in cui il giovane protagonista, appena sbarcato dalla provincia in una grande città, trova lavoro: un palazzo di vetro che, con la sua cuspide scintillante, esercita una irresistibile forza di attrazione. E da una favola (parodistica) o da un cartoon sembrano usciti i personaggi che lo popolano: il malinconico, nevrotico dottor Max, il padrone, diviso fra la passione per la filosofia e l'ansia di scalzare il potere del padre, il vecchio Saturno; Uraza, sua madre e principale alleata, che si serve dell'enorme massa di capelli soffici e fiammeggianti come di un potentissimo strumento sensorio; la fidanzata Minnie, che accompagna ogni gesto con un'onomatopea da fumetto; il fedele autista-infermiere-spia Lotar, incarnazione della forza bruta e della più ottusa fedeltà; e la folla di collaboratori e dipendenti, dall'immenso e infido dottor Bombolo agli inermi Pluto e Pippo. Ma, soprattutto, rinvia a una favola (filosofica) il gelido incantesimo che imprigiona la ditta trasformandola in una immane trappola mortuaria: far parte del suo organismo significa infatti essere proprietà del dottor Max, e dunque - prigionieri delle involuzioni e delle allegorie del suo pensiero.
I movimenti remoti
Goffredo Parise
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2011
pagine: 128
Scritto nel 1948, quando Parise aveva da poco compiuto diciotto anni e viveva in una condizione di totale isolamento, il manoscritto dell'opera qui presentata era stato dato per perso per oltre cinquant'anni, anche dallo stesso autore che ne aveva un ricordo impreciso. Ricomparso misteriosamente da qualche mese, viene ora riproposto: è la storia di un giovane uomo che muore per un incidente con la sua automobile e riprende coscienza dopo essere stato seppellito. A cura e con un saggio di Emanuele Trevi.