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Libri di Roberto Floreani

Pop Beat Italia 1960-1979. Liberi di sognare. Ediz. italiana e inglese

Pop Beat Italia 1960-1979. Liberi di sognare. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 192

Dagli inizi degli anni Sessanta, corroborati dall’euforia del boom economico, in Italia si assiste a una presa di coscienza pop in tutte le direzioni, con un’attenzione all’immagine, al cinema, ai nuovi media, ai protagonisti e alle bellezze monumentali e paesaggistiche della storia nazionale, nonché al Futurismo, prima avanguardia storica del Novecento. Il volume indaga, per la prima volta in modo organico, lo sviluppo della Pop Art e della Beat Generation in Italia, interpreti del sentire comune di quegli anni. Una panoramica di ampio respiro che prende in considerazione dalla pittura alla scultura, dalla letteratura alla musica, contestualizzandole nel tessuto sociale dell’epoca. Le opere presentate in queste pagine pongono in evidenza l’unicità propositiva e la statura assoluta della Pop Art italiana in Europa, nonché le differenze sostanziali e l’autonomia degli artisti italiani da quelli americani. Dai precursori di tale sensibilità – quali Enrico Baj, Titina Maselli, Pino Pascali e Mimmo Rotella – si osserva la saldatura tra le esperienze del Gruppo di Piazza del Popolo a Roma, con Mario Schifano figura trainante e quelle degli artisti che gravitano intorno alla Galleria Marconi di Milano, senza dimenticare le esperienze offerte da Torino, Bologna, Firenze Napoli. Un particolare approfondimento è dedicato alla letteratura beat italiana, misconosciuta fino a oggi, a cui si conferisce per la prima volta un’identità nazionale grazie alla riscoperta dell’Antigruppo siciliano guidato da Nat Scammacca: il miglior poeta beat italiano, come dichiarerà Lawrence Ferlinghetti, figura di riferimento ed editore della Beat generation americana.
32,00

Astrazione come resistenza

Astrazione come resistenza

Roberto Floreani

Libro: Libro in brossura

editore: De Piante Editore

anno edizione: 2021

pagine: 380

Astrazione come resistenza è opera audace, ricca di novità interpretative. Accanto alla rivalutazione di numerose artiste quali Hilma af Klint, Marianne von Werefkin e Hila Rebay, il saggio si prefigge di restituire a Giacomo Balla la primogenitura dell'Astrattismo, fino ad ora assegnato a Vasilij Kandinksij.
25,00

Umberto Boccioni. Arte-vita

Umberto Boccioni. Arte-vita

Roberto Floreani

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2017

pagine: 250

Il primo saggio su Boccioni scritto da un altro artista. Umberto Boccioni ha elaborato le ragioni di un nuovo modo di concepire l'arte e il mondo, facendo coincidere la natura dell'uomo con la sua espressione artistica. Ha affermato così l'assoluta novità dell'arte-vita, che tanto rilievo avrà nelle personalità di artisti quali Andy Warhol, Carmelo Bene e Mario Schifano, e nel movimento dell'arte povera. Ricco di spunti e riferimenti storiografici, questo volume ne ristabilisce la corretta data della morte, dettaglia la distruzione dolosa di gran parte delle sue sculture, analizza gli aspetti della sua complessa personalità e i rapporti conflittuali con gli altri artisti, la madre, le amanti.
22,90

Roberto Floreani. Ricordare. Ediz. italiana e inglese

Roberto Floreani. Ricordare. Ediz. italiana e inglese

Roberto Floreani, Angelo Crespi

Libro: Copertina morbida

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2015

pagine: 96

Volume pubblicato in occasione della mostra "Roberto Floreani. Ricordare", Musei Civici di Palazzo Chiericati, Interrati palladiani, Vicenza, 4 ottobre 25 novembre 2015. Il fulcro del nuovo progetto espositivo è stato realizzato da Floreani, per la prima volta in oltre 35 anni di attività, interamente su carta. Si tratta di una carta fatta a mano del tutto particolare, con inserti (ad immersione) di garza cannettata, che la trasformano in una sorta di carta-tessuto multistrato, di forte impatto emozionale. La stratificazione usuale dei materiali riporta ad uno dei motivi centrali del lavoro di Floreani, legato alla componente memoriale che, in questo progetto, viene declinata sia sul versante individuale che su quello storico. In alcune di queste opere su carta sono infatti inseriti alcuni reperti che rimandano all'esperienza bellica della Grande Guerra (il progetto ha ottenuto il patrocinio del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra).
25,00

I futuristi e la grande guerra

I futuristi e la grande guerra

Roberto Floreani

Libro

editore: Campanotto

anno edizione: 2015

pagine: 192

17,50

Roma. Ediz. italiana e inglese

Roma. Ediz. italiana e inglese

Roberto Floreani

Libro

editore: Palombi Editori

anno edizione: 2012

pagine: 120

Floreani all'astrattismo storico aggiunge la sua passione per il passato, per fonti remote: la nostra attualità è retrospettiva per vocazione esistenziale e atemporale per destino. Roberto gestisce alla grande la sua origine veneziana, liquida, tutto passaggi, mutazioni, velature, trasparenze, mescolandola a una durezza quasi minerale, rocciosa. La luce e la pietra: stanno nei titoli delle sue opere.
15,00

Roberto Floreani. Tomaso Kemeny. Paesaggi immaginari

Roberto Floreani. Tomaso Kemeny. Paesaggi immaginari

Roberto Floreani, Tomaso Kemeny

Libro: Libro in brossura

editore: Vanillaedizioni

anno edizione: 2010

pagine: 96

8,00

Roberto Floreani

Roberto Floreani

Roberto Floreani

Libro

editore: Edisai

anno edizione: 2001

pagine: 104

18,08

Opere recenti

Opere recenti

Roberto Floreani

Libro

editore: Grafiche Aurora

anno edizione: 1999

pagine: 112

7,75

Futurismo antineutrale

Futurismo antineutrale

Roberto Floreani

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2010

pagine: 107

"Futurismo antineutrale" è un libro atipico, concepito con autentica passione dall'artista Roberto Floreani (Venezia 1956), che ha voluto seguire, in spirito futurista, F. T. Marinetti il quale, già nel 1910 - solo pochi mesi dopo il primo del 1909 - lanciò il Manifesto contro i professori, fortemente ostile nei confronti della critica e del giornalismo. Il saggio analizza, in modo originale e polemico, quanto è stato detto (e non detto) e organizzato sul Futurismo in questi anni, soffermandosi con attenzione sulle novità salienti emerse dallo studio dei testi dell'epoca e mettendo in relazione la coincidenza degli anniversari del centenario di fondazione del Futurismo, dei quarant'anni dal Sessantotto e dei settanta dalla morte di Gabriele D'Annunzio, eventi legati tra loro più di quanto la storiografia ufficiale abbia fatto notare fino ad oggi. La conclusione è un'inclemente analisi sull'eredità del Futurismo e sulla situazione odierna legata all'arte contemporanea. Il volume è completato da una bibliografia ragionata.
14,00

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