Libri di Pierangelo Di Vittorio
Franco Basaglia. Pensiero, pratiche, politica
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 294
A più di quarant'anni dalla sua scomparsa, Franco Basaglia continua a essere oggetto di discussioni e riflessioni. Arricchita della prefazione di Eugenio Borgna, questa monografia ricostruisce il complesso profilo dello psichiatra veneziano tra passione filosofica e impegno politico, lasciando emergere una figura intellettuale pienamente inscritta nel panorama culturale del Novecento. Gli autori ripercorrono le tappe di un'esperienza di trasformazione istituzionale che non ha mai smesso d'intrecciarsi con la riflessione critica: dal precoce interesse per le correnti psichiatriche ispirate dalla fenomenologia e dall'esistenzialismo alla sperimentazione – nutrita dalle analisi di Foucault, Goffman e Fanon – della prima Comunità terapeutica a Gorizia; dalla nascita del movimento antistituzionale alla creazione di Psichiatria democratica, fino all'esperienza di Trieste, che pose le basi per il definitivo superamento dei manicomi attraverso la legge 180. Prefazione Eugenio Borgna.
Franco Basaglia
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Avvicinarsi all’esperienza di Franco Basaglia non è un’impresa facile. Bisogna fare i conti con la sua irriducibile complessità. La formazione scientifica e il pathos filosofico, l’attenzione ai saperi critici e l’impegno pratico e politico formano una fitta trama che non trova immediato riscontro in una cultura caratterizzata dallo specialismo e dal pragmatismo. Tuttavia, proprio qui risiede l’interesse di trasmettere oggi Basaglia: il suo percorso, sebbene radicato nel campo specifico della psichiatria, consente di affacciarsi su un orizzonte problematico molto più variegato, e ciò lo rende uno strumento fecondo non solo per gli addetti ai lavori. Crocevia di incontri tra voci, linguaggi e saperi diversi, l’esperienza di Basaglia ha fatto sì che la follia e l’esclusione di cui soffrivano le persone internate nei manicomi cessassero di essere un affare da specialisti, per diventare un problema che riguardava tutti, personalmente e collettivamente. A distanza di oltre quarant’anni dall’approvazione della legge 180 del 1978 e dalla scomparsa del suo ispiratore, Mario Colucci e Pierangelo Di Vittorio, già autori della prima monografia su Basaglia, tornano a riflettere su di lui cercando di collegarne il lascito con la nuova ricezione sviluppatasi in Italia e nel mondo. Con una duplice funzione: da un lato farne emergere con maggior forza la dimensione “universale”, dall’altro fornire una sintesi ragionata della sua risonanza teorica e pratica. L’“inattualità” di Basaglia può essere oggi una salutare scossa per continuare a costruire quell’incontro con la condizione umana della follia da lui perseguito per tutta la vita. Che cosa rappresentano oggi Franco Basaglia e la storia della deistituzionalizzazione in Italia e nel mondo? Qual è lo stato attuale della ricezione del suo pensiero e dell’esperienza di trasformazione da lui promossa? Quali riflessi evidenti o misconosciuti sono rintracciabili nella cultura critica dei nostri giorni nel campo della salute mentale e, soprattutto, al di fuori di questo?
Fitzcarraldo fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale
Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 300
Il neoliberalismo è riuscito dove i totalitarismi avevano fallito: dare alla luce l’uomo nuovo. Perciò bisogna tornare a interrogare l’“umano”: come si manifesta l’appello dell’essere? In che modo l’arte, la tecnica e il sapere rispondono a tale appello? E qual è il loro rapporto con la dimensione sociale e politica? Com’è possibile creare legami senza essere immersi in un paesaggio “cosmico”? Come mostra il surrealismo, facendo breccia nel muro dell’impossibile, sognare rilancia l’avventura antropologica. Così il sogno di Werner Herzog nel film Fitzcarraldo – trasportare nella giungla una vera nave su una vera montagna – diventa l’invito a inventare delle zattere di salvataggio, per traghettare l’umano verso le temibili sfide del nuovo millennio.
Ragione funambolica. Sull'utilità del pensiero per la vita
Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 372
La vita quotidiana è una giungla di contraddizioni che a volte ci paralizzano, ma nelle quali si trova anche il rimedio: i poli delle tensioni in cui siamo imbrigliati possono diventare i punti di forza su cui fissare la fune e attraversare i problemi alla ricerca di una “via di fuga”. La ragione funambolica affonda le radici nella cultura tragica, dove l’uomo appare come una sagoma incerta alle prese con i laceranti paradossi che lo abitano. Si tratta di una razionalità pratica, e non è un caso che questo libro nasca da un’esperienza di nomadismo filosofico: uscendo dai confini stabiliti, la filosofia compie una serie di incontri e si trasforma in un sapere di frontiera, intrecciato con le pratiche e in perenne movimento. Mentre vediamo la ragione funambolica all’opera in diversi ambiti, dalla storia, alla politica, all’arte e alla letteratura, le performance di Philippe Petit, l’autore della traversata delle Torri Gemelle che fu invitato da Werner Herzog a inaugurare la sua scuola di cinema, diventano fonte di riflessione per le nostre acrobazie quotidiane. E uno stimolo per cominciare a tratteggiare un'"antropologia del possibile".
L'espressione delle emozioni
Georges Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 216
Le emozioni si contagiano? In che cosa consistono? Sono atti della vita psichica o mere reazioni fisiologiche accompagnate da un corteo di espressioni che finiscono per esserne l'unica sostanza? A queste domande – ancora attuali – il grande psicologo francese Georges Dumas dedicò gran parte della sua ricerca. In questo volume vengono riproposti – tradotti dal francese – alcuni dei suoi saggi più significativi sulla questione con lo scopo di dare un contributo storico al dibattito scientifico attuale.
Dopo la legge 180. Testimoni ed esperienze della salute mentale in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Nel 1978 la legge 180 ha sancito l’abolizione dei manicomi. Sono passati quarant’anni e molte cose sono cambiate: perché si ha l’impressione di non sapere bene che cosa sia successo? Dopo la “rivoluzione” di Basaglia, bisognava applicare la legge e promuovere le buone pratiche; in questo modo però potrebbe essere venuta meno l’esigenza di fare i conti con le zone d’ombra che ogni azione storica, anche la più illuminata, porta con sé. Contraddizioni che gli operatori devono aver sperimentato sulla loro pelle, senza riuscire a farne un terreno condiviso di riflessione e discussione. Ne è derivata una certa opacità, nociva sia per la trasmissione dell’esperienza di Basaglia, sia per la possibilità di continuare a rapportarsi alla realtà con un atteggiamento critico e trasformativo. L’anniversario della 180 è diventato così l’occasione per mettere fra parentesi alcuni luoghi comuni e raccogliere una serie di voci che raccontassero, ciascuna dal proprio punto di vista, la realtà concreta della salute mentale. La prima parte del volume ospita una “cronistoria” dei servizi a Martina Franca: un’intensa conversazione a tre voci che manda in frantumi la vetrina dell’“esperienza esemplare” e sollecita riflessioni di grande interesse, anche per una platea più larga di storici, sociologi e filosofi. La seconda parte è dedicata, prima a un’analisi della nozione di “salute mentale”, grazie al confronto con alcuni protagonisti del dibattito attuale (Bellahsen, Benasayag, Frances, Saraceno), poi all’illustrazione di un progetto che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori: un’esperienza nata dalla consapevolezza che la salute mentale, pur continuando a porsi come alternativa al manicomio, debba accettare la sfida del rapporto con le nuove generazioni, cercando in primo luogo di promuovere una “cultura” della salute diversa da quella basata sul riduttivo binomio “diagnosi-trattamento farmacologico”. Il volume si conclude coinvolgendo nella riflessione altri protagonisti della salute mentale in Italia (Colucci, Stoppa): una finestra per allargare l’orizzonte e continuare a interrogarsi sulle proprie pratiche e i propri saperi.
Costellazione Basaglia. Tra storia e magia
Pierangelo Di Vittorio, Giuseppe Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2024
pagine: 64
Nel 1961 escono la Storia della follia di Foucault, Asylums di Goffman e I dannati della terra di Fanon. Lo stesso anno Basaglia diventa direttore dell’ospedale psichiatrico di Gorizia, e sarà proprio lui a collegare questi bagliori sparsi, facendone la costellazione critica che gli permetterà di orientarsi nella notte manicomiale. Constellation 61 – spettacolo realizzato dal collettivo Action30 a Bruxelles nel 2011 e qui reiventato come saggio grafico – è la storia di un viaggio nel quale il nostro modo di considerare la follia si è modificato: dalla lettera di Artaud ai primari dei manicomi, alle dimissioni di Fanon dall’ospedale psichiatrico di Blida, passando per le esperienze di Tosquelles a Saint-Alban e poi di Basaglia a Gorizia e a Trieste. Le principali esperienze di trasformazione della psichiatria affondano le loro radici nella guerra e nella lotta contro il nazifascismo. Lungo il percorso il personaggio di Basaglia si confonde con la figura mitica e letteraria di Faust: il cambiamento è anche un rischioso processo di trasformazione soggettiva, condizione affinché possa nascere un altro modo di relazionarsi con le persone che soffrono di disturbi psichici.
Franco Basaglia
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 336
A quarant'anni esatti dalla sua scomparsa, la figura di Franco Basaglia continua a essere di oggetto di discussioni e profonde riflessioni. Dopo il grande successo della prima edizione (2001), uscita anche in traduzione francese e spagnola, questa monografia, aggiornata e arricchita dall'illuminante prefazione di Eugenio Borgna, ricostruisce il complesso profilo umano e intellettuale di Basaglia, l'intreccio di passione filosofica e impegno politico, di riflessione teorica e sperimentazione medica e istituzionale. Dal precoce interesse per le correnti psichiatriche d'impronta fenomenologica ed esistenzialistica alla prima comunità terapeutica di Gorizia; dal movimento anti-istituzionale ispirato alle analisi critiche di Foucault e Goffman alla creazione di Psichiatria democratica; fino all'esperienza più emblematica, quella del San Giovanni di Trieste, in cui sono poste le basi per il definitivo superamento dei manicomi e per la legge 180. Colucci e Di Vittorio ripercorrono le tappe significative di un pensiero e di una pratica terapeutica autenticamente rivoluzionari e pienamente iscritti nel panorama culturale del Novecento.
L'invenzione del buio. Catalogo della mostra (Bari, 15 dicembre 2019-15 marzo 2020)
Pierangelo Di Vittorio, Discipula
Libro: Libro rilegato
editore: Off the Archive
anno edizione: 2019
Foucault e Basaglia. L'incontro tra genealogie e movimenti di base
Pierangelo Di Vittorio
Libro
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2002
pagine: 170
Franco Basaglia
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2001
pagine: 328
Questo libro cerca di ricollocare nel panorama culturale del Novecento la complessa figura intellettuale di Franco Basaglia, intreccio di passione filosofica e impegno politico, riflessione teorica e sperimentazione istituzionale. Dopo il periodo universitario di Padova, in cui, sulla base di una personale ricerca filosofica, si avvicina alle correnti psichiatriche di ispirazione fenomenologica ed esistenziale, Basaglia dà vita all'esperienza della comunità terapeutica di Gorizia, nella quale, grazie anche alle analisi critiche di Focault e Goffman sul sisitema psichiatrico, si produce la svolta politica del movimento antiistituzionale. A partire dal '68, infine, Basaglia realizza a Trieste il definitivo superamento del manicomio.