Libri di Massimo Firpo
Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Volume Vol. 4
Massimo Firpo, Dario Marcatto
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2024
Disputar di cose pertinente alla fede. Studi sulla vita religiosa del Cinquecento italiano
Massimo Firpo
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 236
Lorenzo Davidico (1513-1574) e il suo processo inquisitoriale
Massimo Firpo, Dario Marcatto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: XVIII-482
Storie di immagini. Immagini di storia. Studi di iconografia cinquecentesca
Massimo Firpo
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 302
I saggi qui raccolti si propongono di leggere alcune immagini cinquecentesche - capolavori di affermati maestri o dipinti pressoché sconosciuti - come documenti di storia politica, sociale e religiosa del Cinquecento italiano, utilizzandole come vere e proprie fonti iconografiche, a prescindere dalla prospettiva stilistica e formale ancora prevalente nella storia dell'arte. Ritratti di personaggi illustri nascondono e al tempo stesso manifestano difficili legittimazioni dinastiche o complesse vicende inquisitoriali; criptici emblemi racchiudono raffinati messaggi teologici; comuni raffigurazioni devote, - santi, crocifissioni, deposizioni - permettono di gettare nuova luce sulle inquietudini spirituali che percorsero l'Italia negli anni del concilio di Trento e che coinvolsero anche personaggi come Michelangelo Buonarroti e Vittoria Colonna; scene apparentemente innocue esprimono in realtà manifesti ideologici della Controriforma militante.
Catholic reformation and the Council of Trent. History or historiographical Myth?
Massimo Firpo
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 188
L'eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma
Massimo Firpo, Germano Maifreda
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 1122
Quella di Giovanni Morone è una storia paradossale. Legato papale sia nella prima fallita convocazione del concilio di Trento negli anni 1542-43 sia nell'ultima del 1562-63, quando il maggior storico moderno di quel sinodo, Hubert Jedin, gli attribuí il merito di averlo salvato dal fallimento cui sembrava ormai essere destinato. Tra quelle due convocazioni, tuttavia, egli fu oggetto di gravi accuse di eresia, sfociate nel processo inquisitoriale preparato per anni in segreto da Gian Pietro Carafa e formalizzato nel giugno del '55, all'indomani della sua elezione papale. Un processo reso pubblico due anni dopo con il clamoroso arresto di «cosí gran cardinale, [] in voce certa di esser papa», come ebbe a dire Enrico II di Francia. Solo la morte del pontefice inquisitore consentí al Morone di sfuggire alla condanna. E solo l'appoggio del re di Spagna Filippo II gli permise di uscire da Castel Sant'Angelo dopo 27 mesi di prigionia e di partecipare al conclave di Pio IV, suo amico e concittadino, che poche settimane dopo, ai primi di marzo del 1560, ne pronunciò l'assoluzione. Il paradosso di quel porporato illustre, il cui profilo storico e storiografico trascolora di volta in volta nell'immagine dell'eretico o del «baluardo della fede cattolica», sarebbe durato anche negli anni seguenti, come dimostra la ripresa del processo preparata (anche se mai attuata) da un altro papa inquisitore quale Pio V. Questo libro ricostruisce finalmente un profilo chiaro e coerente di una figura storica di straordinario spessore.
Riforma cattolica e concilio di Trento. Storia o mito storiografico?
Massimo Firpo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 240
Quali furono i caratteri salienti della reazione messa in campo dalla Chiesa cattolica nel ’500 per reagire alla drammatica crisi della Riforma protestante? E quali categorie storiche meglio ne definiscono la natura? Con varia fortuna si è parlato di Restaurazione cattolica, Riforma cattolica, Controriforma, ora contrapponendo l’una all’altra ora tentandone una difficile sintesi. Il libro ricostruisce tale discussione, per concentrarsi poi sulle aporie della cosiddetta Riforma cattolica e sulla stentata e talora inesistente applicazione dei decreti emanati dal concilio di Trento anche un secolo dopo la sua fine, il che non impedì tuttavia la creazione di un mito del Tridentino quale momento genetico di un profondo e capillare rinnovamento religioso che trovò invece a Roma più ostacoli che sostegno. Di qui la persistente validità del concetto di Controriforma che occorre piuttosto declinare come costante opposizione dei vertici della gerarchia ecclesiastica a ogni autentica Riforma cattolica.
Lo «zio verde», la utet e altre storie di famiglia
Alessandro Firpo, Massimo Firpo
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2022
pagine: 318
Una storia famigliare e una storia aziendale strettamente intrecciate per oltre due secoli, che a partire dalla seconda metà del Novecento diventa anche memoria di uomini e cose, di mondi e ambienti sociali, di affetti e ripudi, di protagonisti e mezze figure, di successi e fallimenti, sullo sfondo dei profondi cambiamenti vissuti dall'Italia tra il miracolo economico e la sua crisi.
Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento
Massimo Firpo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 212
Nell'Italia del Cinquecento, divisa tra lo splendore delle corti e delle arti e la tragedia delle guerre e delle pestilenze, nuove dottrine religiose diffondono gli umori inquietanti del dubbio e della ribellione, insieme con le speranze di un profondo rinnovamento. Il fervore del dissenso e della libera critica percorre strati sociali di ogni condizione, tocca il vertice e la base ecclesiale della cattolicità, investendo tanto le dottrine teologiche quanto le pratiche religiose quotidiane. Massimo Firpo delinea una densa sintesi della diffusione in Italia di dottrine eterodosse scaturite dalla Riforma protestante ma con tratti di peculiare originalità. Pressoché cancellate dalla repressione controriformistica, esse furono tuttavia capaci di alimentare importanti filoni del radicalismo religioso europeo.
Il «Beneficio di Cristo» e l'eresia italiana del ?500
Massimo Firpo, Guillaume Alonge
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 400
Questo libro affronta per la prima volta la storia complessiva del "Beneficio di Cristo", unanimemente considerato il testo capitale della Riforma italiana, menzionato in moltissimi processi per eresia dal Veneto alla Sicilia e oggetto di una caccia spietata da parte del Sant'Ufficio romano, al punto che solo a metà Ottocento si scoprì l'unica copia superstite della prima edizione. Oltre a coglierne le molteplici assonanze con numerosi filoni eterodossi della cultura europea del primo Cinquecento, la ricerca contestualizza la redazione e ricezione del testo in un ampio quadro politico europeo, tra speranze di riforma della Chiesa, illusioni di pacificazione religiosa e di accordo con i protestanti, continui conflitti tra papa Paolo III Farnese e l'imperatore Carlo V. Lo studio di Firpo e Alonge affronta, sulla base di una documentazione nuova, il controverso problema di chi fu l'autore di quelle pagine e ne colloca la redazione sul crinale di eventi decisivi della storia religiosa e politica degli anni che fecero da sfondo alle prime convocazioni del concilio di Trento. Ne emergono i caratteri peculiari dell'eresia italiana, la sua originalità e le sue contraddizioni, nonché gli aspri conflitti che divisero i vertici della Chiesa su come affrontare la drammatica crisi scaturita dalla protesta di Lutero e sulle sue diramazioni anche al di qua delle Alpi.
Pontormo's frescos in San Lorenzo. Heresy, politics and culture in the Florence of Cosimo I
Massimo Firpo
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 532
Studi e lezioni sulla vita religiosa del Cinquecento
Massimo Firpo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 280
Il libro raccoglie saggi e lezioni di storia cinquecentesca che si incentrano su quattro filoni principali: il rapporto tra la Riforma protestante e le origini della tolleranza religiosa, mettendone in luce il conflitto; la diffusione delle dottrine eterodosse nell'Italia del Cinquecento; il loro rapporto con la produzione figurativa, con particolare riferimento a Michelangelo; la straordinaria figura del cardinal Giovanni Morone, presidente dell'ultima fase del concilio di Trento dopo aver subito una lunga carcerazione e un umiliante processo per eresia, il più abile e intelligente diplomatico al servizio di Roma...