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Libri di Marco Ivaldo

Il problema del male nella filosofia classica tedesca

Il problema del male nella filosofia classica tedesca

Libro: Libro in brossura

editore: Ist. Italiano Studi Filosofici

anno edizione: 2024

pagine: 316

Il volume presenta un insieme di saggi che esplorano un tema classico della filosofia morale: la questione del male. L’intento complessivo è fornire una prospettiva su come, nelle opere dell’idealismo tedesco e dei suoi interpreti, il male sia interpretato non soltanto come un’assenza di bene, ma come una forma di negatività che interpella direttamente l’individuo sulle tematiche di libertà, ragione e dignità umana. Preceduti dalla prefazione di Marco Ivaldo, i contributi mostrano, in dialogo con il dibattito filosofico contemporaneo, la novità interpretativa apportata dall’idealismo al tema del male. La postfazione, di Stefania Achella, proietta ulteriormente le questioni sollevate dai vari interventi, sottolineandone l’importanza nella riflessione odierna. Con questa raccolta si propone pertanto non solo un esercizio di pensiero, ma si invita a una riflessione sull’attualità delle indagini idealiste sul male e sulla libertà, nell’ambito dell’etica e della generale condizione umana.
25,00

Introduzione a Jacobi

Introduzione a Jacobi

Marco Ivaldo

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 2003

pagine: 206

Un'introduzione organica alla filosofia di Heinrich Friedrich Jacobi (1743-1819), universalmente riconosciuto come un protagonista della filosofia tedesca classica nel passaggio dall'età dei Lumi alla stagione del romanticismo. Dopo un capitolo iniziale, in cui vengono messi in luce la formazione di Jacobi, i suoi primi esperimenti letterari e filosofici, il pensiero economico e politico, si prende in considerazione il nucleo filosofico dei due romanzi Allwill e Woldemar. Seguono le ricostruzioni delle controversie sulla dottrina di Spinoza, che ha assicurato a Jacobi un posto fondamentale nella storia della filosofia moderna, contro l'idealismo e "sulle cose divine" con Schelling.
10,00

Il corpo nell'anima. Henri Bergson e la filosofia della mente

Il corpo nell'anima. Henri Bergson e la filosofia della mente

Alfonso Lanzieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 250

Esiste un "luogo" della coscienza? Se non possiamo dubitare della correlazione tra la nostra esperienza del mondo in prima persona e una certa porzione di realtà fisica, sorge però il problema di stabilire la natura di tale relazione e l'estensione della realtà fisica cui la coscienza può essere associata: questa sta "dentro la testa", coincidendo col cervello, oppure supera i confini del nostro corpo materiale? Si tratta del problema classico del rapporto tra anima e corpo, rilanciato oggi, in chiave diversa, dalla filosofia della mente e dalle neuroscienze contemporanee, nel dibattito tra "internalisti" ed "esternalisti". Questo saggio cerca di affrontare tale decisiva questione – in cui ne va del posto dell'uomo nella natura – incrociando le tendenze della ricerca più aggiornata con la riflessione del filosofo francese Henri Bergson (1859-1941), il quale ha anticipato molti punti essenziali della discussione odierna, offrendo una chiave di lettura feconda e attualissima, non ancora pienamente valorizzata. Prefazione di Marco Ivaldo. Postfazione di Riccardo Manzotti.
22,00

Fichte e Leibniz. La comprensione trascendentale della monodologia
38,73

I principi del sapere. La visione trascendentale di Fichte
26,00

Libertà e moralità a partire da Kant

Libertà e moralità a partire da Kant

Marco Ivaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Prato

anno edizione: 2009

pagine: 240

15,00

Ragione pratica. Kant, Reinhold, Fichte

Ragione pratica. Kant, Reinhold, Fichte

Marco Ivaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 358

Per Kant e per Fichte la ragione pratica è la ragione in quanto ha - o meglio in quanto è - un rapporto intenzionale con un Devi (Soll) categorico, il quale a partire da se stesso inaugura la posizione della libertà. La ragione pratica è la ragione della libertà. Sul nesso fondamentale fra la ragione pratica e la libertà, è significativo ascoltare anche la voce di Reinhold, con la sua elaborazione intesa a illustrare e difendere la libertà della volontà, contro interpretazioni per lui riduttive della grande apertura d'orizzonte suggellata dalla Critica della ragione pratica. Differente, ma non separata dalla conoscenza teoretica in una teoria integrata della ragione, la ragione pratica si presenta in queste tre personalità fondamentali della filosofia tedesca classica come la capacità che l'essere umano ha di determinare se stesso alla luce di un appello incondizionato, che gli rivela la responsabilità radicale che compete alla sua libertà e gli apre un nuovo punto di vista sul mondo. La ragione pratica è in definitiva la ragione stessa in quanto è impegnata nell'esistenza e con l'esistenza. La ragione pratica siamo noi stessi in quanto esseri riflessivi, valutativi e liberi, che dall'appello della coscienza morale siamo messi a confronto con il problema decisivo di che tipo d'uomo giudichiamo degno d'essere.
28,00

Filosofia e religione. Attraversando Fichte

Filosofia e religione. Attraversando Fichte

Marco Ivaldo

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2017

pagine: 304

Nell'orizzonte, assai ricco di grandi personalità, della filosofia classica tedesca, il rapporto fra la filosofia e la religione riceve varie letture e diverse tematizzazioni, di alta potenza speculativa e ancora oggi per nulla superate. In questo contesto mobile e variegato la filosofia di Johann Gottlieb Fichte (1762-1814) si presenta come una comprensione della religione, o forse più propriamente del 'religioso', condotta dal profilo di un pensiero trascendentale, ossia realizzata in maniera da tener fermo il punto di vista dello spirito finito. Anzitutto la religione è un modo di atteggiarsi della ragione, non del sentimento o dell'intuizione; inoltre però la religione non viene pensata come superata nella filosofia, ma filosofia e religione sono comprese e correlate come due distinti approcci all'originario, abitate da quel "desiderio dell'eterno" che costituisce la struttura fondante dello spirito finito; infine questa struttura dello spirito finito è da se stessa aperta all'accadere 'concretamente concreto' della libertà divina e umana, ossia alla possibilità di una 'storica', e nella sua storicità indeducibile, rivelazione.
20,00

Lettera a Fichte (1799, 1816). Ediz. italiana e tedesca

Lettera a Fichte (1799, 1816). Ediz. italiana e tedesca

Friedrich Heinrich Jacobi

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2017

pagine: 352

La “Lettera a Fichte” di Jacobi è qui offerta nel testo tedesco e in traduzione italiana secondo la prima edizione (1799), con l'aggiunta delle correzioni introdotte dall'autore nella seconda edizione (1816). A complemento, è aggiunta un'appendice contenente alcuni scritti di Jacobi e di Fichte utili per l'interpretazione. Tra questi si segnala la Lettera aggiunta "a Erhard O", dal romanzo epistolare “Allwill”, poiché Jacobi l'ha indicata quale chiave di lettura della sua missiva a Fichte. La pubblicazione è introdotta da un saggio di Marco Ivaldo ed è accompagnata da un commento del curatore. L'intento principale di questa traduzione è di mettere a disposizione del lettore italiano la versione completa del testo indirizzato da Jacobi a Fichte, che per quest'ultimo è stato oggetto di riflessione durante tutta la sua opera successiva. Tale proposta è consentanea ad una percezione emergente nella letteratura circa l'originalità della prospettiva filosofica di Jacobi e, in particolare, sull'importanza della Lettera a Fichte nell'ambito della filosofia classica tedesca.
25,00

La Scienza Inquieta. Sistema e nichilismo nella «Wissenschaftslehre» di Fichte

La Scienza Inquieta. Sistema e nichilismo nella «Wissenschaftslehre» di Fichte

Maurizio Maria Malimpensa

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2020

pagine: 192

Il progetto filosofico di Fichte ebbe al suo apparire un effetto dirompente sui contemporanei. A chi vi guardò con entusiasmo, scorgendone i segni dell'inizio di un evo nuovo, si contrappose però da subito chi vide nell'idealismo trascendentale qualcosa di inquietante. L'autore s'interroga sul nesso costitutivo tra l'istanza propriamente scientifico-sistematica che caratterizza l'impresa fichtiana e l'accusa di nichilismo, che le venne presto rivolta da più parti. La ricostruzione della posizione della "Wissenschaftslehre" viene così svolta attraverso il confronto con i suoi avversari e con chi ha visto in essa niente più che una tendenza da compiere, al fine di ripercorrerne iuxta propria principia la complessa dinamica interna. Quest'ultima è indicata nel continuo scambio tra vita e scienza che il sistema fichtiano compone, ma mai risolve, costituendosi come sistema della libertà e, proprio perciò, come scienza inquieta. Presentazione di Piero Coda. Prefazione di Marco Ivaldo.
15,00

Sul male. Kant, Fichte, Schelling, Hegel

Sul male. Kant, Fichte, Schelling, Hegel

Marco Ivaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 132

Pietra d’inciampo dei sistemi filosofici, il problema del male sembra attrarre in misura assai limitata l’attenzione delle filosofie contemporanee. Nel cosiddetto ‘secolo breve’, così radicalmente segnato dallo scatenamento del male (morale e fisico), ma anche nella nostra epoca di cambiamento, il tema del male è parso e pare risultare poco interessante per un pensiero prevalentemente attirato da indagini analitiche ed empiriche. La filosofia classica tedesca invece – che pure viene impropriamente catalogata come una sequenza di sistematiche astratte – si è seriamente confrontata con il tema del male, all’interno di un pensiero fondante, anche se differenziato, che tiene fermo il binomio dialettico di ragione e libertà. Il male ha una natura spirituale, è negatività attiva, non mera assenza, e questo ne spiega la valenza distruttiva. La ricerca che segue è soprattutto un invito a porsi riflessivamente in ascolto di quattro protagonisti della filosofia tedesca sul tema del male, con la consapevolezza che le loro lezioni sollecitino a cercare ancora e ‘pensare altrimenti’
14,00

Libertà e ragione. L'etica di Fichte

Libertà e ragione. L'etica di Fichte

Marco Ivaldo

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

pagine: 344

21,00

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