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Libri di M. Filippi

Corpi che non contano. Judith Butler e gli animali

Corpi che non contano. Judith Butler e gli animali

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 108

10,00

Manifesto queer vegan

Manifesto queer vegan

Rasmus Rahbek Simonsen

Libro: Copertina morbida

editore: Ortica Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 96

Che cosa significa dichiararsi vegano? In che modo il passaggio da una dieta carnivora a una vegana influisce sul senso della propria identità? Esistono tradizioni e convenzioni stabilite da lungo tempo che determinano ciò che mangiamo e come mangiamo. Il veganismo pone in questione nozioni preconcette su che cosa sia una dieta "appropriata" e su come si debba vivere nelle società liberali occidentali contemporanee. Il veganismo si oppone alle caratteristiche fondamentali del modo in cui agiamo. Sfida il nostro sé.
10,00

Zoografie. La questione dell'animale da Heidegger a Derrida

Zoografie. La questione dell'animale da Heidegger a Derrida

Matthew Calarco

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2011

pagine: 176

Matthew Calarco, attraverso la rilettura dell'animalità dal punto di vista di alcuni tra i maggiori pensatori continentali contemporanei, Heidegger, Lévinas, Agamben e Derrida, mette a nudo il fondamento antropocentrico della tradizione filosofica occidentale per rendere possibile una riflessione che si confronti con le molteplici differenze dei mondi animali senza ridurli a oggetti di pensiero o a soggetti del dominio. Se il crescente interesse per gli animali troppo spesso si traduce in facile spettacolarizzazione o in abuso pubblicitario, Calarco indica invece la necessità di cogliere la centralità della questione dell'animale per comprendere il nostro essere uomini e donne in questa società, per definire cosa sia l'umano, quali siano i nostri fini e come si deve declinare la fine del nostro dominio sul vivente.
14,00

Nell'albergo di Adamo. Gli animali, la questione animale e la filosofia

Nell'albergo di Adamo. Gli animali, la questione animale e la filosofia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 317

Prendendo le mosse dalla riflessione di filosofi continentali, quali Adorno, Lévinas, Deleuze e Derrida, i saggi raccolti in questo volume si propongono come segnavia verso un'inedita concezione dell'animalità. Qui la filosofia si assume il compito di riflettere più a fondo sul significato della questione animale e sugli animali in vista di una loro liberazione e al fine di ridefinire l'umano e il nostro modo di pensare la vita in comune nel mondo.
22,00

Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali

Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali

Tom Regan

Libro: Libro in brossura

editore: Sonda

anno edizione: 2009

pagine: 341

Questo libro di Tom Regan, definito da Jeffrey Masson come "la miglior introduzione al problema dei diritti animali che sia mai stata scritta", continua a influenzare la natura del dibattito sui diritti animali. Con uno stile semplice e allo stesso tempo elegante, Regan demolisce l'immagine negativa che i media danno dei difensori dei diritti animali, smaschera la retorica disonesta del "trattamento umano" sostenuta da chi sfrutta gli animali nei più svariati contesti e spiega come la legislazione attualmente vigente sia disegnata al fine di favorire la crudeltà istituzionalizzata. In questo modo, Regan invita il lettore a unirsi alla lotta a favore dei diritti animali, una persona alla volta, un passo alla volta. Uno scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali scritto dal principale leader mondiale del movimento di Liberazione Animale.
19,00

Neurodegeneration in multiple sclerosis

Neurodegeneration in multiple sclerosis

Libro: Libro rilegato

editore: Springer Verlag

anno edizione: 2007

pagine: 232

176,79

Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'Olocausto

Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'Olocausto

Charles Patterson

Libro

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2003

pagine: XXI-321

Un'eterna Treblinka analizza, sulla base di un'ampia documentazione, la radice comune dello sfruttamento umano e animale, attraverso lo studio delle incredibili ma innegabili somiglianze tra il modo in cui i nazisti trattavano le loro vittime e il mondo in cui, nella società attuale, noi trattiamo gli animali. Il titolo del libro prende spunto dallo spirito degli scritti yiddish di Isaac Bashevis Singer, e specificamente da un passo del suo racconto L'uomo che scriveva lettere, in cui si dice: " Si sono convinti che l'uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della crezione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro contronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno". L'autore descrive i meccanismi che hanno fatto sì che l'uomo si arrogasse il ruolo di specie dominante del piante e, successivamente, mostra come lo sfruttamento e l'uccisione, sia degli animali che degli uomini, si siano trasformati in un processo razionale e industrializzato nel corso del XX secolo, con la creazione dei macelli e delle camere a gas. La nota primatologa Jane Goodall, a proposito di Un'eterna Treblinka, ha detto: "Un libro che svolgerà un ruolo insostituibile nel definire gli infiniti torti perpetrati dalla nostra specie sugli altri animali nel corso della storia. Vi invito vivamente a leggerlo e a riflettere profondamente sulle inevitabili implicazioni del suo messaggio".
16,00

Messalino dei fanciulli. Testi liturgici

Messalino dei fanciulli. Testi liturgici

René Berthier

Libro

editore: Editrice Elledici

anno edizione: 1994

pagine: 64

Guida facile e piacevole, comprendente testi liturgici, spiegazioni sullo svolgimento della Messa e suggerimenti perché i fanciulli possano seguire con profitto la grande preghiera della Chiesa.
2,32

Contro la caccia e il mangiar carne

Contro la caccia e il mangiar carne

Lev Tolstoj

Libro: Copertina morbida

editore: Vanda Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 66

L'invito a non mangiare gli animali è un filo millenario, che va dai pitagorici agli gnostici, dai catari ai guru del veganismo contemporaneo, passando per Rousseau, Tolstoj e Gandhi: rifiuto della caccia, nonviolenza, rispetto per tutte le creature viventi, divieto di mangiar carne e derivati animali. In questo testo intenso e di alto valore letterario, uno dei colossi della letteratura di tutti i tempi, Lev Nikolaevic Tolstoj , espone le ragioni di una scelta che prima di tutto è etica. Prefazione di Massimo Filippi.
10,00

Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'olocausto

Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'olocausto

Charles Patterson

Libro: Libro in brossura

editore: Eir

anno edizione: 2015

pagine: XXIX-321

"Un'eterna Treblinka" analizza, sulla base di un'ampia documentazione, la radice comune dello sfruttamento umano e animale, attraverso lo studio delle incredibili ma innegabili somiglianze tra il modo in cui i nazisti trattavano le loro vittime e il modo in cui, nella società attuale, noi trattiamo gli animali. Il titolo del libro prende spunto dallo spirito degli scritti yiddish di Isaac Bashevis Singer e specificamente da un passo del suo racconto "L'uomo che scriveva lettere": "Si sono convinti che l'uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti: per gli animali Treblinka dura in eterno". L'autore descrive i meccanismi che hanno fatto sì che l'uomo si arrogasse il ruolo di specie dominante del pianeta e, successivamente, mostra come lo sfruttamento e l'uccisione, sia degli animali che degli uomini, si siano trasformati in un processo razionale e industrializzato nel corso del XX secolo, con la creazione dei macelli e delle camere a gas.
16,00

Fenomenologia della compassione. Etica animale e filosofia del corpo

Fenomenologia della compassione. Etica animale e filosofia del corpo

Ralph R. Acampora

Libro: Copertina morbida

editore: Sonda

anno edizione: 2008

pagine: 247

Molti approcci all'etica animale fondano lo status morale degli animali facendo appello alla loro capacità di agire in modo autonomo e intelligente o al possesso di una coscienza/ mente. Acampora fa invece ricorso a una filosofia del corpo che, prendendo in considerazione la comunanza fenomenica e somatica degli esseri viventi umani e non umani, tenta di sgomberare il campo da ogni sorta di specismo residuale. L'autore si serve della fenomenologia, dell'ermeneutica, dell'esistenzialismo e del decostruzionismo, per offrirci un approccio inedito alla teoria dei diritti e della liberazione degli animali. La compassione acamporiana, proprio perché non rigetta ma attraversa, lasciandosene perfondere, il pensiero antispecista precedente con tutti i suoi appelli alla giustizia, si declina in maniera al contempo più complessa e più inclusiva, come con-sentire, cioè sentire-assieme e acconsentire. In questo senso, Acampora può a buon diritto essere visto come uno degli apripista di un pensiero antispecista nuovo di cui inizia a fornirci una mappa intelligibile.
18,00

Laboratori del sapere. Università e riviste nella Torino del Novecento

Laboratori del sapere. Università e riviste nella Torino del Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2008

pagine: 199

Per le discipline umanistiche le riviste accademiche sono state a lungo, e in qualche misura rimangono ancora oggi, l'equivalente di ciò che i laboratori sono per i fisici, i chimici, i biologi. Nate all'indomani dell'Unità, nello stesso periodo in cui le facoltà scientifiche cominciavano a dotarsi di laboratori, sul modello delle maggiori università d'oltralpe, le riviste furono il luogo nel quale i giovani studiosi facevano le loro prime prove, esponendo e discutendo i risultati del proprio lavoro. Di questo rapporto il mondo accademico torinese offre un esempio particolarmente significativo, poiché proprio a Torino nacquero, negli ultimi decenni dell'Ottocento, i principali periodici di carattere storico o filologico o storico-letterario, espressione di una cultura "nazionale" in cerca della propria identità. Ed esso rappresenta anche un osservatorio privilegiato per seguire lo sviluppo di queste riviste nel corso del Novecento, da centro di aggregazione degli studiosi delle singole aree disciplinari a espressione non più dell'insieme del mondo universitario, ma piuttosto di singole università, e quindi di "scuole" in competizione tra loro sul "mercato" accademico. I saggi raccolti nel volume e le considerazioni conclusive di Giuseppe Ricuperati delineano questo processo e le caratteristiche specifiche che esso ha assunto nei diversi settori della ricerca umanistica, sullo sfondo della trasformazione della cultura e dell'università italiana nel corso del Novecento.
15,00

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