Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Luca Zenobi

Un gravoso equilibrio di carte. «Il castello» di Franz Kafka secondo i burattini di Otello Sarzi

Un gravoso equilibrio di carte. «Il castello» di Franz Kafka secondo i burattini di Otello Sarzi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 144

"Il Castello" è uno degli ultimi romanzi, rimasto incompiuto, dello scrittore boemo Franz Kafka, si tratta di un testo enigmatico che, riprendendo le parole di Roberto Leydi, si pone a metà «fra realismo quotidiano e trasposizione fantastica». Diviene pertanto scontato che un eccentrico artista come Otello Sarzi, a cui si deve molto del rinnovamento del teatro di figura, si avvicinasse all'opera dello scrittore praghese. Non si tratta di un'operazione di semplice riscrittura teatrale da testo letterario, in questo caso è stato utile e fondamentale mettere in luce, già dal testo e dalla sua composizione tutti gli espedienti necessari per l'animazione delle figure. Il volume, a fianco del copione concepito con Gabriele Marchesini per i burattini di Sarzi e le musiche di Giorgio Gaslini, presenta la storia e l'evoluzione sia della rielaborazione drammaturgica sia della prima messinscena dello spettacolo, realizzata nel 1980 presso il Teatro Alla Scala di Milano, attraverso gli interventi dei protagonisti e dei testimoni del tempo. Prefazione di Luca Zenobi.
16,00

«Lasst den Gesang erschallen!». Dissonanze e trasfigurazioni nella letteratura e nella cultura tedesca. Scritti per Giovanna Cermelli

«Lasst den Gesang erschallen!». Dissonanze e trasfigurazioni nella letteratura e nella cultura tedesca. Scritti per Giovanna Cermelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 257

La letteratura e la musica, i rapporti tra queste due forme espressive, sono stati un interesse costante, articolato in diverse direzioni, nella ricerca e nell'attività didattica di Giovanna Cermelli. Ripercorrendo una produzione scientifica che si è mossa con rara intelligenza critica, affrontando epoche e nodi della cultura e della letteratura tedesca tra Settecento e Novecento - da Wieland a Günter Grass -, i curatori hanno individuato nei termini «dissonanze» e «trasfigurazioni» due nuclei tematici caratterizzanti attorno ai quali raccogliere i contributi di un gruppo di studiose/i che con Giovanna hanno condiviso un pezzo di strada.
30,00

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Franz Kafka, Max Brod

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 448

Franz Kafka e Max Brod si conobbero, non ancora ventenni, nel 1902. Da quel primo incontro nacque un’amicizia che durò fino alla morte di Kafka nel 1924. Fu un rapporto asimmetrico: da un lato un intellettuale – Brod – che andava riscuotendo un crescente successo fino ad apparire agli occhi dei suoi contemporanei una figura di prima grandezza nella cultura praghese di lingua tedesca, dall’altro uno scrittore che viveva con un misto di vergogna e orgogliosa consapevolezza il proprio straordinario talento («Io sono incomprensibile a Max» ha scritto Kafka, «e lì dove gli risulto comprensibile, si sbaglia»). Fu, malgrado questo, un rapporto decisivo per la vita e l’esistenza postuma di entrambi. Senza Kafka, il nome di Brod sarebbe oggi noto solo a pochi specialisti. Senza Brod, l’opera di Kafka ci sarebbe giunta dimezzata: fu infatti lui a tradire, con provvida infedeltà, le volontà testamentarie dell’amico, che gli aveva chiesto di distruggere tutte le sue carte. Le lettere qui raccolte insieme per la prima volta non soltanto documentano con insolita vivezza questa amicizia, ma forniscono anche una chiave preziosa per l’opera e per la biografia di uno dei massimi scrittori del xx secolo. La vita di Kafka non ci appare qui, secondo uno stereotipo che lo stesso Brod ha contribuito a diffondere, come quella di un santo, ma sotto il segno dell’ironia e della leggerezza. In un fitto intreccio di confidenze, aneddoti, riflessioni, Kafka condivide con Brod ogni aspetto della sua esistenza, dalla composizione dei romanzi fino alle sue tormentate storie d’amore. Nelle reciproche incomprensioni, nelle differenze del modo di guardare alla vita e alla scrittura, la disparità fra i due autori affiora di continuo, tanto che davvero potrebbe sembrare, come osservò una volta Walter Benjamin, che Kafka abbia voluto porre con questa amicizia un punto di domanda accanto alla sua vita.
30,00

Cultura tedesca. Volume Vol. 64

Cultura tedesca. Volume Vol. 64

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 242

“Cultura tedesca” è una rivista incentrata sullo studio della letteratura tedesca moderna e contemporanea. Si avvale di un comitato scientifico rappresentativo delle principali correnti critiche della germanistica europea e, pur privilegiando il discorso letterario, si propone di interessarsi anche di filosofia, storia, antropologia culturale ed ermeneutica.
22,00

Carteggio 1794-1805

Carteggio 1794-1805

Johann Wolfgang Goethe, Friedrich Schiller

Libro: Libro rilegato

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 991

Nell’immaginario collettivo sono assurti a personaggi tanto iconici da essere comparati a figure mitologiche: i dioscuri. Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller possono essere considerati i protagonisti, se non gli inventori, di un’intensa stagione culturale tedesca ed europea tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Il Classicismo di Weimar, costretto a misurarsi con le disastrose conseguenze della Rivoluzione francese, tenta di ricostruire su basi estetiche un’idea nuova di umanità. Il carteggio tra Goethe e Schiller, per la prima volta qui tradotto nella sua interezza, è la testimonianza più viva e compiuta della nascita e dello sviluppo di un ideale nel quale si incrociano grandi progetti letterari e riflessioni di amplissimo spettro sulla natura del lavoro creativo e intellettuale, inteso come fondamento di una comunità e di un’intera nazione. Tutt’altro che un disegno utopico, la rivoluzione estetica avvenuta tra il 1794 e il 1805 trova il suo fondamento in un concretissimo impegno quotidiano di riflessione e progettualità, in cui la letteratura, i suoi diversi generi, ma anche le altre arti sono al centro di un dialogo che si impone come uno tra i momenti più alti della storia della cultura europea.
60,00

E a noi è caduto il cielo sulla testa. Fototesto del lockdown

E a noi è caduto il cielo sulla testa. Fototesto del lockdown

Luca Zenobi

Libro: Libro in brossura

editore: Duetredue

anno edizione: 2021

pagine: 120

Questo fototesto nasce dall’idea di indagare i modi in cui lo spazio forzatamente ristretto e limitato o le sue modificazioni influiscono sulla dimensione affettiva degli individui e sulle loro relazioni umane. Nelle diverse sezioni tematiche di quello che inizialmente era stato concepito come un diario fotografico destinato a una delle più diffuse piattaforme social, l’accostamento di testo e immagini si configura come una sorta di decostruzione e ridefinizione di aree urbane osservate dalla prospettiva ridotta determinata da un evento inatteso e traumatico: il lockdown imposto dalla pandemia di Covid-19. Interni, esterni, gesti, riti, oggetti, persone, edifici disegnano un assetto spazio-temporale compresso e rallentato insieme, carico della tensione emotiva accumulata durante giorni immobili. Gli elementi costitutivi di un paesaggio di provincia, pur ridotti nell’ottica del confinamento, si dilatano sinesteticamente e si aprono alla dimensione psicologica: nella forma ibrida del fototesto la parola (dis)orienta lo sguardo sulle fotografie.
20,00

Tutti i vestiti della verità. Letteratura e cultura tedesche tra Settecento e Novecento

Tutti i vestiti della verità. Letteratura e cultura tedesche tra Settecento e Novecento

Luca Zenobi

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2020

La riflessione sui linguaggi artistici, sulla scrittura, sul rapporto tra letteratura e altre arti è una costante della cultura tedesca dal Classicismo weimariano fino al Novecento: la teorizzazione di nuove forme, nuovi generi letterari, codici artistici ibridi si innesta sulla persistente rielaborazione critica di modelli estetici e culturali stranieri. Il tormentato processo di acquisizione di una identità nazionale si compie grazie al continuo esercizio di una Kulturkritik fondata su questi presupposti. I saggi raccolti nel volume tratteggiano un panorama inevitabilmente parziale e incompleto nella scelta di autori e temi. La mappa che ne scaturisce, tuttavia, è pensata come un contributo utile a delineare alcune tappe decisive della letteratura e della cultura tedesche nell'arco di due secoli. Parallelamente, i saggi indagano la singolarità di questo modello tedesco analizzandone su vari piani la ricezione: simili prerogative 'spirituali' hanno inevitabilmente condizionato le riletture di diversi classici tedeschi in altre culture e i loro adattamenti in altre forme mediali.
18,00

L'opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell'Italia fascista

L'opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell'Italia fascista

Raffaella Di Tizio

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 440

"L'opera dello straccione" è uno spettacolo messo in scena da Vito Pandolfi al Teatro Argentina di Roma, nel febbraio del 1943, come saggio di diploma in regia all'Accademia d'Arte Drammatica. Formalmente un allestimento della Beggar's Opera di John Gay, fu in realtà una personale versione dell'allora proibita "Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht. Nonostante la risonanza che ebbe all'epoca, il lavoro venne poi pressoché ignorato dagli studi sulla ricezione di Brecht in Italia. Il volume ne ricostruisce il complesso tessuto di senso, per dimostrarne l'importanza e l'indiscutibile valore storico. Prefazione di Luca Zenobi.
25,00

Ah, la terra lontana... Gottfried Benn in Italia

Ah, la terra lontana... Gottfried Benn in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2018

pagine: 300

Il distacco dalla storia in cui Gottfried Benn coltivò il suo pensiero, e la conseguente scelta di un intellettualismo che proprio per la sua ferocia ci appare oggi paradossalmente militante, un sovrano atto di resistenza, possono dirci ancora molto della realtà del mondo storico e della condizione umana, anche di quella odierna. Proporre oggi un volume sulla ricezione italiana di un poeta tanto deliberatamente inattuale come Benn significa - questo l'intento dei due curatori - porsi in una prospettiva non meno unzeitgemäß, grazie alla quale ricostruire, dallo scorso secolo fino a oggi, non già soltanto la ricezione di una parola poetica spietata e l'avvicendarsi di scontri intellettuali, utopie politiche, ispirazioni letterarie, che essa ha sollecitato e continua a sollecitare nella cultura italiana, dove oggi la sua vitalità poietica pare perfino maggiore di quanto non sia in Germania. I saggi raccolti in questo volume intendono anche prendere distanza da alcuni equivoci che hanno a lungo gravato il giudizio della critica italiana: sia da una visione obbediente a semplificanti contrapposizioni ideologiche sia da un'interpretazione fondata su appiattimenti altrettanto banali, ovvero attualizzazioni non meno semplificanti. Un discorso critico sull'intelligenza poetica di questa parola e sulla sua presenza in diverse fasi della recente storia culturale, qui ricostruite per la prima volta in una sorta di ritratto italiano dell'opera di Benn, si sostanzia, in termini più generali, soprattutto come discorso sul rapporto tra la cultura tedesca e la cultura italiana, nonché come spunto di riflessione sul ruolo e sul significato della poesia in una impoetica contemporaneità.
25,00

I cieli di Neoplana

I cieli di Neoplana

Luca Zenobi

Libro: Copertina morbida

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2013

pagine: 486

Rapito durante un viaggio in solitaria in Trentino, sul Lago di Tovel, Marco, annoiato studente di Ingegneria con la passione per il basso elettrico, la musica fusion e i giochi di ruolo, viene catapultato nel Regno di Neoplana: il perfido re Sotirios vuole conoscere da lui i segreti del Mondo Esterno, per accrescere il proprio potere e divenire padrone di ogni cosa e creatura. Aiutato da una colorita combriccola composta da un draghetto, un saggio mago, un rozzo nano, una sexy alchimista, una dolce maghetta, e molti altri, Marco dovrà non solo battersi per tornare al suo mondo, ma intraprendere una difficile guerra contro il Male.
18,00

Faust. Il mito dalla tradizione orale al post-pop

Faust. Il mito dalla tradizione orale al post-pop

Luca Zenobi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2013

pagine: 172

Nato in Germania, sviluppatosi per gemmazione dalla oscura biografia di un personaggio storico alla quale si sono sovrapposte saghe popolari e leggende, dalla Riforma luterana alla Seconda guerra mondiale, fino all'epoca della multimedialità, il mito di Faust attraversa la storia della cultura occidentale. La disperata ricerca del piacere, della conoscenza assoluta, di ciò che per l'uomo è inattingibile mediante un patto con le potenze oscure ha trovato nelle diverse discipline artistiche forme e modi di espressione peculiari della modernità e della postmodernità. Il volume ne ripercorre le tappe fondamentali sulla base dei temi chiave del mito faustiano e della rappresentazione che ne hanno dato grandi scrittori, musicisti e registi da Goethe a Thomas Mann, a Gounod, Murnau e Sokurov.
14,00

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Un altro scrivere. Lettere 1904-1924

Franz Kafka, Max Brod

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2018

pagine: 447

Kafka e Max Brod si conobbero, non ancora ventenni, nel 1902. Da quel primo incontro nacque un'amicizia che durò fino alla morte di Kafka nel 1924. Fu un rapporto asimmetrico: da un lato un intellettuale – Brod – che andava riscuotendo un crescente successo fino ad apparire agli occhi dei suoi contemporanei una figura di prima grandezza nella cultura praghese di lingua tedesca, dall'altro uno scrittore che viveva con un misto di vergogna ed orgogliosa consapevolezza il proprio straordinario talento. Fu, però, anche un rapporto decisivo per la vita e l'esistenza postuma di entrambi. Senza Kafka, il nome di Brod sarebbe oggi noto solo a pochi specialisti. Senza Brod, l'opera di Kafka ci sarebbe giunta dimezzata: fu infatti lui a tradire, con provvida infedeltà, le volontà testamentarie dell'amico, che gli aveva chiesto di distruggere tutte le sue carte. In un fitto intreccio di confidenze, aneddoti, riflessioni, Kafka, attraverso il carteggio qui raccolto, condivide con Brod ogni aspetto della sua esistenza, dalla composizione dei romanzi fino alle sue tormentate storie d'amore.
11,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.