Libri di Giovanni Biancardi
Carteggio (marzo 1878–gennaio 1907)
Giosuè Carducci, Filippo Salveraglio
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 322
Allievo di Carducci, Filippo Salveraglio fu bibliotecario, scrupoloso bibliografo e figura appartata, ma assai importante per la filologia pariniana di fine Ottocento. Dotato d'indiscutibile intraprendenza, fu l'unico, in quegli anni, ad avere accesso diretto alle carte autografe del poeta di Bosisio e, proprio per la sua abilità nel muoversi tra biblioteche e fondi d'archivio, divenne il principale punto di riferimento per le indagini pariniane del proprio maestro. Prezioso documento di un dialogo protrattosi per quasi trent'anni, il carteggio ci restituisce dunque una più nitida immagine degli attenti studi carducciani intorno a Parini e alla cultura letteraria milanese del Settecento. Di Salveraglio, per contro, delinea una figura senz'altro fragile e discontinua: di allievo devoto, infaticabile nel fornire informazioni di prima mano e puntuali indicazioni bibliografiche, ma anche filologo segnato da precarietà lavorativa e una certa dispersione di energie. Dopo aver pubblicato una notevole edizione delle Odi pariniane, si pose infatti a lavorare attorno al Giorno, senza mai riuscire ad offrirne il testo critico, nonostante le reiterate sollecitazioni di Carducci, sinceramente dispiaciuto per i suoi ritardi. Dal punto di vista umano, infine, lo scambio epistolare mostra come il legame tra i due si faccia sempre più affettuoso col passare degli anni, anche grazie alle vacanze estive spesso condivise e al fugace ma folgorante ingresso di Annie Vivanti nella vita del poeta.
Lament del Marchionn di gamb avert. Secondo il manoscritto Maggi
Carlo Porta
Libro: Libro in brossura
editore: Liceo Agnesi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 120
Rime e ritmi
Giosuè Carducci
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 374
La prima edizione di "Rime e ritmi", stampata a Bologna nel 1899, conteneva ventinove liriche, frutto dell'attività poetica carducciana nell'ultimo decennio del secolo. Per lo più si trattava di versi già pubblicati, che il poeta era tornato a levigare con mano sapiente e aveva deciso di presentare - riordinati - assieme a cinque componimenti rimasti fino ad allora inediti. Prese corpo, in tal modo, una silloge dotata di profonda organicità, dove Carducci seppe armonizzare una variegata successione di temi, di toni lirici, e dispiegare una calcolata sintesi dei suoi più tardi esperimenti metrici. La raccolta di "Rime e ritmi" avrebbe segnato anche la fine di una stagione creativa protrattasi per mezzo secolo. Carducci, nell'allestirla, ne fu perfettamente consapevole. Con l'ultima, struggente lirica del volume, prese quindi congedo dalla poesia: Fior tricolore, / Tramontano le stelle in mezzo al mare / E si spengono i canti entro il mio core. L'edizione critica offre il testo di Rime e ritmi secondo l'ultima volontà dell'autore, individuata nella terza edizione delle Poesie (1904), il celebre omnibus entro cui Carducci, pochi anni prima di morire, raccolse e ordinò l'intera sua opera in versi.
I pazienti di Mastro Titta. Le false memorie del boia di Roma e qualche vera storia criminale
Giovanni Biancardi
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2022
pagine: 152
Su Mastro Titta – il boia romano per eccellenza – sì è scritto molto nei secoli passati, ma spesso restituendo immagini decisamente fantasiose del carnefice e delle sue vittime, a più riprese riproposte anche dal piccolo e grande schermo. La riscoperta di alcuni rarissimi fogli volanti, stampati a Roma tra il 1805 e il 1826, permette ora di far luce su vere storie di veri criminali, piccoli e grandi delinquenti che una volta condannati salirono al patibolo di Mastro Titta, divenendo – come si diceva allora – i suoi pazienti.
«A Silvia» e l'arma della Città. Storia di alcune indagini sulle odi pariniane
Giovanni Biancardi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2020
pagine: 126
Questo saggio riassume vent’anni di ricerche allo scopo di tracciarne un meditato bilancio. Le indagini filologiche, infatti, sono spesso costrette ad affrontare percorsi lunghi e tortuosi, e quello prospettato dalle odi pariniane è sempre apparso tra i più impervi, perché caratterizzato da pochi dati certi e testimonianze assai reticenti, se non contraddittorie. Per questo, chiunque lo abbia intrapreso ha dovuto procedere a fatica, attraverso ipotesi. E anche l’autore di queste pagine ha iniziato ad avanzarne alcune, già nel 2002. Come tutte le ricostruzioni provvisorie, tuttavia, richiedevano un periodico vaglio, che ne saggiasse la perdurante efficacia. Biancardi è giunto a porne in discussione diversi aspetti, rinunciando a soluzioni che gli erano parse convincenti. Ma il progressivo abbandono di vicoli ciechi, ed erronei preconcetti, rappresenta pur sempre un progresso nelle ricerche, cui possono giovare ulteriori recuperi testimoniali, almeno in circostanze fortunate, come quelle ritratte in questo volume. Sempre che nell’approccio ai testi si presti la dovuta attenzione alla loro materialità. Talvolta – ricorda l’autore – è più eloquente di quanto si possa pensare.
Coso. Racconto in quattro movimenti
Giovanni Biancardi
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 120
Un lago di Como, fascinoso e inquietante, fa da sfondo a un’estate vissuta dal protagonista con l’acerba emotività della prima adolescenza. Nel rievocarla, a cinquant’anni di distanza, Andrea pensa di aver compreso il senso di quella stagione lontana: in ognuno di noi albergano il bene e il male, tenerezza e crudeltà.
ALAI. Rivista di cultura del libro dell'Associazione librai antiquari d'Italia. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: A.L.A.I.
anno edizione: 2017
Annuario dell'Associazione Librai Antiquari d'Italia e rassegna di indagini di bibliofilia e bibliografia.
Giornale circostanziato di quanto ha fatto la bestia feroce. Anonimo racconto milanese del 1792
Giovanni Biancardi, Raffaele Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Muro di Tessa
anno edizione: 2015
pagine: 84
La Colombiade. Le poesie in dialetto. Gli Scherzi
Giuseppe Parini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2015
pagine: 192
Esiste un corpo di composizioni pariniane diverse tra loro per metri e dimensioni, per toni, occasioni, collocazione e fortuna. Di esse questo volume presenta tre gruppi di versi: la traduzione del IX canto della Colombiade di Madama du Boccage, le poche liriche composte in dialetto milanese e, infine, Gli Scherzi. Le poesie in dialetto fungono da elemento di coesione, da un lato con la Colombiade per i comuni collegamenti con il contesto culturale e accademico milanese, dall'altro con Gli Scherzi per il modo di mostrare particolarità e conseguenze dei costumi del tempo, fra riso giocoso e ironia, offrendo frammenti significativi di uno spaccato che naturalmente con più ampio respiro si realizza nelle opere maggiori.
Prime edizioni italiane. Repertorio pratico per bibliofili e librai
Giovanni Biancardi, Cristina Francese
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2014
Il mattino (1763)-Il mezzogiorno (1765)
Giuseppe Parini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2013
pagine: 316
Il quinto volume dell'Edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini presenta i due poemetti che diedero al loro autore la fama e l'importanza meritata nella storia delle nostre lettere. L'assetto ormai stabile della valutazione storiografica dei testi, pubblicati direttamente dall'autore, sta alla base di questa nuova edizione critica (con ampio commento e ricca introduzione), che ha consentito, d'altra parte, la messa a punto di alcune questioni filologiche sollevate dalle ricerche più recenti. Dedicare a questi poemetti un volume specifico vuol dire anche promuoverne una conoscenza oggettiva e autonoma, nella dialettica evoluzione che lega un testo all'altro, una valutazione che si appelli ai caratteri della loro scrittura, così come furono recepiti dal pubblico del loro tempo, senza riguardo per ciò che sarebbe seguito.
Il mattino (1763)-Il mezzogiorno (1765)
Giuseppe Parini
Libro: Libro rilegato
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2013
pagine: 316
Il quinto volume dell'Edizione nazionale delle opere di Giuseppe Parini presenta i due poemetti che diedero al loro autore la fama e l'importanza meritata nella storia delle nostre lettere. L'assetto ormai stabile della valutazione storiografica dei testi, pubblicati direttamente dall'autore, sta alla base di questa nuova edizione critica (con ampio commento e ricca introduzione), che ha consentito, d'altra parte, la messa a punto di alcune questioni filologiche sollevate dalle ricerche più recenti. Dedicare a questi poemetti un volume specifico vuol dire anche promuoverne una conoscenza oggettiva e autonoma, nella dialettica evoluzione che lega un testo all'altro, una valutazione che si appelli ai caratteri della loro scrittura, così come furono recepiti dal pubblico del loro tempo, senza riguardo per ciò che sarebbe seguito.