Libri di Gianpaolo Saccomano

"Saturnales" è un thriller esoterico ad alta tensione, tratto dalla sceneggiatura dell'omonimo tv-film di Gianpaolo Saccomano. Il romanzo, ambientato in una Accademia d'Arte italiana dedicata a Francisco Goya, racconta di un misterioso quadro attribuito al grande pittore spagnolo, noto solo a pochissimi eletti e appartenente al ciclo delle inquietanti "pitture nere". Occultisti ed esoteristi di alto livello considerano questo dipinto, che si intitola "Saturno con fanciulla", dotato di poteri sovrannaturali e taumaturgici. Ecco perché strani personaggi senza scrupoli sono pronti a tutto pur di possederlo, anche ad uccidere. Il feroce assassinio di Celine, studentessa dell'Accademia, e la concomitante scomparsa di una delle stimate docenti trascineranno la giovane protagonista Giulia e il giovane agente di polizia Nino in una vicenda paurosa, costellata di serial killer, oscuri segreti e antichi e feroci riti pagani del periodo dell'Antica Roma: i Saturnali, appunto. Perpetuati anche ai nostri giorni.

Con il frammento di vita narrato in questo libro Lorena e Gianpaolo emozionano. Il loro calore nel raccontarsi riesce a riscaldare i cuori, a "sciogliere la neve che intorpidisce l'anima", a infondere il coraggio necessario per affrontare le avversità di un destino difficile. Lorena non vuole far pesare il suo stato; Lorena vuole solo far conoscere la malattia e i suoi sintomi, suonare un campanello d'allarme, perché chiunque di noi potrebbe trovarsi nelle sue condizioni. Non vuole imporsi, ma tenta con garbo di dare aiuto morale e riferimenti utili a chi, come lei, sta affrontando ogni giorno la "Miastenia Gravis": una patologia rara, provocata da un'abnorme reazione del sistema immunitario che crea gravi conseguenze. Accettare l'idea che la vostra vita sia completamente cambiata a causa di una malattia inguaribile, ma curabile, è un processo difficile, delicato e spesso molto doloroso. Però questo passo avanti ognuno di noi lo può fare. Come? Leggete la storia vera di Lorena, donna e mamma semplice e tenace... leggete dei suoi cani, che diventano preziosi alleati contro le difficoltà quotidiane e le problematiche più delicate dell'handicap e della disabilità, dei suoi gatti, delle sue passioni e forse scoprirete risorse e significati che possono aiutarvi in questo scopo, se mai ne avrete bisogno...

"E. A. Poe: il teatro della follia" è una piece teatrale in due atti, liberamente ispirata a vita, poesie e racconti del geniale scrittore americano. Poe in persona, trovatosi in una bizzarra situazione, all'interno di una casa di cura per malattie mentali, assiste alla rievocazione di quattro delle sue storie misteriose (La botte di Amontillado, La maschera della Morte Rossa, Il cuore rivelatore e La caduta di casa Usher) narrate dagli eccentrici protagonisti, che si celano tra i convitati. Sarà un'occasione unica perché il grande scrittore racconti qualcosa di sé, delle sue emozioni e dei suoi tormenti, declamando tre delle sue più famose poesie (Il Corvo, Annabel Lee e Un sogno nel sogno). Il che lo condurrà ad una sorprendente rivelazione finale... "Libero adattamento teatrale" lo definisce l'autore, in realtà siamo di fronte ad una drammaturgia in cui i commensali diventano i personaggi di altri racconti di Poe, creando un vero intreccio di personalità legate le une alle altre da perversioni ed esasperazioni. La rappresentazione scenica potrebbe essere, dunque, concepita come una sorta di giostra che, girando, rievoca ora i fatti dei racconti, ora l'attualità del banchetto... e nella quale è soprattutto il lettore che si appropria di tutti i ruoli, rallentando o accelerando l'azione, alzando o calando le luci e i colori.

Cerca nel vaso di alabastro, trova i segreti e i misteri nascosti al suo interno e scopri un luogo fantastico che è ormai leggenda. Ammira la possente Uruk, madre di tutte le città e le sue mura invalicabili di mattone forgiato: meraviglia rosso-fuoco, come il bagliore di una fornace. Percorri i vicoli che odorano di argilla e di spezie dimenticate, ascolta il vociare della gente nei mercati e le risate maliziose delle giovani fanciulle, che attingono l'acqua dalle fonti di pietra. Nella terra tra i due fiumi, osserva il lavoro incessante di quegli uomini dalla pelle bruciata dal sole e ascolta il rumore dei passi cadenzati dei soldati bardati con elmi e armi di bronzo. In mezzo a questo mondo, popolato di eroi e guerrieri, troverai il più grande, colui che è ormai leggenda. Conoscerai un potente sovrano, amato, odiato e temuto; un uomo che visse per il proprio sogno o per la propria pazzia... Leggerai la storia, scolpita da secoli nell'argilla, di colui che sfidò il destino finale di ogni uomo; colui che, per due terzi dagli dei e per un terzo dall'uomo, inseguì e vinse l'ossessione della Morte. Cerca nel vaso di alabastro e troverai Gilgamesh.