Libri di Giannozzo Manetti
Dignità ed eccellenza dell'uomo. Testo latino a fronte
Giannozzo Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 368
Il più rilevante e noto trattato rinascimentale sulle qualità morali, fisiche e divine dell'uomo fu redatto da uno fra i più poliedrici e dotti umanisti del Quattrocento. Il “De dignitate et excellentia hominis” è l'opera capitale di Giannozzo Manetti (Firenze, 1396 - Napoli, 1459), ricco mercante, politico, autore di numerosi scritti in latino, e traduttore di Aristotele dal greco e dei Salmi dall'ebraico. Fu per un ventennio ambasciatore della repubblica fiorentina, quindi segretario pontificio e, infine, cortigiano presso la corte dei re d'Aragona a Napoli. Proprio su committenza di Alfonso il Magnanimo, Manetti portò a compimento nel 1452 la sua summa enciclopedica di quanto scritto dagli autori classici e cristiani sul miracolo del corpo umano e dello spirito divino che vi alberga. L'opera rappresenta un imperituro monumento alla più perfetta tra le creature divine, posta al centro delle meravigliose bellezze dell'Universo e dotata di un corpo e di un'anima che sono riflesso del macrocosmo. L'esaltazione dei prodotti dell'ingegno umano e delle arti figurative, la contestazione della tradizionale posizione medievale che individuava nella morte l'unica via d'uscita dalle sofferenze terrene, la glorificazione delle virtù e delle prerogative dell'uomo, e soprattutto la riflessione sui privilegi e gli oneri della “dignitas hominis” fanno di questo scritto il manifesto del Rinascimento italiano. Il volume offre una traduzione integrale dell'opera a cura di Giuseppe Marcellino, specialista della letteratura latina umanistica, preceduta da un saggio introduttivo di Stefano U. Baldassarri, Direttore dell'ISI Florence e studioso del Rinascimento di fama internazionale.
Storia di Pistoia
Giannozzo Manetti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 176
Seconda edizione della "Storia di Pistoia" (prima edizione 2010), tradotta in italiano da Stefano U. Baldassarri e con commento storico di William J. Connell. Giannozzo Manetti (Firenze, 1396 - Napoli, 1459), ricchissimo mercante, umanista e uomo politico, è stato uno dei protagonisti del Quattrocento italiano. Le sue tante opere comprendono ambiti quali la filosofia, la letteratura, la religione e la storiografia.
De terremotu. Testo latino a fronte
Giannozzo Manetti
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2013
pagine: 250
Il "De terremotu" di Giannozzo Manetti (1396-1459) possiede un interesse rilevante non solo sul piano della letteratura e della riflessione teorica umanistica, ma anche su quello più prettamente storico-scientifico. La scrittura manettiana nasce, infatti, come disamina del catastrofico sisma del dicembre 1456 che colpì il Regno di Napoli, durante la dominazione di Alfonso d'Aragona, e di cui Manetti fu testimone in prima persona. Si trattò di uno degli eventi sismici, storicamente noti, più gravi che abbia colpito la regione appenninica, avendo provocato la morte di oltre 30.000 persone. L'opera, divisa in tre libri, riporta nel primo le teorie elaborate da poeti, storici, teologi, astrologi e fisici circa la natura e le cause dei terremoti; nel secondo troviamo un elenco dei principali eventi sismici verificatisi in area mediterranea ed europea, a partire dalle origini fino al 1456; infine, nel terzo ed ultimo libro, si tramanda la registrazione dettagliata e minuziosa dei danni materiali e del numero dei morti registrati.
Historia pistoriensis. Ediz. italiana e latina
Giannozzo Manetti
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2012
pagine: 270
Storia di Pistoia
Giannozzo Manetti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2010
pagine: 168
"Negli ultimi anni la conoscenza della vita e delle opere dell'umanista fiorentino Giannozzo Manetti (1396-1459) si è notevolmente accresciuta grazie ad una serie di pubblicazioni, tra cui figura anche il primo convegno a lui espressamente dedicato. Ciò permette di meglio valutare la complessa e poliedrica figura di un protagonista del Quattrocento italiano un tempo quasi esclusivamente citato per il suo "De dignitate et excelentia hominis", testo senz'altro importante ma ben lungi dall'esaurire la vasta gamma di interessi e conoscenze di Manetti".
Dialogus consolatorius
Giannozzo Manetti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1983
pagine: 416
De vita ac gestis Nicolai Quinti summi pontificis
Giannozzo Manetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Storico per il Medioevo
anno edizione: 2005
pagine: 270
Vite di Dante, Petrarca e Boccaccio. Testo latino a fronte
Giannozzo Manetti
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 223
Due donne stanno sedute a chiacchierare sulla strada. Passa Dante Alighieri. Il poeta ha "carnagione scura, capelli folti, neri e ricci, come la barba". Una delle due donne dice all'altra: "Guarda! Quello è il tizio che è stato all'inferno e parla degli spiriti e delle cose incredibili che ha visto laggiù". La vicina commenta: "Dici bene, mia cara. È proprio così: guarda lì che barba crespa e che pelle scura gli hanno fatto venire il nero e il fumo dell'inferno". Se Dante era brutto, Petrarca, il semprevergine, era bello e Boccaccio, tondo e grasso. Tra varie scintillazioni aneddotiche, l'umanista, banchiere e mercante, Giannozzo Manetti (1396-1459) abbrevia e rilega le biografie dei tre artefici di una luminosa rinascita culturale.