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Libri di Gianni Poli

Introduzione allo studio del teatro francese

Introduzione allo studio del teatro francese

Gianni Poli

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2020

pagine: 328

Dalle manifestazioni performative e testuali nel Medioevo, al consolidamento dell’impresa industriale ottocentesca, questo erudito saggio esamina le idee e i fatti dello spettacolo in Francia ricostruendone l’evoluzione tecnica e organizzativa e le prospettive artistiche e sociali. Il fenomeno è documentato cronologicamente in cinque parti, comprensive ciascuna di Panorama storico, Fonti e studi, Il luogo e lo spazio, L’evento e la messa in scena, L’attore, L’autore e il testo. Nella Premessa, le problematiche più complesse e controverse s’inseriscono nel dibattito attuale, con aggiornamento della terminologia e dei metodi della documentazione e della storiografia, riferite alle categorie culturali, linguistiche e socio-economiche. La coscienza della propria funzione riemersa nell’attore medievale evolve alla confluenza nella Renaissance delle arti (Dalle origini al 1548). L’idea d’un ‘teatro’ senza luogo deputato e d’origine ‘religiosa’, condivisa da una teoria evoluzionistica e secondo una visione teleologica, muta con le ricerche novecentesche sulle categorie di ‘sacro’ e di ‘profano’ e sugli eventi spettacolari reali. Le nuove ipotesi, debitrici verso discipline quali la sociologia e l’antropologia, la semiotica e l’informatica, valutano anche testimonianze extra-teatrali. La scena del popolo e il teatro dei potenti (1548-1680) studia le troupes itineranti nell’aspirazione a stabilizzarsi. Il sistema dei privilegi modella uno spettacolo al servizio del sovrano. L’esperienza esemplare di Molière valorizza lo statuto dell’attore e la funzionalità crescente dei luoghi teatrali. La richiesta di teatro gode delle condizioni economiche (Il gioco del teatro, dal Barocco all’Illuminismo 1680-1789) e su quest’arte assume rilevanza la riflessione teorica. Organizzazione ed estetica trovano sintesi in LeKain, attore-vedette. Dalla Rivoluzione all’Impero (1789-1815) documenta l’influenza dei mutamenti politici sul teatro usato come ‘giornale’ vivente, mentre le Arti appaiono funzionali al programma politico. Negli spazi della Città, l’arte d’élite cerca pubblici di massa, mutando topografia e generi. Talma si impone come vedette, monstre sacré che rivaleggia con l’Imperatore. Nell’Ottocento post-napoleonico (Teatralità industriale, dal dramma romantico al vaudeville, 1815-1887), arte e divertimento divergono in un Teatro specializzato e in uno oggetto di consumo. La tecnica produttiva e l’investimento finanziario conferiscono all’attore e all’impresario alto rango e nuovi ruoli sociali.
35,99

Scena francese nel secondo Novecento. Volume Vol. 2

Scena francese nel secondo Novecento. Volume Vol. 2

Gianni Poli

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2010

pagine: 224

Non si pretende d'esaurire, attraverso lo studio dei creatori scelti, la problematica di un'epoca, ma di fondarne almeno e documentarne i passaggi decisivi e memorabili, relativi ai suoi determinanti estetici. Con Antoine Vitez si svolge e si chiude, prematuramente, un'avventura fra utopia e sperimentazione, alimentata alle Avanguardie e offerta in continue tensioni progettuali alla "nostalgia del futuro". Con Patrice Chéreau si perseguono diversi obiettivi espressivi, su tre versanti complementari dell'odierna Arte dello Spettacolo. Secondo Michel Corvin, «Vitez è uno scrittore di teatro perché scrive sul teatro e le sue riflessioni forniscono, arricchendolo, il duplicato di ciò che realizzerà in palcoscenico. [...] Con analisi specifiche, dedicate a ogni messa in scena e con un bilancio sintetico, il critico offre il suo punto di vista e ci consegna un ritratto avvincente della personalità complessa, cioè contraddittoria, del grande creatore». Per entrambi, ogni spettacolo si propone come esperienza di un'esperienza e contribuisce a disegnare l'autobiografia dell'artista. In Chéreau, il prefatore rileva la pluralità dei moventi artistici, per i quali la scelta del repertorio indica «l'apertura "appassionata" della sua curiosità, ancor più del suo eclettismo culturale». Quest'opera fornisce riflessione e sintesi sul pensiero e l'espressione d'ogni artista, mediante documenti audiovisivi e iconografici spesso inediti e confronti bibliografici esaustivi.
16,00

Scena francese nel secondo Novecento. Volume 1

Scena francese nel secondo Novecento. Volume 1

Gianni Poli

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2007

pagine: 282

Una storia del teatro francese del secondo Novecento vista attraverso l'opera scenica di quattro grandi registi dell'Arte teatrale europea: Vilar, Barrault, Vitez e Chéreau. Il primo volume di quest'opera introduce, con un saggio metodologico e storico critico, alla condizione estetica e organizzativa della messa in scena francese dal dopoguerra a oggi. Seguono quindi due ampie monografie dedicate la prima all'attore-direttore di Avignone e del Théatre National Populaire Jean Vilar, la seconda a Jean-Louis Barrault, eclettico animatore di Marihny, Orsay e Rond-Point. Il volume si propone la verifica dell'estetica e del pensiero d'ogni artista, mediante lo studio degli scritti, la ricostruzione degli spettacoli significativi (attraverso documentazione iconografica e audiovisiva spesso inedita) e il confronto bibliografico esaustivo e aggiornato della critica.
20,00

Antonin Artaud. La poesia in scena

Antonin Artaud. La poesia in scena

Gianni Poli

Libro: Copertina morbida

editore: ERGA

anno edizione: 1997

pagine: 264

10,33

Invito alla lettura di Marguerite Yourcenar

Invito alla lettura di Marguerite Yourcenar

Gianni Poli

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

pagine: 192

9,50

Un secolo di teatro francese (1886-1996)

Un secolo di teatro francese (1886-1996)

Gianni Poli

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 1999

pagine: 216

14,46

Invito alla lettura di Queneau

Invito alla lettura di Queneau

Gianni Poli

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 1995

pagine: 256

Nella collana "Invito alla lettura", una monografia critica dedicata a Queneau. Si analizzano (secondo la scansione tipica di questi volumetti) vita, singole opere, temi e motivi, repertorio della critica. Con il corredo di aggiornate bibliografie e indici (dei nomi e delle opere).
9,50

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