Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Gianni Canova

Trilogia della vita: Le sceneggiature originali de Il Decameron-I racconti di Canterbury-Il fiore delle Mille e una notte

Trilogia della vita: Le sceneggiature originali de Il Decameron-I racconti di Canterbury-Il fiore delle Mille e una notte

Pier Paolo Pasolini

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 708

Questo volume raccoglie le sceneggiature originali de "Il Decameron", "I racconti di Canterbury" e "Il Fiore delle Mille e una notte", film diretti da Pier Paolo Pasolini tra il 1970 e il 1974. Poche pellicole, nella storia del cinema italiano, hanno subito una censura così feroce fatta di denunce, sequestri, accuse di pornografia, linciaggi morali. Oggi, a distanza di oltre quarant'anni dalla loro prima uscita nelle sale, i dialoghi, le dettagliate didascalie e le precise descrizioni colgono in tutta la sua complessità il rapporto tra lo scrittore-regista e la sua opera, e più in generale quello tra letteratura e cinema. Reinterpretando infatti tre grandi classici della novellistica mondiale, Pasolini disegna un ambizioso e articolato progetto artistico dotato di genuina forza poetica e immediato slancio narrativo, capace di sfidare il conformismo e aggiungere nuove sfumature di significato alla nostra idea di moralità. La prefazione di Gianni Canova descrive il cammino che ha condotto l'autore dall'idea iniziale al montaggio finale, e sottolinea la sorprendente classicità e l'attualissima modernità di questi tre film non omologabili, ancora estranei al deperire delle mode e al mutare effimero dei costumi.
24,00

Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone

Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone

Gianni Canova

Libro: Libro in brossura

editore: Sagoma

anno edizione: 2016

pagine: 140

"Ho visto 'Quo vado?' la sera del 2 gennaio in un cinemino di alta montagna. Nevicava fitto. Con mia moglie e mia figlia di 11 anni abbiamo fatto un'ora e un quarto di coda, sotto la neve, con altre 2300 persone che attendevano euforiche di entrare al cinema. C'erano vecchi e bambini, signore borghesi e ragazzini punk. Erano allegri, ridevano, emanavano calore. La stessa cosa, nelle stesse ore, succedeva in tutta Italia, e coinvolgeva milioni e milioni di italiani. Una cosa così non succedeva dagli anni'50. Quando un film produce un fenomeno così, e coinvolge un'intera società, vuol dire che contiene ed emana qualcosa di unico, qualcosa di prezioso. Questo libro cerca di capire cos'è questo qualcosa. E chiede allo stesso Zalone di svelarci i segreti di una comicità così libera, gioiosa e contagiosa." (Gianni Canova)
15,00

Robert Zemeckis

Robert Zemeckis

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 144

Robert Zemeckis è oggi il più "sperimentale" dei registi hollywoodiani. Attraverso un rapporto privilegiato con la tecnologia, il suo cinema persegue il sogno di generare immagini ibride e meticce, che sappiano fondere e coniugare la tradizione analogica con l'innovazione digitale.
9,90

Cinemania. 10 anni 100 film: il cinema italiano del nuovo millennio

Cinemania. 10 anni 100 film: il cinema italiano del nuovo millennio

Gianni Canova

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 287

Il cinema italiano è tutt'altro che morto: paragonato ad altre cinematografie sta benissimo e fa quotidianamente discutere. Basti pensare alle polemiche su "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, "Gomorra" di Matteo Garrone o "Baarìa" di Giuseppe Tornatore. Lontano da ogni tentativo di costruire gerarchie o cataloghi esaustivi, Gianni Canova propone una lettura del cinema italiano attraverso l'analisi critica di 100 film attentamente selezionati. Mettendo da parte il criterio delle "privatissime predilezioni del critico", l'autore discute le opere che "da più di un punto di vista appaiono imprescindibili per capire il rapporto che il cinema italiano del nuovo millennio intrattiene con l'immaginario collettivo e con il modo in cui l'immaginario stesso sta cambiando".
19,50

Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie. Ediz. italiana e inglese

Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie. Ediz. italiana e inglese

Roberto Gallo, Gianni Canova, Marco Belpoliti

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2011

pagine: 178

Innumerevoli sono le declinazioni possibili dell'universo del copricapo: dal cappello propriamente detto al berretto, passando per cappucci, turbanti, baschi, bombette, panama, colbacchi... Oltre la funzione primaria di riparo dalle intemperie, dal caldo e dal freddo, ogni cappello è portatore di gesti, stile e riti dai significati ornamentali e simbolici, che costruiscono un'identità attorno a chi lo indossa.
35,00

I festival del cinema. Quando la cultura rende

I festival del cinema. Quando la cultura rende

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2012

pagine: 131

I festival del cinema in Italia hanno svolto, fin dal capostipite veneziano inaugurato nel 1932, un importante ruolo di crescita culturale, offrendo al pubblico un'occasione di confronto con esperienze diverse e lontane. Il moltiplicarsi di tali manifestazioni sul territorio nazionale a partire dagli anni ottanta ne ha fatto un ingranaggio fondamentale per lo sviluppo del mercato audiovisivo e per la valorizzazione delle economie locali, innescando una forte concorrenza tra eventi e una serrata ricerca di finanziamenti. In un contesto, come quello attuale, di forte riduzione delle sovvenzioni pubbliche e di ridimensionamento generale degli investimenti privati, il futuro del sistema dei festival del cinema non può prescindere dalla comprensione dell'indotto economico di queste rassegne e, più in generale, della cultura. Come si misura tale valore? Lo studio qui presentato sviluppa un modello, applicabile anche ad altri ambiti, che mette in luce la capacità dei festival di fungere da stimolo all'economia del territorio attivando processi virtuosi di incremento della domanda di beni e servizi nelle aree interessate dalla manifestazione, impulso che si traduce in un ritorno sull'investimento in grado di attrarre anche finanziatori privati Per completare la visione del valore economico dei festival, si fornisce un approfondimento sul ruolo tecnico delle manifestazioni nella filiera di produzione e promozione cinematografica, soprattutto per i film indipendenti.
18,00

Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a «The young pope»

Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a «The young pope»

Gianni Canova

Libro: Libro in brossura

editore: Bietti

anno edizione: 2017

pagine: 170

Perché il cinema americano quando mette in scena uomini di potere li chiama con il loro vero nome (JFK, Nixon, Lincoln) mentre il cinema italiano ha bisogno quasi sempre di ricorrere a maschere (il divo, il duce, il caimano)? Perché dopo settant'anni di democrazia il nostro immaginario del potere è ancora legato all'idea di intrigo, congiura, complotto, cospirazione? Perché l'idea che il potere possa anche essere "buono" è così estranea al nostro sentire? Divi, duci, guitti, papi, caimani usa il cinema e i film per mettere a fuoco non tanto un saggio sul potere, quanto una riflessione sulle rappresentazioni del potere. Sulle mascherature del potere. Sui fantasmi legati al potere. Sul modo in cui il potere evocato sugli schermi del cinema si sia poi radicato nell'immaginario collettivo, l'abbia fecondato e suggestionato, fino a generare contraccolpi e conseguenze anche sulla percezione del potere (e sulla relazione con il potere) che gli italiani hanno messo in atto - sia individualmente che collettivamente - nella propria storia e nella propria vita.
15,00

Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone

Quo chi? Di cosa ridiamo quando ridiamo di Checco Zalone

Gianni Canova

Libro: Copertina morbida

editore: Sagoma

anno edizione: 2022

pagine: 169

"Ho visto 'Quo vado?' la sera del 2 gennaio in un cinemino di alta montagna. Nevicava fitto. Con mia moglie e mia figlia di 11 anni abbiamo fatto un'ora e un quarto di coda, sotto la neve, con altre 2300 persone che attendevano euforiche di entrare al cinema. C'erano vecchi e bambini, signore borghesi e ragazzini punk. Erano allegri, ridevano, emanavano calore. La stessa cosa, nelle stesse ore, succedeva in tutta Italia, e coinvolgeva milioni e milioni di italiani. Una cosa così non succedeva dagli anni'50. Quando un film produce un fenomeno così, e coinvolge un'intera società, vuol dire che contiene ed emana qualcosa di unico, qualcosa di prezioso. Questo libro cerca di capire cos'è questo qualcosa. E chiede allo stesso Zalone di svelarci i segreti di una comicità così libera, gioiosa e contagiosa." (Gianni Canova). Prefazione di Giancarlo Bozzo.
16,50

Palpebre

Palpebre

Gianni Canova

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2023

pagine: 240

A volte per cambiare un destino basta uno sguardo. Uno sguardo come quello che Giovanni Vigo posa su una donna giovane e troppo bella. Uno sguardo che lo spinge a seguirla in uno dei bagni dell'Università Statale di Milano, dove lei entra con un uomo. È così che Giovanni Vigo, studioso delle pene che Dante infligge alle anime dei peccatori nel Purgatorio, diventa l'unico testimone di un omicidio che non lascia tracce. Quel delitto diventa un'ossessione, soprattutto quando viene ritrovato il cadavere dell'uomo, orrendamente mutilato. Per rintracciare Mia, la giovane donna sfuggente e misteriosa, Vigo chiede aiuto all'amico Simmel, cronista di nera. Ben presto Vigo e Simmel si trovano alle prese con una pericolosa organizzazione, che promette di soddisfare le richieste più estreme. Palpebre è un incalzante viaggio verso il centro dell'orrore e del mistero, un'azione compressa nel giro di poche stravolte giornate, tra l'uscita in sala di Kill Bill e la decapitazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Esplora, con una radicalità e una violenza estreme, le ossessioni del nostro tempo: il sesso, lo sguardo, le trasformazioni dei corpi. Racconta un mondo dove le fantasie più oscene diventano realtà. E ci obbliga a guardare la realtà con occhi diversi. Con una nuova postfazione dell'autore.
13,00

Se continua così. Cinema e fantascienza distopica

Se continua così. Cinema e fantascienza distopica

Mauro Gervasini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 156

Da Metropolis di Fritz Lang alle saghe di Blade Runner e Mad Max in tutte le loro derivazioni, fino a Matrix e al cyberpunk, un’analisi del cinema di fantascienza che più è riuscito a trasformare in immaginario la visione di un futuro peggiore del presente. In costante confronto e dialogo con i maggiori autori letterari del filone (Jack London, George Orwell, Philip K. Dick, William Gibson e altri), un viaggio attraverso l’evoluzione del genere forse più contemporaneo, come dimostra la narrazione distopica del regista ucraino Valentyn Vasyanovych nel suo film Atlantis (2019). Suddiviso per argomenti, il testo considera paure collettive quali la minaccia nucleare, le epidemie, la tecnofobia e la catastrofe ambientale che i film, nel corso di quasi un secolo, hanno saputo elaborare e raccontare. Un’apposita appendice è riservata alle distopie dello scrittore Valerio Evangelisti, al quale il libro è dedicato.
14,00

Mediaset e il cinema italiano. Film, personaggi, avventure

Mediaset e il cinema italiano. Film, personaggi, avventure

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2022

pagine: 400

«Quando ci siamo messi a ragionare sui primi film prodotti, in alcuni casi solo finanziati, dall'allora neonata Reteitalia, abbiamo ritrovato alcune schegge di memoria collettiva ultra-pop come L'allenatore nel pallone, fenomeni di costume che hanno caratterizzato un'epoca come Sposerò Simon Le Bon, la nascita di un certo nuovo divismo anni Ottanta con film come Via Montenapoleone o / miei primi 40 anni. Ci siamo imbattuti in autentiche sorprese come Bianca di Nanni Moretti, prodotto da Be.Ma (dove la Be sta per Berlusconi), o persino, inattesi, Abel Ferrara o maestri del cinema italiano quali Risi, Lattuada e Rosi. Con un approccio alla produzione magari anarchico - molti film di genere e tanti esordienti alla regia -, ma animato dal desiderio di intercettare il proprio tempo e dargli una forma, intrappolarlo anche solo in qualche fotogramma. Seguendo questo filo siamo arrivati all'avventura di Penta, con Mario e Vittorio Cecchi Gori, che per un lustro ha sfornato non solo tanti film ma anche numerosi successi, fino al premio Oscar di Salvatores. E da lì il testimone passa a Medusa, siamo a metà anni Novanta, che tra film distribuiti e film prodotti mette insieme il catalogo più importante degli ultimi venticinque anni di cinema italiano. Troviamo la nascita di un nuovo cinema popolare, magari ben introdotto da successi televisivi pregressi, nel cosiddetto comico sentimentale, da Pieraccioni ad Aldo, Giovanni e Giacomo, che si spinge fino a oggi con Ficarra e Picone. C'è spazio per gli ultimi film di grandi autori, su tutti Bernardo Bertolucci, per professionisti nel pieno della loro maturità artistica come Giuseppe Tornatore, ma anche per nuovi registi che avrebbero fatto grande il cinema italiano, tra cui Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Emanuele Crialese, Gabriele Muccino e Ferzan Òzpetek. Nessuno si senta escluso, verrebbe da dire, un po' perché la lista è bella lunga e non riproducibile qui, un po' perché questo volume esiste proprio per tener conto di tutto, anche delle questioni e dei film minori. Tutti i registi, i produttori nati in questo grembo (molti dei quali oggi producono i film e le serie italiane di maggiore successo, anche all'estero), e tutti i professionisti che a vario titolo hanno guidato o comunque segnato le sorti delle tre società cinematografiche del Biscione. Il libro nasce nel marketing strategico di RTI (Mediaset) un giorno del 2019, quando ci siamo ritrovati a mettere insieme questi tre cataloghi come fossero quello di un'unica ipotetica casa di produzione, Mediaset Studios, diciamo, ritrovandoci tra le mani più di 500 titoli e una buona fetta di immaginario nazionale, con qualche premio Oscar come ciliegina sulla torta. Dati alla mano, sarebbe il più grande produttore italiano di sempre. Consapevoli di come questa storia fosse non solo complessa, intricata, ma quasi del tutto sconosciuta, mai vista nella sua interezza persino all'interno dell'azienda, ci siamo rivolti all'università IULM di Milano per affidare alle competenze di chi da tanto tempo si occupa di cinema italiano di ieri e di oggi, come il rettore Gianni Canova e lo studioso Rocco Moccagatta, il lavoro di ricostruzione e racconto di questa che può ben dirsi un'avventura, un film in sé. La scelta non è caduta su di loro per caso, ma è stata agevolata da precedenti collaborazioni e dalla consapevolezza che questi ricercatori amano il cinema senza restrizioni, senza steccati, al di là della banale dicotomia tra cinema d'autore e di cassetta che tanto spesso ha impedito di guardare alla produzione italiana nel suo insieme, senza pregiudizi, ma con uno spiccato gusto per lo stratificato mondo della popular culture.»
60,00

L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo

L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo

Gianni Canova

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2022

pagine: 272

Gianni Canova alle prese con il cinema che spesso viene etichettato di intrattenimento o genere: il fantastico. Le due grandi serie di Alien e Batman diventano il campo privilegiato per indagare la mutazione profonda in atto non solo nel cinema, ma anche nel mondo che produce questi racconti filmici o mitologie contemporanee. Ciò che è estraneo fuori (o dentro) di noi e ciò che spaventa diventano due cartine di tornasole per interrogarci sulla società di oggi, anche a partire da pellicole di celluloide. In un saggio estremamente godibile e divertente, con integrazioni e aggiornamenti dell’autore, ritroviamo tutta la sua capacità analitica sulla crisi della forma che investe il cinema contemporaneo ma anche sulle dinamiche sociali e culturali in atto in questo inizio di XXI secolo.
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.