Libri di Mauro Gervasini
«Ho fatto un film». Catalogo fotografico dei film di Gianfranco Brebbia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 428
L'Archivio filmico di Gianfranco Brebbia (Varese 1923-1974), filmmaker di cinema sperimentale degli anni Sessanta-Settanta del Novecento, è stato riscoperto di recente. Le pellicole 8mm. e Super8 di Brebbia sono oggi oggetto di studio, proponendo la rivoluzione estetica del cinema sperimentale dell'epoca e realizzando un rilancio delle avanguardie che, con i loro linguaggi, hanno saputo proiettare nel futuro una visione alternativa di cinema. I quarantasei film di Brebbia ritrovati, sebbene il filmmaker varesino ne avesse realizzati circa duecento – da quanto si ricava dal suo Archivio – rivelano lo spirito di contestazione e complessivo sommovimento dell'epoca, inserendosi nella storia politica, sociale e culturale di quegli anni. Questo catalogo fotografico dei film, curato dalla figlia Giovanna, e impreziosito da saggi di approfondimento di alcuni differenti autori, vuole essere un mezzo per rendere più strutturale lo studio del cinema sperimentale in generale e di Brebbia, in particolare. Il volume contiene le schede tecniche di tutti i film ritrovati. Molti film sono andati perduti, ma attraverso la ricerca realizzata sui documenti dello stesso archivio e in letteratura, è stato possibile ricostruire i contenuti della maggior parte delle pellicole disperse. Prefazioni di Fabio Minazzi e Mauro Gervasini.
Se continua così. Cinema e fantascienza distopica
Mauro Gervasini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 156
Da Metropolis di Fritz Lang alle saghe di Blade Runner e Mad Max in tutte le loro derivazioni, fino a Matrix e al cyberpunk, un’analisi del cinema di fantascienza che più è riuscito a trasformare in immaginario la visione di un futuro peggiore del presente. In costante confronto e dialogo con i maggiori autori letterari del filone (Jack London, George Orwell, Philip K. Dick, William Gibson e altri), un viaggio attraverso l’evoluzione del genere forse più contemporaneo, come dimostra la narrazione distopica del regista ucraino Valentyn Vasyanovych nel suo film Atlantis (2019). Suddiviso per argomenti, il testo considera paure collettive quali la minaccia nucleare, le epidemie, la tecnofobia e la catastrofe ambientale che i film, nel corso di quasi un secolo, hanno saputo elaborare e raccontare. Un’apposita appendice è riservata alle distopie dello scrittore Valerio Evangelisti, al quale il libro è dedicato.
Idea assurda per un filmaker. Luna. Atti del Convegno (Varese, 25 ottobre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 315
Era il 1969 quando Gianfranco Brebbia (Varese 1923-1974), filmaker di cinema sperimentale, realizzò la pellicola Idea assurda per un filmaker. Luna. Il film consacrava l'allunaggio di Apollo 11, lo straordinario evento che il 21 luglio 1969 segnava indelebilmente il XX secolo. Ed è proprio la Luna protagonista di questo volume, considerata da diverse prospettive: tra sogno e realtà, tra narrazione e osservazione e tra alchimia e magia. I saggi presenti in questo volume interpretano la Luna attraverso l'arte, la musica, la storia della scienza e della filosofia, il teatro e la danza, per giungere a considerarla nel cinema sperimentale di Gianfranco Brebbia. La pellicola Idea assurda per un filmaker. Luna, inserita nel clima di contestazione culturale, sociale e civile che ha caratterizzato gli anni tra il 1968 e il 1969, offre uno spunto prezioso per dare vita a un dialogo multidisciplinare utile a interpretare il significato storico e culturale del nostro satellite.
Cuore e acciaio. Le arti marziali al cinema
Mauro Gervasini
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2019
pagine: 150
Sugata Sanshiro, i sette samurai e Bruce Lee, Jackie Chan, "Jason Bourne" e Kill Bill. Com'è cambiata la rappresentazione delle arti marziali al cinema dai primi film di samurai ai kung fu movie degli anni Settanta? Che ruolo hanno giocato i mutamenti dell'immaginario occidentale successivi all'attentato alle Torri Gemelle? Cosa c'entrano Tsukamoto Shin'ya, David Mamet, Johnnie To e Koreeda Hirokazu con l'etica delle arti marziali? In un momento in cui stili di combattimento come la capoeira brasiliana e il taekkyeon coreano (antenato del taekwondo) vengono inseriti nella lista Unesco dei "patrimoni orali e immateriali dell'umanità", il libro traccia un percorso attraverso generi, film, attori e autori che delle discipline di lotta hanno saputo cogliere il valore storico e antropologico, non solo spettacolare. Non una guida e men che meno un dizionario, ma il tentativo di coniugare la consapevolezza derivata da pratica e studio delle arti marziali con una nuova idea del cinema d'azione. Prefazione di Tito Faraci.
Divine divane visioni. Guida non convenzionale al cinema
Filippo Casaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2017
pagine: 304
Immaginate di partire per un viaggio nella storia del cinema con un fratello maggiore che ha documentato in una sorta di diario le sue visioni degli ultimi vent'anni: partendo dai cineclub e arrivando a scaricare dalla Rete, passando attraverso palinsesti televisivi, VHS e DVD, nutrendo una fame inarrestabile di immagini in movimento. Il risultato è un'educazione sentimentale cinematografica nata come fanzine per gli amici, poi approdata su Internet e ora finalmente su carta, ricca di critiche puntuali, satire taglienti, interviste a grandi critici cinematografici, estemporanee tranche de vie e opinioni (molto) discutibili. Ma del resto il cinema è negli occhi di chi lo vede e la Verità non esiste. In questo primo volume - scritto tra il 1995 e il 2001 - troverete emozioni, riflessioni, scoperte, panciate di rabbia, rivalutazioni, curiosità, scomuniche e giudizi senza peli sulla lingua su film di ogni tipo, dalla serie A alla serie Z: documentari, lunghi, corti e mediometraggi, horror e classiconi, opere d'arte e fetenzie, mainstream e underground, cinema di papà e pornografia, tutti insieme appassionatamente. Se per voi la visione ha ancora qualcosa di sacro e non va consumata su uno smartphone, questa è una guida non convenzionale per (ri)scoprire il cinema - e il modo di vederlo - com'era e come non sarà più. Buona visione! Prefazione di Mauro Gervasini. Postfazione di Giorgio Gherarducci.